Il quarto stadio di sviluppo della specie umana

Il Vangelo dell'Anticristo

Il Libro dell'Anticristo

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788891170873

Per chi vuole comprarlo in libreria

Il quarto stadio di sviluppo della specie umana
(e delle specie della Natura)!

Il quarto stadio di sviluppo per gli Esseri Umani è la trasformazione in Esseri Luminosi: essere Esseri Luminosi. Questo stadio è presente in forma diversa anche in altri stadi, come il terzo è presente nel secondo e il secondo nel primo. Il feto è già fanciullo o fanciulla, e un fanciullo o una fanciulla ha già dell'uomo o della donna come un uomo e una donna sono già potenzialmente Esseri Luminosi. Esseri Luminosi o Esseri eterei, o "fatti di puro spirito" come amano dire o giocare alcune religioni.

Se il compito del feto è quello di trasformarsi in fanciullo o una fanciulla e quest'ultimi in uomini e donne, compito di questi è quello di trasformarsi in Esseri Luminosi. Nessuno può obbligare un individuo ad effettuare il passaggio. Nelle trasformazioni, in natura, per cause diverse e disparate fra loro, non tutte le uova dell'Essere Storione diventano Storione, pur essendo in potenza Storioni, così non tutti i feti diventano fanciulli o fanciulle, così non tutti i fanciulli e le fanciulle diventano uomini o donne, così, ancora, non tutti gli uomini e le donne diventano Esseri Luminosi.

Esistono molte ragioni per giustificare il desiderio di disperdere la propria Energia Vitale nel vento anziché raccogliere e accumulare, giorno dopo giorno, il Potere Personale attraverso il quale effettuare la trasformazione. Quando l'Energia Vitale ristagna, il primo desiderio che nasce nell'individuo è il rifiuto del movimento, anche in senso materiale. La sua tendenza sarà quella di rimanere fermo o il più fermo possibile (attenzione al rapporto sostanza ed apparenza nella formazione del giudizio) e delegare ad altri il compito di muoversi. Farà quanto in suo "potere" perché tutto ruoti attorno alla sua persona imponendo di essere "servito". Tenderà a non trasformare la materia con le proprie mani perché considererà questo umiliante o doloroso e faticoso.

Dalle mani escono alcune linee di Energia personale con le quali ci si lega al mondo circostante. Usare le mani significa "palpare" il mondo e questo da piacere solo a chi non è malato di Energia Vitale Stagnata. Egli vorrà o tenderà a "dirigere". In realtà sarà appropriazione del lavoro di altre mani.

Costui sarà abilissimo nello strisciare davanti ad ogni altro Essere, come lui malato di Energia Vitale Stagnata, considerato più forte e sarà abilissimo e prontissimo nel costringere a strisciare ogni Essere che riterrà di lui "più debole".

Dividerà gli Esseri della propria specie (umana) in categorie funzionali al suo desiderio di dominio. Uomini e donne, bambini e bambine, e ancora divisi per razza, patria, religione, per pensiero, per abbigliamento, per mestiere ecc..Questo per poter meglio bloccare i flussi di Energia Vitale libera negli Esseri della propria specie.

Sarà "vigliacco" nelle affermazioni pubbliche (lui la definisce diplomazia) quando dovrà giustificare il proprio fare e le motivazioni alla base dello stesso. Si manterrà sempre nascosto dietro i propri fantasmi.

Egli agirà così perché "dio" lo vuole.

Egli agirà così perché la "legge" lo vuole.

Egli agirà così perché la "morale" lo vuole.

Egli agirà così perché il "capo" lo vuole.

Egli agirà così perché "la ragion di stato" lo vuole.

Non agirà mai per suo progetto o per suoi bisogni (anche se quella è la motivazione reale) ma perché forze maggiori, poverino, lo costringono a farlo. Se a quest'Essere fosse consentito agire fino alle estreme conseguenze, con i mezzi tecnici oggi esistenti, il Pianeta Terra dovrebbe impiegare almeno un miliardo di anni per riportare lo sviluppo della Natura al punto in cui oggi è arrivata. Quest'Essere, nascosto dietro i propri fantasmi, distruggerebbe ogni cuore che pulsa ed ogni flusso di linfa. Sempre non per suo desiderio, ma come asservimento ai suoi fantasmi. Nessuno costringe un Essere Umano a fare il salto nel quarto stadio di sviluppo, ma molti umani godono nel tentare di bloccare il passaggio nel quarto stadio di sviluppo ad altri Esseri Umani.

Quest'Essere dichiarerà la propria propensione per la pace e la tranquillità. Ma quanti Esseri dovranno non averla sottomettendosi per consentirgli la sua?

Infine soccomberà alla vecchiaia.

Ciò che più temeva è arrivato.

Ora è solo.

Anche prima era solo, ma troppo occupato per accorgersene. Nella sua follia non s'avvedeva come l'Energia che fuoriesce dalle mani, dai piedi, dallo stomaco e da ogni altro punto del corpo e costituente il suo collegamento col mondo circostante, si rattrappiva giorno dopo giorno, scelta dopo scelta. Non ha più radici attraverso le quali legarsi al mondo circostante.

Ha terrore del vuoto della propria morte ma la disperazione del nulla nel quotidiano lo costringe a desiderare di disperdere la propria Energia rimasta al vento. Forse uno dei suoi fantasmi gli impedisce di spararsi alla testa, ma quello è il suo desiderio.

Esistono Esseri Umani che non anelano ad effettuare il passaggio (non ricercano e non coltivano specificatamente il sentiero atto ad effettuare il passaggio trasformandosi in Esseri Luminosi), sono centinaia di milioni, non già perché l'Energia Vitale sia stagnata, quella poca bloccata la potrebbero eliminare in poco tempo, ma perché un qualche cosa nell'oggettività in cui vivono non funziona.

Essi lo potrebbero fare, ma non lo possono fare. Chi ha fame pensa di come procurarsi in qualunque modo gli è possibile cibo, non certo il passaggio al Quarto Livello. Come chi sta in prigione desidera spezzare le sbarre più che pensare al passaggio. Oltre a cause macroscopiche ed evidenti ve ne sono molte di piccole, quotidiane e contingenti. Essere proprietà ed essere dipendenti da qualcuno o da qualcosa comprende quasi tutte queste microcause.

Questi Esseri non appartengono al gruppo precedentemente descritto, ne sono piuttosto le vittime. In qualche caso possono trovare lungo il proprio cammino sufficiente Potere Personale per passare al Quarto Livello.

Quali sono le caratteristiche di un individuo in cui l'Energia Vitale non ristagna?

Il primo effetto sarà il movimento. Non il movimento sportivo, ma una dinamicità nel fare nel quotidiano. Un movimento intenso che può dare l'idea, allo spettatore, di caos e incostanza. Movimento "mentale", movimento nei bisogni, movimento nei gusti. Incostanza nelle scelte.

Il mondo vissuto da un individuo si mostra con miliardi di sfaccettature ed è tendenza naturale di un individuo tendere ad afferrarle tutte (o il maggior numero soggettivamente possibile).

Mentre l'individuo in cui l'Energia Vitale ristagna si contrae su se stesso, l'individuo in cui l'Energia Vitale scorre libera è un'esplosione verso l'esterno.

Attivismo sfrenato, voglia di fare, fame di Sapere e Conoscenza, di qualsiasi Sapere e qualsiasi Conoscenza, sono caratteristiche dell'individuo in cui l'Energia Vitale scorre libera. Il tutto attraverso il piacere del fare. Quest'individuo tende a non delegare nulla a nessuno; sarà allergico ad avere servi ed estremamente insofferente nei confronti di qualsiasi padrone. Per lui le mani saranno "sacre", qualsiasi sia la scelta sociale attraverso la quale si "guadagnerà" di cui vivere le sue mani non saranno mai ferme.

Ammirerà il lavoro di altre mani ma il suo orgoglio lo spingerà ad allenare le proprie mani a fare meglio. La sua sarà una sorte di ribellione costante e quotidiana a cui a volte non saprà dar sfogo ma che comunque non gli consentirà di strisciare difronte a nessuno né permetterà a nessuno di umiliarsi a lui.

Si piegherà solo davanti alla violenza e al ricatto quando non avrà forza sufficiente per controbattere attendendo tempi e condizioni migliori per la sua rivincita; non è espropriabile in quanto la sua ricchezza reale sarà l'abilità delle sue mani, l'agilità del proprio pensiero, le sensazioni della propria percezione.

Per quest'Essere un Essere è un Essere!

Non importa la specie o la funzione. Non da importanza alle categorie, anche se a volte le subisce, chi gli sta davanti è chi gli sta davanti. Non tende a dominare né a possedere per possedere in quanto lo sviluppo della percezione tende ad estenderlo come Essere e questo lo riempie.

Cosa desidera? Condizioni migliori per percepire più agevolmente. Chiamerà cose e condizioni col loro nome e, quello che farà, sarà perché egli ha deciso di farlo o perché ciò che viene fatto corrisponde alle sue esigenze ma non nasconderà la responsabilità dei propri atti e non avrà importanza con chi si sta confrontando.

Il suo comportamento non varierà (a parità di condizioni e di contraddizioni), sia che si troverà davanti alla più infima e irriproducibile forma vivente o all'Universo nella sua totalità cosciente. Per lui importante è l'atto. Quando ricorrerà alla violenza lo farà solo se costretto, solo se gli aggressori non gli hanno lasciato nessuna via di uscita.

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci e l'ultima risorsa dei disperati.

Inoltre egli sa come la violenza sia stata codificata allo scopo di assoggettarlo.

Proteggerà la vita. Perché proteggendo la vita proteggerà se stesso. Col mondo sospenderà il giudizio, soddisferà i propri bisogni prendendo con discrezione e si proteggerà contro ogni aggressione ed ogni saccheggio. La protezione della vita e della natura sarà funzionale al proprio Essere e allo sviluppo della propria percezione. Più Esseri Umani accumulano Potere Personale e maggiore sarà la protezione ricevuta sulla strada da lui scelta per accumulare Potere Personale sviluppando la Coscienza di Sé lungo il cammino per raggiungere la Coscienza del Se.

Prima parte de “Il Libro dell'Anticristo” capitolo quinto: IL QUARTO STADIO DI SVILUPPO DELLA SPECIE UMANA!

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese.

Tradução para o português: Para o quarto estado de desenvolvimento da Espécie Humana;

 

Vai indice del
Vangelo dell'Anticristo

Non aspettatevi dal Libro dell'Anticristo
un'opera letteraria, un disegno, un ricamo.
Il cambiamento del modo di guardare il mondo
è un'insurrezione emotiva, una violenza,
con cui l'attenzione dell'individuo modifica
la sua descrizione del mondo.
Tale cambiamento non avviene nell'uomo
con atteggiamenti eleganti, con dolcezza,
gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità.
Avviene perché l'individuo se lo impone come propria necessità.
Il Libro dell'Anticristo fornisce gli strumenti
che consentono all'uomo di guardare al futuro,
anche quando questi strumenti possono risultare mal esposti!

Vai all'indice del
Libro dell'Anticristo

Formattazione attuale fatta il

Marghera, 10 aprile 2014

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Libro dell'Anticristo

Il Libro dell'Anticristo, fu scritto nel 1985. Quella versione è stata modificata fino al 1990. Il Libro dell'Anticristo è stato messo in web abbastanza presto, e ha subito formattazioni di pagina diverse a seconda di come i siti presentavano le pagine web. La versione che presento è la versione originale del Libro dell'Anticristo nella copia che per un anno è stata depositata in Siae come Opera prima. L'aver scoperto che il Libro dell'Anticristo, che apre con la visione del divenuto dell'Universo, altro non fa che risolvere il paradosso di Hegel che fa coincidere l'Essere col Nulla, nella previsione di affrontare questo argomento nella Teoria della Filosofia Aperta, mi ha indotto oggi 09 aprile 2014 a rifare la formattazione dell'intero libro.