Giunone - Nascita come coscienza e volontà

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Giunone è il passaggio dall'uno all'altro mondo; Giunone è la morte del feto e la nascita dell'Essere della Natura.

Giunone è di più: è l'Essere che cresce per giungere alla vita. Ad ogni nuova vita. Un Essere sempre "giovane", in quanto eterno attraverso le trasformazioni.

Un feto vecchio viene abortito, a meno che non riesca a nascere un bambino o una bambina; un bambino e una bambina diventano vecchi ed immaturi se non si trasformano in uomini e donne; un uomo e una donna diventano vecchi e cessano di essere, qualora non sviluppino il loro corpo luminoso trasformandosi in Esseri di Energia.

Giunone è l'energia che si sprigiona nel passaggio dall'uno all'altro stato dell'esistenza degli Esseri della Natura. Una concentrazione di Energia Cosciente che necessita di riprodurre se stessa, rinnovandosi ed arricchendosi, attraverso continui passaggi di stato e di sviluppo degli Esseri della Natura.

Continui e senza nodi; senza intasamenti di Energia Vitale stagnata la quale impedisce la trasformazione dell'Essere bloccandolo nello stadio attuale.

Giunone è il fine dell'esistenza riferito alle specie in sé della Natura. E' la Coscienza dalla quale le specie attingono Energia per le proprie trasformazioni.

Non è Giunone i cicli della Luna?

Non sono forse i cicli lunari morte e rinascite della Luna stessa? Non sono forse i cicli lunari cadenzati come il ciclo mestruale?

Giunone è una Coscienza particolare: ricorda agli Esseri lo scopo della propria esistenza e li guida per mano arricchendosi di Energia Vitale mentre ne cede per aiutare i percorsi dei singoli Esseri di ogni specie della Natura.

Ogni trasformazione è Giunone; ogni passaggio da un mondo ad un altro dell'esistenza è Giunone.

Giunone è pronta ad accogliere il bimbo che viene alla luce alla morte del feto; Giunone porge il braccio al ragazzo e alla ragazza quando diventano uomini e donne; Giunone è pronta ad accogliere l'Essere Luminoso che nasce alla morte dello Stregone (ruolo che nel mito Greco riveste Ecate).

Giunone cede Energia per permettere agli Esseri (agli Esseri Umani nel nostro caso) di cogliere l'opportunità della propria esistenza; perché dalla capacità di cogliere le opportunità dipende il “destino”, il futuro, di Giunone.

Non è solo Energia derivata dalla trasformazione, ma qualità di Energia riferita al tipo, al livello e alla Consapevolezza della trasformazione.

Una Giunone, la cui Energia è relazionata soltanto a quella di feti trasformatisi in bimbi, è "una" Giunone povera e debole rispetto ad "una" Giunone la cui Energia è quella di Streghe e Stregoni trasformatisi in Esseri Luminosi.

La forza della germinazione; la forza della nascita attraverso la quale gli Esseri della Natura producono e rinnovano la propria Coscienza e Consapevolezza nascendo e rinascendo è: Giunone.

Ogni nascita dà e riceve da Giunone.

E' come se Giunone cedesse Energia Vitale propria ad ogni nascita dicendo: "Prendi la mia Energia, ti prego, usala unita alla tua volontà per diventare eterno. Il tuo diventare eterno è la mia ricchezza, la mia potenza!"

Quando l'Essere abortisce se stesso, la sua energia torna in circolo. Giunone la riprende pronta a cederla ad altri Esseri; ad altre possibilità!

Giunone è la "sposa" di Giove: può essere diversamente?

Giunone è la forza della nascita dei viventi all'interno della Natura; Giove è la prima coperta, cosciente di sé, del Pianeta.

Giove è l'oggettività dell'esistenza della Natura; Giunone è la forza che perpetua i viventi all'interno della Natura.

Questi sono Esseri e forze fondamentali, che concorrono all'esistenza della Natura. La loro unione genera Esseri capaci di proiettarsi nell'eternità; la loro unione esiste in funzione di generare Esseri capaci di proiettarsi nell'eternità.

Altre forze concorrono al processo, certamente, ma queste rappresentano i mattoni fondamentali del nostro esistente.

Come Giunone genera i viventi nella Natura, così Giunone genera Marte: la contraddizione.

Come Giunone genera i viventi della Natura, così Giunone genera la Primavera e, con essa, dà il via al ciclo dell'anno. L'anno può iniziare dal ciclo solare, lunare o dal ciclo della Natura (relativo al luogo da dove si guarda): è soggettivo! Ma, il ciclo della Natura, è un ciclo che ha inizio da Giunone.

Testo 1993

Sistemazione attuale: Marghera 15 maggio 2015

Pagina tradotta in lingua Portoghese.

Tradução para o português Juno nascimento como consciência e vontade, os Deuses na Religião Romana

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Home Page

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.