Perché usare la magia
 
Le tre arti della Magia
nella pratica della Stregoneria

Seconda parte

Simeoni Claudio

Cod. ISBN 9788893329187

Indice tre arti della magia in stregoneria

 

 

...CONTINUA Seconda parte - Perché si usa la Magia

Le premesse servono per circoscrivere il discorso che vado a fare: l'uomo nasce e ha come fine (che non è finalismo, ma inevitabilità) quello di morire. L'individuo, uomo o donna, non decidono di nascere: la responsabilità della nascita è di chi ha costruito le relazioni e le condizioni per le quali si è venuti in essere; si è nati. L'uomo e la donna non sono responsabili delle condizioni oggettive nelle quali vengono in essere e alle quali si adattano. Essere o non essere responsabili, non è una condizione morale, ma indica semplicemente il ruolo, la corresponsabilità dell'individuo nella condizione. Infatti, non sono responsabile di ciò che trovo, ma sono responsabile di ciò che lascio morendo. Questo perché vivendo, ho partecipato alla modificazione del presente in cui sono vissuto e nel quale i nuovi nati metteranno in atto i loro processi di adattamento soggettivo.

Per capire il senso della Magia nel percorso di Stregoneria, a differenza degli antichi Stregoni, io ricorro alle scoperte scientifiche: la scienza scopre dei meccanismi che la Stregoneria riconosceva reali nei loro effetti anche prima che la scienza li scoprisse.

Indurre la trasformazione della nostra percezione del mondo, delle relazioni profonde che noi intratteniamo col mondo e nel mondo attraverso delle pratiche che forzano noi stessi in relazione al mondo, è uno dei grandi segreti della Stregoneria: LA SUA MAGIA.

Riporto:

Plasticita neurale

di Laura Baroncelli, Lamberto Maffei

plasticità neurale

Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall'esperienza, sia in termini funzionali (variazione delle quantità di neurotrasmettitore rilasciato), sia in termini di struttura (espansione o retrazione delle connessioni). Tali processi sono noti come fenomeni di plasticità neurale e rappresentano una proprietà caratteristica, ma non esclusiva, della corteccia cerebrale. Il nostro cervello è continuamente soggetto al flusso della stimolazione ambientale, che influisce sulle nostre capacità di percepire gli stimoli, compiere movimenti, pensare, apprendere, ricordare e pianificare strategie comportamentali. Quando diciamo «Ho cambiato idea» asseriamo senza saperlo che qualcosa è cambiato nella funzione o nella struttura del nostro cervello. Questo perché le idee sono, per così dire, 'stampate' nei circuiti nervosi e non si può cambiare idea se non cambiando il 'testo' cerebrale che la descrive. La plasticità è una caratteristica peculiare del sistema nervoso in sviluppo; con il passaggio all'età adulta si verifica una notevole riduzione delle potenzialità plastiche dei circuiti nervosi, anche se una serie di studi ha evidenziato che un'adeguata stimolazione ambientale è in grado di indurre fenomeni di plasticità anche nel cervello adulto.

[...]

Invito a leggere tutto il lavoro che, per abbreviare il discorso introduttivo, ho scaricato da:

http://www.treccani.it/enciclopedia/plasticita-neurale_(Dizionario-di-Medicina)/

Qualunque cosa io faccia, io sono responsabile degli effetti che, nel fare quella cosa, introduco nel mondo in cui vivo. Qualunque cosa io non faccio, sono responsabile degli effetti che il "non facendo" ha introdotto nel mondo in cui vivo. Fare o non fare, per il mondo in cui vivo, è sempre un fare che produce degli adattamenti nei soggetti del mondo e costringe il mondo e i singoli soggetti che comprende a modificarsi a loro volta.

Se i miei amici attendono il mio arrivo, io posso arrivare o non arrivare. I miei amici metteranno in atto delle scelte sia che io arrivi sia che io non arrivi, ma le scelte che metteranno in atto saranno diverse e diverso sarà il mondo che ne scaturirà se io sono arrivato o non sono arrivato. La scelta di arrivare o non arrivare non cambia solo gli adattamenti del mondo, ma cambia anche la mia struttura neuronale, la mia psiche. Un cambiamento che diventa tanto più profondo quanto più la mia scelta si ripeterà e quanto maggiore sarà l'investimento emotivo che io avrò fatto nel fare le mie scelte.

Io posso fare MAGIA per dilatare la mia capacità di agire nel mondo o posso fare MAGIA NERA per impedirmi di agire nel mondo. Per contro, fa MAGIA chi stimola l'azione nel mondo e fa MAGIA NERA chi sottomette al fine di fermare l'azione dei soggetti nel mondo.

Durante la sequenza di scelte si modifica l'apparato neuro-vegetativo dell'individuo, la sua struttura fisica e la sua struttura psichica. Si modifica la sua struttura neuronale, la sua rete sinapsica e si modificano i valori all'interno della sua coscienza che a loro volta modificano la percezione soggettiva che si ha dei fenomeni del mondo.

La MAGIA nel percorso di Stregoneria è l'arte di modificare noi stessi nel mondo e nella vita per alimentare di consapevolezza le nostre relazioni nel mondo e riempire di Intento le nostre azioni.

La prima cosa che va detto dell'arte Magica nei percorsi di Stregoneria è che noi non siamo creati ad immagine e somiglianza di un dio pazzo cretino e assassino, ma siamo il prodotto dei nostri processi di adattamento all'ambiente in cui viviamo attraverso i quali costruiamo la nostra visione del mondo e decidiamo le nostre scelte.

Adattarsi alle condizioni del mondo è un atto di "guerra" che va praticato con le armi degli Dèi. Per appropriarci delle armi degli Dèi dobbiamo prima di tutto vivere con passione, perché la società in cui viviamo e la natura (oggi in secondo ordine per gli uomini) sono la nostra palestra: una palestra nella quale siamo nati e una palestra che lasciamo al momento della morte.

Per accedere alle armi degli Dèi usiamo tre strumenti per trasformarci: MEDITAZIONE, CONTEMPLAZIONE E CORRENTI VEGETATIVE.

FINE SECONDA PARTE... Continua...

 

Marghera, 01 ottobre 2013

Indice tre arti della magia in stregoneria

Altri libri di questa Stregoneria

Cod. ISBN 9788891170903

Indice generale del Crogiolo dello Stregone

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

La Magia in Stregoneria

La magia è l'arte di modificare e trasformare sé stessi in un mondo in cui i soggetti modificano continuamente loro stessi per adattarsi alle condizioni della loro esistenza. Solo chi si pensa creato da Dio, immodificabile in quanto creato, saccheggia il mondo per adattarlo ai suoi modelli di verità. Lo Stregone abita il mondo e mette in atto azioni di adattamento soggettivo usando tutti gli strumenti che l'evoluzione della sua specie, fin da quando stava nel brodo primordiale, gli ha messo a disposizione.

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Sito di Claudio Simeoni

Marghera, iniziato il 01 ottobre 2013

Marghera, terminato il 29 novembre 2013

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 27 luglio 2022

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