Per dividersi sulle diverse correnti di pensiero, sarebbe necessario che ci fossero delle correnti di pensiero. Sarei l'uomo più felice del mondo se così fosse. Tutti hanno diritto ad avere un qualche tipo di riferimento politico, come tutti hanno diritto ad ispirarsi, in vari gradi, a qualche Antica Tradizione più che non ad altre.
E' così anche fra i membri della Federazione Pagana.
Abbiamo percorso strade "politiche" diverse e perciò abbiamo una percezione del mondo che tendiamo ad identificare nelle esperienze politiche che abbiamo fatto: ma nessuno di noi negherebbe la libertà dell'uomo, nessuno di noi direbbe che i principi della Costituzione non sono Sacri.
Quando parliamo della Religione Pagana e dei suoi rapporti con la politica è necessario intenderci. Se per politica si intendono i partiti in sé o le ideologie politiche comunemente rappresentate, fra religione Pagana e costoro non c'è nulla da spartire. Se dobbiamo scegliere fra chi vorrebbe modificare la Costituzione restringendone i principi di libertà e chi vuole difendere la Costituzione o ampliare i principi universali di libertà, allora noi stiamo con i secondi. Se dobbiamo scegliere fra chi vuole saccheggiare la società finanziando la scuola privata a discapito della scuola pubblica, noi siamo contro di loro. Se dobbiamo scegliere fra chi vuole privatizzare la sanità e chi vuole la sanità pubblica, noi stiamo con i secondi. Se dobbiamo scegliere fra Eluana Englaro che riafferma il diritto di gestire il proprio corpo e la chiesa cattolica che pretende di dire alle persone della società civile come devono gestire il loro corpo, noi stiamo con Eluana Englaro. Come Pagani noi stiamo sempre con la società e il benessere collettivo.
La pratica spirituale può convivere con una forte partecipazione sociale, non con la scelta aprioristica di un partito contro un altro.
I leghisti sono personaggi che cavalcano la moda. Oggi vogliono i voti imponendo il crocifisso nelle scuole in assoluto disprezzo della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, anche se la legge italiana impone l'applicazione di quelle sentenze. La Lega ha cavalcato una forma di "ribellione" dal pietismo e dalla sottomissione cattolica giocando sul fatto che, dal momento che il celtismo non esiste, né esiste una letteratura celtica, tutti possono attribuire ai celti ciò che ognuno vuole o immagina. Si ripesca il mito del buon selvaggio elaborato da Tacito per censurare la mollezza dei costumi romani in contrapposizione ai rudi costumi dei germani, un archetipo emotivo che si presenta sovente nella storia. Con quell'archetipo propagandistico si aggredisce questa o quella società, questo o quel regime che si indica come corrotto. Il leghista "Roma ladrona" si sposava bene con il "nord celtico" contro "Roma Ladrona cattolica". Poi, cambiano gli interessi e cambiano le parole d'ordine. Mi è bastato tessere le lodi di una trasmissione radiofonica paganeggiante di Radio Padania, perché subito dopo quella radio cancellasse la trasmissione. Per quanto riguarda il paganesimo di una certa destra politica attribuito al giovane Evola, si tratta di cattolicesimo mascherato: Evola stesso è diventato cattolico.
Si tratta sempre di un uso strumentale di forme religiose per aggregare persone in funzione di progetti personali, sociali o politici. La chiesa cattolica accusa i nazisti di essere dei pagani per allontanare la realtà nazista: il superuomo nazista altri non era che il Gesù dei cristiani. E' D'Annunzio che inventa il superuomo nazista. La chiesa cattolica cita Rosenberg che in realtà era cristiano. Si nasconde l'esperienza di Walter Otto che, effettivamente definiva sé stesso Pagano, e fu perseguitato dai Nazisti (gli impedirono l'insegnamento).
Non mi piace chi usa strumentalmente la religione per fini economici o politici. Questo non toglie che dalla strumentalizzazione qualcuno può prendere coscienza di una diversa realtà religiosa.
Marghera, 01 gennaio 2010 (postato in web 30.12.2011) Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell’Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
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Non si può voler diventare uno Stregone. Lo si diventa. O per impegno soggettivo nel nostro vivere nel mondo, o perché la vita non ti lascia alternative. Quando questo succede non puoi far altro che "andare avanti" approfondendo la nuova percezione del mondo e vivendo con passione.