Il ruolo della gabbia di Pavlov
nell'imprigionare le emozioni della vittima
nell'azione di mobbing

Il mobbing e le strategie della stregoneria
Capitolo due

di Claudio Simeoni

 

 

La gabbia di Pavlov e il mobbing

Per comprendere la tecnica del Mobbing è necessario aver presente, figurativamente la gabbia di Pavlov.

L'oggetto dei lavori di Pavlov non era la gabbia, ma il cane che stava nella gabbia. Ebbene, senza la gabbia gli esperimenti sarebbero falliti. E' necessario, prima di determinare la tecnica del Mobbing, determinare l'oggettività in cui il Mobbing può esprimersi. Un Essere Umano che vive nella savana è sottoposto a molti pericoli, ma non certo ai pericoli del Mobbing. Egli non ha costrizioni alle quali essere sottoposto, non ha coercizione di ordine etico sociale a cui deve sottostare e che interagiscono con la sua struttura emozionale.

Prima di parlare della strategia del Mobbing è necessario parlare della gabbia e come la gabbia viene formandosi.

Per parlare della gabbia è necessario definire la gabbia sociale in generale e poi la specifica gabbia in cui chi subisce il Mobbing è costretto a sottostare. E' importante definire sia la gabbia di ordine oggettivo che ci si trova a vivere sia la gabbia di controllo che su quella viene costruita.

La gabbia è il segreto per il quale il Mobbing ha successo.

La gabbia entro la quale chiudere il soggetto che sta subendo Mobbing fino alla sua distruzione.

Vedremo poi come nella strategia dell'antiMobbing la soluzione più radicale consista nello spezzare la gabbia facendo saltare tutte le regole appellandosi a regole oggettive esterne alla gabbia stessa.

E' importante che fin dall'inizio si abbia ben presente il concetto di gabbia dove le sbarre non sono necessariamente di ferro, ma possono essere regole alle quali non attenersi significa distruggersi. Logiche che imbrigliano il malcapitato e delle quali egli diventa vittima.

Uno dei trucchi usati da chi pratica mobbing è quello di far scomparire le regole sociali o le leggi dello stato sostituendole con consuetudini, tradizioni, moralismi o altre cose contro le quali l'individuo non è più in grado di difendersi.

"Tutti lavorano dieci ore al giorno; chi ti credi di essere tu che pretendi di lavorare solo otto ore come da contratto?"

"Tutti salgono sulle impalcature senza casco: chi ti credi di essere tu che pretendi il casco e che perdi del tempo anziché salire immediatamente?" Quando dalle impalcature ci casca il morto: "Che idiota, poteva mettersi le protezioni: sono qui in cantiere a disposizione!"

Scritto a Marghera nel 2003

 

Vai all'indice Crogiolo e psicologia

 

Vai all'indice generale del sito

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Vai indice generale dei sul Mobbing

Il Mobbing e le strategie della Stregoneria

Il mobbing è l'arte costruita dai cristiani per distruggere psicologicamente l'uomo che non si adegua al gregge. Tanto più il sistema giuridico preserva l'uomo nella sua attività sociale e tanto più violente vengono articolate le strategie di aggressione personale per impedire all'individuo di fruire della libertà d'azione che la legge gli garantisce. Il mobbing può essere messo in atto solo nell'ambito cristiano e da cristiani perché per essere mobizzati è necessario essere individui che sperano nell'intervento salvifico del dio padrone.