Furrina - lo sconosciuto che appare

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Lo scuro, venuto alla luce attraverso la fonte.

Un motivo già visto.

Quanti sono questi oscuri venuti alla luce attraverso la Coscienza della Fonte? Tanti, quante sono le fonti; tanti, quante sono le fonti sulle quali gli Esseri Umani esercitarono la loro Attenzione. Tanti quante sono le fonti con le quali gli Esseri Umani scambiano la loro Energia Vitale.

Tante fonti quant'erano i popoli. Più fonti per singoli popoli che vi riversavano tensioni e bisogni diversi. Tanti Esseri, dalla stessa fonte, quante volte su quella fonte nel corso della storia Esseri Umani vi riversavano la propria Energia Vitale, relazionandosi.

La Coscienza della Fonte esiste in sé, cambia, assorbendo e sommando a sé stessa, quella degli Esseri Umani che vi concentrano la loro attenzione.

Furrina è qualcosa di più del divenire dallo scuro alla luce. Il suo divenire non è un susseguirsi spontaneo di mutamenti ma è una continua esplosione di volontà, volere e determinazione in ogni istante del suo esistere e trasformarsi.

Furrina non è solo l'acqua che cerca una via nel sottosuolo per venire alla luce adattandosi, riempiendo ogni anfratto, finché inevitabilmente, sommando acqua ad acqua, giunge alla superficie.

Furrina è un geyser in grado di travolgere ogni roccia pur di venire in superficie.

Furrina non è solo il passaggio dall'oscuro alla luce; Furrina è colui che Cosciente e Consapevole di Sé usa la propria volontà per giungere alla luce.

Furrina è l'atto dell'Essere Feto disposto a distruggere la madre pur di nascere (dunque, perché negare alla madre il diritto di distruggerlo pur di conservare sé stessa e coltivare la sua via per lo sviluppo della propria Coscienza di Sé?).

Furrina è il Guardiano che non si adatta alle condizioni dell'esistente per sviluppare il proprio corpo luminoso, ma, per giungere al suo scopo, è deciso ad abbattere gli ostacoli.

L'uso della volontà per giungere alla Conoscenza e alla Consapevolezza; l'uso della Volontà, associata alla Conoscenza e alla Consapevolezza, per trasformare un Essere Umano in un Essere Eterno.

Ogni bolla d'acqua ha la sua Coscienza di Sé, non tutte le bolle di acqua esprimono volontà e determinazione per esistere davanti all'Universo.

Il 25 Luglio si festeggia Furrina. Si festeggia essenzialmente il vivere con volontà e determinazione, non questo o quell'episodio della singola esistenza, ma ogni minuto di ogni ora e di ogni giorno, di ogni anno della vita fisica umana.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera agosto 2017

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Furrina, o desconhecido que se manifesta na Religião Romana

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.