I delitti contro l'umanità
non cadono mai in prescrizione.
Le ragioni per processare Gesù
e la chiesa cattolica per terrorismo.

di Claudio Simeoni

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)

L'ideologia del Gesù di Nazareth:
amatemi come vostro nemico mentre io, Gesù, vi faccio ammazzare

 

Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società

 

Una ideologia indica dei comportamenti attraverso i quali affrontare le contraddizioni che si presentano nell'esistenza degli uomini. Le contraddizioni esistenziali sono delle costanti che vengono attraversate da ogni vita che si modifica di contraddizione in contraddizione.

La modificazione dei soggetti dipende all'ideologia dalla quale i soggetti attingono per dare il proprio indirizzo alla soluzione delle contraddizioni che incontrano.

Discutere di ideologia significa discutere dei metodi attraverso i quali affrontiamo le contraddizioni della nostra esistenza. Questo perché, dai metodi che usiamo per affrontare le contraddizioni dipende la modificazione di noi stessi non solo a livello psico-fisico ed emotivo, ma anche nella costruzione della nostra conoscenza, sia come coscienza che come corpo che percepisce ed agisce nel mondo, con cui affrontiamo le contraddizioni che incontreremo, giorno dopo giorno, fino alla nostra morte.

Se il metodo con cui risolviamo le contraddizioni modifica sia il nostro corpo (adeguandosi alle sfide esistenziali), il nostro cervello (plasticità cerebrale) e la nostra psiche (distinguendo fra coraggio e paura), la direzione in cui le contraddizioni sono risolte modifica, contemporaneamente, il mondo in cui viviamo che si modifica riadattandosi e rispondendo ad ogni sollecitazione.

Cosa viene imposto a livello ideologico ai bambini della loro prima infanzia?

Vengono imposti atteggiamenti che derivano da una condizione ideologica che, una volta definita, serve a riconoscere la veicolazione dei comportamenti a cui i bambini sono stati costretti a sottostare.

In questo scritto salto la relazione comportamento-ideologia. Quando ho riconosciuto la veicolazione di questa ideologia nell'articolo con cui Lauredana Marsiglia minimizzava la violenza di Gesù e dei suoi adepti nei confronti dei bambini, ha provveduto a denunciarmi confidando sulla complicità e la frequentazione che aveva, come cronista del giornale Il Gazzettino, con i magistrati di Belluno. Il terrorismo di Gesù è come una spada di Damocle sulla testa di ogni cittadino perché chi sta nelle Istituzioni tende a veicolare un'ideologia avversa e nemica della Costituzione della Repubblica.

Scrive Luca nel suo vangelo:

"Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro."

Vangelo di Luca 6, 29

"Intanto conducete qui i miei nemici, quelli che non volevano che io regnassi sopra di loro, e sgozzateli in mia presenza."

Vangelo di Luca 19, 27

Queste due frasi si trovano nel vangelo di Luca e mettono in evidenza il reale atteggiamento che esiste nella chiesa cattolica (Italia e altro) nei confronti degli Esseri Umani.

A queste frasi, che hanno condotto l'azione della chiesa cattolica nel corso dei secoli, contrapponiamo, per la nostra discussione, l'articolo 3 comma 1° della Costituzione della Repubblica Italiana che recita:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

E' importantissimo che noi conosciamo l'impatto sociale che dei principi, elevati a insegnamento divino e riproposti nel contesto sociale, provocano nei confronti delle persone. Nei confronti del Sistema Sociale. Nei confronti della vita degli individui.

Il principio della Carta Costituzionale che abbiamo preso come riferimento è entrato in vigore il 1° gennaio 1948. I principi dei vangeli che abbiamo preso a riferimento entrano in vigore nel IV° secolo dopo cristo e determinano le relazioni fra gli Esseri Umani.

Due modi diversi di concepire la vita che non solo sono inconciliabili, ma antitetici, contrapposti e in aperto conflitto.

Nei brani dei vangeli presi in considerazione appare evidente una separazione fra due soggetti diversi: chi manifesta la rivelazione e chi la rivelazione subisce. I principi manifestati dal Gesù di Nazareth valgono soltanto per chi ascolta, non per sé stesso. Egli si sottrae alla legge, egli si sottrae al giudizio e impone, agli astanti, la sottomissione a sé stesso quale individuo che, nei loro confronti, esercita il suo essere nemico degli uomini, odia gli uomini, maledice gli uomini, maltratta gli uomini, percuote la guancia degli uomini, ruba il mantello agli uomini pretendendo che gli uomini, nei suoi confronti, non pretendano giustizia.

E' importante che si comprenda l'esatta relazione fra le parole espresse e gli Esseri Umani che quelle parole ascoltano. "A voi che ascoltate, io dico:...". Non lo dico ad altri. Non lo dico a me stesso, non sono i principi che applico io nella vita, ma sono i principi che io impongo a voi. Proprio perché io li impongo a voi mi separo dall'assoggettamento a quei principi che, al contrario, io impongo a voi. Proprio perché li impongo a voi che mi ascoltate io sono estraneo dal subire quei principi. Proprio perché io sono estraneo alla sottomissione a quei principi metto in atto, nei vostri confronti, quanto dico a voi di subire senza per questo chiedere giustizia.

Voi dovete amare me, perché io sono il vostro nemico!

Come può essere il Gesù di Nazareth nemico di chi ascolta? Per il semplice motivo che quanto afferma non lo applica a sé stesso, ma lo applica a chi intende mettere in ginocchio e pretende che non vi siano reazioni di autodifesa mentre fa questo. Il tuo nemico non è la persona che ti sta a fianco, anche a lei dico di amare il suo nemico, dunque anche a lei è imposto l'amore per te. Il tuo nemico non è uno sconosciuto che mi ascolta e che ti combatte, tu sei qui e qui nessuno ti combatte. Nessuno, eccetto io, Gesù, che ti chiedo di amarmi mentre tento di convincerti a rinunciare al tuo diritto alla giustizia chiedendoti di amarmi mentre ti sto derubando.

Quanto dice il Gesù di Nazareth non si applica a lui. Si applica soltanto a chi sta ascoltando. Il fine è quello di rendere l'Essere Umano supplice e distruggere il Sistema Sciale in cui vive per impossessarsene. Gesù, come la chiesa cattolica, si ritengono al di fuori della legge e in diritto di commettere delitti in quanto Gesù. Il dio padrone e la chiesa cattolica sono al di fuori della legge.

Il Gesù di Nazareth applica a sé stesso l'altro principio che troviamo subito dopo in Luca a proposito della parabola delle dieci mine:

"E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro re, conduceteli qui e sgozzateli in mia presenza!

Appare chiaro come il Gesù di Nazareth ha come scopo lo sgozzare, scannare, uccidere tutti quelli che lui ritiene siano i suoi nemici per riaffermare il proprio dominio e il proprio potere. Ai suoi nemici egli non risponde all'odio con l'amore, ai suoi nemici non fa del bene, i suoi nemici non li benedice, non prega per chi lo maltratta, non porge l'altra guancia, non offre la tunica a chi gli toglie il mantello. Si vendica. Li maledice. Mette in atto le azioni di guerra che la sua condizione oggettiva gli consente. Si vendica sgozzando quando i suoi nemici non sono in grado di difendersi.

Forse un giorno i suoi nemici erano potenti. Forse un giorno si sono opposti alle sue pretese di dominarli e di comandarli e Gesù reagiva con l'invettiva e le maledizioni minacciandoli che li avrebbe rinchiusi là dove c'è pianto e stridor di denti. Ora i suoi nemici, davanti alla chiesa cattolica, non hanno più potere, non hanno più forza, sono indifesi: ora Gesù e la chiesa cattolica possono cessare con le invettive e alzare i roghi, picchiare i bambini, aggredire i genitori, incarcerare chi non si sottomette abbastanza velocemente. Ora, Gesù li può far ammazzare, scannare, uccidere. L'atto di Gesù veicolato nella storia non cambia le intenzioni d'odio manifestate da Gesù nella dottrina e nell'ideologia.

Voi no!

Voi che siete in ginocchio davanti a me non dovete imitarmi!

Voi dovete amare i vostri nemici, dovete benedire chi vi maledice, dovete pregare chi vi maltratta e non potete né dovete chiedere giustizia.

Perché questo?

Perché nell'ideologia del Gesù di Nazareth si identifica la chiesa cristiana e quella cattolica in particolare. Non facciamo l'errore dei laici e degli anticlericali che condannano la chiesa cattolica, ma giustificano la perversione ideologica e omicida del suo fondatore. Quello che pretende Gesù è quanto pretende la chiesa cattolica. Pretendere sottomissione, per il padrone del mondo, secondo la chiesa cattolica è normale come è normale che lo pretenda lei che fa della rappresentazione in terra del padrone del mondo la ragione fondamentale delle sue pretese nei confronti dell'umanità.

La chiesa cattolica ha attraversato la storia per millecinquecento anni assassinando e distruggendo quelli che indicava come nemici in nome del Gesù di Nazareth che imponeva di sgozzare e scannare chiunque non gli consentiva di dominarlo riconoscendolo suo re e padrone.

Il grande problema per il pazzo di Nazareth è che il 1° gennaio 1948 entra in vigore l'articolo 3 comma 1° della Costituzione della Repubblica Italiana secondo cui

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

In altre parole, ogni soggetto giuridico è uguale davanti alla legge. La legge si applica non solo a chi è cittadino del Sistema Sociale, ma anche a chi tale legge ha emanato!

La chiesa cattolica, quale soggetto giuridico, può essere chiamata a rispondere dei reati commessi. Non solo lei, ma anche il macellaio di Sodoma e Gomorra e, con esso, il Gesù di Nazareth e chiunque abbia agito in loro nome aggredendo la società civile.

A questo principio costituzionale si affiancano due principi giuridici fondamentali.

1° il principio di compartecipazione morale ai delitti quando questi sono fatti in nome, per conto e per ordine di una dottrina;

2° il principio giuridico universale secondo cui "i delitti contro l'umanità non cadono mai in prescrizione!".

Il principio della partecipazione morale intende stabilire che quando un'ideologia o un principio divino ordina di commettere dei delitti, chiunque li commetta in ossequio a tale ordine è responsabile non solo lui che li ha commessi, ma è compartecipe alla commissione a quei delitti chiunque che, facendo propria quell'ideologia o quella religione, non denuncia tale ordine o tale principio come avverso all'umanità., reiterando le condizioni che favoriscono la ripetizione di quei delitti. Partendo da questo principio ogni cristiano è responsabile di tutti i delitti contro l'umanità fatti dal cristianesimo in quanto quei delitti non sono scelte dei singoli individui, ma attuazione pratica, veicolazione nella società, dell'ideologia, delle direttive, del macellaio di Sodoma e Gomorra e del Gesù di Nazareth che la chiesa cattolica identifica quali il suo dio, espressione della verità davanti alla quale costringe milioni di bambini in ginocchio.

Il secondo principio secondo cui i delitti contro l'umanità non vanno mai in prescrizione è fondamentale per assicurare il futuro dei Sistemi Sociali. Non si tratta soltanto della ricerca del colpevole (anche se nel caso della chiesa cattolica persistendo un ente giuridico che fa proprie le parole e le azioni dei suoi predecessori il responsabile è sempre presente), si tratta di stabilire che quell'orrore non deve più ripetersi. Significa che si rendono necessarie azioni giuridiche affinché i delitti contro l'umanità non si riproducano. E' un principio giuridico fondamentale che serve a salvaguardare il futuro del Sistema Sociale impedendo a chi ha commesso delitti contro l'umanità di attendere condizioni favorevoli per commettere ulteriori delitti.

Delitti contro l'umanità che vengono commessi quotidianamente dalla chiesa cattolica per ordine di Gesù. Il terrore con cui i cattolici impediscono l'uso dei preservativi per poter diffondere l'AIDS in Africa, alimentare la miseria e controllare i Sistemi Sociali mediante il denaro è uno dei più atroci in corso in questo momento. Come quello della distruzione, attraverso l'uso dei missionari, il Sistema Sociale indiano, le stragi a Timor e le stragi nelle Filippine. Il tutto è finalizzato a costruire la miseria, distruggere i Sistemi Sociali e riaffermare la propria identità col dio padrone sottraendosi dal rigore della legge attraverso l'impedimento agli Esseri Umani di chiedere e ottenere giustizia.

Di questi delitti, ordinati da Gesù scannando chi non si vuole mettere in ginocchio davanti a lui, ogni cattolico è responsabile e, dal momento che i delitti contro l'umanità non vanno mai in prescrizione, prima o poi sarà necessario istituire dei tribunali per processarli, come per i Talebani e i musulmani Algerini. Prima o poi sarà necessario processare le strutture religiose che hanno fatto della distruzione dei Sistemi Sociali imperativo morale e divino del loro dio padrone:

I delitti contro l'umanità, ordinati da Gesù, non cadono mai in prescrizione!

Marghera, 06 aprile 2002 [data desunta dal caricamento della pagina in web]

[Nota: L'episodio relativo a Lauredana Marsiglia è stato aggiunto in fase di revisione del testo per la pubblicazione in cartaceo]

Testo revisionato per la pubblicazione: Marghera, 01 dicembre 2015

NOTA: Le citazioni dei vangeli sono tratte dalla bibbia delle edizioni Paoline 1968

 

 

Indice del primo Male.

 

L'odio di Gesù, continua in questa pagina.

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Il cristianesimo è un modo per distruggere il divenire degli uomini. Per capire la strategia di distruzione dell'uomo del cristianesimo è necessario leggere i vangeli e interpretarli alla luce dell'uomo ridotto in schiavo obbediente, oggetto di possesso e privato della propria capacità di vivere e abitare il mondo in nome del dio cristiano che altri non è che il Macellaio di Sodoma e Gomorra, il criminale che ha distrutto l'umanità e la Natura col Diluvio Universale e che ordina il genocidio dei popoli per favorire i criminali del Popolo Eletto.