Il cristianesimo è solo quello.
L'analisi della dottrina cristiana, le indicazioni del suo dio, del suo profeta, il pazzo di Nazareth: sono quelle di distruggere ogni altra religione, ogni altra credenza per fini di dominio e di potere sugli Esseri Umani.
Nessun altra religione o filosofia ha fatto quanto ha fatto il cristianesimo, preceduto dalle stesse cose fatte dall'ebraismo che del cristianesimo è il padre e dall'islam che del cristianesimo ne è il figlio, a tutte quelle forma monoteiste che dal cristianesimo si sono trasformate e sono divenute, in qualche modo, padrone dei Sistemi Sociali.
Il problema per i Wiccan è un altro!
Un Wiccan manca di quel minimo di "onestà" soggettiva che è necessaria agli individui per analizzare il mondo nel quale vivono.
In pratica il Wiccan altro non fa che riprodurre nella società l'orrore cristiano e lo fa bendandosi gli occhi davanti alla dottrina cristiana.
Il Wiccan accetta con una leggerezza complice che il macellaio di Sodoma e Gomorra distrugga l'umanità con il diluvio universale, sfracelli la testa dei bambini contro le mura, ordini di bruciare le donne indifese, faccia sgozzare coloro che partecipano a religioni diverse dalla monoteista. Così accetta passivamente che il pazzo di Nazareth ordini di sgozzare chi non si mette in ginocchio o dichiari impunemente le sue intenzioni di distruzione dei Sistemi Sociali. I Wiccan hanno un tale disprezzo per le istituzioni nazionali che non colgono che una religione che mette al suo centro la monarchia assoluta sia un insulto per la società civile. E' un insulto là dove la Costituzione della Repubblica recita: "La forma Repubblicana dello stato non può essere oggetto di revisione Costituzionale!"
Se la forma dello stato non ammette la forma della monarchia assoluta, perché le persone dovrebbero ammetterla nelle loro relazioni col mondo in cui vivono? E perché dovrebbero imporla ad altre persone nel mondo in cui vivono? E perché un Wicca dovrebbe tollerare la presenza di questi comportamenti?
Se i Wicca fossero una religione o un modo religioso con cui guardare il mondo opporrebbero ai principi assoluti del cristianesimo i principi della loro religione come principi sui quali gli Esseri Umani dovrebbero fondare la loro esistenza. Analizzerebbero i contenuti della religione cristiana, li criticherebbero e, ai contenuti criticati, esporrebbero ciò che loro intendono come diverso dalla realtà che criticano.
Perché ciò non avviene?
Perché il Wiccan è un cristiano a cui va bene il dio distruttore e assassino del cristiano e proiettando il suo essere cristiano pensa alle altre religioni come se i loro aderenti pensassero agli DEI nello stesso termine di distruttori e assassini!
Per questo il Wiccan si limita a supplicare accettazione da parte dei cristiani del suo essere persona religiosa e indubbiamente i cristiani aprono la porta ai Wiccan. Aprono loro la porta per due semplici motivi: il pensiero religioso dei Wiccan è debole, fragile, non ha consistenza e ai cristiani piacciono i gruppi religiosi il cui pensiero può essere distrutto quando loro vogliono con una buona campagna stampa, in secondo luogo i cristiani pongono ai Wiccan una condizione: che i Wiccan aiutino i cristiani a distruggere il Paganesimo.
Infatti i Wiccan parlano di sé stessi come Neopagani, come se anticamente qualcuno avesse mai chiamato sé stesso Pagano. Esattamente come i cristiani impongono!
Dicono i Wicca ai cristiani: "Se voi non aveste macellato pretendendo di essere l'unica verità, noi non ce l'avremmo con voi!" Il metro di misura dell'animosità del Wicca con il cristiano è la pretesa del cristiano di avere la verità! Ciò è semplicemente ridicolo in quanto equivale al Wicca di chiedere al cristiano di venir meno ai suoi dogmi per lasciare anche a lui un po' di spazio. Gli spazi alle religioni DEVE essere fornito dalla società civile, con la sua Costituzione e con le sue leggi, è ridicolo chiedere ad un'altra religione di venir meno a sé stessa. La superficialità del Wicca si riscontra anche in questa pretesa e vale la pena riprodurre che cosa affermava Ludwig Feuerbach in " L'essenza del cristianesimo" (presa da edizioni Laterza): "La religione cristiana è la religione della sofferenza. Le immagini del crocifisso che incontriamo ancor oggi, in tutte le chiese, ci presentano non un redentore, ma solo il crocifisso, il sofferente. Perfino le autocrocifissioni fra i cristiani sono conseguenze, psicologicamente ben fondate, della loro concezione religiosa. Come potrebbe non venire, a chi ha sempre in mente l'immagine di un crocifisso, la voglia di crocifiggere sé stesso o altri? [vedi la storia, ndr] Almeno noi siamo autorizzati a questa conclusione con la stessa legittimità con cui Agostino e gli altri padri della chiesa rimproveravano alla religione Pagana di spingere i Pagani alla lussuria con le sue immagini religiose oscene."
Che ci si scontra con i cattolici per i massacri che hanno commesso a nome, per nome e per mandato del loro dio, è una questione di giustizia sociale. Le persone religiose si scontrano con loro per la diversa visione religiosa, per il diverso modo di rapportarsi nella società e sono le regole civili della società che determinano i mezzi con cui tale scontro può (per la società civile) e DEVE (per le diverse religioni) avvenire. Il vero problema per i Wicca è che essi non hanno un diverso modo con cui rapportarsi nella società civile che non sia il metodo cristiano che hanno fagocitato e per questo si sentono a disagio nei dibattiti perché non avendo argomenti si trovano emarginati.
Marghera, 28 marzo 2008
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell’Anticristo P.le Parmesan, 8 30175 – Marghera Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Troppo spesso il termine Paganesimo viene usato nel significato che gli danno i cristiani. Tutti i non cristiani sono "pagani" e questo è fonte di molta confuzione. I Wicca sono costruiti da Gardner sulle superstizioni cristiane alle quali Gardner attribuisce un "potere magico". Da qui l'uso dei tarocchi, dell'astrologia, delle rune, che secondo i wicca predicono un futuro determinato dalla volontà del loro dio o della loro dea. Proclamano i principi di un "Rede" che ha l'origine in un "padre" della chiesa cattolica (Agostino d'Ippona) e manifestano principi morali cristiani. La Religione Pagana non è più disposta a tollerare questo tipo di fraintendimenti.