La storia della Stregoneria e la libertà che costruisce il corpo luminoso

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di Claudio Simeoni

Storia della Stregoneria

La storia della Stregoneria e la libertà che costruisce il corpo luminoso

Ultimamente ho illustrato le grandi linee del crogiolo dello stregone (meno un elemento che mi riservo di illustrarlo in un secondo tempo che riguarda il palpare il mondo) e ci sono state numerose risposte. In pratica molte persone hanno scoperto che nel crogiolo ci sono degli elementi che loro hanno praticato ottenendo dei risultati.

Questo non ci ha sorpreso. Sappiamo che sia fra chi pratica meditazione che fra chi pratica sognare o relazione col circostante numerosi sono coloro che ottengono l’effetto di risvegliare il dormiente. In altre parole rende manifesto alla sua ragione l’esistenza di un corpo luminoso in formazione.

Il problema per le persone che praticano questo genere di attività è che pensano che lo sviluppo del corpo luminoso sia dato dalle tecniche che hanno praticato mentre le tecniche che hanno messo in atto altro non sono che un modo per costringere la ragione a prendere atto dell’esistenza del corpo luminoso. Queste persone pensano ad uno sviluppo lineare del corpo luminoso. Questo non è!

In altre parole, il fatto di ottenere degli effetti che manifestano l’esistenza del corpo luminoso, non implicano lo sviluppo lineare del corpo luminoso in quella direzione.

Ciò che favorisce lo sviluppo del corpo luminoso è la vita della persona. Le tecniche costringono la ragione a piegarsi e a prendere atto di quanto la vita ha prodotto.

La pratica del sognare funziona solo se si è vissuto scegliendo, mettendo in atto delle scelte che hanno nutrito il corpo luminoso.

Le persone spesso credono che le tecniche abbiano prodotto il corpo luminoso.

Quale inganno!

Dopo un certo periodo costoro credono che il loro corpo luminoso non dia più manifestazioni della sua presenza. Il sognare diventa faticoso e le pratiche di meditazione sembra che non portino più a nulla.

Queste persone devono comprendere che il corpo luminoso si nutre di obiettivi astratti della ragione.

Il corpo luminoso quando si manifesta favorisce il fare dell’individuo. Nel lavoro e negli interessi tutto diventa più facile, più potente. L’individuo pensa che questo sia il potere e che crescerà all’infinito invece questo non succede. Il corpo luminoso si nutre del fare astratto della ragione.

Il fare astratto della ragione si chiama intento. Se l’intento è fissato su uno degli elementi del crogiolo, il corpo luminoso si nutre e si espande; se il fare o l’attenzione sono fissati su elementi della ragione, il corpo luminoso tende a rattrappirsi.

Facciamo un esempio. Il corpo luminoso in un individuo aumenta l’intuizione rispetto alle persone che ha davanti. Se l’individuo usa questa facoltà, per gioco, per rendere più incisiva la sua ricerca di conoscenza e consapevolezza, questa facoltà si mescola agli elementi simili della ragione favorendone le coincidenze attraverso le quali sviluppa la sua intuizione. Se egli usa questa facoltà come se avesse un altro senso, un altro braccio o un'altra gamba questa facoltà viene distrutta dalla ragione stessa. Si esaurisce e lascia l’individuo più vuoto di prima.

Per fare un esempio:

Se io devo spostare un grosso masso è inutile che pensi di spostarlo col corpo luminoso o con la cosiddetta forza del pensiero. Se agisco per ottenere questo il mio corpo luminoso si esaurisce.

Se io devo spostare un grosso masso il mio corpo luminoso, se è ben amalgamato con la ragione, è in grado di suggerire alla ragione come usare un bastone a mo' di leva per riuscire nello scopo.

L’intento è quello di spostare il masso e il corpo luminoso interviene sull’intento pescando dall’astratto e inserendolo nella ragione. Non interviene come un altro braccio. In questo modo l’intento di spostare il masso ha arricchito la ragione la quale si è dovuta aprire al corpo luminoso per riuscire nel suo intento.

Ciò che costruisce la differenza fra lo sviluppo del corpo luminoso dell’individuo e la distruzione di esso è il punto dove egli ha concentrato il suo intento.

Ciò che noi stiamo facendo, la costruzione del paganesimo politeista, è la costruzione di un grande intento, nel quale i singoli percorsi soggettivi delle persone possono ancorare i loro specifici intenti, impedendo la distruzione della formazione del loro corpo luminoso.

Il nostro intento è un intento astratto. E' un intento che non ha fine. E' fuori dallo spazio e dal tempo ed è in grado di ancorare ogni intento di ogni singolo individuo senza togliere la soggettività di ogni singolo percorso e di ogni singolo intento.

Pertanto noi stiamo tentando, oltre agli altri scopi, di costruire un intento tanto grande nel quale le singole persone che hanno percorsi di Stregoneria possono legare il loro intento, alimentare il loro corpo luminoso, senza per questo essere legati o vincolati all’intento che stiamo costruendo.

Tutta la storia della Stregoneria è la storia con cui l'uomo ha liberato le possibilità di agire del suo corpo luminoso in un insieme sociale che gli imponeva di distruggere il proprio corpo luminoso in funzione della sottomissione ad un padrone, al dio padrone dei cristiani.

La precisazione era doverosa. I cristiani hanno tentato di usare la Stregoneria per coprire la loro superstizione.

Vedremo come i filosofi abbiano opposto sistematicamente superstizione a superstizione cme se lo scontro fra superstizioni, in particolare quella del dio padrone creatore dei cristiani e quella dell'Uno dei Neoplatonici, fosse l'unica strada per liberare il corpo luminoso dalle catene e dall'autodistruzione imposta dai cristiani.

La Stregoneria è linguaggio emotivo che parla alle emozioni perché le emozioni capitalizzano il patrimonio costruito dalle azioni dell'uomo.

Questo patrimonio è il corpo luminoso con cui il singolo Essere Umano trasforma la morte del corpo fisico in nascita del proprio corpo luminoso diventando eterno.

1997

 

Diventare uno stregone

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Storia della Stregoneria

La storia della Stregoneria non è una storia di uomini o di capi. La storia della Stregoneria è la storia del divenire delle idee, del modo con cui gli uomini guardano al mondo e alla vita sociale. La storia della Stregoneria è la storia della modificazione del presente in cui il cristianesimo ha rinchiuso il divenire dell'umanità.