E' la personificazione di un modo di agire dell'Essere Umano nei confronti del circostante.
Inizialmente stava ad indicare l'atteggiamento dell'Essere Umano nei confronti degli Esseri dell'esistente: attenzione discreta.
Era un modo di agire attraverso il quale i bisogni dell'Essere Umano venivano soddisfatti mantenendo però attenzione ai bisogni degli Esseri che agivano nel circostante. Agire con rispetto. Senza saccheggiare.
Era un imperativo morale che fu trasformato in obbligo nei confronti dell'imperatore.
La Pietas nei confronti dei genitori; la Pietas nei confronti della città; la Pietas nei confronti dell'autorità.
Con l'avvento del cristianesimo questa divinità che alimentava l'attenzione umana e la sensibilità dell'uomo non era più attenzione per i bisogni del circostante, ma si trasformò in pietismo. Il pietismo è l'attitudine del più forte di essere caritatevole nei confronti del più debole, ma solo qualora il più debole accetta di rimanere sempre debole per permettere al più forte l'elargizione della propria pietà.
Da soggetto divino che si alimenta delle relazioni nella società, la Pietas diventa pietismo. Un imperativo per relazione fra loro Esseri uguali, divenne un dovere imposto dal Comando Sociale per garantire e preservare sé stesso.
La pietà divenne un'arte per riprodurre la miseria al servizio del Comando Sociale.
Questo fecero gli Imperatori romani ponendo le basi per l'arrivo del cristianesimo che, in quanto seminatore di miseria, era un campione di pietà.
La Pietas era un principio della civis che stimolava l'attenzione delle persone.
Quando chi è in miseria decide di cambiare il proprio stato, i cristiani, dall'atteggiamento di pietismo, passano alla ferocia del massacro. La Pietà va bene per i cristiani, purché l'oggetto della Pietà si guadagni la loro benevolenza, col prostrarsi, con l'ossequio e la sottomissione a loro. Quando le persone fragili o deboli non si sottomettono, i cristiani, in quel caso, ricorrono a spade, cannoni, bombe sui miserabili.
Come dicono i Proverbi e Paolo di Tarso: "Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; ama il tuo nemico perché così accumulerai carboni ardenti sulla sua testa".
Questa è la definizione del pietismo dei cristiani.
Pietas, tuttavia, si nutre dell'energia con cui la nostra attenzione coglie l'attenzione dei soggetti del mondo. Pietas è un potente guardiano della nostra esistenza perché fintanto che noi facciamo entrare nel nostro campo emotivo i soggetti del mondo, i soggetti del mondo alimenteranno le nostre trasformazioni soggettive.
Testo 1993
Revisionato nella forma attuale: Marghera settembre 2018
Pagina tradotta in lingua Portoghese
Tradução para o português Pietas, estar atentos ao mundo em que se vive na Religião Romana
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.