Anna Perenna - persistere, soccorrere, divenire

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Il rinnovo degli Esseri è un rinnovo perenne fino alla formazione dell'Essere Assolutamente Necessario come obiettivo delle trasformazioni dell'Universo.

Dopo che gli Esseri Umani sono nati, la loro percezione e i loro bisogni, vengono circoscritti nell'ambito del pensato della ragione.

Nel pensato della ragione alcuni di loro, anziché considerarsi parte della Natura, si pensano come Esseri Assolutamente Necessari: dopo di loro il nulla!

Anna Perenna ricorda agli Esseri come lei sola è perenne perché capace di rinnovarsi ciclo dopo ciclo. Anna Perenna ricorda come il crescere e rinnovarsi sia la chiave per diventare eterni.

Anna Perenna ricorda come essere statici, nel proprio stadio esistenziale, sia la chiave con la quale ci si predispone ad essere terrorizzati e la premessa per l'estinzione della propria Coscienza di Sé.

Chi vuole essere perenne deve crescere e rinnovarsi.

Anna Perenna è "vecchia". Sempre vecchia, perché sempre vicina al rinnovamento; quando verrà, dopo, non sarà mai come prima: sarà il dopo.

Quando la contraddizione, che si risolve mediante la guerra, volle unirsi col Sapere, Marte delegò Anna Perenna come mediatrice.

Anna Perenna non poteva diventare mediatrice di tale unione in quanto, questa fusione, sarebbe stata deleteria alla propria trasformazione e rinnovamento. Il "Sapere" unito alla "Guerra" blocca il rinnovamento perché, ogni volta che una contraddizione viene risolta mediante l'uso delle armi, si ha l'annientamento di una delle due parti e un faticoso processo di riadattamento per chi è rimasto.

Questo processo di riadattamento toglie energia al rinnovamento. Chi è impegnato a sopravvivere, difficilmente può avanzare molta energia per rafforzarsi nel momento del proprio rinnovamento.

Così Anna Perenna ingannò Marte sostituendosi a Minerva nell'appuntamento con Marte stesso. La fusione sarebbe stata deleteria per Marte: egli scompare alle soluzione della contraddizione, Anna Perenna si rinnova.

Marte rinasce ogni anno, il primo di Marzo quando la primavera bussa alle porte della Natura nei paesi mediterranei. Anna Perenna si rinnova anno dopo anno, diventando eterna nel rinnovamento.

Scoperto l'inganno, Marte non può uccidere Anna Perenna; pena la sua stessa morte. Anna Perenna prende in giro Marte con parole oscene. Marte, la contraddizione che si risolve non può possedere la "strategia con cui affrontare la contraddizione" qual è Minerva. Anna Perenna prende in giro Marte facendosi gioco di lui. Da questo episodio, secondo Ovidio, hanno origine i versi osceni che le fanciulle lanciano nella festa in onore di Anna Perenna.

La gioia della festa del 15 marzo è il trionfo del divenire eterni sul fallimento dell'esistenza. Il trionfo di Anna Perenna è il trionfo degli Esseri, mentre si trasformano per diventare parte dell'Essere Assolutamente Necessario come risultato delle proprie azioni, facendo in modo che la propria Coscienza di Sé diventi eterna.

NOTA: Il mito, secialmente quello tardo, di Roma annovera due "Anna Perenna". L'Anna Perenna che prendo in considerazione è quella celebrata a Roma il 15 marzo sulle rive del Tevere.

Si dice che il Mito sia stato costruito attorno ad una donna anziana che con le sue focacce sostenne la plebe durante la secessiane sul Monte Sacro. Ovidio disse che una volta fatta la pace a Roma venne eretta una statua a chi portò perenne aiuto a chi ne aveva bisogno.

 

Testo 1993

 

Revisionato nella forma attuale: Marghera 16 ottobre 2016

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Ana Perena, persistir, socorrer, tornar-se na Religião Romana

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.