Le condizioni psicologiche che predispongono ad essere vittime di mobbing

Non saper ascoltare il mondo attorno a sé.

Il mobbing e le strategie della stregoneria
Capitolo nono

di Claudio Simeoni

 

 

Non saper ascoltare il mondo attorno a noi

 

La capacità di ascoltare il mondo attorno a noi è conseguenza diretta della capacità dell'individuo di sospendere il giudizio. Sospendere il giudizio significa sospendere il proprio divenuto anteponendolo al divenuto dell'interlocutore. Ascoltare il mondo attorno a noi permette al divenuto dell'interlocutore di interagire col nostro divenuto.

Se nella pratica più generale della Stregoneria l'ascoltare il mondo attorno a noi è esercizio di Pietas in quanto il soggetto che la esercita si fa compenetrare dalle tensioni e dai bisogni del mondo circostante, nella pratica sociale in cui interviene l'azione di Mobbing saper ascoltare il mondo attorno a noi consente all'interlocutore di farsi compenetrare dai meccanismi che agiscono nella formazione di strategie distruttive nei suoi confronti.

Il Mobbing non si presenta confezionato, pronto e definito. Il Mobbing si presenta a poco a poco, si costruisce a poco a poco, cresce un po' alla volta adattandosi a quanto incontra. Ascoltare il mondo attorno a noi permette all'individuo di percepire la brezza che sale e si sviluppa. E' un procedere progressivo che monta a poco a poco. Ascoltare il mondo attorno a noi significa percepire i bisogni del mondo, le tensioni del mondo, le strategie del mondo.

Il mobbing si nutre crescendo alimentato dalle debolezze soggettive che l'individuo manifesta quando lo subisce. Le debolezze sono crepe nella corazzatura soggettiva, nella sensibilità soggettiva, nei propositi soggettivi, nella percezione soggettiva, nelle insicurezze soggettive, nelle speranze soggettive. L'azione del mobbing entra in quelle crepe. La minaccia di perdere il posto di lavoro può essere fatta a chi il posto di lavoro è assolutamente necessario e non saprebbe come trovarne un altro. La minaccia di trasferimento può essere fatta soltanto a chi ha una famiglia o degli interessi prioritari e quel trasferimento li danneggia. La minaccia di cambio di mansione può essere fatta a chi ambisce alla carriera e il cambio di mansione lo danneggia. Nelle debolezze soggettive si inserisce l'azione del mobbing che penetra a poco a poco. Così la calunnia predispone il soggetto sottoposto a mobbing a mettersi sulla difensiva e mentre si mette sulla difensiva la minaccia di alterare o danneggiare quanto per lui è importante prende forma e sostanza.

Così l'azione del superiore viene subito ampliata e fatta propria dai pari colleghi o dai subalterni che vedono in quell'azione un'opportunità per allineare sé stessi con il superiore e prepararsi ad avere dei vantaggi futuri. Oppure vedono come l'ampliamento di quell'azione permetta loro di ricavarsi uno spazio o allontanare una possibile minaccia.

Chi subisce il mobbing ha normalmente la capacità di iniziativa e di lavorare partendo da una sicurezza soggettiva; chi mette in essere azioni di mobbing trae la propria forza dall'azione del pollaio nella distruzione dell'estraneo.

Applicare la capacità di ascoltare il mondo attorno a noi significa, in questo caso, mettere in essere delle azioni in base a quanto si ascolta e non in base a quanto si vorrebbe ascoltare. Ascoltare il mondo attorno a noi, in caso di azione Mobbing, permette all'individuo di agire in base a quanto ascolta facendo ricadere l'azione su quanto ascoltato e non su quanto affermato. "Io non ho agito perché pensavo questo; ma perché mi è stato detto quello!" Chi ascolta il mondo attorno a lui sa perfettamente la differenza del senso dell'azione fra quanto egli pensa in base a proprie deduzioni e un'azione fatta in base a deduzioni non proprie. Ha un confronto operativo dove l'individuo ingenuo preferisce agire in base alla propria dirittura morale mentre l'individuo integerrimo sceglie di agire in base a quanto ha ascoltato o in base a quanto ha dedotto valutando la convenienza soggettiva nel continuare ad essere integerrimo senza che il mondo attorno imposti strategie mobbing.

Scritto a Marghera nel 2003

Detto questo la pratica del mobbing può avere successo sull'individuo quando questi:

1) Si ritiene al centro del mondo

2) Non è in grado di sospendere il giudizio

3) Non sa ascoltare il mondo attorno

4) Non è diventato padrone della propria attenzione

5) Non pratica l'agguato né vive per sfida

Non aver fatto propri questi modi di essere manifestandoli nelle sue azioni nelle relazioni col mondo e nell’attività con cui l’individuo costruisce la propria vita, consente al mondo che lo circonda di mettere in atto, contro di lui pratiche di mobbing al fine di distruggere la sua struttura psico-fisica fino all’annientamento.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Il Mobbing e le strategie della Stregoneria

Il mobbing è l'arte costruita dai cristiani per distruggere psicologicamente l'uomo che non si adegua al gregge. Tanto più il sistema giuridico preserva l'uomo nella sua attività sociale e tanto più violente vengono articolate le strategie di aggressione personale per impedire all'individuo di fruire della libertà d'azione che la legge gli garantisce. Il mobbing può essere messo in atto solo nell'ambito cristiano e da cristiani perché per essere mobizzati è necessario essere individui che sperano nell'intervento salvifico del dio padrone.