Intervista di Sarah Bernini
allo Stregone Claudio Simeoni.
Elenco delle domande per leggere le risposte.

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Le domande di Sarah

I "pagani" italiani hanno molti problemi. Divisi fra superstizione wicca e imperialismo romano non sono in grado di affrontare una sfida religiosa contrapponendo idee religiose ad idee religiose. Sono fondamentalmente vigliacchi; divisi fra deferenza al cristianesimo e paura di peccare. Un giorno del dicembre 2009 mi ha contattato Sarah Bernini, una giornalista che gestisce una rivista e che stava facendo un'inchiesta sui gruppi Pagani, chiedendomi un'intervista sulla mia stregoneria e sulla Religione Pagana. Ha affermato che avrebbe pubblicato l'intervista all'interno di una ricerca. E' superfluo dire che, rinvio dopo rinvio, sono passati due anni e, come le avevo anticipato, dopo attese inutili, ho deciso di pubblicare l'intervista sui siti della Religione Pagana. Queste sono le domande che mi ha posto Sarah Bernini. Cliccando sulla domanda potete arrivare alla pagina della relativa risposta.

Le risposte alle domande di Sarah Bernini delineano tutta una serie di informazioni relative sia alla Religione Pagana che ai percorsi di trasformazione della Stregoneria. Non è la prima intervista che faccio, come Claudio Simeoni, in cui do una serie di informazioni sugli eventi e sugli effetti della trasformazione psicologica, della trasformazione psichica, fra il pensare il mondo in maniera "razionale" e l'uso della razionalità al servizio di una percezione che le torture della Polizia di Stato mi avevano definitivamente alterato.

Trovo importante definire la Religione Pagana in prima persona. Tutti possono dire "In quel libro si dice " come fanno i platonici, gli stoici, gli imperialisti romani o i wicca. Più difficile è affermare una realtà religiosa e sostenere, giustificandola, partendo da ciò che la propria percezione alterata indica. Puoi leggere Gardner, Platone, Cicerone, ma quando nella vita non funzionano, se non si sa tirare fuori da noi stessi la realtà religiosa del mondo, allora si è alla ricerca di un padrone: come i cristiani, gli ebrei, musulmani e buddisti. Come dicono i Romani, se gli Dèi, con cui ho un contratto di mutua relazione, non rispettano gli impegni, il contratto va stracciato. Purtroppo nella wicca, nei neoplatonici, negli stoici e negli imperialisti, vive il senso di colpa, insegnato dal cristianesimo, per non aver servito nel "modo giusto" gli Dèi.

Se chi chiama sé stesso Pagano non si rende conto che gli "antichi" che definirono le antiche religioni nelle varie culture e nelle varie epoche, prima dell'arrivo del cristianesimo, erano uomini con un cervello, due gambe e desideri di vivere, come noi oggi, i "pagani" saranno ridotti a scimmiottare gli antichi e si dimenticheranno di essere uomini che vivono con onore il presente per costruire la tradizione da lasciare ai loro figli.

Le domande di Sarah Bernini
(cliccando sulla domanda si apre la pagina con la risposta)

Cominciamo con tuo profilo: nome dell'Arte o quello "civile" (o entrambi, come preferisci), età, titolo di studio e/o professione e passioni, città e tutto ciò che senti ti possa rappresentare a livello personale e per il tuo essere attivo all'interno dell'ambiente pagano contemporaneo.

Come e quando ti sei avvicinato all'esoterismo, alla Stregoneria e al mondo del Paganesimo? C'è stato un motivo scatenante che ti ha portato verso questo percorso? La tua famiglia ha influito in qualche modo in questo senso? Oppure si è opposta?

Quali sono stati i momenti salienti di questo cammino spirituale? Incontri, libri che ti hanno segnato, collaborazioni ecc.

Vorrei che mi parlassi della tua pratica, cosa siano per te il Paganesimo e la Stregoneria, quale sia il tuo rapporto con gli Dèi. Cosa significa per te praticare? Cosa significa a livello spirituale e nella vita di tutti i giorni? Come vivi il tuo rapporto con il Sacro? Puoi condividere, attualmente, questa scelta con chi ti sta accanto, famiglia, amici e/o colleghi, oppure hai riscontrato problemi in questo senso, qualcuno che non abbia visto di buon occhio questo tuo percorso?

Nella tua pratica ti definiresti più un tradizionalista oppure un eclettico? Hai un pantheon definito? Sei tendenzialmente un praticante solitario o ami lavorare in gruppo?

Credi fondamentale l'iniziazione da parte di un gruppo oppure pensi che la pratica sia indipendente da questo tipo di passaggi? Credi, quindi, al concetto di auto-iniziazione? Cosa pensi del "segreto" in un ambito iniziatico come quello della Stregoneria?

Qual è il tuo rapporto con la natura e gli animali? E il tuo rapporto con la magia?

Sempre per conoscerci meglio, vorrei sapere, se possibile, perché ti firmi "Guardiano dell'Anticristo". Non credi che questo modo di firmarsi possa aumentare la confusione tra Paganesimo e Satanismo e che quindi questo possa non far comprendere cosa sia il vero Paganesimo, che non ha nulla a che fare con Satana, invenzione di stampo giudaico cristiano?

Sempre a questo proposito, mi piacerebbe conoscere meglio il tuo "Libro dell'Anticristo", ovvero la tua iniziazione alla Stregoneria, quando sia stata scritta e quali argomenti tratti, credo sia un punto di partenza per conoscere meglio le tue idee personali in materia di Paganesimo Politeista e Stregoneria.

Vorrei che mi parlassi approfonditamente del Crogiolo dello Stregone, ovvero la struttura filosofica all'interno della quale si sviluppano la Stregoneria ed il Paganesimo Politeista, il percorso religioso che segui ormai da tanti anni.

Sempre come studioso e praticante di Stregoneria e Paganesimo, mi piacerebbe parlare anche della tua esperienza all'interno dell'associazione "Sacre Radici" (inizialmente chiamata "Federazione Pagana") fondata da Zoe Redbear nei primi anni '90 - e sulle pagine di Mercurio, il bollettino dell'associazione (ormai sciolta dal 2000).

Parliamo un po' della "Federazione Pagana" di cui sei fondatore. Vorrei saperne di più, di quando, come, perché è nata e grazie a chi, quali siano i principi e gli scopi associativi e quali eventi abbia organizzato e a cosa stiate lavorando attualmente in questo senso. Mi piacerebbe sapere anche come si sia evoluta dalla fondazione ad oggi nell'organizzazione, nello staff ecc.

Qual è il rapporto tra la Federazione Pagana e le altre religioni? So che la Federazione Pagana è piuttosto critica verso il Cristianesimo e vorrei approfondire questo argomento, capirne le motivazioni profonde, ma mi interessa sapere anche quale sia il rapporto del Paganesimo Politeista promosso dalla vostra associazione rispetto ad altri percorsi sia religiosi (quindi delle religioni istituzionalizzate) sia verso percorsi spirituali personali.

A questo proposito, so che nel 2004 avete partecipato al 7 congresso delle Religioni etniche (WCER) tenutosi ad Atene e nel 2005 avete partecipato al congresso successivo tenutosi ad Anversa. Vorrei sapere di più riguardo questi eventi, cosa sia scaturito da questa vostra partecipazione e quali siano i risultati di questi scambi tra gruppi religiosi differenti.

Nel 2006 avete partecipato alla Festa dei Veneti a Cittadella Padova con uno stand e portando in giro lo stendardo della Dea veneta Reitia. Quali sono state le reazioni del pubblico? Avete riscontrato interesse?Oppure avete incontrato ostacoli, incomprensioni?

Nel 2008 avete partecipato al convegno ateo di Arpiola di Mulazzo riguardante l'esistenza di Cristo. Al di là dell'argomento in sé che capisco possa interessare chi sia contrario ai principi del Cristianesimo e della Chiesa Cattolica - perché questo connubio con il movimento ateo? Cosa accomuna il loro movimento a quello dei Pagani Politeisti della Federazione Pagana? Alla fine cosa può importare ai Pagani dell'esistenza o meno di Cristo? Non è forse il Paganesimo una religione altra dal Cristianesimo, così come una visione diversa della realtà rispetto all'ateismo? La domanda non vuole essere una provocazione, ma la pongo proprio per capire meglio questo connubio tra movimenti, a mio parere, così diversi.

Nel sito della Federazione Pagana si parla di dogmi della religione Pagana. Quali sono, a tuo parere, questi dogmi? E sempre a tuo parere, parlare di dogmi non rischia di generare confusione nelle persone che hanno scelto il Paganesimo per il suo elevato e sacro concetto di libertà e quindi di laicismo - rispetto ad altri percorsi costruiti solo sui dogmi e sulle imposizioni?

Vorrei conoscere maggiormente il progetto del Giorno Pagano Europeo della Memoria, come sia nato e quando, chi porta avanti questa attività in ricordo di tutti coloro che sono morti per la loro spiritualità pagana. So che come Federazione Pagana, ogni anno, celebrate un rito in ricordo di questa ricorrenza..

Ho letto nel vostro sito che parlate dell'utopia pagana, di come i pagani vorrebbero che fosse a vostra parere il modello sociale ideale in cui vivere. Di cosa si tratta, qual è secondo voi il modello ideale che vorrebbe il Paganesimo proposto dalla Federazione Pagana?

Girando nel web si incontrano diversi siti, blog ed un canale televisivo curati da te. Gli argomenti spaziano dalla critica/analisi del Cristianesimo e dell'atteggiamento della Chiesa Cattolica, alla politica contemporanea a livello nazionale ma anche locale del Veneto, quindi ai problemi sociali che viviamo tutti i giorni, oltre che il tema della Stregoneria e del Paganesimo Politeista. Inoltre, come Federazione Pagana vi battete per tematiche legate alla società civile, come ad esempio per il diritto alla vita e alla morte pensiamo al caso emblematico di Beppino Englaro. Il praticante pagano, quindi, oltre che interessarsi alla magia, alla Natura e agli Dèi deve essere una persona pienamente consapevole di ciò che gli accade attorno ed essere attivo nella società civile. Vorrei che mi parlassi di questo aspetto, della tua idea di pagano e cittadino libero e consapevole, di come si possano conciliare insieme tutti questi aspetti: spirituale, civile e, in un certo senso, "attivista".

Vorrei che mi parlassi del Bosco Sacro di Jesolo (VE), in cui svolgete riti come Federazione Pagana, quale sia ora la situazione di questo luogo, se venga ancora profanato dai cacciatori e come stia agendo in questo senso la regione Veneto.

Vorrei che mi parlassi del rito della Devotio, di che si tratta, di dove e in quale momento dell'anno si svolge.

So che la Federazione Pagana ha creato una Radio Pagana nel 1996 su Radio Gamma 5, fermatasi nel 2007 e poi ripresa attraverso il web. Vorrei che mi parlassi di questo progetto, i problemi riscontrati nel realizzarlo, dell'attività attuale della radio, di quali argomenti tratti e di come si possa usufruire di questo servizio.

A parte le attività della Federazione Pagana, immagino che avrai partecipato ad eventi organizzati da altre associazioni ecc. Tra le tante esperienze in questo ambito, ricordi in particolare qualche evento che ti ha coinvolto e che ti ha interessato maggiormente rispetto ad altri? Pensi che questi momenti pubblici possano aiutare a comprendere maggiormente l'ambiente Pagano contemporaneo, il suo sentire, il suo modo di pensare e di vedere la vita?

Vorrei conoscere la tua opinione riguardo l'ambiente Neopagano italiano, sulla base della tua esperienza diretta: lo trovi unito, collaborativo oppure frammentato al proprio interno? E ritieni questo un punto debole o un punto di forza? Credi che vi sia interesse verso l'approfondimento, che vi sia partecipazione e che la gente ne voglia sapere di più, oppure riscontri un po' di indifferenza?

Credi che nell'ambiente neopagano italiano vi sia il rischio di divisione causato da differenti correnti di pensiero e di tradizioni? Cosa pensi di certi gruppi neopagani che si tingono di "colori" e tendenze politiche? Credi che pratica spirituale e politica possano convivere? [n.b. questa domanda si riferisce ad alcuni esempi di gruppi odinisti schierati in modo più o meno esplicito in senso leghista, certo paganesimo romano dichiaratamente di destra e cose di questi tipo ]

In questi anni, tra interviste ecc., avrai avuto esperienza diretta di come funzioni il mondo dei mass media italiani. Com'è stata la tua e la vostra esperienza come associazione in merito? E più in generale, a livello personale, cosa ti senti di dire a riguardo? Secondo te, attualmente, l'atteggiamento dei mass media italiani è cambiato verso il Paganesimo contemporaneo e la Stregoneria oppure è rimasto lo stesso nel corso degli anni e perché? Ritieni che la disinformazione e la paura diffusa possano essere anche causati da qualche atteggiamento particolare di chi fa parte del movimento oppure che sia solo un timore preconcetto?

A questo proposito, come credi si possa risolvere il problema della paura che molte persone provano nei confronti di movimenti come quello Pagano e verso la Stregoneria? A tuo parere un'informazione corretta può aiutare contro certi preconcetti? La "Federazione Pagana" come affronta questo aspetto?

Sempre riguardo a questo discorso, è mai capitato a te personalmente o all'associazione, per qualche motivo, di imbattervi nella censura per il fatto che siete legati all'ambiente del Paganesimo e della Stregoneria?

Guardando indietro, sempre riguardo all'associazione, vi sono progetti che avreste voluto realizzare e che ancora aspettano di essere messi in pratica, oppure ti ritieni e vi ritenete soddisfatti per il lavoro svolto fino ad ora? Personalmente, rifaresti tutto allo stesso modo o ci sarebbero alcuni aspetti da cambiare e migliorare, a tuo giudizio? Progetti che vorresti e vorreste riprendere in mano?

Cosa stai progettando per il tuo futuro di praticante e cosa state progettando, come associazione? Come pensate di sviluppare questo progetto ulteriormente? Parlami un po' di sogni e progetti, se ti va.

Elenca pure libri e siti che pensi possano essere utili per approfondire tematiche riguardanti il Paganesimo antico e contemporaneo e la Stregoneria, in modo da potersi avvicinare a questo percorso spirituale.

Lascia pure qui i recapiti dell'associazione per farvi contattare (ma anche i tuoi contatti personali se vuoi), i link dei siti riferiti all'associazione e tutte le informazioni che ritieni utili dare in questo senso.

Sarah Degli Spiriti - Arte e Spiritualità

sabato 31 dicembre 2011

Risposta a Claudio Simeoni riguardo l'intervista per "Voci Pagane"

Di recente nel sito della Federazione Pagana è stata pubblicata l'intervista che ho fatto a Claudio Simeoni che dovrà essere inserita nel secondo volume di "Voci Pagane" così come tante altre risposte di altre associazioni.

Siccome non era la prima volta che mi aveva scritto per dirmi che l'avrebbe pubblicata lui stesso se io non l'avessi data alle stampe in tempi brevi, non mi sono stupita: mi ha avvisata e io ho accettato la cosa visto l'insistenza della richiesta.

L'unica cosa che davvero mi offende in questa faccenda non è tanto il fatto di aver voluto pubblicare qualcosa a cui ho dovuto lavorare anche io e non poco non solo lui per dover raccogliere le informazioni utili per porre domande che fossero quantomeno sensate (e che già sarebbe comunque un buon motivo: quel materiale doveva apparire solo nel libro e non altrove); è il modo in cui il testo è stato introdotto, come se ci fossero oscuri e reconditi motivi per cui io non avrei ancora pubblicato l'intervista (come sta avvenendo, ripeto, per tante altre interviste che ho raccolto!!)

Chiarisco una volta per tutte la situazione per evitare che altre persone e associazioni mi pongano lo stesso problema.

Purtroppo, non scrivo per mestiere (nessuno mi paga per farlo, magari!), ma solo per passione nei ritagli di tempo da:

-università

-lavori precari periodici

-attività associativa no profit (Artès, di cui sono presidente)

-attività artistica (anche questa per passione, anche se vorrei che diventasse il mio lavoro un giorno)

-la rivista Labrys e diversi siti e progetti culturali che porto avanti da sola da parecchi anni (tutti senza scopo di lucro)

Detto questo, quindi, spero di aver svelato l'arcano.

Purtroppo non mi posso dedicare 24 ore su 24 a Voci Pagane; se fosse così, l'avrei completato da parecchio tempo (e ne sarei molto felice, anche perché in testa ho altri mille progetti a cui vorrei dedicarmi, questo non è l'unico).

Tenendo conto che fino ad ora nessuna delle altre associazioni mi ha fatto pressioni per vedere pubblicate le interviste, spero che non accadano più cose del genere, anche nel rispetto di chi come nel mio caso per pura passione cerca di fare informazione ma ovviamente con i tempi in cui è possibile farlo rispetto al resto della vita quotidiana.

Se fossimo in un mondo ideale, farei l'umanista e solo quello.

Ma questo non è un mondo ideale, purtroppo.

Grazie per l'attenzione.

Sarah Bernini

Tratto da:

http://sarahdeglispiriti.blogspot.com/2011/12/risposta-claudio-simeoni.html

A Sarah Bernini, dopo e-mail in privato e post su facebook
oltre che a questa postata sul suo blog,
rispondo in questo modo:

Posso capire che tu ti senta offesa, e non te ne voglio per questo. Il tassametro della vita scorre e, come ti avevo anticipato proprio nell'intervista e come ti avevo premesso due anni fa parlandoti della vicenda di Laura Archini

http://www.stregoneriapagana.it/intervista.html

il mio lavoro nello scrivere l'intervista era dettato da una risposta precisa alle tue assicurazioni. Io non discuto sui problemi che tu hai avuto, ma dopo due anni d'attesa mi sento in diritto di rendere pubblico ciò che avevo scritto. Io non ho molto apprezzamento per "l'ambiente esoterico", parto sempre dal presupposto che siamo davanti a persone imprecise, superficiali e spesso arroganti e presuntuose. Questo mio sospetto mi costringe a mettere molta attenzione ai tempi e ai modi con cui le persone si comportano nei miei confronti: io non sono la cavia di laboratorio per soggetti che "vogliono studiare la religione pagana". Io sono colui che affronta le altre religioni, i problemi sociali, la vita FUORI dal "circuito" dei ragazzini che si riempiono la bocca di cazzate alla Herry Potter. Mentre io non chiedo ai ragazzini di diventare adulti, sembra che troppi ragazzini, col latte alla bocca, sproloquiano.

Dici che sono l'unico che ha risposto in maniera così completa?

E non ti sei chiesta perché?

Io ritengo di averti dato, per l'occasione, un grosso lavoro. Una visione sulla Religione Pagana che poteva darti solo chi pratica effettivamente Religione Pagana. Se è comprensibile che nel tuo progetto editoriale tale lavoro possa essere associato ad "altre interviste che attendono", io, che ho fatto quel lavoro, posso anche sentirmi irritato quando vengo associato ad "altri" che non confrontanoil loro pensiero religioso con l'ambiente sociale o con le altre religioni.

Io sono uno Stregone che merita rispetto e attenzione.

Come tu dici che "nessuno ti paga" per fare quello che fai, io sono quaranta anni che elargisco gratis (e anche per questo si svaluta) il mio lavoro e non vedo perché qualcuno lo debba mettere nel cassetto.

Io con Lei non ho nessuna polemica: il nostro rapporto è iniziato quando Lei mi ha chiesto l'intervista ed è terminato quando Lei, dopo due anni, non ha usato quell'intervista. Non c'è nessuna polemica da parte mia anche se riesco a capire la sua irritazione.

Claudio Simeoni

(questo nel dicembre 2011 prima che uscisse l'intervista nel libro "Voci Pagane II)

 

Poi, nel 2012, esce Voci Pagane II

 

NOTA 2015: L'intervista è stata pubblicata su "Voci Pagane vol. 2" nel 2012 ad opera delle ed. Anguana. E' in quell'opera che scopro che Saharah Bernini faceva parte di un gruppo di diffamatori legati a Maurizio Antonello, Miguel Martinez e Radoani Silvana tutti membri di organizzazioni criminale che agivano contro la libertà religiosa in Italia e facenti capo agli "antisette" cattolici (in rete ci sono ancora le e-mail della "polemica"). Da questi precedenti e da come è impostato il lavoro si Sarah Bernini, appare chiaro che il lavoro era, ed è, una vera e propria "schedatura" dei gruppi "pagani", delle loro "idee" e dei loro intenti. In sostanza, attività di "terrorismo religioso" al di là di come la si possa o la si voglia interpretare.

In questo contesto appare chiara la resistenza di Sarah Bernini alla pubblicazione della mia intervista dal momento che, rispetto alle interviste di altri, pubblicate sul libro, è caratterizzata da contenuti religiosi e ideologici tali da definire molti aspetti della Religione Pagana. E' una intervista che propone un pensiero religioso, non è un'intervista che promuove una persona. Le altre interviste, al contrario, non parlano di contenuti ideali e religiosi, ma solo di aspetti personali, spesso del vissuto psichico o del vissuto organizzativo, dei personaggi.

La resistenza alla pubblicazione dell'intervista di Sarah Bernini era finalizzata ad impedire che delle idee circolassero preferendo presentare le forme di paganesimo infantile in un vissuto sofferente più legato all'ideologia cattolica che non alla formazione di idee religiose proprie.

Ricordo che Sarah Bernini copiò lo schema dell'intervista da un'altra intervistatrice, tale Laura Archini nel luglio 2001. Mi intervistava per conto del giornale Misterium Exoterium di Fulvio Rendhell. Quando telefonai a Rendhell chiedendogli spiegazioni sul perché l'intervista non veniva pubblicata, mi rispose: "Hai mai sentito parlare degli antisette?".

Nel volume Voci Pagane 2 l'intervista è pubblicata in una sorta di appendice del volume come dire: rispetto all'infantilismo, la Religione Pagana non è tarocchi, astrologia, devozione di sottomissione. E', un'altra cosa. Infatti, assistiamo al rientro nel cattolicesimo di taroccari e astrologi, come abbiamo potuto constatare col Circolo dei Trivi e la sua collaborazione con la rivista "Santità". Una vera e propria apologia farneticante ai peggiori delitti giustificati ideologicamente del cristianesimo. O, come abbiamo potuto, in tempi passati, costatare con tale Gaian.

Noi della Federazione Pagana sappiamo che il pensiero della Religione Pagana risulta molto complesso in una società creativista cristiana. Sappiamo che poche persone e solo dopo molta fatica, possono cogliere il senso religioso di ciò che facciamo. Sappiamo che è più facile che le università cattoliche colgano la novità e le implicazioni del nostro pensiero, mettendo in atto azioni eversive nei nostri confronti, che non le persone che potrebbero usare positivamente il pensiero che manifestiamo. Gli intervistatori, in questi ultimi quindici anni, ce lo hanno dimostrato.

Tuttavia ciò che noi facciamo è costruire il pensiero religioso della Religione Pagana.

06 giugno 2015

Marghera, 01 gennaio 2010 (postato in web 30.12.2011)

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Come sono diventato uno Stregone

Non si può voler diventare uno Stregone. Lo si diventa. O per impegno soggettivo nel nostro vivere nel mondo, o perché la vita non ti lascia alternative. Quando questo succede non puoi far altro che "andare avanti" approfondendo la nuova percezione del mondo e vivendo con passione.