La violenza del padre sul figlio si articola a vari livelli: come quella del Dio padrone che costruisce la miseria e poi chiede ai miserabili riconoscenza per averli aiutati nella miseria. Oppure, come quel padre che violenta i suoi figli dal punto di vista fisico affinché si facciano femmina per sé stessi e per il Dio padrone di cui lui è femmina. O l'idea cristiana secondo cui i figli sono bestiame del Dio padrone e la violenza nei loro confronti, da duemila anni, fino alla convenzione di Lanzarote è questa, che riporto dal giornale La Repubblica, in ogni popolo e in ogni nazione che abbia avuto cristiani e cattolici sulla propria terra:
I baby deportati di Sua Maestà - 31 luglio 1998
Marzo 2018: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.
La Religione Pagana e Facebook
01 marzo 2018
E con questa pagina ho concluso il ciclo di presentazione del mondo e della realtà nella quale vivono gli Stregoni e le persone della Religione Pagana.
Ho presentato tutti e cinque i recenti filmati.
L'emozione, la materia e la ragione
RELIGIONEPAGANA.IT
L'emozione, la materia e la ragione
Nasciamo come Esseri della Natura nelle condizioni costruite da Zeus. Le emozioni costruiscono la nostra coscienza. La natura è formata da un infinito numero di coscienze che manipolano la loro struttura emotiva costruendo i loro corpi luminosi.
01 marzo 2018
Gli Dèi della Religione Romana nella Religione Pagana attuale.
Furrina, lo sconosciuto che appare nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Furrina, lo sconosciuto che appare nella religione di Roma Antica.
01 marzo 2018
C'è stato un tempo in cui ero "esodato" e avevo parecchio tempo libero. Così mi sono informato per fare il volontario in una qualche struttura comunale. Ero disposto anche, semplicemente, a lavare i gabinetti della biblioteca di Marghera o anche a fare lavori simili.
Ogni volta che mi proponevo, mi dicevano di andare dalla chiesa cattolica. In Italia non è possibile fare nessuna prestazione gratuita se non appartieni alla chiesa cattolica perché, ogni struttura che decidesse di fruire di lavoro gratuito è costretta a fare tutte le pratiche per darti la copertura assicurativa. Solo la chiesa cattolica, a quanto ne so, sembra esentata da questa incombenza. In questo modo tutta la struttura di volontari, al di là delle singole sigle, è uno strumento di propaganda e di controllo sociale della chiesa cattolica.
Pertanto, anche ora che sono pensionato, se volessi dare una mano per qualche cosa non lo potrei fare perché, sembra, che prima di aiutare la società è necessario far propaganda del pederasta in croce.
E' un problema sociale non da poco visto che la chiesa cattolica si prende 35 euro al giorno per ogni extracomunitario che ospita.
Commenti
P. F.
Per fare una statistica dovresti aver chiesto in 10-15 posti. Ci sono moltissime organizzazioni di volontariato. Chi opera nell'ambito dell'oratorio ha l'assicurazione, esiste un regolamento. Le organizzazioni statali si fanno aiutare dagli amichetti, ora mi pare non possano più farlo. Volendo ci sono le pro loco. Quando facevamo teatro in oratorio nessuno di noi andava a messa. Anzi. Al parroco non gliene fregava nulla. Veniva a vedere le prove e se tiravamo qualche moccolo rideva. Io mi son messo a fare volontariato folk: raccolgo soldini e faccio quaderni di cultura popolare e calendari che poi distribuisco agli sponsor. Ho una cinquantina di finanziatori. Pochissimi soldi, e molto materiale restituito. Cultura popolare, ho imparato in Emilia e in Toscana.
M. C.
in una proloco volevano impormi di assistere a una messa
Claudio Simeoni
Quando qualcuno collabora con la chiesa cattolica o con strutture collaterali, partecipa a fare violenza sui bambini. Qualunque cosa faccia. Io potevo lavorare per una biblioteca comunale, potevo pulire gli uffici o fare servizi sgradevoli, ma la chiesa cattolica e i cristiani sono i nemici della società. Forse avrei potuto mettermi a disposizione del sindacato, ma non ci ho pensato. E' sempre una questione di scelte personali. Comunque, ti dirò che a me sta bene così continuo a sviluppare le idee della Stregoneria e affronto tutta la cultura. Ora vado a scuola di inglese ed entro un anno sarò in grado di scrivere delle buone frasi e comunicare sia con gli USA che con altri paesi [illuso!].
P. F.
A me va bene tutto basta che non ci sia da mangiare pollo. Solo a sentire l'odore vomito. Faccio tutto quello che volete ma non datemi da mangiare pollo. Ghe xera risi coi tochi. Le tose della sagra invece mi hanno portato i risi, senza tochi ma che savea da onto de polastro.
Claudio Simeooni
P. F. Più o meno!
P. F.
Io mangio di tutto, da ragazzo mangiavo anche Dio. Ma polastro no! Qua ho visto che la gente è rimasta radicata a un certo tipo di paganesimo-superstizione regressiva che poi si porta dietro ovunque vada, sagra chiesa stadio bosco osteria. Quando facevo le feste medievali coi miei disegni in giro per l'Italia, su dieci cartoni che vendevo, nove erano strighe e uno un angelo o una sirena. Poi sull'educazione non so: ho fatto il chierichetto tre quattro volte: ho rotto le ampolline due volte durante messa e gli ho pure fregato le monete di cioccolata. Non ero portato. Tutta la mia generazione però da bambini e da adolescenti era turbolenta, incosciente e intrattabile.
P. F.
Regressiva in senso naturale, non negativo. La tribù celtica barbara puoi tentare di educarla quanto vuoi ma nella maggior parte dei casi è fatica sprecata.
claudio Simeoni
Io mi ricordo gli anni '60 e '70 quando il "mondo nuovo" si affacciava e non eravamo preparati ad affrontarlo. Ci siamo costruiti l'esperienza come abbiamo potuto. Nessuno poteva guidarci. Si apriva un mondo nuovo e ci si tuffava. Credo che un altro mondo nuovo si stia aprendo e quando le sue porte saranno spalancate servirà molta esperienza.
P. F.
E anche un po' di incoscienza. E molta fortuna, come sempre.
01 marzo 2018
Finalmente nevica a Marghera! Ora è inverno!
01 marzo 2018
Februo, rendersi puliti, pronti per affrontare lo sconosciuto nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Februo, rendersi puliti, pronti per affrontare lo sconosciuto nella religione di Roma Antica.
02 marzo 2018
Genio (femminile, Juno) è l'Essere Umano che si trasforma in un Dio nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Genio (femminile, Juno) è l'Essere Umano che si trasforma in un Dio nella religione di Roma Antica.
02 marzo 2018
Sondaggi politico elettorali. it/ Gestione Domande. aspx
Preso dal sito del Governo Italiano. Ultimo sondaggio pubblico del 16 febbraio 2018.
Controllate lunedì la corrispondenza fra sondaggi e risultati elettorali effettivi così vi farete un'idea su come si comportano i sondaggisti.
Risultati definitivi per la Camera dei Deputati:
Movimento 5stelle - 32,7 - seggi 133
Partito Demcratico - 18,7 - seggi 86
Lega Salvini - 17,4 - seggi 73
Forza Italia - 14 - seggi 59
Fratelli d'Italia - 4,3 - seggi 19
Liberi e uguali - 3,4 - seggi 14
+Europa - 2,5 - seggi 0
Noi con l'Italia 1,3 - seggi 0
Potere al Popolo 1,1 - seggi 0
02 marzo 2018
La matematica non è opinione da domenica, ho impressione, che inizia l'alluvione.
(spero di sbagliare)
Commenti
Claudio Simeoni
Non era una battuta. L'Arno in Toscana, dicono le notizie di oggi, è al limite di guardia e un suo affluente, l'Era, ha già esondato: e non è ancora domenica.
02 marzo 2018
Dante Lioi Filho
COMO E POR QUE TORNAM-SE NAZISTAS
- Quando um povo ou um Estado podem ser definidos como nazistas -
- As reflexões sociais da Religião Pagã -
Quando um povo ou um Estado podem ser definidos como nazistas.
Tradução.
De:
Come e perché si diventa nazisti
A Polônia aprovou, nestes dias, uma lei segundo a qual são condenados os que atribuem à Polônia responsabilidade na construção dos campos de extermínio nazistas.
A lei encontrou oposição por parte de Israel que afirma que tal lei é a negação do holocausto hebraico.
Todavia, Polônia e Israel têm, frequentemente, posições ideológicas iguais especialmente no genocídio dos Palestinos. A Polônia tem se demonstrado constantemente contrária Democracia Européia, e representa um ponto negro ao que se refere ao reconhecimento dos direitos civis do homem.
É verdade que a população polaca participou ativamente no genocídio dos hebreus, mas a pergunta autêntica é: os membros dessa população participaram pelo fato de serem polacos (isto é indivíduos nascidos naquele território) ou participaram pelo fato de serem cristãos e, como tais, ideologicamente nazistas?
Em síntese, acuso "o sangue" de ser nazista, ou acuso a educação, a conjuntura social, que induziu as crianças a se tornarem nazistas assimilando a "solução final" como um método para solucionar os problemas?
Exposto isto, quais são as consequências?
O problema que devemos enfrentar é este:
O indivíduo nasce cristão, muçulmano, hebreu, budista, ou nasce simplesmente como um inocente que enxerga o mundo de um modo estupefato e se adapta àquilo que ele encontra no mundo, ou para crescer dentro de uma instigação para se tornar cristão, adepto ao judaísmo, muçulmano ou budista num incentivo à violência que, em relação a ele, cristãos, judeus, muçulmanos e budistas o exercitam?
(CONTINUA)
Quando um povo ou um Estado podem ser definidos como nazistas.
Come e perché si diventa nazisti
Come e perché si diventa nazisti
Il nazismo è un modo di pensare la società. Il nazismo è un'abbreviazione di nazional-socialismo e porta con sé una precisa visione di un tipo d'uomo che abita il mondo.
02 marzo 2018
Votate per chi volete: io tenterò di sopravvivere al terrore di ogni vostra scelta!
Commenti
F. C.
Forse era più opportuno il verbo : "orrore ".
02 marzo 2018
In campagna elettorale il politico ti dice che cosa ti dà non dice che cosa vuole toglierti. Forse anche la vita!
02 marzo 2018
Ho pubblicato il sesto volume della Teoria della Filosofia Aperta che rappresenta un viaggio alla scoperta del pensiero filosofico.
Inizialmente doveva essere un viaggio che iniziava dalla Rivoluzione Francese ad oggi, ma poi, i continui riferimenti della filosofia ai vangeli, a Platone, ad Aristotele per cercare legittimazione ideologica, hanno ampliato la visione e le necessità di analisi dei concetti filosofici espressi.
La teoria della filosofia aperta. Vol. 6 - Claudio Simeoni - Libro - Youcanprint
La teoria della filosofia aperta. Vol. 6 è un libro di Claudio Simeoni pubblicato da...
02 marzo 2018
Il ruolo del Bosco e degli alberi nella vita delle persone. Sempre più studi confermano la sacralità del Bosco e il ruolo che rivestono gli Alberi nella nostra vita.
Qui non si tratta di medicina alternativa, ma di costruire buone relazioni col mondo riconoscendo che il mondo è fatto di coscienze e consapevolezze con cui noi dobbiamo costruire delle relazioni.
Noi non siamo creati ad immagine e somiglianza di un Dio pazzo e cretino. Non siamo separati dalla vita e dalla Natura. Noi viviamo in un insieme nel quale dobbiamo mettere attenzione perché ciò che ci circonda è sacro.
La foto è tratta dal Venerdì di Repubblica di fine febbraio 2018.
Anche in quest'ottica il Bosco Sacro di Jesolo assume un ruolo fondamentale non solo nella vita di chi partecipa ai riti della Religione Pagana, ma di tutti gli abitanti di Jesolo.
02 marzo 2018
Questo studio è abbastanza banale. Dimostra solo che la mentalità delle mafie è tale solo perché lo Stato, attraverso la Polizia di Stato, ha voluto che sia tale. Non esiste nessuna differenza psicologica, ideologica e morale, fra il mafioso e il poliziotto. Uno si fa gli affari suoi e l'altro si fa gli affari suoi "servendo lo Stato", ma entrambi si fanno gli affari suoi contro i cittadini. La mentalità mafiosa fa comodo alla Polizia di Stato che contribuisce ad alimentare la paura e l'omertà con cui i cittadini tendono a difendere le loro condizioni di vita.
L'articolo è preso da Venerdì di Repubblica della fine di febbraio 2018.
02 marzo 2018
Una volta raccoglievo di più queste notizie. Mi interessava far capire come l'intelligenza della manipolazione razionale della materia fosse ben più antica di quanto le idee sul "primitivismo" cristiano e positivista volevano far credere. Si tratta di un articolo di Venerdì di Repubblica di fine febbraio 2018.
02 marzo 2018
Enciclica Lumen Fidei: Legittimazione della manipolazione mentale sull'infanzia (Nona parte)
Cito dalla pagina (qualcuno si è dimenticato dei bambini deportati da "sua maestà britannica"?:
[...]
Il costruttore della miseria, dichiarata da Ratzinger e Bergoglio, è il delirio del Dio padrone messo in atto da Abramo nel suo desiderio di onnipotenza. Per soddisfare quel delirio Abramo circoncide, mediante la violenza, non solo i suoi familiari, ma anche tutti gli schiavi della sua casa. Diventano tutti sottomessi al Dio padrone. La schiavitù dei suoi schiavi raddoppia: sono schiavi che lavorano e marchiati al punto tale da non poter più trovare altro lavoro senza essere considerati sempre dei marchiati dal Dio padrone degli ebrei. Esattamente come i cristiani battezzavano gli schiavi al fine di fissare la proprietà sulla struttura emotiva dello schiavo e non solo sulla sua forza lavoro.
La miseria nasce dalla fede che è rinuncia da parte del fedele di farsi carico dei problemi sociali. Ratzinger e Bergoglio citano Deuteronomio 1, 31. Vale la pena di leggere l'orrore della legittimazione del genocidio rivendicata dal Dio padrone, maschio di "figli" fatti femmina per il suo diletto:
"Il Dio padrone, vostro Dio padrone, che cammina davanti a voi, combatterà per voi, come avete visto fare in Egitto [genocidio gratuito, per semplice divertimento, dei bambini egiziani, Esodo 11, 4-10], ed anche nel deserto dove hai veduto che il Dio padrone tuo, ti ha portato, come un padre porta il suo figlio [ebrei che ammazzano fratelli ed amici per ordine del Dio padrone Esodo 32, 25-32], per tutto il cammino che avete percorso finché siete giunti in questo luogo."
Citazione da la bibbia, Deuteronomio 1, 30-31
Il figlio che ha fede nel padre che attua stermini e ordina il genocidio dei suoi stesi figli non appena questi si sottraggono dall'essere femmine davanti al Dio padrone. Per ottenere questa fede serve una violenza feroce che applicata dal "padre" sul figlio costringa il figlio a rinunciare alla sua capacità di critica nella sua esistenza e ad accettare la propria situazione di "tifoso del suo Dio padrone".
La violenza del padre sul figlio si articola a vari livelli: come quella del Dio padrone che costruisce la miseria e poi chiede ai miserabili riconoscenza per averli aiutati nella miseria. Oppure, come quel padre che violenta i suoi figli dal punto di vista fisico affinché si facciano femmina per sé stessi e per il Dio padrone di cui lui è femmina. O l'idea cristiana secondo cui i figli sono bestiame del Dio padrone e la violenza nei loro confronti, da duemila anni, fino alla convenzione di Lanzarote è questa, che riporto dal giornale La Repubblica, in ogni popolo e in ogni nazione che abbia avuto cristiani e cattolici sulla propria terra:
I baby deportati di Sua Maestà
31 luglio 1998
THERESA Whitfield aveva solo otto anni quando partì per l'Australia, in cerca di una nuova vita. Era una dei "child migrants", emigranti bambini inviati nelle province dell'impero di Sua Maestà che dovevano essere rinvigorite di buon sangue anglo-sassone. Adesso è una donna adulta, e chiede un risarcimento per l'infanzia che le fu rubata. A Theresa, come a tanti altri bambini, era stato raccontato che partiva per una vacanza. E invece l' accoglienza nell' orfanotrofio di Neerkol, nel nord Queensland, in Australia, fu quella di un campo di concentramento: botte, sevizie, lavoro senza sosta. Theresa ricorda bene le sisters of Mercy, le "sorelle della Misericordia", a cui era stata affidata. Per loro la carità cristiana erano pezzi di pane duro, buttati per terra a scatenare le zuffe dei ragazzi affamati. Per Theresa, e per gli altri bambini, erano le "sorelle senza pietà", Sisters without Mercy. E per ricordare meglio, Theresa può contare sulla cicatrice che le sfigura la gamba, segno di una grave ustione con a cqua bollente, quando era stata "disinfettata" il primo giorno fra le aguzzine. Ancora più sfortunato era chi cadeva in mano ai Christian Brothers, monaci cristiani che dell' amore fraterno avevano dimenticato anche le basi. Alcuni dei ragazzi finiti nelle loro grinfie raccontano di sfide all'ultimo stupro, di gare a chi superava le cento violenze. Le descrizioni di quest'orrore aggiungono un nuovo, ributtante capitolo alla storia della colonizzazione europea del mondo. A scoprirne in pubblico le vergogne, sottolineando cifre ed episodi è stata la commissione Sanità della camera dei Comuni, a Londra. E i child migrants, emigranti bambini, si sono così liberati dell'eufemismo con cui furono ribattezzati per diventare ufficialmente vittime di atrocità legalizzate, testimoni inquietanti della storia imperiale d' Inghilterra. Il meccanismo della deportazione era semplice: sin dal 1850 verso le colonie di Sua Maestà fu organizzato un traffico di bambini, trasfusione di sangue bianco in zone ancora non del tutto "c ivilizzate". In genere erano orfani, figli di ragazze madri o "ceduti" da genitori incapaci di mantenerli, ma anche bimbi "rapiti" senza il consenso della famiglia. Almeno 150 mila, in gran parte fra i sette e i dieci anni, ma anche con bimbi di tre anni, partirono dal Regno Unito, due terzi destinati al Canada, gli altri distribuiti fra Australia e Nuova Zelanda. E questa tratta di innocenti durò fino al 1967. Se le famiglie d'origine speravano che la partenza serbasse qualche possibilità di far fortuna, l' arrivo era senz'altro una disillusione per i ragazzi. Nella migliore delle ipotesi, li attendeva un regime di lavoro durissimo, quasi militarizzato, agli ordini di istituzioni "totali" cattoliche. Sudore e obbedienza in cambio del minimo per sopravvivere: pensare a tenerezza e affetto era davvero fuori luogo. E questo valeva per i fortunati: chi capitava male, subiva violenze sistematiche e senza via di scampo. "Le motivazioni per questa politica erano diverse", si legge nel rapporto della Commissione. "C'era il genuino desiderio di salvare i bimbi dalla povertà e dall'abbandono in Gran Bretagna, e spedirli verso una vita migliore nelle Colonie". Poi c' era l'esigenza di strappare i bimbi ad ambienti familiari "immorali" o insalubri, di consolidare la presenza britannica nei territori d'oltremare, ma anche di risparmiare sugli orfanotrofi di casa. Ma per i piccoli oggetti di queste attenzioni, l'espatrio fu l' inizio di un incubo. E ora il Regno Unito ha deciso di affrontare la vergogna, e fa autocritica. La commissione Sanità chiede che il governo presenti pubbliche scuse ai baby-deportati. Il Parlamento ha spedito due deputati in Australia per raccogliere documentazione, e nei giorni scorsi il ministro della Sanità Frank Dobson ha proposto che venga creato un archivio, in grado di rintracciare le famiglie per le persone ancora in vita. "Mi sembra incredibile pensare che mentre noi stavamo a guardare l'Inghilterra vincere la Coppa del Mondo", ha commentato il ministro, "dei bambini venivano rapiti e spediti in Australia".
di GIAMPAOLO CADALANU
Tratto da:
Archivio, giornale La Repubblica
E tutto perché gli ebrei si sono identificati in un Dio padrone criminale che non ha doveri nei confronti delle persone. Gli ebrei hanno costruito un modello di padre il cui scopo era quello di trasformare i figli in femmine a sua disposizione. A disposizione del padre e femmine asservite al Dio padrone che si facessero maschi nei confronti dei loro figli e li violentassero.
Il Dio padrone, che Ratzinger e Bergoglio citano nella Lumen Fidei nelle loro farneticazioni, negli ordini che impartisce ad ogni genitore affinché stupri in suo nome e per suo conto i suoi stessi figli:
Ascolta, Israele: Jahve è il nostro Dio padrone, Jahve è uno solo. Amerai Jahve, tuo padrone, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua forza. Le parole che oggi io ti ordino, restino nel tuo cuore. Le inculcherai ai tuoi sigli, ne parlerai con loro quando ti trovi in casa, e quando cammini per via, quando sei per andare a letto e quando ti sarai alzato; te le legherai alla mano qual segno e penderanno dalla fronte tra i tuoi occhi; le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte."
Citazione da la bibbia, Deuteronomio 6, 4-9
La manipolazione mentale inizia con la primissima infanzia, continua con la violenza e si conferma in età adulta per l'incapacità del figlio di affrontare in maniera coraggiosa e coerente le contraddizioni della vita perché il padre trionfa sul figlio rendendolo incapace e incompetente, pauroso e timoroso come nel racconto del Figliol Prodigo:
[...] Il resto lo leggete sulla pagina...
Enciclica Lumen Fidei: Legittimazione della manipolazione mentale sull'infanzia (Nona parte)
Dopo Abramo che si è fatto femmina, ora Abramo deve fare femmine tutti i suoi figli al fine di essere maschio nei loro confronti. Manipolare la struttura psico-fisica dei bambini è un'invenzione ebrea come la necessità del genocidio dei bambini per distruggere un popolo è un'invenzione ebrea.
02 marzo 2018
Linkiesta.it
Succede nei dintorni di Ankara. In un Paese con un sistema bibliotecario ridotto al minimo, il contributo volontario di questi addetti alle pulizie è un grande aiuto per parte della popolazione.
I netturbini turchi salvano i libri dalla spazzatura e creano una biblioteca
LINKIESTA.IT
I netturbini turchi salvano i libri dalla spazzatura e creano una biblioteca
Succede nei dintorni di Ankara. In un Paese con un sistema bibliotecario ridotto al minimo, il contributo volontario di questi addetti alle pulizie è un grande aiuto per parte della popolazione
03 marzo 2018
(come usiamo le statue NOI della Religione Pagana)
Enciclica Lumen Fidei: l'idolatria espressa nel salmo 115 (113bis) della bibbia (decima parte)
Cito dalla pagina:
[...]
Che cosa intendono Ratzinger e Bergoglio per "idolo" nell'enciclica Lumen Fidei?
Scrivono Ratzinger e Bergoglio nell'enciclica Lumen Fidei:
Martin Buber citava questa definizione dell'idolatria offerta dal rabbino di Kock: vi è idolatria " quando un volto si rivolge riverente a un volto che non è un volto ».[10] Invece della fede in Dio si preferisce adorare l'idolo, il cui volto si può fissare, la cui origine è nota perché fatto da noi. Davanti all'idolo non si rischia la possibilità di una chiamata che faccia uscire dalle proprie sicurezze, perché gli idoli " hanno bocca e non parlano » (Sal 115,5).
Il Salmo 115 ci permette di mettere a confronto gli idoli e l'idolatria degli ebrei con l'attività degli uomini.
Il Salmo 115 divide le persone fra "noi", che abbiamo l'idolo, e "loro", che hanno l'idolo, ma l'idolo di "loro" è pensato nella stessa natura e per i medesimi scopi per i quali "noi" abbiamo l'idolo.
L'idolo Jahve sta "nel cielo", nascosto in un empireo. Da quell'empireo agisce sui suoi fedeli come se questi non avessero una volontà propria, se non lodare Jahve, e non fossero in grado di affrontare la loro esistenza. Coloro che hanno Jahve come idolo, confidano nell'intervento di Jahve, confidano nel suo amore, confidano nella sua gloria.
In tutto il Salmo 115 l'idolo Jahve viene glorificato in funzione dell'attesa di una provvidenza materiale che sembra tardare ad arrivare tanto che l'estensore del Salmo 115 si preoccupa di dire quanto sono buoni e bravi gli adoratori di Jahve che attendono l'azione di Jahve.
Per contro, gli idoli "di loro" stanno davanti a loro e sono fatti d'argento e oro e hanno la forma dell'uomo.
Da un lato c'è il feticcio psichico, Jahve, nascosto nei cieli e del quale si attende l'azione; dall'altro lato c'è l'idolo di "loro" che si presenta in forma fisica.
La domanda da porsi è: "LORO" che hanno idoli d'oro, d'argento, di pietra o di cemento, SI ATTENDONO AZIONE DAL LORO IDOLO FATTO DI MATERIA?
Se loro si attendono azione dal loro idolo fatto di materia, come l'oro o la pietra: che azione si attendono?
Sappiamo che gli adoratori dell'idolo Jahve non fanno nessuna azione in quanto, ogni azione che fanno, è opera di Jahve. Jahve è il mandante, Jahve l'esecutore, Jahve la gloria. Jahve è l'idolo nel quale riversano ogni attimo del loro vivere perché ogni attimo del loro vivere appartiene a Jahve.
Chi pensa al proprio feticcio Jahve in questo modo, può pensare che esista un altro modo per pensare l'idolo fatto d'oro, d'argento o di pietra?
Questo modo di impostare la discussione fatto da Ratzingr e Bergoglio è un atto criminale in quanto si inquadra nelle stesse modalità per le quali le donne, chiamate streghe, venivano bruciate vive. E' il metodo di ragionare dei criminali dei campi di sterminio: l'altro doveva rientrare nei propri modelli.
[...]
Enciclica Lumen Fidei: l'idolatria espressa nel salmo 115 (113bis) della bibbia (decima parte)
STREGONERIAPAGANA.IT
Enciclica Lumen Fidei: l'idolatria espressa nel salmo 115 (113bis) della bibbia (decima parte)
03 marzo 2018
Perché conoscere i risultati elettorali?
Per sapere di che morte dovremo morire!
Risultati definitivi per la Camera dei Deputati:
Movimento 5stelle - 32,7 - seggi 133
Partito Demcratico - 18,7 - seggi 86
Lega Salvini - 17,4 - seggi 73
Forza Italia - 14 - seggi 59
Fratelli d'Italia - 4,3 - seggi 19
Liberi e uguali - 3,4 - seggi 14
+Europa - 2,5 - seggi 0
Noi con l'Italia 1,3 - seggi 0
Potere al Popolo 1,1 - seggi 0
04 marzo 2018
A volte non si pensa al valore che ha la vita sociale. Si pensa che sia un gioco, ma il tempo scorre e, poi, non c'è più futuro.
04 marzo 2018
Quando parliamo di Stregoneria, parliamo di un modo con cui affrontare la vita. Un modo che va dalle piccole cose quotidiane, a tutto ciò che coinvolge i nostri sogni e le nostre passioni. Vivere la Stregoneria significa vivere "strategicamente" dove le scelte nel quotidiano sono all'interno di una nostra visione complessiva dell'esistenza. Noi facciamo sempre scelte familiari, politiche, sociali, lavorative ecc. Ognuna di queste scelte determina un futuro. Se noi amiamo una donna (o un uomo), anziché un'altra, comporta un certo tipo di relazioni che cancellano tutte le altre relazioni possibili. Le possibilità che neghiamo attraverso le scelte annullano dei futuri possibili. Al contrario, le scelte che facciamo aprono a dei futuri possibili. Essere consapevoli di quanto neghiamo o di quanto alimentiamo è un atteggiamento proprio di chi pratica Stregoneria. Ma per praticare una scelta è necessario conoscere esattamente la realtà oggettiva nella quale pratichiamo quella scelta. Se la scelta che facciamo è frutto di "una fede" o di una "credenza", non siamo noi a fare quella scelta, ma la nostra "credenza" o la "nostra fede". Sono le nostre illusioni che scelgono, non la nostra capacità di analisi critica della realtà in cui viviamo.
04 marzo 2018
Cosa significa o cosa vogliamo significare quando parliamo di "valori sociali"?
Chi determina i valori sociali?
In Italia è la Corte di Cassazione il cui compito è quello di interpretare le norme sociali in funzione dei principi Costituzionali.
Ogni persona ha il diritto di interpretare le norme sociali, ma solo le decisioni della Corte di Cassazione sono i valori fondanti la nostra società civile.
Come i magistrati trattano sesso, possesso, dipendenza e delirio di onnipotenza imposti dal cristianesimo
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Come i magistrati trattano sesso, possesso, dipendenza e delirio di onnipotenza imposti dal cristianesimo nelle vicende portate alla cronaca giudiziaria. Società devastata dalla sessualità delirante cristiana.
04 marzo 2018
Mi dispiace che Francesco Scanagatta non ci fosse a Thiene.
Commenti
Francesco Scanagatta
Ciao da dicembre era in programma una cena storica a Vicenza. L'evento era consistente, 45 persone presenti, non potevo mancare. Ci vediamo al prossimo moot.
Claudio Simeoni
Certamente...
04 marzo 2018
Il significato di gioventù nella Religione Pagana.
Gioventù, muore il bambino e la bambina nascono l'uomo e la donna nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Gioventù, muore il bambino e la bambina nascono l'uomo e la donna nella religione di Roma Antica.
05 marzo 2018
Le persone riceveranno tanti danni e tante aggressioni finché non ricorderanno a che cosa serviva la Democrazia.
Commenti
F. C.
Urge riproporre la lettura, ad alta voce, il discorso di Pericle.
Claudio Simeoni
Potrei farlo e caricarlo in facebook ma è difficile quando sei consapevole che la società in cui viviamo è dominata da una mafia con ramificazioni istituzionali.
05 marzo 2018
Prima ci si ubriaca e poi si vomita; poi si va a letto inconsapevoli; poi bisogna alzarsi e pulire il vomito.
Ma che bella festa!
Commenti
Enrico Massari
Il problema è che poi non ci si gode la Festa.
05 marzo 2018
Come diceva l'aringa al pesce spada, tieni pulita l'acqua in cui nuoti. Il pesce spada rispose: me ne fotto!
05 marzo 2018
Disse il pesce spada all'aringa: io so' bello, io so' figo, che me frega se tu non respiri?
05 marzo 2018
Vestirsi in maniera adeguata davanti agli Dèi e alle condizioni della vita
STREGONERIAPAGANA.IT
Esporsi e sottrarsi. Vestirsi in maniera adeguata, per favorire il proprio intento davanti alle condizioni e alle contraddizioni della vita.
Vestirsi in maniera adeguata davanti agli Dèi e alle condizioni della vita
05 marzo 2018
Che cos'è il potere? E che cos'è Giustizia?
Giustizia, il Potere di Essere nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Giustizia, il Potere di Essere nella religione di Roma Antica.
06 marzo 2018
Annuncio della celebrazione dell'Equinozio di Primavera. Il rito che celebra la nascita, ogni nascita.
06 marzo 2018
E' un principio fondamentale per chi pratica Stregoneria.
Chiedere il permesso agli gnomi del bosco
STREGONERIAPAGANA.IT
Chiedere il permesso agli gnomi del bosco
Riflessioni sul come muoversi nel mondo della vita; un mondo di intelligenze che progettano il loro futuro.
Commenti
P. F.
Si. Chiedo scusa anche all'erba quando la calpesto e mi dispiace immensamente se mi succede di schiacciare qualche chiocciola. Penso anche alla sua famiglia che non la vedrà più tornare.
Claudio Simeoni
Io calpesto chiocciole, erba, zanzare. Mangio pollo, maiale, bovino e non penso alla coscienza che furono. Mangio corpi, calpesto corpi, non coscienze o consapevolezze. Il vivere è un'opportunità di sviluppare la coscienza, il fatto che fallisca nel suo divenire, fa parte delle condizioni della vita che consente la nascita delle coscienze. Io penso a me stesso come importante, ma solo per me. All'universo non gli frega niente di me e per il virus della polmonite sono solo una possibile preda. Stai sicuro che quando mangio le uova non penso di aver distrutto un possibile pulcino.
06 marzo 2018
Le elezioni sono finite. Pirro vinse, ma non arrivò mai a Roma!
06 marzo 2018
Tutti i soggetti del mondo nascono. Uomini e Dèi nascono. Come nascono e come divengono alcuni uomini e alcuni Dèi.
Giuturna e Ferentina, le Ninfe come Dee nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Giuturna e Ferentina, le Ninfe come Dee nella religione di Roma Antica.
07 marzo 2018
Claudio Simeoni era in diretta.
Ho parafrasato, ritoccandolo solo un poco, il discorso di Pericle sulla Democrazia che si contrappone ai discorsi sulla dittatura e sull'aristocrazia dominante di Platone.
0:38 / 3:56
07 marzo 2018
Dalla pagina:
[...]
La mediazione diventa atto con cui legittimare e giustificare la truffa.
Con lo stesso dispendio di energia il Dio padrone, yhwh, avrebbe potuto presentarsi sia a Mosè che a tutto il "popolo" di Mosè. Se la frase citata da Ratzinger e Bergoglio, anziché essere una mera frase strumentale con cui un padrone criminale e violento come Yhwh intendeva macellare persone indifese, fosse stata una frase reale, il Dio padrone degli ebrei Yhwh, come ha agito con Mosè, così avrebbe agito con ogni singolo individuo del popolo che lui definisce "figlio primogenito".
Afferma il Dio padrone degli ebrei in Esodo 4, 22:
"Dirai a Faraone: - così ha parlato yhwh: Israele è il mio figlio primogenito. - Io ti dico: - lascia andare mio figlio, affinché mi possa rendere un culto. Se tu rifiuti di lasciarlo andare, io ucciderò il tuo figlio primogenito.-"
Esodo 4, 22-23
La storia dell'Esodo ci racconta come il sanguinario Dio padrone degli ebrei abbia impedito la partenza degli ebrei dall'Egitto proprio per divertirsi a macellare i bambini egiziani e questo divertimento nel macellare i bambini egiziani è quel divertimento che Ratzinger e Bergoglio rivendicano per sé stessi.
Mosè è colui che si diverte ad ammazzare le persone facendo coincidere il suo divertimento nel far ammazzare le persone col divertimento del suo Dio padrone a far ammazzare le persone.
Se altre persone del popolo ebreo avessero avuto accesso alla relazione col Dio padrone, la parola maligna e criminale di Mosè avrebbe potuto essere discussa da altre persone che, magari interpretando gli ordini in maniera diversa, non fossero stati altrettanto sanguinari e desiderosi di morte e di omicidio. Un uomo solo al comando affinché nessuno contesti il suo diritto a macellare altre persone.
Questa è la violenza che Rousseau contesta agli assassini cristiani in nome del loro Dio padrone. Dice in sostanza Rousseau, io voglio parlare col vostro Dio e voglio sapere se il vostro Dio ha farneticato quanto voi andate in giro ad affermare che lui ha farneticato. Voi, afferma Rousseau, praticate l'assassinio e il genocidio in nome del vostro Dio padrone. Affermate che il vostro Dio padrone ha affermato quanto voi andate dicendo che abbia affermato, ma io sono perplesso. Sono perplesso, sostiene Rousseau, che voi giustifichiate le morti e il genocidio da voi fatti come espressione della volontà del vostro Dio padrone. Or dunque, le cose sono due: o voi praticate il genocidio e gli assassinii e ne attribuite l'ordine al vostro Dio padrone per sottrarvi da giudizio, o il vostro Dio padrone è un criminale: voglio parlarci e verificare. In ogni caso, quello che fate in nome del vostro Dio padrone, è un'attività criminale e in quanto tale va condannata. Va condannata nelle vostre azioni e va condannata in quan to voi l'attribuite al vostro Dio padrone. Di conseguenza, comunque stiano le cose, la condanna del vostro Dio padrone è totale e senza appello.
Scrivono Ratzinger e Bergoglio:
L'atto di fede del singolo si inserisce in una comunità, nel "noi" comune del popolo che, nella fede, è come un solo uomo, "il mio figlio primogenito", come Dio chiamerà l'intero Israele (cfr Es 4,22). La mediazione non diventa qui un ostacolo, ma un'apertura: nell'incontro con gli altri lo sguardo si apre verso una verità più grande di noi stessi. J. J. Rousseau si lamentava di non poter vedere Dio personalmente: " Quanti uomini tra Dio e me! »; " è così semplice e naturale che Dio sia andato da Mosè per parlare a Jean-Jacques Rousseau? ».
Non esiste un "noi" fra chi ritiene e usa la violenza affinché la propria parola sia la volontà del Dio padrone, come Ratzinger, Bergoglio o Mosè, e chi è costretto, sotto minaccia di morte, ad accettare tale parola altrimenti viene ammazzato. Non esiste un principio di uguaglianza manifestato da Ratzinger e Bergoglio, ma solo un principio d'inganno per privare le persone della loro capacità critica. Rousseau, come detto, non si lamentava di non poter vedere Dio perché lui desiderava vedere Dio, ma si lamentava di non poter verificare le affermazioni criminali e truffaldine di Mosè e dei rappresentati di Dio che facevano del terrore e dell'omicidio manifestazione della volontà del Dio padrone.
"Quanti uomini" che macellano altri uomini identificano il loro macellare con la volontà del Dio padrone: possibile che a tale volontà io, dice Rousseau, non riesca ad accedere?"
C'è solo da ridere in faccia a chi, tentando di legittimare il genocidio in nome del proprio Dio padrone e usa la violenza per impedire ogni forma di critica, tenta di spacciare, come fosse una dose di eroina, la convinzione che il padrone abbia indotto (parlato) Mosè al genocidio per convincere Rousseau del diritto a praticare il genocidio in nome del Dio padrone: Ratzinger e Bergoglio sono consapevoli della violenza che manifestano con le loro affermazioni farneticanti, ma i sottomessi cristiani, costretti a rinunciare alla loro capacità di critica in una realtà che vivono passivamente sotto il giogo di Ratzinger e Bergoglio pensano che questa affermazione abbia qualche scopo diverso dal privare le persone della loro capacità critica. Naturalmente, il Ratzinger e il Bergoglio di quel tempo si sono guardati bene dall'andare da Rousseau a farneticare del loro diritto al genocidio in nome del loro Dio padrone: cosa avrebbe detto loro Rousseau?
[...]
Enciclica Lumen Fidei: il Mediatore, sia esso Mosè che Ratzinger o Bergoglio, come padroni di Dio (Jahve) (dodicesima parte)
STREGONERIAPAGANA.IT
La figura del Mediatore che parla per bocca di Dio e' una figura tipica del cristianesimo fatta propria anche da altre forme religiose come l'islam. Nel cattolicesimo la figura del Mediatore diventa il Dio padrone stesso che ordina il genocidio in nome del Dio padrone.
07 marzo 2018
Ieri hanno votato, oggi stanno a guardare.
Fra quanto rivoteranno?
E che cosa vedono?
07 marzo 2018
Fede, il vero nome delle cose nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Fede, il vero nome delle cose nella religione di Roma Antica.
07 marzo 2018
Gli occhi del Gatto, gli occhi dello Stregone: guardare il mondo che ti guarda
STREGONERIAPAGANA.IT
Gli occhi del Gatto, gli occhi dello Stregone: guardare il mondo che ti guarda
Riflessioni sull'abitare il mondo dell'altro fatte dalla Stregoneria
Commenti
Claudio Simeoni
Ci poniamo il problema su che cosa sia quello che guardiamo.
Perché siamo indotti a pensare quello che vediamo solo come "forma" e non come intelligenza? Non è normale considerare un animale come una forma priva di intelligenza, ma solo con "l'istitnto". Chi ci autorizza a dire che quella è una forma priva di intelligenza, ma solo con l'istinto (o roba simile)?
Chi vuole praticare Stregoneria deve cambiare questo punto di vista. Gli oggetti del mondo divengono per volontà e intelligenza. Ed è sulla volontà e l'intelligenza che noi dobbiamo mettere la nostra attenzione nel costruire il nostro giudizio sulle forme che ci circondano.
08 marzo 2018
Una domanda:
Il colonialismo è opera di "Stati coloniali" o è opera dei cristiani?
Commenti
Marina Capenti
Gli stati coloniali erano cristiani di merda!
Claudia Porrati
Prima è nato l'uovo o la gallina?
08 marzo 2018
Troppo velocemente dimenticata.
Agli eroi veri degli uomini, non si innalzano altari, non li si fanno santi, perché il loro eroismo diventa parte indistinguibile della nostra esistenza.
D. A. R.
Per l'8 marzo voglio ricordare Clara Zetkin, che visse battendosi per l'emancipazione femminile e teorizzò la liberazione delle donne dalla sudditanza maschile.
08 marzo 2018
Perché ritengo assolutamente falso, fuorviante e un po' truffaldino parlare della "spiritualità degli indiani d'America"?
Spacciano credenze come se fossero dosi di eroina per impedire alle persone di mettere in atto una reale ricerca della relazione fra sé e il mondo che il cristianesimo nega.
Proviamo a fare due conti.
La prima domanda che ci dobbiamo porre è questa: da che anno gli antropologi hanno iniziato a studiare le tradizioni degli "Indiani d'America"?
Riporto da un'enciclopedia on-line per brevità:
"Morgan, Lewis Henry. - Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Pubblicò nel 1851 The legue of Ho-dé-no-sau-nee, or Iroquois, considerato come il primo studio di etnografia di una popolazione nordamericana. "
In sostanza si è iniziato a discutere di usi, credenze e costumi degli indiani nord-Americani partendo dal 1850. Prima che altri si interessassero siamo arrivati vicini al 1900.
I missionari cattolici sono arrivati fin dal 1492 e hanno iniziato da colonialisti a macellarli. Nel 1620 arrivano i "padri pellegrini" che iniziano a macellare gli "indiani d'america" considerati non-uomini.
Quando Morgan inizia a studiarli, gli indiani americani sono stati macellati,la loro cultura non esiste, non esistono le tradizioni, i cristiani stuprano sistematicamente i loro bambini e gli indiani d'America hanno fatto propria l'ideologia e le credenze cristiane a cui cambiano qualche nome e qualche collocazione geografica. Quando Morgan inizia a studiarli, la cultura degli Indiani d'America è stata distrutta dai missionari cristiani in 300 anni di massacri e genocidi.
Per questo non esistono tradizioni degli indiani d'America, ma solo pratiche cristiane che possono piacere agli occidentali perché le trovano assonanti con l'educazione cristiana che hanno ricevuto.
Lo stesso rito del sole, che piace tanto ai turisti che evocano "l'uomo chiamato cavallo", altro non è che l'interpretazione della crocifissione imposta dai missionari cristiani. Come le pratiche della crocifissione che hanno imposto nelle Filippine. A loro piace che la gente soffra.
Commenti
P. F.
L'ultima frase è catastroficamente vera. Anche il resto, ma l'ultima frase è terribile!
08 marzo 2018
Claudio Simeoni era in diretta.
L'arte del non-sense al Pagus di Padova. Parlare senza dire nulla.
0:21 / 5:15
Eravamo al Pagus a Padova.
09 marzo 2018
RIPRENDO N.3
Il Pagano dunque, per il proprio essere una persona religiosa, non si misura con il cristiano, con l'ebreo o col musulmano, ma col Dio dei cristiani, degli ebrei e l'Allah dei musulmani.
CONTINUA.....
Io come Religione Pagana non mi posso misurare con i seguaci delle religioni ebrea, cristiana, musulmana, induista o buddista. Perché loro sono "seguaci" di ordini imposti dall'alto, da figure che chiamano superiori e che sono esterne ed estranee alla loro vita.
Io, come religione pagana, e questo vale per ogni pagano, posso discutere o possiamo discutere, col Dio della religione ebrea, col Dio della religione cristiana, col Dio della religione musulmana o con chi detta le regole del "karma" per la religione Buddista o il Brahama degli induisti.
Non siamo noi della Religione Pagana che consideriamo i seguaci della religione ebrea, cristiana, musulmana, induista o buddista individui non degni di discutere con un individuo della Religione Pagana, ma sono loro che hanno rinunciato ad essere uomini per sottomettersi ad un Dio o a regole morali che determinano i loro comportamenti. E noi, col loro Dio, quando si presenta, siamo disposti a discutere.
Questo atteggiamento è riconosciuto corretto anche dai seguaci delle religioni rivelate come quella ebrea, cristiana, musulmana, induista e buddista, infatti all'interno delle varie religioni citate vengono messe in atto strategie interpretative della parola del loro Dio al punto tale che il papa dei cattolici, pulendosi il deretano con i suoi libri sacri, viene a raccontarci che cosa Dio vuole. Lo stesso vale per il Dalai Lama, per gli Imam, per i Rabbini o per i Brahamini.
Tutti dicono cosa vuole il loro Dio e noi, che prendiamo per buono quello che loro dicono, dal momento che ci trasformiamo in Dèi, possiamo discutere solo fra Dèi.
Ed ecco la nascita delle "mie pratiche iniziatiche" messe in atto dai cristiani, da ebrei, da musulmani, da induisti e da buddisti che tentano di ovviare alla vuotezza dei loro testi sacri perché i loro testi sacri hanno fallito davanti alla vita, ma loro devono mantenere il gregge dentro il loro recinto ideologico.
Come faccio io a discutere con un cristiano, un ebreo, un musulmano, un buddista o un induista che mi dicono che "Dio dice…" o "Dio ha detto…". Dimmi tu le cose. Assumiti la responsabilità di quello che vuoi dire. Perché io, che sto costruendo me stesso come un Dio, giorno dopo giorno, devo accettare che tu faccia da tramite fra il tuo Dio e me?
E' evidente che mi stai ingiuriando.
Se il tuo Dio ha detto, me lo ripeta lui, non tu. Perché tu della religione ebrea, cristiana, musulmana, induista e buddista che sei servo di un Dio o di un sistema che determina caste o karma, che non sei in grado di condannare il tuo Dio per i delitti contro l'umanità, pretendi di spacciarmi il tuo Dio a me che sono un uomo che agisce per diventare un Dio?
CONTINUA...
09 marzo 2018
Noi non sappiamo che cosa possono essere uomini e donne se il cristianesimo non ne avesse stuprato la loro struttura psico emotiva.
Io vi regalo la via iniziatica per eccellenza. Dagli orfici ad Eleusi, dagli Egiziani ai Sumeri, dai Medi agli Hittiti, da Roma agli Illuministi.
La strada della conoscenza è questa.
La conoscenza è l'unica cosa che si deve rubare perché, rubandola, non si impoverisce il derubato.
Ma per rubare un oggetto è necessario conoscerne il valore e la conoscenza si costruisce nelle scelte della vita che creano la necessità di appropriarsi strumenti inducendo a comportarsi come ladri e far propri...
Claudio Simeoni e gli insegnamenti della Stregoneria: il Crogiolo dello Stregone.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni e gli insegnamenti della Stregoneria: il Crogiolo dello Stregone.
Il Crogiolo dello Stregone rappresenta la via della stregoneria nell'epoca moderna. Come ogni via alla Stregoneria, questa non e' formata da verita', ma da mattoni dorati che formano un sentiero di liberta'.
09 marzo 2018
C'è un mondo infantile fatto da wicca, celtismo, romanticismo ed evocazioni storiche che si sta contraendo. E' un po' il "destino" di ciò che al momento appare come nuovo o come una "buona idea" e diventa uno strumento di terzi che, ventilando "luminosi avvenire", in realtà sono pronti a gettare lo strumento quando questo diventa inutile. Le persone che costruiscono questi strumenti lo fanno rincorrendo un utile immediato. Pensate al passato, ai guru indiani, alla Società Teosofica, all'ufologia, alla New Age, alla Next Age, alla medicina orientale, ai praticanti di yoga, a Sai Baba, alle guaritrici di campagna, alla moda astrologica o taroccara.
Tutto nasce e tutto si chiude su sé stesso lasciando una scia di falliti esistenziali alla spasmodica ricerca di una collocazione.
Erano seguaci del disfacimento, privi di un pensiero ideologico e di una visione sociale. Incapaci di discutere perché paurosi e timorosi seguaci di una verità che doveva essere accettata in quanto tale.
La società dell'inganno riproduce sé stessa mentre i cadaveri galleggiano sul fiume della vita.
I fantomatici seguaci di "riti iniziatici" si calano nella clandestinità. Spariscono nell'orizzonte mentre cartomanti e preti cattolici commerciano in speranza e disperazione. Poi, un giorno, arrivano quelli di "striscia la notizia" o quelli delle "Iene" e ne sputtanano qualcuno.
Alla fine rimarrà solo la Federazione Pagana.
A. S.
Intendi dire che sono tutte mode passeggere, effimere?
Claudio Simeoni
No! Intendo dire che sono tutte delle truffe che servono a trasformare gli uomini e le donne in pecore sottomesse e che, quando nascono delle reazioni, si rivelano per quello che sono. Inganni: come Buddha, Gesù, Mosé, il Dio dei cristiani, Sai Baba, la Società Teosofica e tutti quelli che, anziché mettere i bisogni dell'uomo e delle donne al centro dei loro pensieri, mettevano sé stessi pretendendo che tutti si sottomettessero.
Pensa solo ai tarocchi. Gioco di carte da osterie in cui nel 1700 qualcuno volle vedere in quei simboli il libro segreto di Ermete Trimegisto. E i coglionazzi, come tante pecore, si fanno "leggere il destino". TRUFFA!
A. S.
Tante persone credo che abbiano bisogno di guide, di credere in qualcuno o qualcosa che ritengono più grande di loro stesse e si rimettono totalmente o in parte in queste fedi, si sentono appagate e per ora, per come la vedo io non vedono la truffa; vogliono credere, forse anche perché preferiscono sentirsi tutelate, vogliono sentirsi protette...non so se mi spiego
Claudio Simeoni
Sono le pecore, solo gli sconfitti dalla vita. Costoro trovano i truffatori e i truffatori, grazie ad esse, si spacciano per "sapienti" ma sono solo "cose vuote". Tutti hanno diritto al suicidio, le pecore sono costruite apposta in funzione del loro suicidio.
A. S.
Che si scelgano da sole la propria strada, che scelgano di fare le pecore o i truffatori, ognuno ha si sceglie in che cosa credere e come vivere la sua vita anche se le riteniamo scelte molto discutibili
P. F. M.
beh dai, lo yoga non è così male
Claudio Simeoni
Se lo consideri uno sport è una cosa, se lo consideri una "via spirituale" è un'altra cosa. Io vengo dagli anni '70 quando alcune pratiche "orientali" erano considerate parte della conoscenza sacra ed antica dell'India.
P. F. M.
Yoga significa unione di corpo e mente e se praticata con il giusto approccio e atteggiamento ti riporta ad uno stato primordiale in cui si ricomincia ad imparare.
Claudio Simeoni
P. F. M. Se tu ne sei convinto! Io ho incontrato degli Yogi. fisicamente perfetti... come dei grandi ballerini o dei grandi lottatori... ma nulla diverso da questo. E poi, quando io penso allo stato "primordiale" penso all'Essere Unicellulare.
Riporto da Wikipedia:
"Nel linguaggio corrente con "yoga" si intende il più delle volte un variegato insieme di attività che spesso poco hanno a che fare con lo Yoga tradizionale, attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, discipline psicofisiche finalizzate alla meditazione o al rilassamento,[13] tecniche miste che unirebbero lo Yoga con tradizioni lontane, eccetera. Si è dunque assistito a tutto un proliferare di pseudo branche dello Yoga e di maestri proclamatisi tali senza l'appartenenza a un lignaggio:"
Per parlare dell'aspetto "spirituale" dello Yoga, wikipedia cita ancora Mircea Eliade morto nel 1986. Ora, per chi non lo sa, in quegli anni ancora si riteneva legittimo l'esoterismo e torme di ragazzi erano al seguito di Sai Baba (anche il fratello di Craxi) e di guru indiani. L'India, fra i grandi paesi del mondo, è uno Stato miserabile sia socialmente che eticamente e questo è dovuto agli inganni di bramini e induisti.
P. F. M.
Bah, mi attengo a quello che mi ho appreso dalla maestra. Penso che la tua focalizzazione sull' aspetto spirituale dello yoga ti devii dalla realtà ben più terra terra dello yoga. Non è comunque da intendersi come una attività sportiva perché non vi è una competizione, anzi! Per quanto riguarda l' aspetto spirituale nello yoga il fine è il mezzo stesso e il problema in questione non è la pratica in se ma l' approccio della persona nei confronti dello yoga. Non è meditazione, non è spiritualità, non è verità, non è sport.
D. A. R.
Io non credo che nello yoga ci sia una ricerca di elementi spirituali. Io non ho mai sentito dire nulla di questo. Ricordiamoci che noi italiani alle Olimpiadi di Atlanta 1996 abbiamo preso l'oro agli anelli, Tutti i ginnasti ogni giorno praticano yoga perché è considerato un ottimo propedeutico per riscaldare "l'anima" prima di ogni allenamento. La ricerca di elementi spirituali è tutto un altro argomento per quello che è la mia esperienza ??
P. F. M.
La ricerca non è nello yoga, per l'appunto. Lo yoga è uno dei possibili strumenti e non è detto che sia adatto a tutti. Per me non lo è, per mia moglie si.
09 marzo 2018
La pulizia del "vecchio" Bosco Sacro di Jesolo.
Dovrò aspettare almeno fino a fine marzo per fare le foto del nuovo Bosco Sacro in Jesolo.
09 marzo 2018
Una volta le persone scendevano in piazza per rivendicare diritti sociali che andavano oltre i loro bisogni personali. Oggi, qualcuno scende in piazza ma quasi esclusivamente per i propri bisogni personali.
E così, la pace sociale che appare, produce l'inganno.
Le persone vivono individualmente i problemi immediati, quelli che nell'attimo presente rendono difficile la loro vita. In questo modo, il nemico, le Istituzioni, non colgono un possibile pericolo dalle loro lamentele e dalle loro richieste. Spesso le persone risolvono quei problemi individuali.
Però le persone vivono anche un'altra dimensione. Una dimensione strategica come visione generale della loro vita. Due cose stanno facendo le persone in Italia, comprimere i consumi e non avere figli.
La percentuale di famiglie "straniere" che hanno figli in Italia sono la maggioranza, o si avviano ad esserlo. In questo modo, ogni aiuto dato alla famiglia per i figli, sarà un aiuto alle coppie "straniere" che porterà, a medio termine, a modificare la struttura "etnica" della popolazione italiana.
Questa modifica, continua e sistematica, coinvolgerà gli strati più "poveri" o "bassi" della popolazione nella quale la violenza della Polizia di Stato tenderà a circoscrivere la violenza individuale. Il caso del fiorentino che uccide il senegalese ha il doppio significato, sia dell'odio razziale sia della rappresentazione della propria sconfitta esistenziale.
Una società si trasforma nel suo insieme mentre i servizi televisivi mostrano fatti individuali costringendo gli spettatori a diventare tifosi.
09 marzo 2018
L'Intento in Stregoneria
STREGONERIAPAGANA.IT
Cosa si intende per Intento in Stregoneria. Come viene usato e percepito dallo Stregone.
10 marzo 2018
Il mondo in cui vive lo Stregone
STREGONERIAPAGANA.IT
Il mondo in cui vive lo Stregone
Com'è il mondo magico in cui vive e progetta lo Stregone. Un mondo di Dèi.
11 marzo 2018
RIPRENDO N.4
Se il tuo Dio ha detto, me lo ripeta lui, non tu. Perché tu della religione ebrea, cristiana, musulmana, induista e buddista che sei servo di un Dio o di un sistema che determina caste o karma, che non sei in grado di condannare il tuo Dio per i delitti contro l'umanità, pretendi di spacciarmi il tuo Dio a me che sono un uomo che agisce per diventare un Dio?
CONTINUA...– Gli "individui spazzatura"
Il cristiano, incapace di scalare la sua stessa gerarchia, nella società di oggi stenta a stare obbediente nel gregge. Spesso la contraddizione fra addestramento all'obbedienza e necessità di imporre sé stesso, si trasforma nell'individuo in malattia mentale. Altre volte il cristiano elabora una propria interpretazione delle regola studiate al catechismo e fa nascere delle congreghe di frati, suore, che per la loro capacità di aggregare e riutilizzare "i devoti spazzatura" del cristianesimo vengono riconosciuti come utili dalle gerarchie cristiane. E' il caso dei Focolarini, dell'Opus Dei, dei Cappuccini, di Sant'Egidio, dell'Azione Cattolica, ecc.
Altre volte i cristiani costruiscono vere e proprie "sette" sincretiche che mescolano cristianesimo, con induismo, islamismo e altro e che, di volta in volta, vengono utilizzati da gerarchie cristiane che gestiscono lo Stato. E' il caso dei Siks, dei Baha'i, Sai Baba ecc. La cosa avviene anche in Italia dove cattolici falliti cercano di costruire delle aggregazioni di "fedeli" cercando di raschiare il fondo del barile cattolico dei "devoti spazzatura".
La caratteristica dei "devoti spazzatura" è l'assenza di cultura che dia loro la capacità di argomentare. Leggono libri "spazzatura" che spacciano per vero e reale ogni forma di esoterismo o ogni forma devozionale che richiami i libri delle preghiere cattolico. Spesso sono persone malate. Quando sono consapevoli della malattia, cercano il miracolo alimentando i fanatici di Lourdes, Padre Pio, Loreto o Fatima; quando non sono consapevoli del malessere sia fisico che psicologico che li opprime cercano complicità e santificazione degli effetti della loro malattia mentale che spacciano come dono di Dio (come le voci degli schizofrenici).
Se parlate di religione (come io parlo di Stregoneria) questi personaggi ve li trovate sempre appresso. Non sanno sviluppare analisi critica. Mettono in atto adulazione e cercano in voi il salvatore di quanto in loro provoca disperazione.
Voi dovete essere il loro padrone. Esercitare su di loro il vostro dominio ed essi vi seguiranno perché vedono in voi colui che li conduce al dominio del mondo anche se si tratta di cose miserabili come quelle del Sai Baba.
Se, al contrario, non li badate e li emarginate, allora da petulanti diventano rabbiosi e poi vi indicano come il dominatore, il male, colui che vuole prevaricare.
In questo modo è nata e morta tutta la New Age. Che ha unito la struttura cristiana con visioni della natura, di come i bianchi dipingevano gli indiani d'America, la meditazione orientale e forme di buddismo maldigerito ed elementi di psicoanalisi elementare (vedi Fromm).
Gli "individui spazzatura", le vittime della manipolazione mentale dei cristiani, erano l'80% dei seguaci delle nuove religioni e ancor oggi, nei gruppi più o meno segreti, rappresentano una percentuale considerevole.
Riconoscete gli "individui spazzatura" perché affermano, ma sono incapaci di argomentare ciò che affermano. Il loro affermare diventa sempre più violento finché agli "individui spazzatura" non rimane altro che alzare i roghi per legittimare il loro essere "individui spazzatura".
CONTINUA...
G. M.
"Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me" (Kant)
Claudio Simeoni
Dio come cielo e la manipolazione mentale come fari guida della psiche. Il Kant vecchio piangeva, voleva tornare fra le braccia di madre chiesa, ma la chiesa gli rinfacciava il suo "illuminismo".
Ho trattato la questione commentando le citazioni di Kant in Ratzinger.
La fine di tutte le cose in Kant
STREGONERIAPAGANA.IT
La fine di tutte le cose in Kant.
G. M.
"La Chiesa come Stato etico", fa venire la pelle d'oca. Ad ogni modo, al di là delle intenzioni di Kant, che probabilmente aveva solo bisogno di umana considerazione con l'affacciarsi della vecchiaia, credo che qualcosa del suo pensiero possa essere letto con un po' di indulgenza interpretativa, magari ecco, senza passare da Ratzinger...
Claudio Simeoni
G. M. Dipende da come vuoi "incasellarlo" o usarlo nella costruzione del tuo pensiero. Non devono essere vissuti invano.
G. M.
Claudio hai ragione, certe cose non vanno prese alla leggera, e non si possono creare sistemi di pensiero usando come legittimazione le riflessioni di qualcun altro. In effetti l'interpretazione, quasi sempre è la madre della menzogna. Per questo cerco di non "incasellare" nessuno: osservo, e lascio anche andare. Trovo che nello spazio del pensiero, libero e aperto al dialogo, ci sia posto per tutti. Ma poi, alla fine, sono sempre le azioni scaturite (o non scaturite) da quel pensiero, a dover essere misurate.
11 marzo 2018
Essere fortunati, baciati dalla Fortuna, cogliere l'armonia fra noi e il mondo in cui viviamo.
Fortuna e Fors, organizzarsi davanti allo sconosciuto nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Fortuna e Fors, organizzarsi davanti allo sconosciuto nella religione di Roma Antica.
11 marzo 2018
L'idea aprioristica che sta alla base di ogni percorso di Stregoneria.
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L'idea aprioristica che sta alla base di ogni percorso di Stregoneria.
Noi manifestiamo delle idee e delle credenze maturate dall'educazione e dall'esperienza. Queste idee le poniamo a monte delle nostre scelte e sono le scelte e le esperienze che hanno la capacità di modificare queste idee aprioristiche.
11 marzo 2018
Chi ha inventato tutte le "favole" sugli spiriti degli Indiani d'America?
I cristiani.
Sono i cristiani che separano la realtà nella quale viviamo in spirito e materia. Le persone occidentali sono talmente abituate a pensare platonicamente a corpi abitati da un'anima o da uno spirito che non si rendono conto che non esiste la materia senza una propria forza e non esiste qualche cosa che possiamo chiamare "spirito" senza un corpo che lo rappresenti al di là della qualità di quel corpo.
La caratteristica delle idee animiste non è quella di vedere "spiriti nei corpi" della natura, ma di cogliere l'intelligenza degli Esseri della Natura, i loro processi di trasformazione, e concentrare su di essi l'attenzione indipendentemente dalla forma che li contiene e dai processi con cui hanno costruito il loro divenuto.
I cristiani hanno violentato ogni pensiero dei popoli che hanno macellato imponendo le loro categorie mentali attraverso le quali spiegare a quei popoli come quei popoli dovevano pensare il mondo.
Dal momento che le categorie di pensiero cristiane sono elementari, facili da definire nella loro aberrazione, e dal momento che quei popoli non conoscevano il "valore militare" delle categorie con cui loro pensavano il mondo, i Salvini che sventolano il crocifisso o la bandiera nera dell'Isis ha distrutto le loro tradizioni culturali.
Dopo averli macellati, i Salvini vengono ad usare le categorie imposte ai macellati per macellare anche in Italia.
Commenti
D. A. R.
C'è una cosa da sottolineare. Nelle favole dei monoteisti NON ci si nutre di IDEALI, di solo spirito. Nel monoteismo, in tutto il monoteismo, non esiste il Don Chisciotte della Mancia che MANGIA LIBRI per nutrire se stesso.
M. C.
Nella mia vita ho divorato un sacco di spazzatura monoteista oltre ai classici. Gerusalemme Liberata, Paradiso Perduto ecc ormai sono come un procione che rovista nei cestini delle volte.
A. S.
Io sto cercando di leggere anche i racconti per ragazzi, che prima d'ora non ho mai letto.
A. S.
Di recente, parlando di religioni. ho preso un libro di M. Biglino
D. A. R.
Un bel classico è l'Orlando Furioso dove descrive molto bene la "lotta" tra mussulmani e pagani. Bellissima anche la storia di "seduzione" tra Astolfo, Giocondo e Fiammetta ??
11 marzo 2018
Io pratico Stregoneria, non "luminosi avvenire".
Da me solo fango, malta e mattoni.
12 marzo 2018
Le furie, l'ultima risorsa dei disperati.
Furie, l'ultima risorsa dei disperati nella religione di Roma Antica.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Furie, l'ultima risorsa dei disperati nella religione di Roma Antica.
12 marzo 2018
La Stregoneria e gli Spiriti Neri: Simeoni e Castaneda!
E' una pagina particolare in cui trattavo gli "spiriti neri" che attrassero la mi attenzione all'inizio del mio percorso di Stregoneria.
La pagina, scritta nel 2002 è stata modificata nel 2003 in seguito alle richieste sul gruppo "paganesimo di "yahoo-groups".
Allora Facebook non esisteva.
La pagina potrebbe essere divisa in tre pagine: la mia esperienza iniziale in relazione all'espereinza finale di Castaneda come descritta ne "Il lato attivo dell'infinito".
La risposta sugli spiriti neri nel gruppo "paganesimo" su yahoo-groups" e il commento a una parte del Poimandres, attribuito ad Ermete Trimegisto e ai "Misteri Egiziani" di Giamblico.
Una pagina "minestrone" sugli "spiriti neri" e, più in generale, sugli spiriti che tanto piacciono agli esoteristi.
La Stregoneria e gli Spiriti Neri: Simeoni e Castaneda!
STREGONERIAPAGANA.IT
La Stregoneria e gli Spiriti Neri: Simeoni e Castaneda!
Serie di scritti a proposito di Esseri di Sola Energia Vitale che si cibano di Energia Vitale Stagnata prodotta da Esseri Umani costretti in ginocchio a pregare e a sperare nell'intervento del loro Dio padrone!
Commenti
M. C.
Pensate che possano crearsi larve da riti cristiani (o da altre religioni)?
Claudio Simeeoni
No! Gli Esseri della Natura non li costruiscono. Nascono da temporali violenti, terremoti, maremoti e altre tensioni che nessun Essere Umano o Esseri della Natura possono mettere in moto. Poi, anche loro vivono, scelgono, si cibano e si trasformano e molti di loro si cibano di sottomissione degli Esseri della Natura e in particolare della sottomissione dell'Essere Umano.
12 marzo 2018
Il conflitto come ideologia e rappresentazione.
Commenti
A. S.
Conflitto?
Claudio Simeoni
Certo: fra me che li mangio e il tentativo dei pesci di non essere pescati. Non li ho contati, ma ognuno di loro avrebbe potuto trasformarsi in un "Dio" e forse qualcuno lo ha fatto.
A. S.
Si tratta di sopravvivenza; loro o tu
Claudio Simeoni
A. S. Appunto: conflitto. In filosofia si parla anche di contraddizione. Non sono coinvolte riflessioni morali: il virus mi attacca provocando la polmonite, io muoio e fine della storia. Tutta la vita è fatta di prede che predano altre prede.
A. S.
E chi mangia deve accettare a sua volta di poter essere ucciso; alla fine sopravvive solo chi è animato da una grande voglia di vivere
Claudio Simeoni
A. S. C'è un programma televisivo che forse potrebbe piacerti. Si intitola "I miei parassiti" e al di là delle intenzioni del programma dimostra quanto sia facile essere trasformati in prede.
A. S.
Non l'ho mai sentito nominare
Claudio Simeoni
A. S. http: //tvzap. kataweb. it/ programma/ stagione /2 /190189/
12 marzo 2018
Lo so che i giovani pensano che la vita sia difficile con i problemi irrisolvibili. Ma per tutta la notte io ho vissuto incubi lottando strenuamente contro una sinapsi che muovendosi ferocemente, e, lasciatemelo dire, con grande viltà, si rifiutava di collegarsi al neurone a cui l'avevo destinata.
E così nella mia testa si muovevano fantasmi di strani vocaboli che non vedevano né forma né significato:
What=cosa
Where=dove
When=quando
How=come
Who=chi
Why=perché
Which=quale fra
Whose=di chi
Finché il fantasma emerse dal Paese delle Meraviglie e il Brucaliffo non pronunciò le magiche parole: "Who are you?" e una folata di fumo a forma di ooooo aprì i miei occhi in un mattino piovoso. Stasera vedo se questa sinapsi si è agganciata al neurone.
E poi parlo di conflitti!
12 marzo 2018
L'eracliteo "amicizia e contesa furente" o l'orfico "Armonia e Peitò" (e proibisco a chiunque di dirmi che l'ho scritto male) sono forme mentali, psicologiche, emotive, con le quali noi abitiamo il mondo. Sono "anche" forme con cui il mondo si presenta a noi, ma sono forme con cui noi ci presentiamo nel mondo e formiamo la nostra conoscenza e il nostro conoscere.
Il nemico di questa forma mentale è il desiderio della cessazione del conflitto psicologico, mentale e emotivo. Il desiderio di cessazione del conflitto è educazionalmente imposto in quanto, chi lo impone, relegato in una dimensione razionale che implica la descrizione dei termini del conflitto è incapace di gestire un conflitto provocato dall'altro (dal bambino) come pura insorgenza emotiva che nella necessità della veicolazione emotiva ha la sua origine e il suo scopo.
In questa condizione, anziché cercare la soluzione della contraddizione nell'attività del superamento della contesa capace di portare all'amicizia o ad una nuova e diversa armonia che comporta un guadagno della coscienza, (madre Temi) si fugge dal conflitto impedendo la veicolazione dell'emozione e soggettivando il dolore di una condizione irrisolta. La condizione psicologicamente ed emotivamente irrisolta diventa il percorso di trasformazione del soggetto che vive evitando i conflitti perché i conflitti non lo portano al piacere di "amicizia" o di "Armonia", ma gli fanno scaturire l'idea che il conflitto è dolore. Evitare il dolore del conflitto diventa il fine dell'abitare il mondo dell'individuo che trasforma sé stesso in una perenne fuga dal conflitto (questo atteggiamento è molto diffuso fra i malati di cuore).
CONTINUA....
12 marzo 2018
Dante Lioi Filho
A INTELIGÊNCIA E A CONSCIÊNCIA
Por: Dante Lioi Filho
Neste ponto, será importante distinguir dois termos que são frequentemente empregados como sinônimos, embora não tenham o mesmo significado no plano filosófico. Trata-se das palavras "inteligência" e "consciência". Essa definição merece sua atenção, visto que permite compreender melhor o sentido que devemos dar à nossa busca na Stregoneria.
A inteligência, como é definida pelos psicólogos, corresponde ao potencial intelectual de cada indivíduo. Ora, como testemunha a história da humanidade, esse potencial pode ser aplicado a uma finalidade negativa. Para nos convencermos disso, basta que lembremos as armas mais mortíferas que foram concebidas por peritos que não hesitaram em colocar seu conhecimento a serviço da guerra. E o que podemos dizer da utilização que poderia ter sido feita de certas pesquisas empreendidas na genética? Quanto à consciência, esta reveste-se de uma conotação muito mais espiritual. Na realidade, ela se aplica mais à avaliação das consequências que podem gerar nossos pensamentos, palavras e ações. Em outras palavras, a consciência reflete permanentemente nosso senso de responsabilidade e nossa capacidade de agir a serviço do nosso Bem e, consequentemente, do Bem da sociedade civil.
A inteligência, comparada à consciência, não é um atributo do Eu que está dentro de cada um. A inteligência resulta essencialmente dos processos mentais inerentes ao funcionamento de nosso cérebro. Em vista disso, aniquila-se com o desaparecimento desse órgão e não subsiste após a morte. Além disso, não é um critério de evolução, pois o fato de se ter uma inteligência poderosa não significa um grande avanço na senda da espiritualidade. A esse respeito, vemos que são numerosas as pessoas que demonstram grande inteligência no campo das ciências, dos negócios ou da economia política e que não têm nenhum interesse pelos valores espirituais da existência. Ora, são esses os valores que nos interessa conhecer, pois neles residem os ideais que devemos seguir para contribuir para a felicidade da raça humana. Assim, devemos dar prioridade ao despertar de nossa natureza interior e a aprender a expressar o melhor de nós mesmos em nosso comportamento diário. Esse objetivo não exige um quociente intelectual fora do comum. Na realidade, a tolerância, o altruísmo, a generosidade, o serviço, a compaixão, etc. não são qualidades mentais. São qualidades emotivas, resultantes da atividade emotiva de cada um. Uma pessoa que sofre um trauma cerebral pode perder o contato com o mundo que o cerca, mas não perde as "riquezas" que adquiriu durante a sua vida. Ela perde contato com a objetividade da sua consciência, mas não com a sua subjetividade emocional adquirida até o momento de sofrer o dano cerebral. Essas preciosidades de entendimento são adquiridas pelo desenvolvimento da inteligência do coração, ou seja, são adquiridas de acordo com o nível que a autoconsciência alcançou trabalhando para si e para o bem de outros.
Essa distinção feita entre a inteligência e a consciência humanas é aplicada também às Forças que, ao se transformarem, constituíram o Universo até o ponto que ele se encontra no momento, na atualidade. São Forças Divinas, reais, que os povos Antigos denominaram "Deuses".
São Forças Divinas que, com absoluta certeza, estão em "nível superior" ao entendimento humano, mas também evoluem constantemente, pois não são forças estáticas.
A Stregoneria leva ao conhecimento desses Deuses.
Admitindo-se que essas FORÇAS estão num estágio superior à evolução da espécie humana, isto não significa que elas se consideram perfeitas, por que não se consideram naquela "Unidade Absoluta" na qual a grande maioria acredita.
Na realidade, tudo ocorre e sempre ocorreu ao contrário do que se pensa: não houve uma "Força superior perfeita e imutável" que tudo teria "criado", mas todas as autoconsciências deste universo que conhecemos transformam-se e unem-se para a formção de um outro UNIVERSO, o SER. Em outras palavras, para o Bem em um estado diferente deste que conhecemos.
(CONTINUA)
Dante Lioi Filho
Aprendiz Stregone
La partita di calcio mondiale fra i filosofi nel mondo del tempo
13 marzo 2018
Per gioco, su internet, sono circolate delle patite di calcio sostituendo dei filosofi ai calciatori.
Quelle che ho visto io erano squadre "nazionali" dove i filosofi venivano raggruppati per nazione. Io stavo pensando (dal momento che il lavoro che si prospetta è molto articolato e complesso, non so se davvero inizierò a farlo) io pensavo di costruire le squadre per "filone di pensiero". Naturalmente questa è una scelta soggettiva. Per esempio, io metto Plotino fra i cristiani fondamentalisti, ma sicuramente molti non sarebbero d'accordo perché il neoplatonismo è sempre stato visto come alternativa al cristianesimo.
E poi, quante squadre si devono organizzare? In fondo è una sola partita che si gioca a quattro dimensioni con quattro squadre che giocano ognuna contro l'altra contemporaneamente. Gli arbitri sono quattro: Yahweh, Fanes, Bepi di (o da) Lusiana e Allahu Akbar. Questi sono arbitri esterni, non allenatori delle squadre.
L'idea la sto elaborando, non so se riuscirò a svilupparla.
Commenti
L. M.
Qualcuno si starà chiedendo: "che Dio sarà mai questo Bepi de Lusiana".
M. S.
Per non parlare della sua profetessa.
13 marzo 2018
Questi filosofi si sfideranno tirando palle di citazioni e tentando superare l'avversario impedendogli di mettere a segno i suoi colpi.
Il prossimo giro vedremo le squadre effettivamente in campo e i panchinari delle relative squadre.
13 marzo 2018
Per i Fondamentalisti scendono in campo (qualcuno andrà in panchina):
Socrate figlio di Sofronisco,
Platone figlio di Aristone,
Aristotele,
Plotino,
Giamblico di Calcide,
Filone d'Alessandria,
Gesù detto "figlio di Yahweh",
Agostino d'Ippona,
Tommaso d'Aquino,
Maometto detto "profeta di Allahu Akbar",
Proclo Licio Diadoco,
Lucio Anneo Seneca,
Marco Tullio Cicerone,
Anicio Manlio Severino Boezio,
Paolo di Tarso,
Bernardo Gui,
13 marzo 2018
Per i Rinascimentali scendono in campo:
Marsilio Ficino,
Tommaso Campanella,
Francis Bacon (1561-1626),
Galileo Galilei,
Giordano Bruno,
Thomas Hobbes,
Spinoza,
Pietro Pomponazzi,
Gottfried Wilhelm von Leibniz,
John Locke,
Giambattista Vico,
David Hume,
Paul Heinrich Dietrich, barone di (von) Holbach,
Immanuel Kant.
13 marzo 2018
Per i materialisti dialettici scendono in campo (qualcuno sarà in panchina):
Maximilien de Robespierre,
Karl Marx,
Friedrich Engels,
Pierre-Joseph Proudhon,
Michail Bakunin,
Friedrich Hegel,
Vladimir Ilyich Ulyanov detto Lenin,
Ludwig Andreas Feuerbach,
Mao Zedong,
Sigmund Freud,
Democrito,
Josif Stalin,
Epicuro
Antonio Labriola,
Gian Domenico Romagnosi,
Charles Robert Darwin,
13 marzo 2018
Per gli Esistenzialisti, scendono in campo (qualcuno sarà in panchina):
Soren Aabye Kierkegaard,
Friedrich Nietzsche,
Martin Heidegger,
Hans-Georg Gadamer,
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling,
Karl Theodor Jaspers,
Marco Ezechia Lombroso detto Cesare,
Arthur Schopenhauer,
Bertrand Arthur William Russell,
Blaise Pascal,
Emanuele Severino,
Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre,
Giovanni Gentile,
Auguste Comte,
Émile Durkheim,
13 marzo 2018
Come ho detto al campionato si sono presentate quattro squadre che giocano su questo campo di calcio un'unica partita. Voi dovete pensare ad un campo di calcio normale in cui due squadre si affrontano. Poi, nella linea centrale del campo, intersecate un secondo campo di calcio a 90° in cui ci sono due squadre di calcio che si affrontano. Voi avete due campi di calcio con due partite in contemporanea. Solo che le squadre di calcio non giocano solo sul campo, ma anche sotto il campo perché in questi campi non c'è né un sopra né un sotto e dal momento che non c'è né un sopra e né un sotto, ogni squadra di calcio gioca contemporaneamente con la squadra che ha di fronte, con la squadra in verticale sopra di lei e con la squadra in verticale sotto di lei
Le quattro squadre che si sono presentate a disputare il campionato mondiale di filosofia sono state: i FONDAMENTALISTI, i DIALETTICI, i RINASCIMENTALI e gli ESISTENZIALISTI.
I quattro arbitri hanno fatto il possibile per sollecitare la composizione delle squadre. Yahweh, Fanes, Bepi de Lusiana e Allahu Akbar hanno lavorato suonando le trombe e levando i morti. Nella prossima vi darò la formazione delle squadre.
In tutto questo scontro epico, la voce narrante è la mia.
E' un post a puntate e non sempre sarò in grado di numerarle.
La partita di calcio mondiale fra i filosofi nel mondo del tempo
13 marzo 2018
Ora, con l'autorità che mi compete, ho chiamato a raccolta (ma chi me lo ha fatto fare di iniziare sta cosa?) le possibili formazioni calcistiche dei filosofi.
Si sono presentate quattro squadre composte da quindici o sedici giocatori ai quali ho dovuto controllare le credenziali.
Ci sono state delle proteste perché Brahama è stato escluso dall'arbitraggio mentre Lao Tze ha preferito rifugiarsi nell'eterno Tao e togliersi "dal campo".
E' una partita di calcio, ma non giocano uomini in mutande che inseguono una palla, si muovono vecchi barbuti in un presente quadrimensionale avvolto nella nebbia che si rivela loro quando la palla giunge ai loro piedi. la palla è l' "oscuro presente" che deve essere infilata nella porta avversaria per realizzare il futuro possibile agognato da quella squadra di filosofi.
14 marzo 2018
Gli spiriti e la Stregoneria.
Io avrei anche smesso di parlare di questo tipo di spiriti perché, anche se un tempo davo loro molto valore, mi sono accorto che sono assolutamente irrilevanti. Non hanno valore per la vita dell'uomo. Purtroppo, viviamo in una società che vende gli spiriti costruendo allarme sociale e creandoci sopra dei castelli ideologici il cui fine è la distruzione della vita dell'uomo.
Che cosa sono gli spiriti. Gli spiriti e la Stregoneria. Perché si percepiscono e come vanno trattati.
STREGONERIAPAGANA.IT
Come la Stregoneria tratta gli spiriti. Che cosa sono gli spiriti e che ruolo hanno nella vita. La malattia mentale e la fragilità emotiva.
14 marzo 2018
N. 1
Siamo a bordo degli otto campi e stiamo assistendo al riscaldamento dei giocatori. Sussurri e borbottii affermazioni e urli che si trasformano in tiri diritti come la traiettoria di una pallottola.
Affermazioni ontologiche e idealismi fra creazioni e negazioni della realtà stanno surriscaldando l'aria.
Furtivi andiamo a spiare nei vari campi in cui le squadre si stanno preparando a questo scontro epico. Epico?
Li vediamo palleggiare con le loro idee e guardare l'avversario con odio e determinazione. Andiamo nel campo dei Fondamentalisti e li vediamo mentre si allenano.
Sentiamo Maometto detto "profeta di Allahu Akbar":
"E implora dal Dio perdono, poiché il Dio è veramente colui che perdona, l'abbondante in misericordia."
Sentiamo Gesù detto "figlio di Yahweh":
"Io sono la via, la verità e la vita; nessuno può venire al padre se non per me. Se aveste conosciuto me, conoscereste anche il padre mio; ma fin da ora voi lo conoscete e lo avete veduto."
Sentiamo Socrate figlio di Sofronisco che palleggia:
"Non c'è, o carissimo; e se tu non vuoi dirlo, lo dico io, a te e agli altri che sono qui presenti! Ma tu rispondi almeno a ciò che segue a questo. Ci può essere qualcuno che creda esistano forze demoniache, ma che non creda esistano dèmoni? Non c'è."
---Prima parte del riscaldamento delle squadre----
La partita di calcio mondiale fra i filosofi nel mondo del tempo
14 marzo 2018
http:// www. ansa. it/ .../ polizia -smantella -setta -adepti ...
Il resto lo farà la magistratura.
Questo tipo di situazioni nascono da due condizioni precise. La prima è che esista qualche cosa che esuli dalla vita e che regali una sorta di eternità tipo la reincarnazione o tipo le "guarigioni miracolose" e l'altro è l'inconsapevolezza delle persone di quanto il loro esistere sia prezioso nella società in cui vivono.
Un conto è che una persona faccia una dieta perché lei lo vuole e un altro conto è la coercizione delle persone mediante il controllo dei loro bisogni. La chiesa cattolica lo ha sempre fatto, pensate solo al Provolo di Verona dove i preti cattolici violentavano i bambini sordomuti con la complicità della Polizia di Stato che fingeva di non sapere. L'impunità garantita alla chiesa cattolica non è finalizzata a commettere reati nei confronti delle persone, è un'impunità data alla pratica di culto dietro il quale la chiesa cattolica mette in atto dei crimini. Fintanto che le persone non riusciranno a capire quanto loro stesse siano importanti in quanto cittadini, ci sarà sempre qualcuno che tenterà di trasformarle in oggetti dai quali trarre dei benefici.
C'è sempre un Beppe Grillo, un Silvio Berlusconi o un Salvini che vi vendono ricette salvifiche, ma quando si esce dalle regole sociali, si costruiscono solo disastri.
ANSA. IT
Polizia smantella setta, adepti ridotti in schiavitù - Cronaca
14 marzo 2018
RIPRENDO N.5
Riconoscete gli "individui spazzatura" perché affermano, ma sono incapaci di argomentare ciò che affermano. Il loro affermare diventa sempre più violento finché agli "individui spazzatura" non rimane altro che alzare i roghi per legittimare il loro essere "individui spazzatura".
CONTINUA...
Questi individui non riusciranno mai a immaginare un sistema religioso come un complesso di idee capace di contenere un infinito numero di individualità e di interpretazioni soggettive. Per loro il "sistema religioso" è determinato dalla loro pratica mediante la quale creano una separazione fra sé e gli altri.
Non siamo più davanti all'idea religiosa capace di contenere le pratiche devozionali delle persone, ma siamo davanti alle pratiche devozionali delle persone che servono a separare le persone dalle altre. Se io dico che nella mia pratica religiosa c'è il passaggio fra i fuochi, lo affermo perché è parte della mia pratica religiosa. Ma il passaggio fra i fuochi è una pratica religiosa all'interno di un complesso ideale che può contenere altre e diverse pratiche. Ciò su cui io metto l'accento non è il passaggio fra i fuochi, ma il complesso ideale che, non solo contiene la mia pratica del passaggio fra i fuochi, è capace di contenere altre pratiche.
Gli "individui spazzatura" conchiudono le loro pratiche religiose attorno alla loro persona perché nessuno può mettere in discussione la pratica che manifesta una credenza. Solo che la credenza si conchiude nella pratica perché nel momento stesso in cui elaborassero una struttura religiosa capace di contenere tale pratica, sarebbero obbligati a discuterla e a giustificarne gli aspetti elaborati.
Noi viviamo in una società retta dalle religioni monoteiste che affermano di essere delle religioni "rivelate" dal "dio" davanti al quale i loro adepti devono essere umili, sottomessi e inginocchiati. In questo contesto, elaborare una struttura religiosa equivale a dire al Dio dei monoteisti, cristiani, musulmani, ebrei, buddisti e induisti, che il loro Dio che ha portato la loro "rivelazione" non solo non esiste, ma è solo un delinquente che ha truffato le persone.
Si diventa arroganti nei confronti del Dio degli ebrei, dei musulmani, dei cristiani, degli induisti e dei buddisti perché, nell'elaborare una struttura religiosa, ci si eleva allo stesso livello del loro Dio padrone. Il loro Dio padrone ha scritto la verità rivelata e tu, che non ti vedo tanto come un "dio" o un profeta, ti permetti di costruire un sistema religioso che è un diverso complesso di verità da opporre al Dio di ebrei, cristiani, musulmani, induisti o buddisti.
Al contrario, quando ci si limita a conchiudere le pratiche religiose attorno alla singola persona, significa che si riconosce il complesso religioso dominante nella società, per cui anche le varie rivelazioni divine di riferimento, ma le si interpretano, mediante i riti, senza mettere in discussione la religione rivelata o l'attività del "dio" nella rivelazione.
L'individuo spazzatura non è in grado di modificare la sottomissione fra sé e la sottomissione alla "religione rivelata", ma conferma la sua sottomissione mediante una rivisitazione dei riti e delle pratiche.
Concludendo, il compito dei Pagani non è solo quello di avere delle pratiche diverse rispetto ad altre religioni, ma è quello di elaborare il sistema concettuale, il complesso religioso, entro il quale quelle pratiche vengono esercitate.
Voi troverete sempre dei Pagani che non sono dei Pagani. Anche se si mettono un costume diverso da quello dei cristiani, anche se fanno riti diversi da quelli dei cristiani, nel momento stesso in cui non mettono in discussione il complesso religioso dei cristiani opponendo un diverso complesso religioso, sono sempre cristiani che difendono il cristianesimo.
Magari potranno uscire dall'organizzazione delle chiese cristiane, ma sono sempre pronti a rientrare quando le loro pratiche falliscono, sia negli effetti sperati che nella partecipazione, o quando l'avanzare dell'età fa sentire loro il peso degli anni.
E di cosa noi possiamo discutere?
Sempre e solo del complesso ideologico religioso.
Non possiamo mettere in discussione le pratiche individuali, ma solo il complesso del pensiero in cui tali pratiche si inseriscono.
FINE – 14 marzo 2018
15 marzo 2018
Camminando fra le squadre di calcio, mi sono ritrovato nella stanza degli arbitri che stavano discutendo delle regole da applicare nella partita fra filosofi. C'erano tutti e quattro gli arbitri, Yahweh, Beppi da Lusiana, Allahu Akbar e Fanes.
Discutevano su che cosa considerare bestemmia o blasfemia e poterlo sanzionare durante la partita fra filosofi. Io ho potuto registrare la conversazione, ma dovete aver un po' di pazienza perché Beppi da Lusiana quando si infervora parla mezzo italiano e mezzo veneto. Poi, decidete voi se aveva le sue ragioni o meno per infervorarsi tanto. Fra un po' posterò la cronaca della discussione.
15 marzo 2018
4
Anche fra gli arbitri della partita si è aperta una discussione. Noi, cioè io, ho avuto la fortuna di essere presente. Questa è la cronaca di quella seduta:
La disputa fra gli arbitri
Un capitolo a parte è la disputa fra gli arbitri del gioco.
I quattro arbitri si riuniscono per decidere quali regole consentire ai giocatori in campo e quali mosse indicare come dei falli proibendoli.
Ad esempio: può essere consentito superare il giocatore avversario destabilizzando la sua azione in campo mediante la messa in discussione dei suoi apriori attraverso i quali sviluppa il suo pensiero?
Afferma Yahweh:
"In principio Yahweh creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Yahweh aleggiava sulle acque.
Yahweh disse: "Sia la luce!». E la luce fu. Yahweh vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
[...]
Poi il Signore Yahweh piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Yahweh fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
[…]
Il Signore Yahweh prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Yahweh diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».
Poi il Signore Yahweh disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile»."
Pertanto, disse ancora Yahweh, "Non si può fare nessuna azione di gioco che prescinda dal fatto, ineluttabile e dimostrabile mediante la fede, che io ho creato il mondo." E così, continuò Yahweh: "Va sanzionata ogni azione che non tenga conto del fatto, dimostrato mediante la fede, che io ho creato il mondo e nessuno deve mettere in discussione questa verità di fede!"
Dall'altro lato del tavolo, esattamente di fronte a Yahweh, Allahu Akbar annuiva. Aveva creato il mondo e la creazione del mondo era una verità di fede capace di smuovere le montale e armare eserciti.
A questa decisione si oppose Fanes che ricordò loro che loro non esistevano quando egli:
Egli starnazzò, essendo il Grande Starnazzatore, nel luogo dov'era, solo:
egli cominciò a parlare in mezzo al silenzio;
aprì tutti gli occhi e fecero che vedessero,
egli cominciò a gridare, mentre la terra era inerte.
Il suo urlo si diffuse, quando non c'erano altri che lui.
Mise al mondo ciò che esiste e fece che vivesse,
fece che tutti gli uomini conoscessero una strada per camminare:
"Voi non eravate all'esistenza quando io dispiegai le mie ali d'oro in Nera Notte!" e continuò "Il mondo e la vita non erano fintanto che il mondo e la vita non vennero in essere!" E continuò Fanes: "E' la vita che viene in essere che non può essere bestemmiata, non voi due "grand-omeni", disse rivolgendosi a Yahweh e Allahu Akbar. "Pertanto – continuò Fanes – se i filosofi dicono che voi (e vale anche per me) che siete dei "pezzi di merda", accettate le regole del confronto e, semmai, durante l'intervallo, potete portare i vostri argomenti. E che – continuò Fanes – vi piccate di aver creato l'universo e temete un filosofo che afferma che voi siete solo delle "teste di cazzo"? Yahweh e Allahu Akbar affermano di aver creato l'universo e si fanno la cacca nelle mutande perché un filosofo li contesta?
E mentre Fanes stava concludendo, un pugno si alzò e si abbatté come una mazziata sul tavolo facendo sussultare Yahweh, Allahu Akbar e Fanes. Bisogna ricordarlo, era bravo con mazza e cunei a fare il s-ciapa soche [Nota: in veneto significa colui che rompe la "soca". La "soca" è ciò che rimane nella terra dopo aver tagliato l'albero. La "soca" occupava il terreno così veniva regalata alle persone povere che la spaccavano liberando il terreno avendo in cambio un po' di legna da ardere.] Beppi di Lusiana, altro che "creatore del mondo" lui che aprì gli occhi gli occhi in un brodo primordiale di una Terra giovane. "E che, - disse -, mi state piglià per i fondelli? Io sono uscito dal brodo primordiale e voi non vi immaginate quante bestemmie ho tirato affrontando tutte le sfide dell'esistenza e modificandomi specie dopo specie e poi venite voi due, che pretendete di essere i miei padroni, dicendomi cosa o come io dovrei dire per non bestemmiare?"
"Sta roba della bestemmia la cavemo via subito – disse Beppi di Lusiana – ti parché te si no' stronzo, disse rivolgendosi a Yahweh, o te pensi che mi me sia desmentegà cosa ti ga fato?
Allora Yahweh disse a Noè: "è venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra.
Genesi 6,
"E ti – disse Beppi di Lusiana rivolto a Allahu Akbar – a te vol farme passar par semo [nota: persona con poco cervello]? Mi curo el Bosco, mi curo el me orto, mi suo [Nota: significa sudare] ogni dì de la me vida [Nota. Termine usato in doppio significato, vida come vite albero dell'uva e vida come vita perché in Beppi i due significati si fondono in un'armonia che ha in Liber Pater una delle sue espressioni divine] e ti te vol robarme [Nota: voler rubare, togliermi il merito] el me lauro [Nota: lavoro, l'arte di Beppi di trasformare merci in prodotti]? Se mi go la schiena che me fa mal, non vol dir che el me serveo no te conosa:
"Chi vi procura il nutrimento dal cielo e dalla terra? Chi domina sul vostro udito e sulla vostra vista? Chi fa scaturire il vivente dal morto e il morto dai viventi? Chi provvede a tutte le cose con somma attenzione?"
E ti te voresi che mi disesse che ti si tì che te fe ste robe? Te te si mai spacà la schiena su e so per el bosco o a cavar le erbe mate dall'orto? – continuò sempre più arrabbiato Beppi di Lusiana – mi faso ste robe, no ti. Capio parché non te conti un caso [NOTA: "caso" espressione tipicamente Veneta che sta per pene o "cazzo" ma che in Veneto, assieme ad altri intercalari quali "dio porco" o "can del to dio", vengono usati nelle discussioni dopo ogni parola per sottolineare l'aspetto emotivo che le parole sono tenute a rappresentare]?"
La discussione si protrasse per un certo tempo mentre Fanes stava ridendo fino alle lacrime per l'intervento di Beppi di Lusiana.
Fu così che si decise che nella partita fra filosofi non ci fossero penalità. Aboliti i roghi, abolite le torture, non furono poste limitazioni alle argomentazioni. Anche l'espulsione dal campo per l'aggressione della persona mediante offese dirette venne abolita decidendo per la condanna al dileggio di chi l'avesse praticata.
----fine accordo iniziale---
La partita di calcio mondiale fra i filosofi nel mondo del tempo
15 marzo 2018
Il problema nel definire gli arbitri della partita di calcio non sta in Yahweh o Allahu Akbar, che tutti più o meno conoscono come il Dio dei cristiani e degli ebrei o il Dio dei musulmani. Già è più complesso Fanes o Fanete o Eros, che primo nacque dall'uovo Orfico distendendo le sue ali d'oro della vita. Ancora più complesso è definire, in campo filosofico e in campo religioso, Beppi da (o di) Lusiana.
Proviamo ad eliminare i nomi degli Dèi che abbiamo citato, rimangono ebrei e cristiani, musulmani, politeisti presocratici e questo Beppi da (o di) Lusiana, con cosa lo sostituiamo?
Bepi o Beppi da (o di) Lusiana è l'incognita divina che ho introdotto come un'enigma. Se usassi altri nomi, questo enigma vi apparirebbe familiare, ma, per ora, non lo voglio fare.
15 marzo 2018
3
Ci spostiamo nel campo dei Rinascimentali per osservare i loro palleggi e i loro passaggi.
Caratteristica del gioco dei Rinascimentali è la grande capacità di dribblare l'avversario.
Non dimentichiamo che molti Rinascimentali giocavano sotto la minaccia di roghi imminenti e minacce di eresia costanti.
Vediamo Marsilio Ficino:
"Dico che le conosce distintamente e in modo assolutamente chiaro. Infatti, mentre vede sé stesso, Dio, che è causa dell'Angelo, vede chiaramente l'angelo. Mentre contempla l'angelo, attraverso di lui contempla, se è necessario, le sue opere come attraverso la loro causa propria; e attraverso di esse contempla benissimo anche i loro effetti."
Scarta con eleganza la padella delle castagne Pietro Pomponazzi:
"In secondo luogo contro la sesta proposizione in cui si ammette la reazione rispetto alle medesime qualità, il dubbio è che tali qualità o si eguaglino in potenza o sono disuguali."
E sentiamo anche Kant, che appare l'uomo più in forma dei Rinascimentali, palleggiare con la ragione:
"Ora, se io mi penso un essere come la Realtà suprema (senza difetto), resta sempre la questione, se esso esista o no. Giacche, quantunque nel mio concetto non ci manchi nulla del possibile contenuto reale di una cosa in generale, pure ci manca ancora qualcosa nel rapporto con lo stato intero del mio pensiero: ossia, manca che la conoscenza di quell'oggetto sia possibile anche a posteriori."
---Terza parte del riscaldamento delle squadre----
Commenti
G. M.
Claudio è divertentissima questa cosa, dovresti farne un libro, magari con delle illustrazioni.. Sarebbe un modo "sportivo" di leggere la filosofia!
Claudio Simeoni
Guarda che lo sto facendo. Pensavo di fare pochi post, ma sto rivoluzionando il mio studio per questa cosa. Ci vorranno almeno una trentina di post solo per presentare tutti i giocatori e almeno 200 post per descrivere una partita di calcio fra filosofi contemporaneamente in otto dimensioni.
Claudio Simeoni
Non scrivo da dove prendo le citazioni. La nota la tengo sulla pagina guida perché vorrei che le persone l'implicazione di un concetto anziché uno sfoggio culturale.
La partita di calcio mondiale fra i filosofi nel mondo del tempo
16 marzo 2018
I delitti, grandi o piccoli, commessi quaranta anni fa, anche se sono prescritti e gli autori hanno pagato le pene inflitte non diventano passato perché i crimini non sono stati commessi da chi è stato condannato, ma spesso dalle loro vittime e dai loro complici che ancora detengono le leve del potere in Italia.
Il dibattito irrisolto ha prodotto altri crimini primo fra tutto, l'impossibilità di uscire velocemente dalla crisi economica del 2008 e il conseguente rischio di fallimento del paese.
16 marzo 2018
I piccoli tiranni e la necessità di vivere per sfida.
STREGONERIAPAGANA.IT
I piccoli tiranni e la necessità di vivere per sfida.
I piccoli tiranni e la necessità di vivere per sfida. Il concetto castanediano di piccolo tiranno e l'intento dell'esistenza umana.
16 marzo 2018
In tutti questi anni forse avete capito qualche cosa sugli Dèi. Mi sono fatto un mazzo mica da poco. Per la maggior parte delle persone i testi filosofici che ho postato erano "troppo difficili" mentre, assonante con l'educazione, capivate di più quando parlavo del "pederasta di Nazareth", ma solo perché la stampa, ad un certo punto della storia umana, ha rivelato la reale attività dei preti cattolici.
Il salto che resta da fare è "ragionare nell'astratto". "Ragionare in astratto" è la porta che la ragione tiene aperta per poter accedere al mondo del tempo e al mondo emotivo. Solo che non siamo noi che dobbiamo accedere al mondo del tempo e al mondo emotivo, ma dobbiamo porre le condizioni affinché il mondo del tempo e il mondo emotivo si rivelino alla nostra coscienza. Questo avviene solo se costringiamo la nostra ragione a lavorare nell'astratto e, l'astratto della ragione, si sviluppa in soli due ambiti: la filosofia o la malattia mentale. Voi potete pensare che la filosofia sia troppo difficile, ma la malattia mentale, al contrario di voi, pensa che voi siete delle facili prede.
16 marzo 2018
5
Ci spostiamo nel campo dei dialettici. In questo campo sembra che la specialità calcistica consista nel "tiro diretto". Giungere al dunque della questione che si realizza nella materia come oggetto che abita il mondo.
Sembra che i dialettici siano gli ultimi arrivati sul campo di calcio perché ad ogni passo trovano una contraddizione da risolvere.
Nel campo in cui sta avvenendo il riscaldamento osserviamo vari tipi di allenamento.
L'allenamento di Democrito che tratta la sua realtà atomica:
"Gli atomi si raggruppano tra loro in vario ordine e secondo varie posizioni, come accade con le lettere. Queste, poiché sono tante, disponendosi in vario ordine, formano innumerevoli parole. Le lettere sono anche in varie forme e carattere analogo hanno anche questi corpi primi."
E' la stessa realtà Karl Marx che si sta scaldando mediante un'accusata analisi del terreno di gioco:
"Una classe oppressa è la condizione vital d'ogni società fondata sull'antagonismo di classe. L'affrancamento della classe oppressa implica dunque necessariamente la creazione di una società nuova. Perché la classe oppressa possa affrancarsi, bisogna che i potenziali produttivi già acquisiti e i rapporti sociali esistenti non possano più esistere gli uni accanto agli altri. Tra tutti gli strumenti di produzione, il maggiore potenziale produttivo è la classe rivoluzionaria stessa. L'organizzazione degli elementi rivoluzionari come classe presuppone l'esistenza di tutte le forze produttive che potevano generarsi in seno alla vecchia società."
Osserviamo anche gli ampi palleggi di Friedrich Hegel:
"L'immaterialità di uno dei dati di questa opposizione, cioè dell'anima, la si concede senza difficoltà; l'altro lato invece, quello materiale, dal punto di vista del pensiero puramente riflettente rimane come qualche cosa di fisso, come qualche cosa che noi ammettiamo non meno dell'immaterialità dell'anima; in tal modo attribuiamo a ciò che è materiale lo stesso essere che a ciò che è immateriale, e riteniamo entrambi ugualmente sostanziali e assoluti."
---Quinta parte del riscaldamento delle squadre----
17 marzo 2018
Padrepio
Padre Pio, storia di truffe inganni e genocidio
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Padre Pio, storia di truffe inganni e genocidio
Perché la chiesa cattolica eleva persone come Padre Pio agli altari. La storia di Padre Pio. Una storia di distruzione di un individuo che viene trasferita nel sistema sociale al fine di costruire miseria e sottomissione.
18 marzo 2018
I go to Rome.
Commenti
F. C.
Buon viaggio !
Claudio Simeoni
In maggio!
F. C.
Ah ! Ecco, adesso ci sono.
Claudio Simeoni
F. C. C'è stata un'offerta da prendere in 24 ore.
18 marzo 2018
E' iniziata una seconda discussione fra gli arbitri della nostra partita di calcio.
Riuniti attorno ad un tavolo Allahu Akbar, Beppi di Lusiana, Yahweh e Fanes devono dirimere una questione fondamentale: la palla può solo subire i calci dei giocatori oppure può anche usare la propria volontà per deviare dalla traiettoria imposta dai giocatori?
Commenti
F. C.
Io indagherei sui costruttori di palle.
18 marzo 2018
Il primo ostacolo alla pratica della Stregoneria.
STREGONERIAPAGANA.IT
Il primo ostacolo alla pratica della Stregoneria.
Il più grande ostacolo che le persone incontrano per praticare Stregoneria.
Commenti
P. F.
Che poi secondo me ho paura che l'unica verità sia la morte, per cui più tardi la capisco e meglio è. Sempre che serva a qualcosa capirla.
Claudio Simeoni
La morte si desidera, non si capisce. Lo hai già fatto una volta. Desiderare la morte e morire. Poi, esiste la disperazione per la morte. E' estremamente diffusa fra gli uomini: ma loro si mettono in ginocchio "con tutto il loro cuore e tutta la loro anima".
19 marzo 2018
Che devono crepare di morte lenta tutti quei padri che hanno anteposto sé stessi ai loro figli!
19 marzo 2018
10
Dopo aver assistito al dibattito fra gli arbitri sul ruolo da assegnare alla palla nella partita di calcio, torniamo ai campi da gioco sui quali sono in corso il riscaldamento dei giocatori.
Passiamo sul campo dei dialettici e osserviamo i riscaldamenti di giocatori familiari ad ogni studente di filosofia.
I dialettici giocano in maniera molto diretta. E' come se da un momento all'altro gli arbitri potessero espellerli. Per questo motivo, ogni volta che toccano la palla sembra che sia l'ultima volta che lo fanno. Ora o mai più, sembrano dire.
Gian Domenico Romagnosi
"In che consiste l'integrità della prerogativa? Essa consiste nell'autorità propria di usare del potere pubblico quando e come fa bisogno e giusta i limiti del bisogno, nelle materie competenti fissate dal sociale contratto."
Mao Tsedong
"La pratica sociale degli uomini non si limita alla sola attività produttiva, ma ha molte altre forme: lotta di classe, vita politica: attività scientifica e artistica; in breve, gli uomini, in quanto esseri sociali, partecipano a tutti i campi della vita pratica della società e così conoscono, a gradi differenti, i vari rapporti che esistono tra gli uomini, non soltanto attraverso la vita materiale, ma anche attraverso la vita politica e culturale (che è strettamente legata alla vita materiale)."
Ludwig Andreas Feuerbach
"Il sentimento di dipendenza dell'uomo è fondamento della religione; ma l'oggetto di questo sentimento di dipendenza, ciò da cui l'uomo dipende e si sente dipendente, non è originariamente altro che la natura. La natura è il primo, l'originario oggetto della religione, come la storia di tutte le religioni e di tutti i popoli documenta ampiamente."
---Decima parte del riscaldamento delle squadre----
19 marzo 2018
I diritti della palla, nella nostra partita di calcio, sono i diritti degli uomini rispetto ad ogni tipo di autorità. Il concetto secondo cui "L'autorità è buona a prescindere" è un concetto Platonico, ebreo e cristiano. Qualunque delitto faccia Dio gli uomini devono ritenere che Dio lo faccia per il bene degli uomini. Così, ogni delitto fatto dall'autorità, come da #aldomoro , per esempio, deve essere ritenuto che viene fatto per il bene degli uomini. Così si negano il diritto agli uomini di avere giustizia e si giustificano i delitti contro l'umanità ad opera dell'autorità. Il genocidio, o lo stupro di massa, messo in atto dall'autorità, viene giustificato e se davanti al genocidio qualcuno si fa qualche domanda, vengono sottovalutati tutta una serie di delitti e di violenze fatti ai singoli perché si ritiene che il singolo non abbia diritto di lamentarsi nei confronti dell'autorità.
20 marzo 2018
Ma come siamo FORTUNATI!
Niente pioggia da oggi al Rito di Sabato.
Questo prevede l'aereonautica.
20 marzo 2018
12
Cambio di giocatori.
Come spesso succede, alcuni giocatori non si sono presentati alla convocazione e, pertanto, le squadre hanno comunicato dei cambi ad allenamenti in corso.
Per la squadra dei Dialettici, non si è presentato Pierre-Joseph Proudhon. La squadra dei dialettici non ha ancora deciso con chi sostituirlo. Sono indecisi fra Wilheim Reich, Antonio Gramsci o Ernst Bloch. Si riservano di scegliere a partita iniziata.
Per la squadra dei rinascimentali si sono presentati, per subito ritirarsi, Gottfried Wilhelm von Leibniz e Paul Heinrich Dietrich, barone di (von) Holbach, ma entrambi sono stati sostituiti. Il primo con René Descartes detto Cartesio e il secondo con François-Marie Arouet detto Voltaire.
Per la squadra degli Esistenzialisti non si è presentato Emanuele Severino (e te pareva) che è stato sostituito con Henri Bergson.
Mi sembra superfluo dire che, al contrario delle altre squadre, la squadra dei Fondamentalisti si è presentata al completo.
In questo momento stiamo attendendo l'arrivo dei nuovi titolari sui campi per gli allenamenti.
20 marzo 2018
Appunti di lavoro.
I Neuroni Specchio sono un argomento che ho trattato varie volte in particolare in relazione all'empatia e alla capacità delle persone di soggettivare il linguaggio non verbale adattandosi alla situazione sociale....
Appunti sul modo di formare la percezione e la formazione delle illusioni.
STREGONERIAPAGANA.IT
Appunti sul modo di formare la percezione e la formazione delle illusioni.
La medicina come azione rispetto a delle relazioni. Guarire ripristinando l'efficienza. Esculapio o Asclepio sono l'azione divina che ristabilisce l'equilibrio consentendo al soggetto di mettere in atto le sue strategie esistenziali.
20 marzo 2018
Sta all'individuo che frequenta Facebook diventare persona irrilevante per i trafficanti di dati e di opinioni.
20 marzo 2018
Meglio ancora: diventare una persona da ignorare a tutti i costi perché dannosa per i trafficanti di dati.
Commenti
F. C.
Penso che i databroker non trascurino proprio nulla.
20 marzo 2018
Da domani iniziamo a preparare l'Altare Pagano per il rito dell'Equinozio di Primavera a Jesolo!
20 marzo 2018
Per capire il senso esoterico della partita di calcio a cui ci apprestiamo ad assistere, Riporto dalla quarta di copertina del testo "Contro i Tiranni" di Lisia edito da Marsilio nel 1991:
"Atene, sconfitta e umiliata nella guerra con Sparta, sperimenta nel 404-403 a.c. il regime oligarchico dei Trenta Tiranni. In otto mesi vengono uccisi più ateniesi che negli ultimi 10 anni di guerra. Il terrore è guidato da Crizia, cugino di Platone e colpisce anche i politici conservatori che hanno appoggiato la riforma istituzionale."
Ricordo che uno degli assassini più feroci al servizio dei Trenta Tiranni era Socrate.
21 marzo 2018
14
Nell'incertezza dell'arrivo dei nuovi giocatori fra i rinascimentali e altri che tardano a scendere in campo, come Hume e Giambattista Vico, osserviamo coloro che si stanno allenando.
Passare da un campo all'altro ci permette di ponderare le tecniche di gioco.
Chissà se Giambattista Vico con le sue teorie dei corsi e dei ricorsi storici saprà rivitalizzare questo gruppo o se Hume con la sua "scienza della natura umana" e il scetticismo di tarda maniera saprò mettere in atto azioni di gioco costanti ed efficaci. In ogni caso, l'arrivo di Voltaire e Cartesio non è più procrastinabile.
Galileo Galilei
Per questo no potrebbe essere che saggia e utile la decisione di non aggiungere, senza che ve ne sia la necessità, altri precetti a quelli che riguardano la salute dell'anima e la stabilità della Fede, contro i quali non c'è il pericolo che possa mai nascere una dottrina valida ed efficace.
John Locke:
Se i cattolici romani credono veramente che il corpo di Cristo sia ciò che un altro chiamerebbe pane, non offendono certo il loro prossimo. Se gli ebrei non credono che il nuovo testamento riveli la parola di Yahweh non lede, per questo, alcunché nell'ambito dei diritti civili. Né un Pagano va punito come un cittadino pericoloso per il fatto che non crede in nessuno dei due testamenti.
Baruch Spinoza
Ma che gli uomini cedano, o siano costretti a cedere, parte del loro diritto che hanno per natura, e si obblighino ad un certo modo di vivere, ciò dipende dal volere dell'uomo. E sebbene in assoluto io ammetta che tutto è determinato ad esistere e ad operare in un certo e determinato modo dalle leggi universali della natura, dico tuttavia che queste leggi dipendono dal volere degli uomini:
---quattordicesima parte del riscaldamento delle squadre----
21 marzo 2018
Fra poco parto per Jesolo. E inizio il lavoro di preparazione dell'Altare. Carico foto, ma niente partita di calcio in questi giorni. Intanto prendete confidenza con i giocatori che vi ho presentato. Si tratta di circa 70 filosofi che hanno registrato e spesso determinato il pensiero umano.
Se facebook ci spia, almeno impara qualche cosa... lasciatela spiare è meno pericolosa del carabiniere che spia sotto casa. Quel giorno che qualcuno violerà i server dei carabinieri ci saranno i rapporti di quante volte la vecchina sotto casa va a messa o si confessa dal parroco. Se poi dovessero violare gli archivi delle parrocchie, c'è da vomitare....
21 marzo 2018
Iniziata raccolta legna per il rito
21 marzo 2018
Così si lavora per far crescere il Bosco Sacro.
Commenti
Marina Capenti
E Milo controlla!
21 marzo 2018
Così oggi lascio l'Altare.
21 marzo 2018
Io sono convinto che la privacy sia solo una scusa: è in corso un attacco su larga scala a Facebook!
Commenti
F. C.
Traduzione elementare: "Io garantisco la tua privacy solo per me."
21 marzo 2018
13
Torniamo nel campo degli Esistenzialisti per osservare e presentare i giocatori della nostra futura partita.
Mettere in luce le loro strategie di gioco.
Tutti coloro che seguono le partite di calcio conoscono le caratteristiche di ogni giocatore. Per i filosofi non è diverso. Ogni frase rivela le loro strategie di gioco, le loro deduzioni esistenziali.
Un esistenzialista è tale perché cerca il ruolo dell'anima nell'esistenza partendo dal presupposto che il creatore controlli l'uomo mediante l'anima. L'esistenzialismo è una sorta di "teoria dell'anima" dove il corpo non conta, può anche essere torturato o bruciato perché l'anima, secondo gli esistenzialisti, sopravvive al corpo e ottiene la libertà di tornare al "creatore". Pertanto, la libertà degli esistenzialisti è la libertà di liberare le anime dai corpi. Renderle libere, come fece Hitler con i forni crematori.
Hans-Georg Gadamer
"C'è però un'idea che non è greca e che rende meglio l'essenza del linguaggio, per cui l'oblio di tale essenza che si verifica nel pensiero occidentale non è da considerarsi assoluto. è l'idea cristiana dell'incarnazione. Incarnazione non significa ovviamente solo assunzione di un corpo. Né l'idea dell'anima né l'idea di Dio che sono connesse a questo concetto corrispondono all'idea cristiana dell'incarnazione."
Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre
"La coscienza è rivelazione-rivelata degli esistenti e gli esistenti compaiono davanti alla coscienza sulla base del loro essere."
Friedrich Nietzsche continua ad esercitarsi, a modo suo:
"La lotta contro la chiesa è tra l'altro – infatti molti sono i suoi significati – senza alcun dubbio, anche la lotta delle nature più comuni, più soddisfatte, più fiduciose, più superficiali contro il predominio di quelle più difficili, più profonde, più contemplative, vale a dire degli uomini più malvagi e più diffidenti che covarono lungamente i loro sospetti sul valore dell'esistenza e anche sul loro proprio valore: il comune istinto del popolo, la sua sensuale giocondità, il suo "buon cuore" si rivoltarono contro di essi."
---Tredicesima parte del riscaldamento delle squadre----
22 marzo 2018
Il pontefice della federazione pagana nel suo ruolo religioso
Commenti
Franco Santin
Certifico, trattasi di paleria LUNGA (la prospettiva è veramente assai frontale)
22 marzo 2018
Il costruttore della catasta
Commenti
P. F.
Questo sabato vero?
22 marzo 2018
Curare il nuovo Bosco
Commenti
Franco Santin
Poi, i percorsi di taglio sono sempre gli stessi, così il calpestamento è limitato. Inoltre la pressione dei pneumatici è posta minima, sempre per ridurre il calpestamento.
22 marzo 2018
Vorrei farvi notare quanto era bella la giornata di oggi.
Commenti
Claudia Porrati
Ma la bora gelida soffia anche li? Tra le alpi soffia da quasi una settimana buon rito, con il cuore sempre con voi a ogni celebrazione!
22 marzo 2018
Magia Stregoneria e Paganesimo: La Stregoneria oggi. Terza parte. Trasmissione radiofonica in mp3.
Magia Stregoneria e Paganesimo: La Stregoneria oggi. Terza parte.
Cosa significa praticare Stregoneria. Che cosa si intende per Stregoneria. Terza parte. Gli strumenti d'azione della Stregoneria. Il cristianesimo come parte dell'oggettivita' nella quale costruire il divenire dell'apprendista Stregone.
Trasmissione del: lunedì, 10 marzo 2008 09:00:00 GMT
STREGONERIAPAGANA.IT
Stregoneria Oggi3
23 marzo 2018
Qualcuno incita ad uscire da facebook organizzando nuovi social dimenticandosi che la ricchezza sta nei contenuti non nella forma.
23 marzo 2018
Fra poco riparto per Jesolo.
23 marzo 2018
Due cigni sono venuti a salutarci.
23 marzo 2018
Claudio Simeoni era in diretta.
Un po' caotica, quest'anno, la purificazione, ma noi non ci formalizziamo.
0:18 / 3:40
M. C.
· 1:09
Che Fortuna sia con coloro che partecipano al rito della rinascita
23 marzo 2018
La capra campa
23 marzo 2018
Curare il nuovo Bosco Sacro
Commenti
Franco Santin
Decespugliatore lo ho privato della lamina di "protezione", basta avere una vestizione adeguata, anche d'estate!
23 marzo 2018
La celebrazione del rito dell'Equinozio di Primavera - 2018 presso il Bosco Sacro in Jesolo.
24 marzo 2018
In attesa di iniziare il rito
24 marzo 2018
Claudio Simeoni era in diretta.
0:25 / 11:25
24 marzo 2018
Nella vita quotidiana i compromesi sono necessari, in campo religioso i compromessi uccidono l'uomo (o lo schiavo di dio).
25 marzo 2018
Quando si diventa Pagani si percorre un sentiero proprio della Religione Pagana.
Ci si attrezza cogliendo gli strumenti propri della Religione Pagana.
Il Potere di Essere e il Potere di Avere come scelte di vita dell'uomo.
STREGONERIAPAGANA.IT
Il Potere di Essere e il Potere di Avere come scelte di vita dell'uomo.
25 marzo 2018
E ora scarico il video ufficiale del rito
26 marzo 2018
Cosa resta della notte quando i sogni al mattino si spengono?
Commenti
Marina Capenti
Resta il riposo...resta una vita oltre la realtà, resta il piacere di aver vissuto in un'altra dimensione.
26 marzo 2018
Costruiranno esoterismo creano apprensione e far[anno] dimenticare la meraviglia della vita
Commenti
Marina Capenti
Ma l'italiano? Ahahahah.
Claudio Simeoni
Sono stato costretto a tagliare per far stare il concetto nel riquadro. Con "faranno" al posto di "far" sforavo. Consideralo un compromesso esoterico.
Marina Capenti
Claudio come la licenza poetica!
26 marzo 2018
15
Continuiamo con la presentazione delle squadre nella nostra partita di calcio:
Passiamo nel campo dei dialettici.
In questo campo ci sono alcune contraddizioni apparenti. In effetti, Marx non conobbe mai le teorie di Darwin. Per individuare i processi di trasformazione del venir in essere della realtà elaborò la dialettica del materialismo storico in contrapposizione al materialismo positivista che confluì nell'esistenzialismo. Solo Engels tentò una sintesi, ma né Lenin, né Stalin furono in grado di costruire un'unità filosofica fra le due vedute del mondo e della vita che proseguirono su due diversi binari. Questo fu il motivo per cui l'assolutismo fondamentalista, ignorato dal materialismo storico e dialettico, finì per distruggere il divenire dell'uomo.
L'idea secondo cui è l'uomo adulto razionale che affronta l'esistenza e si trasforma partendo dalla propria attività quotidiana viene sconfitta dal fatto che l'uomo adulto si è già trasformato nell'età infantile e prima ancora nell'età fetale.
Osserviamo anche questi giocatori che agiscono fra i dialettici.
Afferma Josif Stalin nel prepararsi alla partita:
"La verità è che la nostra vita è dominata dalla formula di Lenin: "Chi vincerà?". O noi mettiamo i capitalisti con le spalle a terra e diamo loro, come si esprimeva Lenin, l'ultima e decisiva battaglia, oppure essi metteranno a terra noi."
Maximilien de Robespierre
"L'uomo è nato per la felicità e la libertà e dovunque è schiavo e infelice. La società ha per scopo la conservazione dei suoi diritti e il perfezionamento della sua personalità; e dovunque la società lo degrada e lo opprime. E' arrivato il tempo. E' arrivato il tempo di ricordarlo ai suoi veri destinatari: i progressi della ragione umana hanno preparato questa grande rivoluzione, spetta a voi ora in modo particolare il compito di accelerarla."
Charles Robert Darwin
"Abbiamo incluso in una sola spiegazione molti fatti generali o leggi; e le difficoltà incontrate sono quelle che dovevano risultare naturalmente dalla nostra riconosciuta ignoranza. Perché non dovremmo accettare la teoria dell'origine? Si può dimostrare che gli esseri organici allo stato naturale sono tutti assolutamente invariabili? Si può dire che si conosce il limite della variazione o il numero delle varietà che possono essere formate allo stato domestico?"
---Quindicesima parte del riscaldamento delle squadre----
26 marzo 2018
E riprendo a studiare Inglese. Riprendo dalle ore
26 marzo 2018
Quando in filosofia si usa il termine "CAFONE" per definire un filosofo o un "pensatore"?
Quando il filosofo o il pensatore antepone un "passato immaginario" al "presente vissuto".
E' relativamente facile leggere un libro di filosofia di un autore, più difficile è trasformare il vissuto quotidiano in pensiero con cui misurarsi con altri vissuti quotidiani.
Il cafone è colui che fugge dalla vita quotidiana e si rifugia in un "passato" rassicurante che antepone, o impone, sulla vita di tutti i giorni. Il filosofo cafone è culturalmente preparato, ma è un analfabeta esistenziale. Il filosofo cafone attrae le persone, ma le lascia vuote e indifese davanti alla vita.
27 marzo 2018
17
La partita di calcio, sessanta uomini in mutande che rincorrono una palla fatta di uomini fra esaltazione della schiavitù e desiderio di libertà.
Dopo oltre 20 post siamo ancora alla presentazione dei giocatori.
Seguirete le affascinanti vicende di Gesù detto "figlio di Yahweh", che affiancato da Maometto detto "profeta di Allahu Akbar" e Platone figlio di Aristone se la vedranno contro François-Marie Arouet detto Voltaire, Immanuel Kant e Pietro Pomponazzi. Che se la vedranno con Antonio Labriola, Gian Domenico Romagnosi e Charles Robert Darwin, che se la vedranno con Søren Aabye Kierkegaard, Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger.
Quattro squadre che si affronteranno in un unico campo di gioco tridimensionale.
La squadra vincente avrà l'onore di costruire il futuro umano.
Scendono in campo:
I fondamentalisti
Socrate figlio di Sofronisco,
Platone figlio di Aristone,
Aristotele,
Plotino,
Giamblico di Calcide,
Filone d'Alessandria,
Gesù detto "figlio di Yahweh",
Agostino d'Ippona,
Tommaso d'Aquino,
Maometto detto "profeta di Allahu Akbar",
Proclo Licio Diadoco,
Lucio Anneo Seneca,
Marco Tullio Cicerone,
Anicio Manlio Severino Boezio,
Paolo di Tarso,
Bernardo Gui,
I Rinascimentali
Marsilio Ficino,
Tommaso Campanella,
Francis Bacon (1561-1626),
Galileo Galilei,
Giordano Bruno,
Thomas Hobbes,
Spinoza,
Pietro Pomponazzi,
René Descartes detto Cartesio,
John Locke,
Giambattista Vico,
David Hume,
François-Marie Arouet detto Voltaire,
Immanuel Kant.
I materialisti dialettici
Maximilien de Robespierre,
Karl Marx,
Friedrich Engels,
Michail Bakunin,
Friedrich Hegel,
Vladimir Ilyich Ulyanov detto Lenin,
Ludwig Andreas Feuerbach,
Mao Zedong,
Sigmund Freud,
Democrito,
Josif Stalin,
Epicuro
Antonio Labriola,
Gian Domenico Romagnosi,
Charles Robert Darwin,
Esistenzialisti
Soren Aabye Kierkegaard,
Friedrich Nietzsche,
Martin Heidegger,
Hans-Georg Gadamer,
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling,
Karl Theodor Jaspers,
Marco Ezechia Lombroso detto Cesare,
Arthur Schopenhauer,
Bertrand Arthur William Russell,
Blaise Pascal,
Henri Bergson,
Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre,
Giovanni Gentile,
Auguste Comte,
Émile Durkheim,
27 marzo 2018
Questo è un favore che ho fatto a Francesco per la sua "Cena del musso".
27 marzo 2018
16
Torniamo al campo dei Fondamentalisti e iniziamo, con questo giro a presentare i giocatori che ancora mancano.
Con questo presento Tommaso d'Aquino, Aristotele e Cicerone.
Tre fondamentalisti che hanno agito in epoche diverse.
Tommaso d'Aquino che legittimava il diritto della chiesa cattolica di bruciare sul rogo gli eretici per salvare la loro anima. Aristotele che insegnò ad Alessandro Magno l'assolutismo in nome del Dio padrone (Alessandro Magno che costrinse sua madre a confessare che suo padre era Ammone) e Cicerone che fece macellare i seguaci di Catilina in nome di quell'assolutismo che trasformò Roma da Repubblica in Impero.
Tre assolutisti che ebbero una ruolo importante nella storia dell'ideale dell'assoluto, del diritto del potere assoluto, nella sua attività di macello degli uomini e delle società.
Tommaso d'Aquino
"Affermando Yahweh, non si intende negare le causalità naturali o libere. Ma poiché la natura non può agire per un fine determinato se non sotto la direzione di un qualche agente ad essa superiore, bisogna necessariamente attribuire a Yahweh, causa prima, ciò che realizza la natura."
Aristotele
"Pertanto tali sostanze devono essere senza materia, poiché devono essere eterne, se pure di eterno vi è qualche altra cosa (come il movimento cosmico). Dunque sono essenzialmente in atto. Eppure c'è una difficoltà: sembra che tutto ciò che è in atto sia (anche) in potenza e non tutto quello che è in potenza sia in atto, sicché la potenza (logicamente) procederebbe. Ma invero, se ciò fosse, non sussisterebbe alcuno degli Enti perché ciò che può essere può non essere ancora."
Marco Tullio Cicerone
"Difatti le fonti del piacere non sono in potere del sapiente, perché la condizione di beatitudine non sta nella sapienza in sé, ma nelle cose che la sapienza procura per il raggiungimento del piacere. Ora, si tratta di realtà esterne all'individuo e ciò ch'è esterno è legato al caso."
---Sedicesima parte del riscaldamento delle squadre----
28 marzo 2018
Fra poco andrò a Roma.
Ci sono già stato due anni fa e ho riportato molte immagini come queste:
Commenti
William Masiero
Buon viaggio!
Rispondi4 a
Claudio Simeoni
Manca un bel po' di tempo.
28 marzo 2018
C'è chi ha la casa piena di trattati di astrologia; io ho la casa piena di libri di filosofia.
28 marzo 2018
Cosa è mancato ai filosofi? La capacità di dibattere vivendo la loro filosofia come espressione di sé stessi.
Io affermo, dice il filosofo, e tu devi accettare quello che dico. Col "cazzo", le tue affermazioni sono atti di guerra che determinano i comportamenti degli uomini. Dunque, le tue affermazioni o sono legittime o sono criminali!
28 marzo 2018
19
Fra i rinascimentali giocano anche questi giocatori.
Ai loro empi furono i protagonisti della storia del pensiero e ancor oggi vengono usati per influenzare decisioni di uomini timorosi che non sono in grado di rivolgersi al futuro.
I Rinascimentali aprirono poderosi varchi nel pensiero umano stretti fra il terrore dei roghi e delle torture e la possibilità di un futuro diverso da quanto i dominatori prospettavano.
Il loro pensiero oscilla fra conservazione e innovazione.
Non entrano in conflitto col potere e tanto meno con Dio.
Come tanti individui paurosi e titubanti, mettono fuori la testa dall'assolutismo per ritrarla immediatamente. Anche se Hobbes cita Prometeo non ha il coraggio di rubare la conoscenza e di farsi mangiare il fegato dall'aquila di Zeus né, sulla sua strada, troverà un Ercole pronto a sciogliere le sue catene.
Osserviamo lo stile di gioco di questi giocatori.
Thomas Hobbes
"Così tutti gli uomini, e specialmente coloro che vedono troppo in là, si trovano in una condizione simile a quella di Prometeo: infatti, come Prometeo (nome che tradotto significa l'uomo prudente) era incatenato sul monte Caucaso, luogo da cui si gode un'ampia vista e in cui un'aquila che si nutriva del suo fegato ne divorava di giorno quanto ne ricresceva durante la notte, così quell'uomo che, preoccupato del futuro, guarda troppo avanti a sé, ha il cuore tutto il giorno roso dalla paura della morte, della povertà o di altre calamità e non trova quiete né tregua alla sua ansietà se non nel sonno."
René Descartes detto Cartesio
"Tuttavia si deve notare che, io non intendo punto che noi ci serviamo d'una maniera di dubitare così generale, se non quando cominciamo ad applicarci alla contemplazione della verità. Poiché è certo che, in quel che riguarda la condotta della nostra vita, noi siamo obbligati a seguire bene spesso delle opinioni che non son che verosimili, poiché le occasioni di agire nei nostri affari quasi sempre passerebbero, prima che noi potessimo liberarci di tutti i nostri dubbi."
François-Marie Arouet detto Voltaire
"In questa sede ci rivolgiamo solo agli arabi; essi vantano una discendenza da Abramo tramite Ismaele; credono che questo patriarca abbia fondato la Mecca, e che sia morto in quella città. Il fatto è che la stirpe di Ismaele è stata infinitamente più favorita da Dio della stirpe di Giacobbe. L'una e l'altra hanno prodotto a dire il vero dei ladroni: ma i ladroni arabi sono stati prodigiosamente superiori ai ladroni ebrei."
---diciannovesima parte del riscaldamento delle squadre----
28 marzo 2018
Non vi sembra che l'idea di Voltaire che ho appena messo nel post precedente sia molto simile alle idee che girano fra la Lega e una parte della destra italiana a proposito degli arabi?
Eppure Voltaire è considerato uno dei padri dell'Illuminismo, un uomo di "sinistra".
Questo deve far riflettere su che cosa significa essere degli innovatori e rispetto a che cosa in un certo momento storico e che cosa significa quando quell'innovatore viene sottratto dall'insieme dell'ideologia storica in cui ha agito.
E' come dicevo ad una signora che viene a studiare Inglese con me: la violenza sulle donne c'è sempre stata. Solo che veniva considerata normale, quasi doverosa. Solo dopo il '68 si è iniziato a considerarla un crimine e sempre di più. Oggi la violenza sulle donne e sui bambini è a livello più basso della storia anche se l'informazione televisiva fa sembrare che ci sia una recrudescenza. Una volta, picchiare un bambino era un dovere, oggi è un crimine. E questo vale anche per l'idea di Voltaire sugli Arabi. La sua idea è un crimine di razzismo, ma non è per quella idea che ricordiamo Voltaire. E allora: riflettiamo dov'è l'origine di quell'idea.
29 marzo 2018
20
Continuiamo col penultimo giro di presentazione dei giocatori dialettici.
I Dialettici pensano l'uomo come apparso, all'incirca sui 30 anni, costituito di materia che affronta la sua via materiale per costruire il suo futuro.
Per i Dialettici Dio non è il nemico da combattere, è lo specchio del "padrone" che nega il futuro all'uomo costretto alla sottomissione.
Lo specchio non si combatte perché i Dialettici ritengono che quell'immagine riflessa non sia in grado di agire sull'uomo che in essa si specchia.
Dio, per i Dialettici rimane nel sottofondo del pensiero umano. Un aspetto che può essere negato, ma che non viene analizzato come oggetto né, tanto meno, indicato come nemico da distruggere.
Per i dialettici l'uomo è l'artefice della sua vita ma ignorano che Dio, attraverso i fondamentalisti, è l'artefice dell'infanzia dell'uomo capace di marchiare il suo pensiero rendendo impossibile costruire un futuro prescindendo dalla verità imposta dai fondamentalisti.
I Dialettici, non affrontando Dio, indicano all'uomo una libertà sempre menomata, sempre condizionata dalla morale di un padrone dal quale l'uomo non riesce mai ad emanciparsi. Bakunin combatte Dio, ma non combatte la realtà fattuale di Dio, ma solo la sua immagine riflessa in uno specchio.
Michail Bakunin
"La storia nel sistema degli idealisti, non può essere che una decadenza continua. Essi incominciano con una caduta terribile, da cui non si rileveranno mai: e cioè col salto mortale, dalle regioni sublimi dell'idea pura e assoluta, nella materia. E. in quale materia! non nella materia eternamente attiva e mobile, piena di proprietà e di forze, di vita e intelligenza, quale si presenta a noi nel mondo reale: ma nella materia astratta, impoverita, ridotta alla miseria assoluta quale la concepivano i teologi e i metafisici che le hanno tolto tutto per dare tutto al loro Dio; in una materia che priva di azione e d'ogni movimento proprio, non rappresenta, in opposizione all'idea divina, che la stupidità, l'impenetrabilità, l'inerzia e l'immobilità assolute."
Friedrich Engels
"Questo è solo un altro aspetto del vecchio e prediletto metodo ideologico, altrimenti detto anche aprioristico, che consiste non già nel conoscere le qualità di un oggetto traendole dall'oggetto stesso, ma nel dedurle dimostrativamente dal concetto dell'oggetto. Dapprima ci si fa il concetto dell'oggetto traendolo dall'oggetto e poi si rovescia la frittata e si prende come misura dell'oggetto la sua immagine, il concetto."
Epicuro
"Limite di grandezza ai piaceri è la detrazione di tutto il dolore. Dove è piacere, per tutto il tempo ch'esso è, ivi non è né dolore né tristezza, né l'insieme dei due."
---Ventesima parte del riscaldamento delle squadre----
30 marzo 2018
4 costole rotte. Sembrano salve schiena e testa.
Ricoverato all'ospedale di Santorso (VI) dopo una caduta sul cemento da una scala mentre potavo una pergola di vite a quattro metri d'altezza.
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Claudio Simeoni
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