Salute è un Dio che esprime il corpo nel suo abitare il mondo. Salute è l'essere Dio di quel corpo che rappresenta sé stesso nella Natura. Non è solo lo stato di ciò che si è, ma è la condizione che ci permette di agire nel mondo in cui siamo nati. Quando non esprimiamo il Dio salute, noi ci chiudiamo in noi stessi. Il malessere fisico avvolge i nostri interessi, tutto perde il suo valore e a noi interessa solo uscire da quel malessere.
Il benessere e la felicità sono due condizioni irrinunciabili dell'esistenza umana. E' lo stato attraverso il quale l'Essere della Natura prosegue, senza sofferenze, il proprio cammino per lo sviluppo della propria Coscienza di Sé lungo il cammino del Se. E' la condizione divina attraverso la quale l'Essere Umano segue il proprio cammino per diventare eterno, diventando Uno con l'Universo, senza dover subire costrizioni nelle scelte determinate da una condizione di sofferenza soggettiva.
Salute non è assenza di malattia, Salute è possibilità di superare la malattia o la menomazione contingente. Salute è la condizione che mi permette di scegliere.
Così per ogni Essere della Natura.
Era importante Salute: e lo è tuttora.
Salute stava ad indicare la necessità per il Sistema Sociale che i suoi membri fossero in salute perché, solo in questo modo, egli era in salute.
Solo chi è in Salute può operare per ovviare alle necessità del momento. La malattia è menomazione delle possibilità di agire. Un pericolo, non solo per il malato, ma per l'intero Sistema Sociale. Oggi, il Sistema Sociale, per assicurare che i suoi membri siano in salute, ricorre anche ai vaccini che permettono di intervenire prima che la malattia insorga.
Ogni individuo doveva curare il Dio che cresce dentro di lui e solo Salute garantisce a quel corpo di continuare le sue scelte per trasformarsi giorno dopo giorno.
All'idea di Salute si opporrà l'idea cristiana del dolore. Il dolore, nemico di Salute, sarà esaltato dal cristianesimo come azione fattiva del suo Dio nella vita degli uomini. Per il cristianesimo, la condizione di malattia è la condizione naturale della vita dell'uomo in quanto è il mezzo attraverso il quale il loro Dio mette l'Essere Umano alla prova. Nell'ambiente religioso cristiano la salute è un'eccezione, voluta da dio, per premiare l'uomo devoto.
Il cristianesimo necessita di imporre la malattia all'uomo e, con la malattia, la miseria fisica e morale. Al contrario, all'antica religione romana necessitava Salute affinché i cittadini fossero nelle migliori condizioni per vivere e difendere la città.
I cristiani, fermando i flussi di Energia Vitale dentro al corpo degli Esseri Umani, li portavano "naturalmente" alla malattia. Inoltre, i cristiani, usavano la malattia per poter distribuire la loro pietà e legittimare l'idea della divina provvidenza. Necessitavano del male per dimostrare l'esistenza del loro Dio che andava supplicato affinché alleviasse le sofferenze di corpi malati
E' necessario ricordare Salute e relazionarsi con Essa. Come ci si relazione con Salute? Curando il proprio esistere. Mettendo attenzione a non danneggiarci inutilmente. Assaporando ogni momento e, in quel momento, costringendo il proprio corpo a dare l'assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza. Salute è un monito che stimola gli Esseri Umani all'azione.
La malattia è costante del fare dei cristiani.
Malattia da non confondere con Febbre o con Mefite. Questi sono Esseri in sé che, esistendo nell'oggettività, si relazionano con l'Essere Umano.
Malattia, al contrario, è uno stato dell'Essere Umano attraverso il quale questo si chiude su sé stesso rinunciando all'assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza. Se questo modo di essere si prolunga nel tempo c'è, da parte dell'Essere Umano, la rinuncia allo sviluppo della Conoscenza e della Consapevolezza: la rinuncia alla vita!
Testo 1993
Revisionato nella forma attuale: Marghera novembre 2018
Pagina tradotta in lingua Portoghese
Tradução para o português Saúde, o bem-estar do corpo na Religião Romana
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.