Quando si sviluppa un pensiero religioso o un pensiero filosofico, lo si sviluppa sempre come critica al presente. Il nuovo non nasce da sé stesso, ma sempre da un insieme che ne manifesta necessità e condizioni per il suo emergere.
La Religione Pagana Politeista è una manifestazione della necessità degli individui di legarsi al mondo in cui vivono e di scoprire, descrivere e venerare, le relazioni che li legano a quel mondo e che, manifestate da quel mondo, hanno permesso loro di venir in essere.
Una critica ad una struttura religiosa (o ad elementi da questa espressi) ha sempre dei limiti. Limiti che possono identificarsi nella capacità di comprensione dell'analista, negli intenti che persegue e in una forma particolare fra dottrina espressa (che viene criticata) e la sua manifestazione pragmatica nella vita degli uomini.
La critica ha i suoi limiti. I limiti maggiori sono dovuti al fatto che la critica è uno strumento di promozione della propria proposta filosofica o religiosa.
In ultima analisi, è la vita quotidiana degli uomini che determina se una critica è valida o meno. Una critica può anche essere frettolosa e superficiale, pur tuttavia introdurre elementi di riflessione e necessità di approfondimento per gli Esseri Umani che la vivono.
Lo scopo di questa pagina è questo: presentare le tesi della Religione Pagana Politeista in antitesi alle tesi di altre religioni o di altre strutture filosofiche che non siano le religioni monoteiste classiche. La critica a queste religioni è ben sviluppata in altri scritti.
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell Anticristo P.le Parmesan, 8 30175 Marghera Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Troppo spesso il termine Paganesimo viene usato nel significato che gli danno i cristiani. Tutti i non cristiani sono "pagani" e questo è fonte di molta confuzione. I Wicca sono costruiti da Gardner sulle superstizioni cristiane alle quali Gardner attribuisce un "potere magico". Da qui l'uso dei tarocchi, dell'astrologia, delle rune, che secondo i wicca predicono un futuro determinato dalla volontà del loro dio o della loro dea. Proclamano i principi di un "Rede" che ha l'origine in un "padre" della chiesa cattolica (agostino d'Ippona) e manifestano principi morali cristiani. La Religione Pagana non è più disposta a tollerare questo tipo di fraintendimenti.