Un forum di discussione wicca ha prelevato le pagine della Federazione Pagana relative al commento della Federazione Pagana ai principi di Beliefs che alcuni wicca mettono a fondamento della loro religione, del loro comportamento e delle loro scelte sociali.
Queste pagine, ripubblicate su quel forum, hanno prodotto una piccola discussione.
Da quando abbiamo pubblicato quelle pagine, dimostrando la pochezza ideologica del pensiero wicca, è forse il primo tentativo di wicca di commentare quanto scritto. Per questo ho deciso di farne una pagina web per far comprendere la qualità delle risposte dei wicca (se altri wicca ci sono e altre risposte sono state date, io non le ho ancora trovate).
Non ci interessa ricordare quale forum sia. Prendiamo atto che chi scrive si nasconde sotto a dei pseudonimi e da quel che scrive, appare evidente, è un cristiano che, travestito da wicca, ha come obbiettivo più un "buttare in vacca" la possibile discussione in modo da allontanare le persone da una possibile analisi.
Si tratta di cattolici mascherati da "bimbiminchia" che vanno a caccia di webeti. Una persona di cultura non usa un livello così basso e, se fosse una persona convinta in ciò che dice, non si nasconderebbe dietro pseudonimi, ma si assumerebbe le responsabilità delle sue affermazioni giustificandole e combattendo per esse.
Nell'web c'erano (e alcune ci sono ancora) decine di pagine wicca fatte e gestite dai cristiani per aggredire i pagani: una più o una meno, non ha molta importanza.
Si tratta di tre e-mail.
Le uniche correzioni introdotte sono di ordine ORTOGRAFICO e l'inserimento dei link alla pagina dalla quale sono state tratte le citazioni che vengono commentate.
Tale "Arafel" ha scritto: Inviato: 08 Gen 2006 - 13:39 Oggetto: Re: Wiccan VS Pagani
A me sembra che commentin0o qualcosa che non conoscono e che non hanno ancora capito ..ho delle brutte parole sulla lingua, ma mi astengo dal dirle, mitigandole con un "è ignoranza". Dato che è mia intenzione cercare di spegnere questa mancanza d'informazione, mi metto qua' e vedo di commentare i loro commenti... vediamo se riesco a far chiarezza... Potrei sbagliare, io parlo della mia esperienza e del mio credo...
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
"Oggi è il caso dei Wicca che vengono usati dai cristiani in funzione antipagana. I Wicca sono portatori di un pensiero povero che oscilla fra la superstizione e l'infantilismo, il pressapochismo e la genericità. Forse un giorno sorgeranno dei Wicca che rimedieranno a questa situazione, ma per ora non si possono considerare i Wicca come appartenenti alla famiglia delle religioni Pagane e tanto meno Politeiste!
Arafel-wicca risponde:
Su questo non posso dir nulla, è un commento personalissimo dello scrittore, quindi, per quanto a me non sembri affatto così, passo avanti..
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
1) "Noi pratichiamo riti di armonizzazione con il ritmo naturale delle forze vitali segnato dalle fasi della luna, dai quarti e dai mezzi-quarti stagionali." [i]Che il Wicca affermi di seguire le trasformazioni della Luna, io ne posso prendere atto. Però devo prendere atto che in questa struttura di regole non esiste né il "PERCHE' SI ESEGUE UN RITO!" né le finalità del rito al di là di una ricerca di armonizzazione fra sé e la natura, né le modalità esecutive del rito. Quest'affermazione sui riti è vaga e può comprendere tutto e il contrario di tutto, anche quanto censura la legge: i limiti del buoncostume, come del resto una vicenda di Wiccani di qualche anno fa' ha confermato. Si tratta di un'affermazione priva di contenuto e di sostanza, buona per ogni occasione in quanto non impegna chi la fa. In compenso, chi la fa, presta il fianco all'altrui interpretazione: all'interpretazione degli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra.
Arafel-wicca risponde:
Allora, come un cristiano potrebbe dire che festeggia natale e pasqua, noi wiccan affermiamo di festeggiare alcune particolari feste, perché sentiamo delle energie, presenti in noi e nella natura, perché hanno un significato per noi importante. Segnano dei momenti particolari. Il rito in sé può essere festeggiato come si desidera, ci sono degli schemi, e li si sa: il cerchio (che ha il suo perché), l'accendere una candela nelle feste dedicate al Dio (per simboleggiare la sua luce..etc..) etc. Ma una festa ognuno la festeggia come vuole, nessuno ha mai detto a qualcuno come festeggiare il proprio compleanno o capodanno, ci sono degli"schemi" dai quali difficilmente si esce, ma poi ognuno va a proprio estro. Chi segue la wicca festeggia queste giornate, e non presta nessuna diversa interpretazione, se io mi convinco che alla domenica i cristiani festeggino satana di nascosto, ne resterò convinta a vita, ma se m'informo e vado a vedere chi è questa divinità allora non posso più dire una cosa del genere, se mi convinco che un buddista in realtà preghi un demone e segua i suoi insegnamenti ne resterò convinta a vita, ma se vado ad informarmi, non posso più dirlo: la wicca festeggia due divinità ben precise, non hanno un nome, perché un nome non serve: sono una Dea ed un Dio, quali altre definizioni serve dare? Esse sono parte di tutto, sono il mondo e ogni suo abitante e nello stesso tempo qualcosa di più grande. Non si può dire che festeggiamo il macellaio di Sodoma, perché effettivamente non lo prendiamo neanche in considerazione...
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
4) Noi concepiamo la Forza Creatrice nell'universo come manifesta attraverso la polarità - data dal maschile e dal femminile - e (tale Forza Creatrice) come latente in tutte le persone, ed operante attraverso l'interazione del maschile e del femminile. Noi non valutiamo nessuno dei due superiore all'altro, sapendo che ciascuno è complementare all'altro. Valutiamo il sesso come piacere, come il simbolo e l'incarnazione della vita, e come una delle fonti delle energie usate nella pratica magica e nel culto religioso La dualità maschile-femminile è un concetto relativo e marginale all'interno dell'insieme della vita e manifesta il pericolo di portare le persone a proiettare le categorie soggettive umane di maschile e femminile a tutto l'universo. Dicevano i Religiosi di Roma Antica rivolgendosi a moti DEI: "Che tu sia maschio o che tu sia femmina....". Noi ci rivolgiamo al DIO quale manifestazione di sé nel nostro presente, non ci rivolgiamo al sesso del Dio!
Arafel-wicca risponde:
E be'? che fastidio da se noi crediamo in una Dea e in un Dio a parimerito? Secondo me non è così marginale il concetto di maschile e femminile all'interno dell'insieme della vita, è proprio l'unione di due sessi diversi che da' vita, persino in un fiore troviamo la parte "maschile" e quella "femminile"... Che poi i pagani non è che si dedichino ad un dio a caso "fregandosene" se è maschio o femmina, conosco pagani che si rivolgono ad un pantheon ben preciso con divinità ben definite!
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
Inoltre, diventa una pretesa psicoanalitica quella di trovare per forza il maschio o la femmina dentro il sesso opposto: quasi una pretesa di richiesta di omologazione del carattere omosessuale del singolo sesso. Col rischio di un'impostazione sessista delle proprie posizioni religiose: un sistema religioso in cui la dimensione religiosa è rappresentata dalla dimensione sessuale.
Arafel-wicca risponde:
Ecco, qua' si vede davvero bene che non hanno capito un c***o... Io, donna, sesso femminile, riconosco in me sia il Dio che la Dea!! Non è un impostazione che chiude ognuno ed ogni cosa nel suo sesso, anzi, è proprio l'unione dei due che crea qualcosa, ma non è tanto il sesso in quanto sesso l'importante, è la differenza tra cose, che sono sullo stesso piano, che crea equilibrio, la cosa importante: femminile e maschile uguali ma diversi che insieme danno vita, Dea e Dio, uguali ma diversi che creano il mondo, è come bene e male, che sono uniti e mischiati l'uno nell'altro danno equilibrio e permettono di vivere... E' l'insieme delle due cose che deve passare, non la differenza... L'unione attraverso l'amore di due persone è l'immagine più lampante di come due persone uguali ma diverse solo assieme possano dare vita.. ma capite.. non è il sesso l'importante, è l'idea di unione.
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
6) Noi non riconosciamo alcuna gerarchia autoritaria, ma onoriamo chi insegna, rispettiamo coloro che dividono la loro maggiore conoscenza e saggezza, e riconosciamo quelli che coraggiosamente si dedicano ad essere guide. Mancando una struttura cosmologica Wicca e mancando una definizione dell'Escatologia Wicca: qualunque cagata uno stronzo intende defecare diventa un insegnamento religioso Wicca qualora l'odore piaccia ad alcune mosche! Mancando la definizione religiosa di ciò che è la Wicca e che viene differenziata da ciò che la Wicca non è, solo chi soddisfa le aspettative dell'interlocutore diventa insegnante. In altre parole, l'insegnante, per un Wiccan, è colui che dice cose già conosciute o riconosciute da un Wiccan.
Arafel-wicca risponde:
Insegnante per un wiccan è qualsiasi uomo e qualsiasi cosa, come dovrebbe esserlo per ogni persona, ognuno cerca di scindere le verità dalle menzogne, le cose intelligenti da quelle stupide, e anche un wiccan, come ogni uomo, impara dagl'altri pensando con la propria testa: si ascolta tutto e tutti, poi si cammina per la propria strada, creandosela mattoncino per mattoncino, pensando, capendo, ..non siamo bambini di due anni che aspettano di essere imboccati... nessuno è superiore ad altri per questo, ognuno è importante perché pè qualcuno e ognuno si crea la propria strada da solo... Lo scrittore di questi commenti è una persona raffinata, a quanto vedo...
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
La domanda è: e allora che si cerca un insegnate a fare se il Wiccan riconosce per insegnante solo chi dice quanto lui già sa?
Arafel-wicca risponde:
Infatti non esiste un insegnante, e tanto meno sarebbe utile se dicesse ciò che già si sa... A parte che non si dice in nessun luogo che un wiccan cerchi UN insegnante, ma ben si si dice che chi si presta ad insegnare qualcosa viene ascoltato, ma ripeto ..ognuno ha una sua testa.
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
E d'altronde non può essere diversamente mancando, come nell'esempio della matematica, quell'insieme di riferimento dato dalla Cosmologia e dall'Escatologia che caratterizza ogni movimento religioso, lo qualifica e discrimina fra quanto appartiene a quel movimento religioso da quanto è estraneo o diverso da quel movimento religioso.
Arafel-wicca risponde:
La wicca è una religione particolare perché chi è wiccan dovrebbe esserlo perché prova delle sensazioni, perché vede e riconosce di suo le divinità, l'energia..."wicca" è solo un nome.. mi presto ad esempio: dico di essere wiccan perché leggendo ciò in cui la wicca crede mi ci sono riconosciuta, non è che il primo che passa mi ha detto "tu devi credere in questo" e mi ha convinto...
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
Il risultato di questa confusione è che appartiene alla Wicca soltanto quanto il Wiccan riesce a concepire e identificare. Solo che il Wiccan è un prodotto educazionale della società nella quale viviamo e dunque il Wiccan altro non è che un cristiano che al condizionamento educazionale subito aggiunge una forma di buonismo soggettivo e si rifugia fra cartomanti e rune, invece di pregare il dio padrone dei cristiani prega la Dea che a lui si presenta come padrona e anziché costruire un percorso religioso preferisce perdersi nelle "Nebbie di Avalon" o in un immaginario "bel tempo antico".
Arafel-wicca risponde:
Allora, la Dea non è padrona, un wiccan non si rivolge solo a lei ma bensì anche ad un Dio, il wiccan non è buonista: riconosce in tutto gli Dei e quindi porta rispetto. Non si parla di tempi antichi o di nebbie di avalon.. i wiccan solitamente credono nella reincarnazione, cosa spinge di più un essere umano ad andare avanti se non questo?
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
E gli insegnati diventano quelli che accarezzando le sue illusioni lo conducono al macello della vita!
Arafel-wicca risponde:
questa poteva evitarsela..
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
12) Noi non accettiamo il concetto di male assoluto, nè adoriamo alcuna entità come "Satana" o "il Diavolo", come vengono definiti dalla tradizione cristiana. Noi non cerchiamo il potere attraverso la sofferenza degli altri, nè accettiamo che i benefici personali possano derivare unicamente dall'averli negati a un altro. Ci troviamo davanti ad una contraddizione irrisolvibile. Da un lato si nega il "male assoluto" dall'altro non si definisce il bene, né il male relativo.
Arafel-wicca risponde:
Bene, adesso vorrei mi dicesse, sto' tipo, che cos'è il bene, che cos'è il male. Dipende dai punti di vista.
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
Il bene e il male sono concetti all'interno della struttura di pensiero religioso che si manifesta. Se non si manifesta nessuna struttura di pensiero religioso, ne consegue che i concetti di male assoluto, di male relativo e di morale che viene definita bene, significa che si accettano le categorie esposte dalla religione dominante: dal cristianesimo.
Arafel-wicca risponde:
Mi vien da ridere! Ma non è così, non è che se uno dice di non aver una religione, allora è cristiano!Gli dei ce ne scampino! Ma una testa le persone, ce l'hanno? sì, bene, e allora che la usino accidenti! Io ho una mia idea di "morale" e "immorale", non è che se la wicca non le definisce esplicitamente(anche se mi sembra che non sia proprio così, basta leggere il Rede..)non è che allora seguo quelle cristiane.. ho una testa sulle spalle, con un cervello dentro che funziona...*-*
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
Una conferma di questo atteggiamento la troviamo nell'affermazione: "né adoriamo alcuna entità come "Satana" o "il Diavolo", come vengono definiti dalla tradizione cristiana." Con questa affermazione si esclude sì il rapporto con il satanismo, ma si rende possibile l'adorazione del macellaio di Sodoma e Gomorra il dio dei cristiani.
Arafel-wicca risponde:
-_- erano esempi, non riconosciamo un entità che incarni il male o l'idea di male o che spinga la gente a far del male agl'altri e a sè stessa.. perché se uno fa qualcosa di sbagliato, si prende le sue colpe e se le carica sulle sue spalle!!! Mi prendo la responsabilità di quello che faccio, non vado a dare la colpa a qualcun'altro!! Anche perché se si pensa all'idea di equilibrio (e gli Dei la impersonano) non ci sta un qualcuno di buono e qualcun'altro di cattivo, ma, come già detto dove parlavo di differenze e unita', le due cose non possono che stare unite!! ed è ciò che vediamo in noi e in tutto il resto.. non c'è qualcosa di male in assoluto o di bene in assoluto.. le due cose si mischiano e si uniscono! Presente il Tao cinese?? (se non sbaglio...)
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
In pratica, queste Streghe se da un lato dicono ai cristiani "Noi non adoriamo Satana!" dall'altro non negano di adorare chi ordinò ai cristiani: "Non lasciar che Strega viva!"
Arafel-wicca risponde:
ma... accidenti.. lo vogliamo capire che wicca, cristianesimo, buddismo, shintoismo.. sono tutte cose diverse? E poi, ma se uno legge il rede, pensa che potremmo davvero adorare chi ha detto una cosa del genere? Parla di wicca e non sa cos'è! Ecco la verità!!!
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
E' la mancanza di principi religiosi. E' la mancanza di una Cosmologia. E' la mancanza di chiarezza sull'Escatologia che determina la possibilità che gli Wicca adorino chi ha ordinato di ammazzare tutte le donne sospettate di essere delle Streghe. Di conseguenza i Wicca si prestano per essere usati dai cristiani PROPRIO in funzione antipagana. I Wicca odiano chiunque ha una Cosmologia e una escatologia con cui definisce il proprio essere persona religiosa. Odiano chiunque ha una chiarezza religiosa attraverso la quale affrontare la propria vita.
Arafel-wicca risponde:
I wiccan non odiano nessuno, portano rispetto, a differenza di questo qua ...non dicono che la loro è l'unica vera religione, ma anzi, dicono alla gente di seguire la loro strada se la sentono davvero, e non rompono i c******i agl'altri. Utilizzano la magia, e in funzione di questo si definiscono streghe, e hanno la loro chiarezza religiosa, che di certo non puo' essere commentata da chi non ne sa nulla.
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
13) Noi crediamo che è all'interno della natura che dovremmo cercare ciò che serve alla nostra salute e al nostro benessere. [i]Sarebbe stato meglio dicessero: "Noi dobbiamo rientrare nella Natura e non separarci da Essa!" Nella Natura siamo germinati. Nella Natura abbiamo costruito le nostra strategie d'esistenza. Una parte di noi entra a far parte della consapevolezza della Natura (tutti i mitocondri, tutti i batteri che abbiamo dentro di noi, tutti i chili di virus che dentro di noi proliferano e che vi credevate, di essere l'unico soggetto pensante espresso dal vostro corpo?), eppure, quanto chiamiamo noi, si è separato dall'Essere Natura. Il problema vero è che quel noi, quando tenta di rientrare nella Natura non lo fa col ruolo che la Natura si aspetta assuma, ma lo fa col ruolo che gli è stato imposto educazionalmente: o come un accattone che supplica; o con l'arroganza del padrone che pretende di mettere ordine là dove non capisce ciò a cui assiste.
Arafel-wicca risponde:
ehhh, ..allora, l'uomo è parte della natura, i nostri antenati erano scimmie, ce ne siamo scordati? Siamo esseri viventi, e camminiamo sulla terra, ce ne siamo dimenticati? L'uomo è parte della natura, come può distaccarsene? anche in mezzo ad una città fa parte della natura. I wiccan cercano l'armonia con la natura, perché spesso, l'uomo, si dimentica che vive in un mondo, che non esiste solo il lavoro e la casa, ma che cammina su un suolo, che sopra di se' ha un cielo e che è una tra le tante specie animali che camminano su questa terra, che non è solo al mondo e che da solo non vive.... Avvicinarsi alla natura, vuol dire accorgersi che c'è, vedere i cambiamenti e vederli in noi, ascoltarci e ascoltare, e riconoscere che gli Dei sono in me come in una pianta o in un sasso.. ne' accattoni, ne' comandanti.. ma parte di essa, le cose diverse che si uniscono, che solo assieme possono vivere.. è un discorso che ho già fatto...
Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs:
Anche questo concetto di malattia sembra ossessionare la visione degli Esseri Umani tanto da "cercare la salute" o il "benessere". Sarebbe bene che gli Esseri Umani, anziché concentrare la loro attenzione sulla malattia dalla quale tentano continuamente di fuggire, concentrassero la loro attenzione sulle contraddizioni della loro esistenza che dovrebbero essere affrontate con passione e determinazione. Tre sono i figli dell'Essere natura: la Nascita; la Giovinezza; la Contraddizione! Provate a non vivere con piacere questi figli di Hera e sarete fuori dall'Essere Natura: con le fobie sessuali; con l'immaturità dell'individuo che non cresce mai; col terrore di affrontare le condizioni della propria esistenza. Questo è essere fuori della Natura, non certo preferire un pezzo di corteccia di salice al posto dell'acido acetilsalicilico.
Arafel-wicca risponde:
e chi ha fobie sessuali?I wiccan meno di altri, credo;chi non vive con piacere la vita tutta? I wiccan sono creature viventi, e come tutte queste, cercano di farlo come meglio credono;chi ha terrore della propria esistenza? Nessuno... Un wiccan potrebbe preferire un pezzo di corteccia all'acido acetilsalicilico perché, sebbene i due hanno lo stesso effetto, in un pezzo di corteccia egli sente un energia ben diversa che nell'acido, e a parità di effetto può scegliere. Se il mondo è mosso da energie, anche esse sono importanti, non soltanto il risultato chimico di due cose.. Altro? Il mio commento personale è che questo tizio si è permesso di parlare di ciò che non conosce senza rispetto per gl'altri. I miei complimenti a lui, e spero per la sua salute che non m'incontri mai..
Tale "Virgo" risponde ad "Arafel" chiamando "PapaGano" le citazioni al commento ai principi di Beliefs in data 09 gennaio 2006
Virgo
Però non possiamo limitarci a trarre le nostre conclusioni a partire dai suoi sproloqui, perché, per quanto si ponga male (e sfido chiunque ad esser più maleducato di 'sto qui), tuttavia qualche verità, seppur stentatamente, mi pare sia venuta fuori. Andrò con ordine.
PaPaGano ha scritto (Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs):
Col rischio di un'impostazione sessista delle proprie posizioni religiose: un sistema religioso in cui la dimensione religiosa è rappresentata dalla dimensione sessuale.
Virgo
Qui noto una prima verosimiglianza. S'è vero che, nella logica wiccan, principio maschile e femminile convivono, e che non rientra in questa logica una qualche scissione sessista, è pur vero che nella componente sociale della Wicca presente, qualche anomalia si riscontra. Preciso che, nel sostenere ciò, m'ispiro a quanto carpito dai libri wiccan più in voga, cioè da quelli che, indipendentemente dal loro valore culturale, sono maggiormente letti dalla maggioranza dei wiccan, e dunque costituiscono generalmente il loro bagaglio base. Una pratica che ho notato, e che mi pare controversa, è l'abitudine dei wiccan di chiamare "sorelle" o "consorelle" i propri compagni di rito, o di rivolgersi ai gruppi sessualmente non omogenei dicendo "ragazze", anziché "ragazzi". Sono esempi stupidi, ma indice di un concatenarsi delle pratiche wiccan agli ideali di emancipazione femminile che si manifesta nella maniera più bizzarra possibile, cioé andando volutamente a cozzar con la grammatica: nella lingua italiana, il genere neutro latino viene inglobato dal genere maschile, ma nel caso citato questa semplice regola viene stravolta come se si trattasse d'un vincolo imposto da una società maschilistica. Il problema sta nel rischio che l'aspetto sociale del culto prevalga su quello religioso, generando una disparità rivoluzionaria fra la donna e l'uomo (aggiungerei che, a tutt'oggi, la Wicca viene ancora considerata una religione prevalentemente femminile).
PaPaGano ha scritto (Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs):
Il problema vero è che quel noi, quando tenta di rientrare nella Natura non lo fa col ruolo che la Natura si aspetta assuma, ma lo fa col ruolo che gli è stato imposto educazionalmente: o come un accattone che supplica; o con l'arroganza del padrone che pretende di mettere ordine là dove non capisce ciò a cui assiste.
Virgo
Idem qui, per quanto la critica debba esser generalizzata, e non debba riguardata esclusivamente i wiccan, che rappresentano soltanto una piccolissima parte pulsante di questa filosofia del biologico. Notare che, spesso, soprattutto negli ultimi tempi, si tende a preferire il rimedio naturale a quello farmacologico, testato dalla scienza, come se l'artificiale avesse in sé qualcosa di sbagliato. Senza nulla togliere al rimedio naturale, posso ben dire che quanto contenuto in un'aspirina non ha diversa natura da quel che cresce nel verde, e che quindi non c'è nulla di diverso nell'imbottirsi di medicinali piuttosto che di erbe. La società (non solo wiccan, ma evidentemente Claudio Simeoni voleva prendersela con loro per forza) tende a vedere nell'artificio qualcosa di male, e quindi si rivolge con maggiore convinzione ai rimedi della nonna, pensando che siano migliori solo perché naturali.
PaPaGano ha scritto (Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs):
I Wicca odiano chiunque ha una Cosmologia e una escatologia con cui definisce il proprio essere persona religiosa. Odiano chiunque ha una chiarezza religiosa attraverso la quale affrontare la propria vita.
Virgo
Qui c'è una verità ch'è in realtà un mero fraiteso. A parte il linguaggio, c'è da chiarire un paio di cose: in primis, la Wicca deve molto all'influsso crowleyano, ed anche nei libri più recenti, di frequente giudicati obsoleti, si manifesta questa influenza, per quanto non sostenuta da un basamento filosofico preciso. In questo, c'è una comunicazione con la Chaos Magick. In secundis, abbiamo l'opposizione Antico-Moderno, che rende Claudio Simeoni acerrimo nemico di Gardner e Crowley, "nietzsche" del paganesimo: non c'è da stupirsi che ce l'abbia tanto con la Wicca.
PaPaGano ha scritto (Citazione dalla Federazione Pagana ai principi di Beliefs):
In pratica, queste Streghe se da un lato dicono ai cristiani "Noi non adoriamo Satana!" dall'altro non negano di adorare chi ordinò ai cristiani: "Non lasciar che Strega viva!"
Virgo
No, ma non escludo l'esistenza di numerosi punti di coesione fra la Wicca ed il Cristianesimo.
Tale "Hapis" risponde a "Virgo" chiamandolo e citandone le affermazioni in data 09 gennaio 2006
Virgo
Una pratica che ho notato, e che mi pare controversa, è l'abitudine dei wiccan di chiamare "sorelle" o "consorelle" i propri compagni di rito, o di rivolgersi ai gruppi sessualmente non omogenei dicendo "ragazze", anziché "ragazzi". Sono esempi stupidi, ma indice di un concatenarsi delle pratiche wiccan agli ideali di emancipazione femminile
Hapis
Secondo me stai cadendo nel suo stesso errore, nel senso che da un esperienza individuale trai delle nozioni generali. La Wicca di per sé non è femminista né maschilista su questo dobbiamo attenerci, i principi questo espongono; se poi ci sono casi di femminismo, bhe questo è un particolare di poco peso paragonato al complesso.
Virgo
aggiungerei che, a tutt'oggi, la Wicca viene ancora considerata una religione prevalentemente femminile
Hapis
Non direi, ti ricordo che i massimi rappresentanti sono uomini evoluti insieme alle donne... (Gardner, Alexander, Fitch, Buckland...Valiente)
Virgo
Negli ultimi tempi, si tende a preferire il rimedio naturale a quello farmacologico, testato dalla scienza, come se l'artificiale avesse in sé qualcosa di sbagliato
Hapis
Sai benissimo come funziona un farmaco... il suo principio è velocizzato chimicamente!!! E' chiaro che c'è qualcosa di male nel preferire un farmaco ad un prodotto COMPLETAMENTE naturale!
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In questo modo si è conclusa la discussione.
La discussione è proseguita su questioni personali dei partecipanti e perdendosi per altre vie. Una mancanza di capacità di fermare la propria attenzione sugli argomenti dai quali la discussione era partita. Si tratta di persone giovani, la cui forma è legata al loro sentire emotivo che proiettano sul mondo pensandola oggettiva.
Le affermazioni che fanno sono degli atti di chiusura nei confronti di chi mette in discussione alcuni fondamenti del loro credere. Un credere che presumono sia oggettivo o che debba essere accettato in maniera acritica.
Pur tuttavia è apprezzabile lo sforzo che hanno fatto sia nello scaricare le pagine (l'e-mail con le pagine complete scaricate non è stata riprodotta, ma è la prima che da il via alla discussione) che nel tentare di cogliere le incongruenze rispetto al loro sentire religioso.
La maturità non consiste nell'avere più o meno cultura, ma nel comprendere che un'affermazione ha molti aspetti e che milioni di persone hanno fatto, prima di noi, spesso, quella stessa affermazione. Pertanto la maturità non viene dimostrata nel fare un'affermazione nuova, ma nell'intento e nel progetto per il quale facciamo quell'affermazione. E' l'intento che qualifica le nostre affermazioni. Queste sono valide soltanto all'interno del progetto in cui sono inserite.
Pertanto, quello che fu importante in un tempo passato, oggi viene superato dal presente. Un presente che è divenuto da quel tempo passato.
E, come dice Nera Notte, "Giocate, giocate e crescete figli di Hera e Zeus!"
E soprattutto: IMPARATE!
Perché domani la vita vi costringerà a fare delle affermazioni delle quali dovrete rendere conto; e la vita non è tollerante come l'web.
Cercate di crescere in fretta.
Marghera, 06 novembre 2006
Attuale formattazione: 15 settembre 2016
NOTA: Va da sé che, date queste condizioni ideologiche che si scontrano col principio di realtà, il fallimento wicca e il ritorno dei vari seguaci nell'ambito della religione cattolica, era già nelle cose e nelle idee espresse. Chi non ha la capcità di analizzare la realtà in cui vive ed entrare in conflitto con essa, ha già posto la distruzione anteponendo l'inganno alla realtà emotiva che viveva.
Il simbolo del Circolo dei Trivi
è preso dal santuario di Oropa
Significa "ave maria": la "dea" dei wicca!
Strega, Stregone, Stregoneria!
Che cos'è la Stregoneria? E perché i Wicca o Wiccans e truffatori in generale non possono, per scelta soggettiva, praticare Stregoneria!
La Stregoneria; La Stregoneria Pagana!
Il simbolo che usano i Pagani Politeisti (e anche i Wicca) è la Stella a Cinque punte. Ma qual è il suo significato? Perché usano quel simbolo? Cosa vogliono comunicare i Pagani con il simbolo della Stella a Cinque punte?
2) La stella a cinque punte simbolo del Paganesimo;
Torna all'indice generale degli aspetti trattati nei testi di Claudio Simeoni
Quando si percorre un sentiero di Stregoneria
si conosce l'inizio, ma non si sa dove porterà.
Per questo motivo l'impeccabilità deve essere a fondameto
di ogni nostra decisione.
Troppo spesso il termine Paganesimo viene usato nel significato che gli danno i cristiani. Tutti i non cristiani sono "pagani" e questo è fonte di molta confuzione. I Wicca sono costruiti da Gardner sulle superstizioni cristiane alle quali Gardner attribuisce un "potere magico". Da qui l'uso dei tarocchi, dell'astrologia, delle rune, che secondo i wicca predicono un futuro determinato dalla volontà del loro dio o della loro dea. Proclamano i principi di un "Rede" che ha l'origine in un "padre" della chiesa cattolica (Agostino d'Ippona) e manifestano principi morali cristiani. La Religione Pagana non è più disposta a tollerare questo tipo di fraintendimenti.
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima modifica 29 ottobre 2022
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