24) A parte le attività della Federazione Pagana, immagino che avrai partecipato ad eventi organizzati da altre associazioni ecc. Tra le tante esperienze in questo ambito, ricordi in particolare qualche evento che ti ha coinvolto e che ti ha interessato maggiormente rispetto ad altri?
Pensi che questi momenti pubblici possano aiutare a comprendere maggiormente l'ambiente Pagano contemporaneo, il suo sentire, il suo modo di pensare e di vedere la vita?

Domanda allo Stregone Claudio Simeoni
risposta N. 24

Vai all'indice dell'intervista a Claudio Simeoni sul suo percorso di Stregoneria

 

Qui sorge un problema. In Italia solo la Federazione Pagana è un'organizzazione religiosa che manifesta la Religione Pagana.

Esistono altre associazioni che apparentemente si richiamano al paganesimo, ma sono tutte associazioni culturali. Associazioni che non hanno fini religiosi, ma fini culturali o commerciali sia pur connotati da apparenze religiose (o di volontariato).

Se i Celti organizzano la sagra della birra, è la sagra della birra, anche se nella sagra qualcuno si veste in tunica e accende un fuoco. Se alcune persone si vestono da Antichi Romani, non si tratta di un'organizzazione religiosa, bensì di una rievocazione storica.

Non esistono in Italia altre associazioni religiose pagane a parte la Federazione Pagana.

Pertanto, ogni contatto con queste associazioni che dichiarano fini diversi da quelli religiosi è sempre controproducente se non quando l'incontro può avvenire sul piano della libertà sociale. Quando si difendono principi comuni propri della società in cui viviamo.

Questo vale per gli Atei di Arpiola di Mulazzo, vale per i Bambini di Satana di Marco Dimitri, vale nei confronti di ogni altra associazione culturale che subisca torti o vessazioni nell'esercizio della sua libertà di cui all'articolo 21 della Costituzione.

Quando subiamo aggressioni da parte del Circolo dei Trivi che deve difendere tarocchi, cartomanti o quant'altro, non ci si perde tempo se non per assumere il fatto come esempio della diversità che c'è fra l'agire cristiano e quello Pagano. Quando si subiscono aggressioni perché qualcuno vuole qualificare il movimento Pagano come un movimento omosessuale, sinceramente non ci interessa. Quando si subiscono aggressioni perché qualcuno ritiene che Evola fosse un Pagano, non ci interessa. Ci interesserebbe discutere le varie prese di posizione, ma non è possibile. Per discutere sarebbe necessario che costoro potessero separare il loro essere persone religiose dalla politica evoliana, dall'omosessualità che praticano, dai tarocchi o dall'astrologia che vendono.

L'essere uno che vende tarocchi, l'essere omosessuale che si ribella alle indicazioni della chiesa cattolica, l'essere evoliano sono tutte espressioni di soggettività che vengono anteposte alla Religione Pagana e usano la Religione Pagana come uno strumento per veicolare omosessualità, evolismo, tarocchi o cartomanti. Per costoro non è importante discutere di Religione Pagana. La Religione Pagana rimane nel vago, un'etichetta indistinta che fa da sfondo alla cartomante, all'astrologa, all'evoliano, all'omosessuale. Ai Pagani piace il sesso, ma non praticano la Religione Pagana per fare sesso; proprio perché fanno sesso, liberandosi dalle fobie imposte dall'educazione cristiana, sono liberi di veicolare le loro emozioni nella Religione Pagana. Quando qualcuno usa un vago senso di Paganesimo per giustificare dei bisogni psicologici, politici od esistenziali, mette in atto modi di essere che non accetta di mettere in discussione. Come Zoe Redbear e altri. Lo stesso MTR "movimento tradizionalista romano" non solo non esiste come movimento, ma le poche persone se ne stanno nascoste tremanti di paura, psicologicamente sospese fra la paura di peccare e la paura che adorare altri Dèi, che non siano il dio cristiano, sia illegale.

Io mi auguro che esistano delle realtà religiose Pagane e mi auguro che altre persone abbiano fatto cammini sufficienti per percepire in una qualche forma degli Dèi del mondo circostante, però ho seri dubbi. Molte perplessità.

Spero di essere smentito e sbugiardato.

 

Immagini di Stregoneria

I libri di Claudio Simeoni

Marghera, 01 gennaio 2010 (postato in web 30.12.2011)

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell’Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Come sono diventato uno Stregone

Non si può voler diventare uno Stregone. Lo si diventa. O per impegno soggettivo nel nostro vivere nel mondo, o perché la vita non ti lascia alternative. Quando questo succede non puoi far altro che "andare avanti" approfondendo la nuova percezione del mondo e vivendo con passione.