19) Ho letto nel vostro sito che parlate dell'utopia pagana, di come i pagani vorrebbero che fosse – a vostra parere – il modello sociale ideale in cui vivere.
Di cosa si tratta, qual e' secondo voi il modello ideale che vorrebbe il Paganesimo proposto dalla Federazione Pagana?

Domanda allo Stregone Claudio Simeoni
risposta N. 19

Vai all'indice dell'intervista a Claudio Simeoni sul suo percorso di Stregoneria

 

Noi Pagani non abbiamo utopie alla Tommaso Moro, né sogniamo luminosi avvenire, però desideriamo modificare il presente.

L'utopia è un vagheggiamento di una società perfetta, puramente immaginaria, dove gli uomini vivono secondo regole ideali.

Per vagheggiare serve un modello di società e i Pagani non concepiscono nessun modello di società diversa da quella attuale: in ogni paese e in ogni parte del mondo. Ognuno di noi ritiene che ci sia qualche cosa da migliorare. Ognuno di noi ritiene che la libertà sia insufficiente. Ognuno di noi ritiene che qualche cosa si possa modificare. Ognuno di noi ritiene che l'interpretazione di questa o quella legge vada modificata. Non si distrugge il presente in funzione di un futuro immaginato, ma si vive il presente variandolo a seconda dei bisogni sociali.

L'utopia Pagana è il presente realizzato in cui la generazione attuale deve essere sollecitata a migliorare il proprio presente per lasciarlo migliore alle generazioni successive.

Le antiche religioni hanno già dovuto lottare contro i modelli distruttivi e utopistici che vendevano le loro ricette di società ideali, dalla repubblica di Platone alle società comuniste dei primi cristiani che hanno portato il genocidio nel delirio messianico. Tutte le utopie sono il prodotto di un desiderio malato che può facilmente essere manipolato, come la Città del Sole di Campanella, la città di dio di Agostino o la stessa utopia di Tommaso Moro. Parlare di modello sociale pagano significa parlare di un passato realizzato in questo presente in cui il Pagano agisce per alimentare il prossimo futuro.

 

Immagini di Stregoneria

I libri di Claudio Simeoni

Marghera, 01 gennaio 2010 (postato in web 30.12.2011)

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell’Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Come sono diventato uno Stregone

Non si può voler diventare uno Stregone. Lo si diventa. O per impegno soggettivo nel nostro vivere nel mondo, o perché la vita non ti lascia alternative. Quando questo succede non puoi far altro che "andare avanti" approfondendo la nuova percezione del mondo e vivendo con passione.