indice di ciò che porta a diventare eterninella religione di Roma antica
Il primo mondo dell'Essere Umano è il mondo fetale e si conclude con la nascita dell'Essere nella Natura. Il secondo stadio della vita umana è la Gioventù e si conclude con l'arrivo delle mestruazioni per la donna e le prime eiaculazioni spontanee per l'uomo.
La crescita individua quella parte della vita che va dalla nascita del corpo fisico alla maturità sessuale: lo sviluppo dell'Essere Umano fino a diventare Essere Umano adulto; fino ad entrare nel terzo mondo di sviluppo dell'Essere Umano.
La crescita è un processo che coinvolge sia l'individuo, che si trasforma, sia l'oggettività entro la quale avviene questa trasformazione. L'oggettività non si limita a subire la crescita. L'oggettività è cosciente di sé, è un insieme di Coscienze di sé; l'oggettività ha proprie volontà, propri fini, propri progetti attraverso i quali fondare il proprio divenire verso l'eternità. La crescita non è un atto passivo, è atto di volontà del soggetto. Il soggetto è divenuto attraverso la trasformazione della propria specie che ha determinato le fasi attraverso le quali crescere, ma la sua volontà soggettiva può determinare la qualità delle fasi di sviluppo favorendo o bloccandole a seconda della sequenza delle proprie scelte. La crescita è un processo di trasformazione che coinvolge l'oggettività, la volontà dell'individuo e il suo divenire come Essere Umano della propria specie.
La crescita avviene per l'incontro di tre volontà in ogni azione e scelta compiuta dal soggetto. La volontà del soggetto che agisce, la volontà del soggetto con cui entra in relazione, la volontà della relazione che ha alimentato la relazione fra i due o più soggetti. L'incontro di queste tre volontà, la mediazione attraverso le quali queste forze si combinano, determinano la qualità e la direzione del mutamento.
La religione romana ha individuato una serie di "nodi", di volontà che agiscono, attraverso i quali favorire lo sviluppo della crescita del bambino. I mezzi di allora non erano quelli di oggi e, in mancanza di sapere e conoscenze adeguate, all'Essere Umano libero non resta che manipolare la propria Attenzione. Mettere Attenzione nei passaggi per poter favorire la trasformazione dell'individuo. L'Attenzione tende a limitare i danni attraverso i quali il mutamento potrebbe risultare monco o incompleto.
La febbre può uccidere, possedere un antibiotico impedisce di morire, ma qualora non si dispone di un antibiotico né di altre medicine adeguate, è necessario porre in essere comportamenti che limitino le possibilità di essere aggrediti dalla febbre. Questo non garantisce l'immunità dalla febbre, ne limita gli effetti e i danni per quanto possibile. Qualche volta, nemmeno questo è sufficiente.
Il concetto, relativo alla crescita, è la protezione. L'oggettività può proteggere il divenire del nuovo nato. L'oggettività trae vantaggio dalla crescita del nuovo nato. Il nuovo nato sia motore di sviluppo dell'oggettività.
Nella religione romana si chiedeva, essenzialmente, all'oggettività di proteggere la crescita eliminando dai mutamenti gli ostacoli che l'oggettività può porre.
Nundina era invocata nel giorno della purificazione. La purificazione era il momento in cui si presentava il nuovo nato all'oggettività. Con la purificazione si chiedeva all'oggettività di proteggere il divenire del nuovo nato. Si chiedeva all'oggettività di accogliere il nuovo venuto senza frapporre ostacoli alla sua crescita. Per questo motivo si invocava Nundina.
Edusa veniva invocata per proteggere i pasti dei bambini una volta finito l'allattamento. Il bambino andava soggetto a soffocamenti. Era necessario porre Attenzione affinché quei soffocamenti non avvenissero. Quando si invocava Edusa si metteva Attenzione affinché i bambini non fossero travolti dal pasto. Un ostacolo in questa fase implicava la fine dello sviluppo. Così la Natura doveva intervenire, la Natura versava Energia Vitale sui genitori per imporre loro Attenzione nel loro agire. Edusa non può intervenire su genitori non disciplinati, può intervenire sull'Attenzione e sulla percezione dei genitori affinché si accorgano in tempo di quanto non funziona costringendoli ad agire per rimuovere l'ostacolo. Edusa è diventata grande quando la scienza medica ha messo a punto la manovra di Heimlich riuscendo ad evitare soffocamenti di ragazzi.
Ossilago era invocata per favorire l'ossificazione delle cartilagini dei bambini. Il rachitismo era molto temuto. La mancanza di calcio associato alla mancata assunzione di vitamina D provocava la debolezza delle ossa nei bambini. I romani non conoscevano quelle che noi chiamiamo le cause scientifiche, ma l'Attenzione al cibo e la libertà di correre all'aria aperta consentivano di assimilare sufficiente calcio per rafforzare le ossa. Correre sotto il Sole o mangiare olio di oliva permetteva ai bambini di assorbire calcio attraverso la vitamina D. Questo le madri romane non lo sapevano, ma sapevano che per crescere forti i figli dovevano vivere liberi (i giochi ginnici erano molto praticati) e l'alimentazione era ricca di olio di oliva. L'Attenzione che i genitori mettevano per crescere i figli consentiva loro di ovviare alla non conoscenza scientifica del fenomeno. Ossilago diventa potente attraverso la pratica dell'Attenzione. Diventa gigantesca quando gli Esseri Umani scoprono le cause attraverso le quali favorire l'ossificazione delle ossa dei bambini. Ossilago diventa miserevole quando i cristiani impongono i vestiti attraverso i quali nascondersi ai raggi del Sole o estendono a tal punto la miseria che pochi Esseri Umani, Forse solo i contadini fra gli Esseri Umani più poveri, possono permettersi olio d'oliva. I cristiani sono nemici di Ossilago in quanto Ossilago permette agli individui di dare l'assalto al cielo della conoscenza e della consapevolezza. Distruggere Ossilago, per i cristiani, equivale a rendere miserevole il divenire degli Esseri Umani. Così i cristiani distruggono Ossilago costruita dai romani attraverso la loro Attenzione e il loro sapere, ma Ossilago agisce sui cambiamenti finché non contribuisce a ricostruire una nuova Ossilago. Non è più la stessa Ossilago, ma la sua forza e la sua determinazione è la forza e la determinazione dell'antica Ossilago. I Romani gettano Energia Vitale in Ossilago, chiedono ad Ossilago che le ossa dei loro figli diventino robuste e mentre fanno questo agiscon
o affinché avvenga, per quanto possono, la realizzazione di Ossilago nei loro figli. Genitori ed oggettività si fanno Ossilago per permettere ai bambini di crescere forti. Forse a qualche genitore non interessa il divenire del figlio, Forse non gli interessa il suo sviluppo osseo e ignora Ossilago ignorando i bisogni del divenire del figlio. Apparentemente non fa quasi niente di diverso dall'altro genitore, ignora soltanto il bisogno del figlio attraverso la distrazione della sua Attenzione. Il risultato è che suo figlio, a parità di altre condizioni, avrà molte più probabilità di avere problemi. Il risultato è che questo genitore non ha messo Attenzione per fondare il proprio divenire, non guarda il tempo mentre gli viene incontro spalancando la porta all'orrore cristiano. Si giustifica quel genitore, in quel momento non faceva male, non appariva mostruoso. Ma non gli appariva mostruoso soltanto perché egli aveva distratto la sua Attenzione sul tempo mentre gli veniva incontro. Non gli appariva mostruoso perché non si curava di fondare il proprio divenire e quello della sua specie.
Statano era invocato per aiutare i bambini a stare in piedi. Statano è un centro di volontà, del bambino, dei genitori e dell'oggettività. Statano doveva proiettare il bambino nello spazio del proprio divenire. Statano si era formato nel corso dell'evoluzione della specie. Egli era nato quando l'Essere Umano aveva cominciato a camminare in posizione eretta. Da allora si era nutrito dei bisogni e delle necessità degli Esseri Umani. Li aveva condotti per mano lungo i loro primi passi. Il desiderio dei bambini era la volontà di Statano. Quando i bambini muovevano i primi passi essi erano e sono Statano. Tutta la loro Attenzione, tutto il loro fare, tutta la loro abilità in quel momento è concentrata per consentire loro di muoversi. Essi sono quel piccolo movimento, essi sono, in quel momento, soltanto questo piccolo movimento. Dopo, quando diventeranno più abili, potranno permettere alla loro Attenzione di staccarsi da Statano andando a spaziare in altri siti.
Secondo alcuni interpreti Carna proteggeva le parti inferiori del corpo umano e specialmente dei bambini. Io ho un'altra visione di Carna che riassume Carna, Carda e Grane. Per me rappresentano aspetti diversi della stessa forza presenti in situazioni diverse. Grane usa il bastone di biancospino per difendersi dalle Strigi. Per difendere sé o i nuovi nati, o entrambi. Carda è l'attimo presente come movimento nei mutamenti. L'attimo presente deve difendersi dalle aggressioni per potersi proiettare nel futuro e il futuro, della Specie Umana, sono i bambini della specie stessa. Il futuro non è rappresentato soltanto dalla sicurezza nella quale crescere, ma è assicurato nella protezione della loro capacità di riprodursi. Anche se le tre espressioni vengono trattate in maniera diversa, per situazioni diverse, esse sono una sola forza. Come tutti i centri di Energia Vitale che vengono indicati come divinità della religione romana rappresentano nodi divini in cui convergono diverse Linee di Tensione. In questa ottica Carna proteggeva il divenire del bambino in quanto soggetto della continuità della specie. Proteggeva il divenire del bambino in quanto Essere Animale della Natura. In questa visione Carna non è (come del resto molte divinità della religione Romana) una forza propria della Specie Umana, ma è una forza della Natura formata dalle Linee di Tensione di tutti quegli Esseri (specialmente mammiferi) che hanno, come fase di sviluppo del proprio divenire, l'essere fanciulli.
Gli Esseri Umani che per crescere devono attraversare quel mondo intermedio che va dalla morte del Feto alla nascita dell'Essere Umano adulto pronto a riprodurre sé stesso.
Le tensioni sessuali dei bambini sono un elemento che costituisce Carna. Lo sviluppo delle loro tensioni sessuali fanno grande Carna. L'attività dei cristiani nel tentativo di distruggere la sessualità infantile con terrore, proibizioni e punizioni (e violenze sessuali nei confronti dei bambini) ha inaridito Carna e il divenire della specie. L'attività dei cristiani, in questo senso, ha favorito lo sviluppo di fobie per la cui soddisfazione gli Esseri Umani ricorrono alla violenza. E' inammissibile che l'attività coercitiva della sessualità infantile sia stata liberalizzata al fine di controllare gli Esseri Umani. In realtà, l'attività coercitiva sulla sessualità infantile ha finito per compromettere il divenire della specie radicalizzando, all'interno di essa, la pulsione di morte.
Lo sa bene Freud il quale, arrendendosi alle imposizioni dei trafficanti di schiavi, ha parlato di ineluttabilità del controllo coercitivo sessuale al fine di possesso e di controllo degli individui della propria specie. Il controllo della specie, da parte del terrore cristiano. è passato, e passa tuttora, attraverso la criminalizzazione dell'attività sessuale infantile. Il controllo della specie, da parte del terrore cristiano è passato, e passa tuttora, attraverso il tentativo di annientamento di Carna e della sua tensione. La coercizione della sessualità infantile, all'Essere Umano adulto, appare come una cosa ovvia in quanto egli stesso l'ha subita e interiorizzata, ma se egli fosse in grado di girare lo sguardo e guardare il tempo mentre gli viene incontro saprebbe che sta seminando di morte il futuro della propria specie insieme alla distruzione del proprio personale futuro. Non essendo in grado di guardare il tempo mentre viene incontro, non è in grado di usare le proprie determinazioni nell'oggettività in cui vive e, pertanto, non è in grado di condizionare i propri mutamenti per trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso.
Il bambino è nato nel nuovo mondo. Il feto è morto ed è nato il bambino. Il bambino deve descrivere il nuovo mondo. Il feto è volontà, il bambino fonda la descrizione della ragione; attraverso la parola descrive il mondo circostante (l'Essere Umano adulto disciplinerà la ragione per rituffarsi nella volontà e costruire il proprio corpo luminoso). La parola viene fondata dal vagito. Vagitano è la fondazione della ragione nel bambino. Vagitano non consentiva i vagiti nei bambini, stimolava il bisogno di aderire alla realtà che la madre e il padre presentava loro. Stimolava la necessità di fondare la descrizione del mondo allineando la costruzione della descrizione del mondo propria del bambino alla descrizione fissata dalla madre [Nota in correzione 2016: poi verranno scoperti i neuroni specchio e la loro funzione in Vagitano].
Vagitano rende il bambino essere sociale. Costruisce i suoi comportamenti in funzione delle attese sociali. Permette al bambino di crescere armonizzando i propri comportamenti ai modelli sociali. Sarà la sua volontà e la sua determinazione ad imporre all'oggettività la propria specificità, ma questo può avvenire soltanto quando il bambino è diventato Essere sociale, non prima. Vagitano è un Essere della Natura. Un Essere formatosi dalle necessità e attraverso la soddisfazione delle necessità degli Esseri, che costruiscono delle descrizioni dell'oggettività come proprio momento di trasformazione della loro coscienza. Sono molte specie, specialmente fra i mammiferi, ma in nessuna, come nell'Essere Umano, Vagitano è così importante.
Vagitano era seguito dallo stadio definitivo di sviluppo della parola: Fabulinus. Fabulinus è il passaggio definitivo dal balbettio alla parola. Fabulinus arrivava come un'illuminazione. Arrivava nel momento stesso in cui il bambino comprendeva il significato di quanto diceva. Quando comprendeva che quell'insieme di suoni significavano qualche cosa e quel qualche cosa, indicato, otteneva risposta. Fabulinus era la luce che squarciava la volontà del bambino e iniziava a mettere ordine nel caos della sua percezione. Le parole identificavano un oggetto, quell'oggetto veniva definito, veniva richiesto, veniva ottenuto. Fabulinus era la luce che inondava il bambino. Fabulinus era il risultato che il bambino otteneva agitandosi nel caos della percezione. Fabulinus si nutriva degli sforzi della volontà dei singoli Esseri di mettere ordine nel caos. La volontà, espressione del divenire, doveva essere messa da parte, doveva essere limitata perché il mondo, in cui il bambino si è affacciato, non è retto dal fare, ma dalla descrizione. Sarà l'Essere Umano adulto che dovrà limitare l'impatto della descrizione sul suo fare per costruire l'Essere Luminoso. Fabulinus è un grande centro di Energia Vitale ed appartiene quasi esclusivamente alla Specie Umana. E' stato costruito dalla Specie Umana nei suoi grandi sforzi per mettere ordine nel caos dell'emozione sorretta dalla volontà soggettiva.
Fabulinus prende forza dallo sforzo degli Esseri Umani di mettere ordine nello sconosciuto Fors e nutre gli Esseri Umani aiutandoli nel loro sforzo: illuminandoli. L'illuminazione dipende dalla forza del bambino di servirsi di Fabulinus: dalla sua forza nel diventare Fabulinus. Fabulinus può essere invocato dai genitori, può essere provocato dalla loro azione, ma Fabulinus appartiene al bambino, al suo divenire e alla relazione fra il suo divenire e il divenire della specie.
Il divenire del bambino, la sua crescita, passa attraverso il quotidiano della ragione, ma passa anche (e Forse essenzialmente) attraverso il sonno. Nel sogno il bambino si trasforma. Ogni apprendimento passa attraverso il sognare. Il sognare determina lo sviluppo del bambino, il suo progredire nel quotidiano della ragione. Il sognare è fondamentale nello sviluppo del bambino ed è fondamentale anche nello sviluppo dell'Essere Umano adulto nel tentativo di trasformare sé stesso per diventare Essere Luminoso.
Sia la costruzione della ragione, sia il divenire della volontà nel tentativo di limitare l'assolutezza della ragione, passano attraverso il sognare. Nel sognare si svolgevano combattimenti titanici. Di quei combattimenti i bambini non avevano il controllo. Subivano le tensioni del loro crescere. Spesso i genitori vivevano i traumi dei figli, i loro pianti nel sogno, le loro grida, le loro paure, le loro angosce. Cuba proteggeva i bambini nei sogni.
Cuba è una potenza. Cuba affianca i bambini nei loro sogni, combatte al loro fianco, li istruisce su come muoversi, come comportarsi. Cuba insegna ai bambini a crescere modellando sé stessi attraverso la costruzione della ragione. Il potere di Cuba è il potere della trasformazione.
E' trasformazione del bambino la fondazione della ragione nel tentativo di mettere ordine in Fors. E' trasformazione la limitazione della ragione per permettere alla volontà di fondare il divenire dell'Essere Umano. Cuba è Forse l'Essere più conosciuto dai sognatori. E' un'ombra scura che affianca il sognatore, lo protegge, lo segue. A volte quest'ombra assume le sembianze di oggetti o persone conosciute, a volte porta il sognatore in mondi sconosciuti, a volte Cuba si unisce ad Antevorta e porta il sognatore a risalire i mutamenti del passato, o si unisce con altre forze portando il sognatore ad esplorare la sequenza dei suoi possibili mutamenti verso il tempo che viene incontro.
Cuba agisce nel sogno; Paventia agiva nel quotidiano della ragione. Aiutava i bambini a far fronte agli spaventi che lo sconosciuto incuteva nei bambini. I loro sforzi per costruire la ragione saranno gli sforzi che farà il genere umano per liberarsi dal terrore cristiano cattolico imposto con l'oscurantismo.
Paventia agisce attraverso il potere della crescita dei bambini, ma il potere del bambino riferito alla formazione della ragione è anche quello dell'Essere Umano adulto incompleto che non è riuscito a costruire un ordine sufficiente nella ragione per poterla affrontare e fondare il divenire della volontà strutturando sé stesso.
Paventia continua ad agire sui bambini fondando il principio speranza nella riuscita. Riuscire a superare le sue paure e i suoi timori attraverso la fondazione della ragione. Il bambino fonda la propria ragione. Se non riesce in questo intento il bambino muore. La morte del bambino è la costruzione di un individuo immaturo, un eterno bambino, che maschera sé stesso attraverso l'imposizione e la violenza. Se il bambino non riesce a fondare la propria ragione, anziché far nascere l'Essere Umano adulto, si consuma in un aborto. Paventia aiuta il bambino a percorrere questo cammino. Paventia è un centro di Energia Vitale che si nutre del secondo livello di sviluppo dell'Essere Umano e ottiene Energia Vitale dal successo del passaggio dall'Essere Umano fanciullo all'Essere Umano adulto. Il fallimento di Paventia è il fallimento del divenire del bambino per trasformarsi in Essere Umano adulto. La distruzione di Paventia si è avuta con l'arrivo dei cristiani che costruendo l'oscurantismo hanno impedito lo sviluppo della ragione negli Esseri Umani per assoggettarla al terrore del macellaio di Sodoma e Gomorra per poterli assoggettare più facilmente.
Sentia si presenta alle necessità del divenire degli Esseri bambini. Il loro divenire non deve essere confuso, deve superare le paure, deve progredire lungo la via del proprio divenire. Risolvere le contraddizioni della vita scegliendo una via virtuosa. Essere uguali a sé stessi. Questo chiedono le madri ed i padri. Questo abbisognano i bambini. Essi devono imparare a trarre le certezza della loro vita dal loro cuore, da sé stessi. Imparare a tirare fuori la forza da se. Sentia deve insegnare questo ai bambini. Deve aiutarli a cercare le certezze dell'esistenza dentro di se. Il suo potere nasce dal cammino di Libertà che i bambini riescono a percorrere. La sua debolezza deriva dalla sottomissione degli Esseri Umani. La sua debolezza è generata dalla dipendenza alla quale i bambini vengono costretti dal terrore cristiano. Sentia è il cammino di libertà dei bambini. Una volta che i bambini imparano a percorrere un cammino di libertà nessuno sarà più in grado di metterli in ginocchio. Può essere che le circostanze violente costringano l'Essere Umano a prostrarsi, ma sarà solo forma, sarà solo l'attimo per preparare la rivincita. Non si può mettere in ginocchio chi si è fatto Sentia durante la propria giovinezza.
Un'altra forza che proteggeva il divenire degli Esseri bambini era Stimula. Stimula è una forza costruita dalla Natura affinché protegga i bambini nella costruzione della loro ragione. Stimula è l'acqua che raffredda il fuoco di Vesta dentro il cuore del bambino. Stimula impedisce che gli eccessi distruggano il divenire del bambino. Stimula segue cambiamento dopo cambiamento accompagnando il divenire del bambino. Stimula prende forza dalla Natura e la riversa sui bambini (e sui cuccioli) impedendo loro di autodistruggersi nel processo di crescita. L'Essere Natura deve garantirsi il divenire di ogni specie. L'Essere Natura è formato da ogni Essere di ogni specie. L'Essere Natura non si può permettere di perdere il divenire della specie, di ogni specie. Deve lottare per continuare a sviluppare sé stessa attraverso lo sviluppo di ogni specie. Le specie son la Natura.
Una paura ricorrente nei bambini è quella di essere privati dei genitori. La maggior paura dei genitori è quella di essere privati dei figli. E' necessaria una grande carica di Attenzione perché quel timore non si avveri. Quel timore potenzia l'Attenzione e l'Attenzione manipola l'Energia Vitale per costruire una forza il cui scopo è quello di allontanare quel timore. Quella forza è Orbona. L'Attenzione veniva rinnovata attraverso il ricordo con un altare nel tempio dei Lari. Le voci che corrono sulle Linee di Tensione rivitalizzano l'Attenzione per continuare a mantenere l'unità funzionale al divenire di genitori e figli. Orbona era un centro funzionale al divenire dell'insieme genitori-figli all'interno della Natura. Come centro di Energia Vitale interveniva quando la relazione si rompeva o agiva affinché quella relazione continuasse.
Quando la relazione si rompeva, aiutava i genitori o i bambini (chi sopravviveva) a ricostruire la relazione, facendo giungere genitori sostitutivi o aiutando la nascita di nuovi bambini. L'intervento di Orbona venne meno con l'arrivo dei cristiani e la loro determinazione nel costruire delle galere nelle quali chiudere gli orfani e poterli torturare per i propri fini. I cristiani hanno distrutto le relazioni sociali in divenire che si stavano costruendo per distruggere il sapere, la conoscenza e il divenire della specie. La distruzione del tessuto sociale ha gravemente danneggiato Orbona che soltanto negli ultimi anni, e soltanto nei paesi "industrializzati", attraverso il sistema delle adozioni, ha potuto riprendere la propria funzione rivitalizzandosi.
Un altro centro di energia era il desiderio di crescere dei fanciulli. Desiderio di crescere, desiderio di diventare adulti, uomini e donne. Quel centro sgorgava da Barbatur. Letteralmente stava ad indicare la formazione della barba ai giovani quando si apprestavano a diventare pienamente uomini, in realtà era la forza del desiderio della crescita. La forza che produceva il desiderio di prendere nella proprie mani il proprio divenire. Era il desiderio di giungere al momento di non ritorno. Barbatur si manifestava anche in chi non sarebbe mai diventato Essere Umano adulto della propria specie, ma era stato sconfitto quando era fanciullo, dalle sue paure, dai suoi incubi, dall'incapacità di prendersi nelle proprie mani il proprio divenuto. Non esprimeva il desiderio dell'uomo e della donna di prendere nelle proprie mani il proprio divenire, ma nel desiderio della Natura di mettere comunque questi esseri nelle condizioni di continuare a generare figli. La Natura concedeva una possibilità ai figli di chi a quella possibilità aveva rinunciato.
Tutti questi Dèi vengono manifestati dai bambini che, manifestandoli, forgiano sé stessi. Genitori che devono alimentare quegli Dèi nei loro figli affinché crescano per diventare Esseri Umani responsabili e consapevoli nella loro specie.
Questi centri di Energia Vitale, questi Dèi, si sono formati nella e dalla Natura nel corso delle trasformazioni delle specie generazione dopo generazione. Questi centri sono tappe fisse attraverso le quali il fanciullo muore e possa nascere l'Essere Umano adulto sessualmente maturo. Quando uno di questi Dèi non viene espresso nel bambino, questo cresce con gravi problemi. Si bloccano le possibilità di trasformazione del bambino. Il bambino potrebbe morire, essere impossibilitato ad affrontare con tutti i suoi strumenti alla vita che lo attende. Potrebbe diventare un adulto menomato.
La morte del divenire è comunque una sconfitta per l'Essere fanciullo, per la Natura e per i genitori. Tutti devono concorrere a favorire lo sviluppo del proprio divenire. Nessuno si può sottrarre. Quando si assume una responsabilità bisogna soddisfarla. Non ci si può sottrarre, pena la sconfitta del divenire che si sta fondando. Succede che, anche se offeso, il divenire si sviluppa comunque, ma questo avviene soltanto quando l'Energia Vitale del soggetto che è nato dalla morte del Feto è molto grande. Succede spesso che gli intoppi dell'esistenza distruggano il fanciullo prima ancora di affacciarsi alla vita. La vita è sfida, la vita è un combattimento, la vita è articolazione della propria volontà, la vita è esercizio nell'esistente delle proprie determinazioni, la vita non concede grazie a nessuno.
Ne sanno qualche cosa le uova di storione. Quante poche possibilità hanno di trasformarsi per diventare Esseri Storioni.
Questi Dèi aiutano il bambino a svilupparsi. Di alcuni Dèi possiamo trovarne traccia nel DNA del bambino, ma sono Dèi che devono essere riempiti di sapere, conoscenza, consapevolezza, attraverso la formazione della ragione, attraverso l'esercizio della volontà, attraverso l'uso quotidiano delle determinazioni. La vita è un atto magico e le divinità che abbiamo incontrato e che manifestiamo crescendo, rappresentano parte della strada che porta a.... Sono le tappe attraverso le quali il bambino giunge a Gioventù o Juventus. Sono le tappe attraverso le quali il bambino giunge alla morte di sé in quanto bambino e genera l'Essere Umano adulto. Attraverso quelle tappe il bambino affronta il proprio divenire. Attraverso quei centri di energia egli si assicura il proprio divenire. Non si diventa uomini per volontà di un dio assassino, lo si diventa perché usando le proprie determinazioni si è fusa e manipolata la propria Energia Vitale con quanto la Natura e la specie, nel corso dell'evoluzione, hanno costruito. Si percorrono quelle tappe. Non percorrere quelle tappe significa ritrovarsi in ginocchio. Non percorrere quelle tappe significa trovarsi deboli al passaggio dall'Essere fanciullo all'Essere Umano adulto.
Si cresce e si matura sessualmente, ma non sempre si è adulti!
Gioventù è il passaggio. Gioventù è l'esplosione di Energia Vitale che trasforma definitivamente l'individuo. Non è raro che durante quel passaggio si manifestino delle esplosioni di Energia Vitale. Fenomeni di preveggenza, di alterazione della percezione. Fenomeni di poltergeist non sono rari. Quando non sono eclatanti, vengono vissuti con timore, ma se il bambino si è fuso con Cuba e Paventia è sufficientemente forte per superarli. A Gioventù si arriva preparati dalla propria trasformazione Ci si arriva preparati dai propri genitori, ci si arriva preparati dalla protezione della Natura.
Se i genitori si sono messi in ginocchio e costringono il bambino in ginocchio davanti ad un dio padrone, il cammino della sua libertà sarà difficoltoso, ma fintanto che ci sono le trasformazioni ci saranno sempre delle possibilità. Gioventù è un centro potente di Energia Vitale che fa da piedistallo all'Essere Umano fanciullo per balzare nell'infinito dei suoi mutamenti. Quel centro di energia è stato semidistrutto e alterato dall'avvento del cristianesimo.
Nel paganesimo ogni centro di Energia Vitale è una divinità nella quale confluiscono le Linee di Tensione della specie e dalla quale la specie assorbe Energia Vitale per individuare e superare mutamento dopo mutamento ogni ostacolo. Le divinità sono delle tappe che la Specie Umana ha costruito per proiettarsi nell'infinito dei mutamenti. Questi Dèi sono sempre costruttori del divenire, dall'attività di costruttori traggono sostentamento, sviluppo ed Energia Vitale. Sono delle coscienze tese a divenire nell'eternità dei mutamenti. Questi centri di Energia Vitale sono Esseri in sé. Esseri che percorrono il loro cammino anche se sono stati generati dai bisogni degli Esseri della Natura.
Dèi e Esseri della Natura, tutti nascono: alcuni scelgono di essere mortali, altri tendono a diventare immortali.
Le contraddizioni sono sviluppo di tensioni. Le Tensioni sono accumulo di Energia Vitale. Ogni accumulo di Energia Vitale sviluppa, quando viene adeguatamente usato, Coscienza di Sé e tende a perpetuare il proprio divenire continuando la relazione che lo ha portato a nascere e a crescere. Gioventù non può far a meno di continuare ad aiutare gli Esseri della Natura che parteciparono alla sua nascita e alimentano il suo sviluppo. Gioventù è un Essere in divenire. I cristiani bloccarono quel divenire attraverso la distruzione del divenire degli Esseri Umani. Essi parlano di famiglia e negano il valore dell'individuo. Nel loro concetto di famiglia c'è solo il concetto di proprietà degli Esseri Umani. Per i cristiani i bambini sono cose ed oggetti fatti per essere usati. Ecco come per i cristiani i bambini sono figli da sfruttare, da distruggere mettendoli in ginocchio. I cristiani non aiutano la crescita dei bambini: li allevano in una stalla emotiva fra sbarre di umiliazioni e di offese.
I cristiani sono già Esseri distrutti pertanto a loro non interessa distruggere il divenire del bambino in quanto il divenire lo hanno distrutto dentro sé stessi. Il bambino è un individuo, i genitori sono individui. Sono Esseri che percorrono il proprio cammino per diventare eterni seguendo il percorso imposto da Necessità e venuto formandosi nel corso dell'evoluzione della specie. Come Gioventù, Stimula, Vagitano, Edusa Carna ecc. sviluppano il proprio percorso imposto da Necessità, venuto formandosi attraverso il divenire delle relazioni, crescendo, il bambino, manifestandole attinge da loro la sua forza.
Ogni dio che alimenta il divenire dell'infanzia è un individuo che seguendo le proprie necessità segue i mutamenti volti a diventare eterno. La famiglia dei cristiani è una gerarchia volta a sedimentare la proprietà degli individui e a distruggere il divenire degli individui impedendo loro la relazione con gli Dèi, individui essi stessi, che la specie ha costruito nel corso della sua evoluzione e che sono diventati Coscienze di Sé.
Queste coscienze esercitano le loro determinazioni, agendo sui mutamenti. I cristiani possono bloccare per un tempo più o meno lungo il divenire della specie, ma non lo possono distruggere. Possono mettere in ginocchio parte della specie davanti al loro dio, il macellaio di Sodoma e Gomorra, ma le Coscienze di Sé che formano il circostante continuano ad agire sollecitando il fanciullo a seguire, mutamento dopo mutamento, il cammino che lo porta a diventare un Essere Umano adulto.
Così Necessità distrugge l'Essere Umano fanciullo e nasce l'Essere Umano adulto della Specie Umana.
Marghera, 1996
Revisione Aprile 2016
NOTA: La revisione ha lo scopo di rendere i concetti un po' più leggibili. Non modifica né lo spirito, né la forma né l'impatto emotivo del momento in cui questo libro è stato scritto. Per questo motivo, molte difficoltà espressive, non sono state modificate.
indice di "ciò che porta a diventare eterni, nella Religione di Roma
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L'indice delle Antiche Religioni
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Aggressione di cristiani alle statue pagane 2015 |
Due elementi fondamentali caratterizzano la religione di Roma Antica. Il mutamento e il patto con gli Dèi. Il mutamento e il patto con gli Dèi appartengono anche alla religione pagana attuale. Il mutamento lo individuiamo in "Ciò che porta a diventare eterni..." e il patto con gli Dèi lo individuiamo nel "Sentiero d'Oro".