Più che un filosofo è un poeta e uno scrittore drammaturgo. La sua importanza è dovuta, più che allo sviluppo del pensiero in sé, al suo trattato sulla tolleranza.
Attraverso le sue commedie, diffonde il pensiero a strati sempre più ampi della popolazione francese. Non si tratta più di discussioni accademiche, ma di rappresentazioni teatrali cui assistono migliaia di persone. Migliaia di persone discutono di cose diverse dalle prediche dei parroci dal pulpito. Migliaia di persone affrontano nella vita quotidiana cose più vicine alle commedie voltairiane che alle necessità di sottomissione della chiesa cattolica.
Proprio perché la chiesa cattolica è un potere, in Francia appare sempre più evidente il divario fra propaganda per sottomettere gli Esseri Umani più deboli e disprezzo che le gerarchie religiose hanno per quei principi propagandati. I principi dei libertini e degli illuministi acquistano spazio sempre maggiore nel pensiero degli Esseri Umani.
Voltaire non frequenta la gente, frequenta il comando sociale col quale tratta e al quale presenta la convenienza della tolleranza rispetto all'arroganza del possesso.
L'assassinio di Jean Calas, compiuto dal tribunale di Tolosa il 9 marzo 1762, lo coinvolgerà in una diatriba sulla tolleranza che toglierà ogni argomento ai cattolici per massacrare i loro nemici e i loro avversari. I roghi, innalzati dai cattolici al loro dio assoluto, sui quali bruciare gli adoratori di speranza e libertà, verranno a poco a poco spenti.
Voltaire, come quasi tutti i filosofi di questo secolo, porrà le basi per la rivoluzione francese. La rivoluzione francese altro non sarà che un farsi divino degli Esseri Umani, mentre dilatano sé stessi liberandosi dal giogo dell'orrore cattolico. La libertà di esprimere un pensiero in dissenso a quello del dio assassino, la libertà di percepire e considerare i bisogni, i desideri e i sentimenti di chi viene massacrato a Sodoma e Gomorra, con Voltaire diventano un diritto fondamentale degli Esseri Umani.
1997
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
La storia della Stregoneria non è una storia di uomini o di capi. La storia della Stregoneria è la storia del divenire delle idee, del modo con cui gli uomini guardano al mondo e alla vita sociale. La storia della Stregoneria è la storia della modificazione del presente in cui il cristianesimo ha rinchiuso il divenire dell'umanità.