Riti religiosi Religione Pagana
La pagina contiene:
1) Come è organizzata la celebrazione dell'Equinozio di Primavera;
2) Il senso della magia nel rito dell'Equinozio di Primavera;
3) Le evocazioni durante il rito dell'Equinozio di Primavera;
4) Gli appuntamenti per celebrare l'Equinozio di Primavera;
5) I riti degli anni passati;
L'accensione del fuoco rappresenta la ricerca della conoscenza; l'accensione della consapevolezza delle persone della necessità di manifestare sé stesse. Il Fuoco si manifesta, vive, arde, si alimenta e si spegne: forse che la nostra esistenza è diversa? O forse non dovremmo essere consapevoli che prima o dopo ci spegneremo?
Il girare attorno al Fuoco è un ANTICHISSIMO rituale che al di là della simbologia ha la peculiarità di concentrare in un vortice le energie Dèi partecipanti attraverso la loro attenzione e il loro Intento. Il Fuoco è un'Entità Consapevole capace di rendere uniti gli Intenti di chi vi gira attorno.
Parliamo del rumore.
I suoni è un modo per variale l'oggettività nella quale siamo immersi e chiamare gli Enti del mondo a partecipare a quanto facciamo. Non si tratta del solo suono, ma del fatto che il suono porta NOI STESSI. La nostra Attenzione e il nostro Intento.
Nel rito dell'Equinozio di Primavera c'è un intento ulteriore: fermare il tempo! Fermare il tempo è un concetto delle Antiche Religioni: Crono che viene fermato dai Cureti affinché non diventi consapevole che sta' per nascere il figlio che lo detronizzerà! Fermare le trasformazioni degli Enti del mondo affinché gli Enti del mondo siano consapevoli che noi esistiamo manifestando i nostri Intenti!
Mentre nel Solstizio d'Estate il passaggio in mezzo ai fuochi simboleggia: I partecipanti al rito sono passati tutti (spesso molte volte) fra i due fuochi per simboleggiare la fusione fra il fuoco che arde dentro di loro e il fuoco della vita che arde dentro ogni Essere. nell'Equinozio di Primavera simboleggia la nascita degli individui. La nuova nascita non è intesa come nascita, ma anche come trasformazione soggettiva dopo ogni decisione soggettiva presa in relazione al mondo nel quale stiamo vivendo. E' la Primavera che decide di nascere! E' Persefone che decide di uscire dall'Ade! E' il noi stessi che sgorga dopo che abbiamo deciso questa o quella cosa!
Parliamo del cerchi di candele che costruiamo esternamente al rito?
Quando mai nella disperazione della vita non esiste almeno un lume che ci indica da dove uscire? Quando mai non avremo un perché che ci indica l'intento per cui stringere denti e pugni? E noi, avremo sufficiente Potere o sufficiente velocità per afferrare l'opportunità che si presenta?
Le candele sono dunque le opportunità che il mondo ci offre. Le opportunità che gli Dèi manifestano nei nostri confronti. Quale padre o quale madre dirà a suo figlio: Fa' del tuo meglio oggi! Attrezzati, fornisciti di strumenti al fine di afferrare al meglio le opportunità che nel futuro si presentano. Lavora oggi!
Il rito collettivo si conclude con il cerchio di ringraziamento nei confronti di chiunque ha partecipato capitalizzando con gli altri la propria attenzione, la propria energia e il proprio Intento. Ringraziamo noi stessi e gli Dèi del mondo che si sono compiaciuti di assistere e di fondere con noi i loro Intenti.
Quando il cerchio di ringraziamento è concluso, l'Energia Dèi presenti rimane sul luogo a disposizione di chiunque. Per questo motivo ogni persona che ha partecipato al rito ha il diritto ad esprimere quanto egli intende e quanto egli desidera per portare a termine i suoi progetti. Così può mettere in atto i propri rituali personali al fine di raggiungere i propri Intenti. Può usare quell'Energia e quell'attenzione per alimentare le proprie azioni e dar sbocco ai suoi desideri e alle sue tensioni.
Là abbiamo chiamato gli Dèi per i grandi progetti, ma i grandi progetti si alimentano attraverso i progetti individuali e anche questi noi vogliamo che vadano a buon fine. In fondo, a volte, è sufficiente che le forze del mondo mettano un atomo della loro energia nella nostra attenzione e noi siamo in grado di afferrare la candela che ci serviva nel momento in cui ci serviva. Un atomo in cambio di un progetto d'esistenza che alimenti il soggetto che lo mette in atto e il mondo in cui il soggetto vive: un ottimo scambio! Sia per Dèi-uomini che per gli Dèi-forzedelmondo! Nessuna supplica, ma reciproco mutuo scambio!
Questo è il senso del rito dell'Equinozio di Primavera.
Sia gloria agli Esseri Umani che vi partecipano; sia onore agli Dèi che vi assistono alimentandolo della loro energia!
Importante: Per qualche anno siamo riusciti ad accendere il cerchio di lumini attorno all'altare, ma essendo in un luogo molto ventoso, i lumini si spegnevano continuamente. Per questo negli ultimi anni abbiamo rinunciato ad accendere i lumini finché non troveremo una diversa soluzione.
Non vorrei che qualcuno equivocasse sul senso magico Dèi rituali.
I riti che organizziamo sono delle vere e proprie azioni magiche il cui scopo è da un lato finalizzare l'attenzione e l'Intento Dèi partecipanti e dall'altro chiamare le forze del mondo, la loro attenzione, affinché allineino i loro Intenti ai nostri. Il rito è una manifestazione collettiva in cui i partecipanti fondono la propria attenzione e armonizzano i loro Intenti (che in questo caso è la partecipazione alla costruzione della vita, del futuro) all'interno di un mondo che alimenta i propri intenti e che, pertanto, manifesta attenzione a quanto può favorire i propri Intenti.
Posso ritenere che non tutte le persone che partecipano al rito abbiano famigliarità con gli Dèi del mondo e con gli DEI che noi citiamo negli Inni che abbiamo scelto. Questa è l'ultima cosa che ci interessa. Tutte le persone che partecipano alle nostre attività hanno PASSIONI, TENSIONI, DESIDERI, POTERE DI RAPPRESENTAZIONE DI SE' STESSE nella vita. In altre parole manifestano nella loro esistenza le qualità e le azioni nelle quali noi vediamo l'espressione degli Dèi del mondo e loro stesse, quando pensano che in quell'azione hanno manifestato un aspetto del loro divino che trova riscontro nel divino oggettivo del mondo, sono pervase da una forza che le spinge ad andare oltre, ad osare, ad affrontare ciò che prima incuteva loro paura o timore.
Il rito dell'Equinozio di Primavera celebra la nascita. Ogni nascita. La nascita in sé. Celebra ogni trasformazione della coscienza nella vita che è sempre un emergere di un nuovo modo di "nascere" nel mondo ad ogni trasformazione. Nasce il seme, l'uovo, il feto. Nasce il bambino, il cucciolo, la pianta. Nascono gli individui adulti, sessualmente formati. Nascono i corpi luminosi che gli adulti hanno costruito nelle sfide che la vita ha riservato loro. La vita è una nascita continua. Una continua trasformazione in cui un presente fonda un possibile futuro. Questo è quanto viene celebrato e ricordato nel rito dell'Equinozio di Primavera. Come Persefone emerge dall'Ade in cui ha generato la vita, così Afrodite emerge dalle acque dell'inconsapevolezza per alimentare la consapevolezza di ogni Essere della Natura.
La lettura degli Inni religiosi è un momento centrale del rito dell'Equinozio di Primavera. E' il momento emotivo, tradotto nella forma, attraverso il quale chiamiamo gli Dèi facendo attraversare le parole dalle emozioni che proviamo nella nostra vita.
Non si tratta di "preghiere", ma evocazioni. Se il singolo partecipante ai riti riesce ad agganciare le proprie emozioni alle emozioni provenienti dal mondo, ha alimentato sé stesso con il "potere degli Dèi". Ai suoi intenti e ai suoi propositi ha affiancato gli intenti e i propositi degli Dèi.
Gli Inni parlano della nascita. Molte nascite dalle quali dobbiamo imparare qualche cosa nascendo e rinascendo ogni giorno.
Il prossimo rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si celebrerà presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia in Via Ca' Gamba Settima Traversa 3/B, sabato 20 marzo 2021 con modalità consentite dall'emergenza covid-19 dai decreti governativi in quel giorno.
La condizione di isolamento imposta dal Governo Italiano per far fronte all'emergenza del coronavirus ci impone di cambiare le modalità del rito. Dal momento che non possiamo viaggiare, il rito sarà limitato all'accensione del Fuoco del Bracere sull'Altare Pagano e la lettura degli Inni della nascita con trasmissione di filmato in diretta su facebook al quale può assistere chiunque. Una situazione eccezionale richiede un'eccezione. Potete collegarvi con le dirette su facebook dalle ore 19.00 di sabato.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 21 marzo 2020 nelle condizioni imposte dall'emergenza covid-19.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 30 marzo 2019 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 24 marzo 2018 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 25 marzo 2017 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 19 marzo 2016 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 21 marzo 2015 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 22 marzo 2014 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 23 marzo 2013 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 24 marzo 2012 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 26 marzo 2011 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia in Via Ca' Gamba Settima Traversa 3/B, sabato 20 marzo 2010 dalle ore 17.00 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 21 marzo 2009 con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera si è celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo- Venezia sabato 22 marzo 2008.
L'ultimo rito dell'equinozio di primavera si è tenuto presso il Bosco Sacro il 24 marzo 2007. Vai alla sequenza fotografica del rito Foto rito Equinozio di Primavera 2007 e
L'ultimo rito dell'equinozio di primavera si è tenuto presso il Bosco Sacro il 25 marzo 2006. Leggi la descrizione del rito e .
Il rito dell'Equinozio di Primavera 2006-2007
Rito dell'Equinozio di Primavera 2007 svolto dalla Federazione Pagana
Claudio Simeoni
IL RITO DEL 2004
IL RITO DEL 2005
I riti della Religione Pagana scandiscono le tappe della vita dell'uomo. Celebrano la nascita, la conoscenza, le relazioni con gli Dèi , la morte e la vita nei mondi oscuri. Ricordano, inoltre, il passato per poter meglio costruire il futuro degli uomini.
Riti religiosi Religione Pagana
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima formattazione dicembre 2021
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.