Piaceva tanto l'ideologia nazista alla Hannah Arendt, ma dovette scappare negli USA. Hannah Arendt condivideva l'ideologia nazista, ma l'ideologia nazista escludeva la sua razza e dovette scappare. Si immaginava padrona in un mondo assolutista, ma quel mondo assolutista, se non fosse scappata, l'avrebbero rinchiusa nei campi di sterminio.
Agosto 2017: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.
La Religione Pagana e Facebook
01 agosto 2017
Chi pratica la Religione Pagana è come una farfalla, non è mai uguale a sé stesso, ogni giorno è diverso. In ogni istante muore e in ogni istante rinasce.
02 agosto 2017
Vado avanti con Platone, molto lentamente, ma vado avanti. Se questo caldo non si attenua dovrò rallentare ancora.
02 agosto 2017
La Repubblica di Platone, il comunismo nell'ideologia nazista.
La Repubblica di Platone, il comunismo nell'ideologia nazista
La società ideale di Platone
Ottava parte (ultima parte)
E' la logica di Platone, applicata dai magistrati, secondo la quale i "custodi" hanno diritto alla disponibilità sessuale del bestiame umano che custodiscono. I preti cattolici in Veneto ritenevano che violentare i ragazzi facesse parte della ricompensa a cui avevano diritto per il loro "lavoro".
La società nazista delineata da Platone nella Repubblica è caratterizzata dalla depersonalizzazione degli individui che nella logica di Platone sono solo oggetti senza passioni, desideri, scopo o progetti di vita.
La società nazista è il contrario della democrazia dove i "custodi" sono responsabili non solo per le azioni che fanno, ma anche per il sospetto sulle loro azioni. La democrazia, che mette il cittadino più povero in pieno possesso dei suoi diritti sociali, necessita di leggi che obblighino i "custodi", cioè coloro che detengono una qualche forma di responsabilità sociale, ad ottemperare ai loro doveri perché il dovere non è un privilegio sociale, ma è un lavoro che va svolto con onore in funzione dei cittadini. E' il cittadino il fruitore di diritti sociali, non il custode.
Platone, come i cristiani, trasforma i cittadini nelle puttane del suo Dio padrone perché in questo modo soddisfa la libido del Dio padrone che si compiace delle sue puttane sottomesse (leggi il magnificat nel vangelo di Luca).
La società di Platone, la società nazista delineata da Platone, è una società di non persone. Una società di non cittadini. Quella società che i cristiani completeranno riducendo i cittadini a pecore del gregge che il pederasta in croce condurrà al macello della vita.
Come questa società di Platone l'abbiamo vista applicata nelle società USA, Inglese, Tedesca, Italiana, Francese, Svedese prima della seconda guerra mondiale, oggi la vediamo applicata per costringere parte della popolazione a prostituirsi in funzione dei loro "custodi" che faremo meglio a definire aguzzini. Se è da qualche mese che la Polizia e i Carabinieri hanno imparato a mettere telecamere di sorveglianza negli asili scoprendo atti di violenza sui minori per favorire quell'"educazione alla sottomissione" auspicata da Platone e dai cristiani, sta di fatto che non è mai esistito il controllo sulle condizioni delle persone costrette a forme varie di detenzione.
Oggi come oggi assistiamo ad una società che tenta di aprirsi al concetto di società democratica mentre la volontà di possesso degli individui mette in atto azioni criminali affinché gli individui continuino a rimanere nell'obbedienza e nella sottomissione.
Questo aspetto, nella propaganda sociale, assume il suo aspetto drammatico in quello che viene chiamato "femminicidio" o, più semplicemente delitti indotti da relazioni familiari e personali in cui uno dei partecipanti alla relazione smette di essere un oggetto di possesso per rivendicare il suo essere un soggetto di diritto. Smette di essere la "puttana di Platone" che deve essere disponibile per rivendicare il diritto di essere cittadino sollevando l'ira di chi si vede privato del giocattolo.
Che cos'è il contadino per Platone? Solo merda umana. Per questo motivo, il "custode", il "poliziotto", che non si comporta per la gloria dello Stato, viene privato del diritto di violentare i cittadini soddisfacendo i propri desideri. Viene degradato a contadino. Viene messo nelle condizioni di offrire il proprio corpo al "custode" al "poliziotto" che desidera usarlo sessualmente. Nella chiesa cattolica vige la santificazione. Una persona viene santificata dalla chiesa cattolica quando i delitti che commette servono per aumentare la gloria di Dio: dello Stato in Platone. "Non lo fo' per piacer mio, ma ti accoltello per far piacere a Dio!"
Qui non siamo davanti all'"uomo" socialmente potente che attrae molte donne o al quale molte persone offrono i loro servigi sessuali. Sono comunque loro che scelgono. Con Platone siamo alla società fatta puttana per i fini del padrone e dei suoi difensori. Siamo davanti alla definizione della società nazista e del tentativo di Platone di attizzare gli appetiti sessuali per stimolare i desideri delle persone di costruire una società nazista di cui loro si ergono a custodi. Come spesso accade, chi distrugge una società in funzione di un dominio assoluto, spesso non ha il dominio assoluto, ma solo il ruolo di schiavo nel dominio assoluto che ha desiderato.
Piaceva tanto l'ideologia nazista alla Hannah Arendt, ma dovette scappare negli USA. Hannah Arendt condivideva l'ideologia nazista, ma l'ideologia nazista escludeva la sua razza e dovette scappare. Si immaginava padrona in un mondo assolutista, ma quel mondo assolutista, se non fosse scappata, l'avrebbero rinchiusa nei campi di sterminio.
Marghera, 23 luglio 2017
Nota: Il testo da cui son state tratte le citazione è Platone "Tutti gli scritti" a cura di Giovanni Reale ed. Bompiani 2014 traduzione de La Repubblica a cura di Roberto Radice. da pag. 1191 a pag. 1201
L'ideologia assolutista e nazista nella Repubblica di Platone
STREGONERIAPAGANA.IT
Come Platone intende organizzare la società. La pretesa di costringere i cittadini all'obbedienza e i privilegi degli aguzzini.
02 agosto 2017
palermo. repubblica. it/... /catania _abusi _su _minori
E' per questo che poliziotti criminali aggrediscono i Pagani, per consentire alle sette cristiane di proliferare, alimentare l'odio sociale, salvo quando non ne possono proprio fare a meno data l'evidenza dei reati.
PALERMO.REPUBBLICA.IT
Catania, abusi su minori durante riti religiosi: 4 arresti
02 agosto 2017
A Stregoneria e a imaginação cristã da stregoneria
Ultima pagina tradotta da Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
A Stregoneria e a imaginação cristã da stregoneria
STREGONERIAPAGANA.IT
A Stregoneria e a imaginação cristã da stregoneria
"Salve. O meu nome é Paolo: tenho 22 anos e momentaneamente vivo na província de (xxxx). Há muito tempo interesso-me e estudo os mistérios antigos. Fiz parte, por um breve período, dos estudos rosacruzes. Tive algumas experiências de viagem astral e utilizo a meditação e o relaxamento para poder controlar estas capacidades ínsitas em cada um de nós. Gostaria muito de saber sobre o percurso iniciático, principalmente ao que diz respeito à stregoneria. Por isso perguntei-me se você pode auxiliar. Espero uma resposta sua. Paolo"
03 agosto 2017
La Repubblica di Platone, l'odio di Platone per i poeti
La Repubblica di Platone, l'odio di Platone per i poeti
L'uomo che stermina con le camere a gas nell'ideologia di Platone
Torturare e sterminare in nome dello Stato senza farsi problemi
Seconda parte
La forma del mondo è: una forma che la ragione fissa soggettivamente, ma la forma del mondo fissata è: prodotta da tutti i sentimenti e le emozioni che l'uomo ha vissuto nella sua vita fin da quando stava nella pancia della madre.
I sentimenti ci portano alla compartecipazione con i sentimenti dei soggetti del mondo. Ci portano a vivere la vita come una grande battaglia di Ilio alla quale gli Dè:i ci chiamano. Solo che a Platone non interessa partecipare alla battaglia della vita, egli pretende di essere il padrone della vita e gli uomini devono obbedire ai suoi ordini anche quando ordina loro di far funzionare le camere a gas.
Per costruire uomini capaci di far funzionare le camere a gas è: necessario uccidere dentro di loro il sentimento di compartecipazione alle condizioni e alle contraddizioni del mondo.
Da questa necessità: Platone dà: le sue direttive di guerra contro i poeti che raccontano le condizioni dell'esistenza di uomini e Dè:i in una compartecipazione che è: in odio a Platone.
Scrive Platone:
"Conseguentemente, dovremmo censurare anche tutti quei nomi terribili e paurosi, e il Cocito e lo Stige, e gli esseri dell'oltretomba, i morti e ancora tutti quegli altri nomi che, al solo sentirli pronunciare, come è: facile ad immaginare, fanno rabbrividire. Ora, può: darsi che un altro punto di vista torni utile, ma noi ci preoccupiamo per i guardiani, che per tali brividi non si riducano febbricitanti, o troppo fiacchi."
Pag. 1133 ---fine citazione da La Repubblica di Platone---
La poesia, il mito, infiacchisce gli uomini. Impedisce loro di azionare le camere a gas. Impedisce loro di fare quanto è: necessario per il "bene dello Stato" contro un "popolo" che deve funzionare.
Gli uomini affrontano condizioni e contraddizioni della loro esistenza e in quelle condizioni versano le loro emozioni e compartecipano alle emozioni dei soggetti con cui costruiscono le relazioni. Nessuno deve costruire delle relazioni di compartecipazione per poter essere controllato dallo Stato e, in questo modo, viene chiuso ogni possibilità: di pensare alle proprie azioni come portatrici di una modificazione del presente vissuto. Se ciò: avvenisse, anche lo Stato dovrebbe modificarsi e adattarsi e, questa eventualità:, è: un'eventualità: che Platone nega e condanna.
CONTINUA
L'odio di Platone per i poeti nella Repubblica
STREGONERIAPAGANA.IT
L'odio di Platone per i poeti, come Omero ed Esiodo, è dovuto al fatto che i poeti suscitano sentimenti e le persone che hanno sentimenti non possono essere usate come aguzzini al servizio dello Stato.
03 agosto 2017
La Repubblica di Platone, l'odio di Platone per i poeti
L'uomo che stermina con le camere a gas nell'ideologia di Platone
Torturare e sterminare in nome dello Stato senza farsi problemi
Prima parte
Il sentimento è: quanto le relazioni col mondo suscitano in noi. Noi percepiamo il mondo, lo viviamo, interagiamo con le difficoltà: che i soggetti nel mondo incontrano e veniamo travolti dalle loro emozioni e dalla loro rappresentazione delle loro emozioni.
L'emozione ci ha spinti a nascere, le emozioni ci legano al mondo indicandoci realtà: del mondo che la ragione, che basa sé stessa sulla quantità: e sulla forma, nega perché l'emozione non ha quantità: e non ha forma.
La realtà: che Platone descrive nella Repubblica è: una realtà: razionalmente falsa e da una logica sociale immotivata. Lo stesso ruolo dei guardiani e dei filosofi assegnato da Platone in un'ipotetica società: definita nella Repubblica è: un ruolo improprio perché il filosofo come, Platone, non indaga il mondo, ma al mondo sostituisce la sua idea del mondo che è: frutto dell'incapacità: di Platone di vivere nel mondo.
La falsità: non appartiene al poeta. Il poeta, come Omero, trasforma il respiro emotivo delle relazioni con il mondo in un forma razionalmente possibile per poter ritrovare quel respiro in situazioni diverse. Il poeta assegna una forma razionale al sentimento per poterlo trasmettere in una forma culturalmente comprensibile.
L'uomo piange quando è: afflitto dal dolore o come compartecipe al dolore di altri. L'uomo ride quando condizioni buffe vengono rappresentate alla sua ragione.
L'uomo ride di Socrate che giustifica il suo assolutismo, come ride della tragedia rappresentata dalla pretesa di Platone di essere il tiranno a cui tutti gli uomini si devono sottomettere.
L'uomo piange, sia per il dolore che prova che per relazioni che negano le sue aspettative. Piange partecipando al dolore di uomini in una società: in cui il dolore di uno è: il dolore di tutti.
Non ride e non piange colui che gestisce i forni crematori dei campi di sterminio. Quelli che uccide non sono uomini come lui. Non hanno i suoi stessi sentimenti, Non abitano allo stesso modo il mondo. Sono bestie distanti dal suo sentimento e per questo li può: ammazzare.
Platone ha paura della poesia di Omero perché la poesia descrive l'uomo che ha sentimenti, l'uomo che vive emozioni e abita un mondo pieno di emozioni. Gli Dè:i del mondo di Omero sono Dè:i che amano, lottano, diventano e si trasformano perché manifestano passioni e desideri.
La poesia di Omero permette all'uomo di non trasformarsi in un aguzzino in funzione dello Stato o in funzione del Dio padrone e creatore. L'uomo che partecipa alla battaglia di Ilio non gestisce forni crematori. L'uomo che si fa Ulisse navigando per i mari dell'umana esistenza, non tortura le persone nei posti di polizia.
Scrive Platone:
"Introduciamo il problema in questa maniera. Secondo noi l'arte mimetica rappresenta uomini che compiono gesti volontari o involontari; che per questo loro modo di fare credono di aver agito bene o male, e che, in tali circostanze, sono ora tristi ora felici. C'è: qualcos'altro da aggiungere riguardo a quest' arte?".
"Nulla".
"Ebbene, in tutte queste condizioni l'uomo è: in accordo con se stesso? Oppure, come nel caso della vista era in se stesso diviso e aveva nello stesso tempo opinioni opposte sui medesimi oggetti, così: anche in questo caso sarà: incoerente e interiormente combattuto nel suo modo d'agire? Ma, a pensarci bene, non è: necessario che su tale punto ora si trovi unanimità:, perché tutta questa materia è: già: stata sufficientemente trattata nei discorsi precedenti in cui si conveniva nel riconoscere la presenza contemporanea nella nostra anima di un 'infinità: di contraddizioni siffatte, le quali la riempiono completamente".
"Giusto", disse.
Pag. 1313 ---fine citazione da La Repubblica di Platone---
La poesia, secondo Platone, alimenta "la presenza contemporanea nella nostra anima di un'infinità: di contraddizioni…. che la riempiono completamente".
A differenza di quanto afferma Platone, le infinite contraddizioni sono gli infiniti sentimenti che suscitano in noi le relazioni col mondo in cui viviamo e che ci permettono di modificare e costruire noi stessi, come è: avvenuto da miliardi di anni.
CONTINUA
L'odio di Platone per i poeti nella Repubblica
STREGONERIAPAGANA.IT
L'odio di Platone per i poeti, come Omero ed Esiodo, è dovuto al fatto che i poeti suscitano sentimenti e le persone che hanno sentimenti non possono essere usate come aguzzini al servizio dello Stato.
04 agosto 2017
Ricominciamo da capo con gli amici. Intanto cancello tutti, poi vediamo.
Commenti
M. S.
Se cancelli tutti, non vedranno più questo messaggio e non capiranno che hai cancellato tutti e non solo il singolo...
Alberto Savio
Un bel sterminio ! Mi piace !
D. A. R.
Una domanda che bisogna porsi, secondo me, è questa: "dove un amico deve portare la tua (nostra) attenzione?"
04 agosto 2017
La Repubblica di Platone, l'odio di Platone per i poeti
La Repubblica di Platone, l'odio di Platone per i poeti
L'uomo che stermina con le camere a gas nell'ideologia di Platone
Torturare e sterminare in nome dello Stato senza farsi problemi
Terza parte
Che l'azione abbia conseguenze e che le conseguenze siano effetti, Platone lo nega accettandolo soltanto nella reincarnazione attraverso la quale può: criminalizzare gli individui per poterli controllare.
Scrive Platone:
"E' giusto dunque togliere via i lamenti degli uomini di gran fama, per lasciarli alle donne, e non a donne di carattere, ma piuttosto a uomini da nulla, di modo che quelli che noi diciamo di voler preparare alla difesa dello Stato si guardino bene dall'imitare comportamenti siffatti".
Pag. 1133 ---fine citazione da La Repubblica di Platone---
Chi è: preposto ad agire in funzione dello Stato, nel far funzionare i forni crematori e nel torturare i cittadini, non deve lasciarsi andare a relazioni compassionevoli nei confronti delle sue vittime. La compassione va lasciata alle "donnette" che sono oggetto di possesso e che devono essere compassionevoli nei confronti dei loro aguzzini e dei loro violentatori. La con-passione va lasciata a uomini da nulla che devono essere additati a disprezzo affinché i loro aguzzini, al servizio dello Stato, possano infierire senza problemi di coscienza.
Secondo Platone, il poeta, Omero, con i suoi esempi porta gli uomini a vivere da uomini mentre a Platone, per far funzionare il suo dominio, ha bisogno di macchine, uomini macchina, che eseguono gli ordini e, negando la propria percezione emotiva, rinchiudono sé stessi nei doveri imposti dallo Stato ( o dal Dio padrone).
Di questa attività: educativa volta alla distruzione della percezione emotiva del mondo ne ho un esempio, oggi a Lusiana, in via Abriani il 29 luglio 2017 alle ore 13.05 dove i proclami della mia vicina, nei confronti del figlio di circa due anni, sono ossessivi, continuativi, proclami infiniti di "no" e di "non si deve" il cui unico scopo e la cui unica funzione è: quella di costringere il bambino a separarsi dal mondo e dalle emozioni del mondo. Una ripetizione continua di parole che assordano ogni possibilità: di relazione emotiva del bambino col mondo in cui vive. Come piace a Platone. Un "guardiano" privato delle relazioni emotive con il mondo sa fare solo violenza al mondo. Una violenza con cui riempire il vuoto emotivo in cui è: stato costretto. Come lo stupratore che con l'atto di stupro copre la sua incapacità: di amare.
Scrive Platone:
"E allora torneremo a pregare Omero e tutti gli altri poeti di non mettere in scena un Achille, figlio di una Dea, mentre "talora giace su un fianco, tal altra / si trova supino, tal altra ancora piegato innanzi" oppure mentre ritto sui piedi, "si aggira fuori di sé sulla spiaggia del mare agitato"; o anche nell'atto con chi, con ambedue le mani, prendendo polvere mista a cenere, se la sparge sul capo. Neppure dovrebbe mostrarci, come in effetti ci ha rappresentato, un Achille che indulge a pianti e lamenti, e neppure un Priamo, uomo di stirpe quasi divina, nell'atteggiamento di un supplice e di chi "avvoltolandosi nel fango / chiama nome per nome ciascuno degli uomini".
"Ma con maggior insistenza lo inviteremo a non ritrarre gli Dè:i affranti dalla sofferenza mentre dicono: "Ahimè: disgrazia, ahimè: sventura madre di un eroe" E se proprio volessero così: ritrarli, meno si trattengono dal rappresentare il principe degli Dè:i in una forma così: distante dal vero dal mettergli in bocca queste parole "Che terribile spettacolo! Un uomo a me caro inseguito tutt'intorno alla rocca, / lo vedo con i miei occhi e il mio cuore è: tutto un lamento" oppure queste altre; "Me infelice, perché Sarpedone, per me il più: caro degli uomini / è: destino che soccombe per mano di Patroclo, il figlio di Menezio" Se infatti, caro Alimanto, i nostri giovani dovessero prendere sul serio questi racconti, anziché scherzarci sopra come fossero cose non degne di considerazione, sarebbe poi difficile che qualcuno di loro potesse sentirsi responsabile o colpevole, quando gli succeda di assumere nei fatti e nelle parole atteggiamenti similari, essendo, dopotutto, soltanto un essere umano. Piuttosto, senza a
lcun ritegno né dignità:, ad ogni minima contrarietà: si abbandonerebbe a lamentazioni e a pianti".
Pag. 1133 – 1134 ---fine citazione da La Repubblica di Platone---
Platone ha bisogno di uomini ridotti a macchine che hanno rinunciato alla loro intelligenza e alle loro passioni. Uomini pronti ad eseguire gli ordini, pronti a macellare chiunque senza partecipare al dolore dei macellati. I macellati non sono uomini, non hanno coscienza, non hanno dignità:, vanno macellati e non pensati o vissuti come uomini, come persone, che vivono le sofferenze inflitte.
CONTINUA
L'odio di Platone per i poeti nella Repubblica
STREGONERIAPAGANA.IT
L'odio di Platone per i poeti, come Omero ed Esiodo, è dovuto al fatto che i poeti suscitano sentimenti e le persone che hanno sentimenti non possono essere usate come aguzzini al servizio dello Stato.
04 agosto 2017
La prima scarpa è stata presentata da un "artista" alla biennale d'arte di Venezia in questo momento in corso, la seconda foto è la scarpa presentata dal ristorante Il Prunno di Asiago. Notate l'effetto artistico dell'una e dell'altra foto.
08 agosto 2017
Ultima traduzione di Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
Netuno, o mar fecundo
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Netuno, o mar fecundo, os Deuses na Religião Romana.
08 agosto 2017
Ultima traduzione di Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
Por quê a morte é felicidade
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Por quê a morte é felicidade. Uma vida apaixonada leva a uma morte feliz; Uma vida de dor leva à morte como uma libertação.
08 agosto 2017
Platão o idealizador da ditadura
L'ultima traduzione di Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
Platão o idealizador da ditadura
STREGONERIAPAGANA.IT
Platão o idealizador da ditadura
09 agosto 2017
[pagina pubblicata sul blog oggi rimosso]
http:// informazioneveneta. blogspot. it/.../ sondaggi...
Sondaggi, sondaggisti e terroristi per una società nazista
INFORMAZIONEVENETA.BLOGSPOT.COM
Chiede il sondaggista all’intervistato: “Lei per chi vota?”. L’intervistato risponde: “Voto per questo [nome del partito o di quello che volete] partito!”. Pensa l’intervistato: “E io, brutto stronzo, vengo a dire a te che cosa voto? Povero deficiente, manco mi pagassi per dirtelo!”. E’ lo stesso meccanismo per il quale nelle manifestazioni contro la mafia, i mafiosi partecipano in prima linea. E’ lo stesso meccanismo per cui chi è propenso a delinquere tenta di arruolarsi fra i carabinieri e la polizia di Stato.
In tutto lo studio della sociologia e della filosofia, in generale, si è sempre sottovalutato l’uomo sociale. Si è sottovalutato l’essere nel mondo del singolo uomo in relazione alle costrizioni e alla violenza imposta.
Ad esempio.
Nella prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra, più di mezzo milione di italiani si sono sparati nelle gambe, nelle mani o, comunque, hanno messo in atto comportamenti tali da allontanarli dai “doveri del fronte”. Questi italiani, con i loro comportamenti, hanno costruito la base di massa dalla quale è scaturita la nostra Costituzione. Mentre il regime monarchico prima e il regime fascista poi esaltarono il coraggio degli “audaci” che ubriachi uscivano dalle trincee per farsi ammazzare, una pulsione sotterranea di tipo emotivo veniva alimentata da chi si rifiutava di essere “servo obbediente del monarca per volontà di dio”.
Voi non troverete mai in Italia un monumento al “disertore ignoto” perché l’eroismo del “disertore ignoto” si manifesta nella Costituzione della Repubblica che per la prima volta nella storia attribuisce doveri alle Istituzioni e, anche se le Istituzioni non ottemperano ai doveri imposti dalla Costituzione per volontà e scelte eversive di chi ne è responsabile per preservare i diritti dei cittadini, tuttavia la Costituzione impone obblighi alle Istituzioni e diritti ai cittadini. Le Istituzioni preferiscono esaltare il servo obbediente al re perché esaltando il servo obbediente agli ordini della monarchia rivendicano, di fatto, il loro diritto di essere monarchia nei confronti dei cittadini dai quali pretendono obbedienza in disprezzo alle norme Costituzionali.
Per questo in giro troverete monumenti al “Milite ignoto” che ha obbedito agli ordini di regimi monarchici e fascisti. Il monumento al “milite ignoto” esalta l’obbedienza, la sottomissione, l’individuo ridotto a bestiame umano che può essere usato da qualsiasi regime o Istituzione per devastare la società degli uomini.
I sociologi, legati all’ideologia del Dio padrone, trattano gli uomini alla stregua del bestiame, del gregge che il padrone, ogni padrone sul modello di Gesù, porta al macello della vita.
Ed ecco i sociologi fare delle “indagini”. Su un campione di mille persone selezionate a seconda dei loro criteri soggettivi che servono solo per confermare le loro idee apriori. Opinioni soggettive uguali al sondaggio che conferma le loro opinioni soggettive. Così, l’opinione soggettiva, legittimata da un sondaggio “fra il ridicolo e il faceto”, diventa atto di propaganda che permette al “sondaggista” di auspicare i risultati che si era premesso di ottenere.
Lo sviluppo delle idee dell’uomo è un lungo processo di uscita dall’assolutismo cristiano. Per i sociologi la questione non consiste nell’uscita dall’assolutismo cristiano, ma da come l’assolutismo cristiano si articola in quei diversi aspetti che loro definiscono fra i movimenti sociali e i movimenti politici.
L’uscita dall’assolutismo cristiano in un primo momento porta la massa (la grande maggioranza) di una società a scegliere fra movimenti sociali o partiti politici cercando quelli più affini ai propri sentire, nelle fasi successive del processo di liberazione c’è la distruzione, da parte delle masse, sia dei movimenti sociali che dei partiti politici. Questo perché sia i movimenti sociali che i partiti politici sono dei mezzi con cui catalizzare delle tensioni mentre, per effetto dell’assolutismo cristiano, costoro, dopo la prima fase, si pongono davanti alle “masse” che rappresentano come i “proprietari” e i “gestori” di quelle masse. In altre parole, da mezzi delle persone diventano padroni di greggi.
Il sondaggista deve riportare tutto ad un modello, alla dimensione degli uomini-gregge che, a differenza del sondaggista, continuano a pensare a sé stessi come a dei soggetti che cercano, nei modelli sociali presentati, solo degli strumenti con cui raggiungere dei fini personali.
Il raggiungere dei fini personali all’interno di un sistema ideologico che tende ad appiattirne le aspirazioni all’interno di modelli di greggi, crea necessariamente un conflitto fra le possibilità del sondaggista di individuare i risultati dei comportamenti sociali e le aspirazioni dei cittadini che antepongono la loro percezione dei bisogni (e delle soluzioni) alla forma con cui quelle soluzioni sono socialmente presentate.
Ne segue che nella società umana vige uno stridere fra quello che pensa il “padrone” del gregge, che il sondaggista cerca, e ciò che gli uomini, che non si considerano gregge, vogliono e cercano.
Un esempio particolare lo abbiamo nel caso della brexit, il recente referendum con il quale la Gran Bretagna ha decretato la sua uscita dall’Europa.
I capi dei greggi si sono accapigliati in un tifo in cui gli antieuropeisti furono fatti passare dall’informazione come dei progressisti che volevano costruire un futuro luminoso per la Gran Bretagna mentre, i favorevoli all’Europa venivano dipinti come delle sanguisughe che rubavano alla Gran Bretagna per favorire il continente. In questo contesto i sondaggi giocavano a dire chi vince e chi perde tenendo presente l’idea che degli effetti del vincere e del perdere ne avevano i sondaggisti dimenticandosi, o non hanno voluto, di fare sondaggi all’interno del contesto ideologico presentato. In sostanza, il sondaggista sapeva che uscire dall’Unione Europea era un disastro per la Gran Bretagna e tendeva a cercare i dati che gli consentivano di dire che: “No! La Gran Bretagna non sarebbe uscita dall’Unione!”.
Gli uomini che hanno votato per l’uscita dall’Unione Europea erano uomini e donne che pensavano che tutti i loro problemi fossero dovuti all’Unione Europea e non ai loro politici che, al contrario, creavano continuamente problemi attribuendone la responsabilità all’Europa.
Vi ricordate quando il movimento cinque stelle ebbe un successo elettorale non preventivato dai sondaggisti? E quando Matteo Renzi alle elezioni europee raggiunse il 40% non preventivato. O quando Trump vinse le elezioni in USA contro la maggioranza dei sondaggi. O quando Matteo Renzi perse il referendum contro tutti i pronostici che, comunque, lo davano quasi alla pari con i no. Oppure quando Corbin ebbe un inaspettato successo elettorale in Gran Bretagna.
Ormai i sondaggisti sono individui usati per una propaganda di regime fascista in un contesto in cui la democrazia fatica ad imporsi per gli interessi privati di troppe persone che usano le Istituzioni come arma di distruzione della Costituzione.
Il distacco fra cittadini che agiscono per sopravvivere e strumenti di controllo dei cittadini, come i partiti politici, diventa sempre maggiore e i cittadini trovano le loro strategie d’esistenza disarticolando la propaganda di regime in funzione dell’organizzazione della loro vita. Molte migliaia di persone culturalmente preparate sono andate all’estero. Le famiglie non fanno più figli per non essere tassate. Le persone riducono i consumi e comprimono le spese mentre il regime crea insicurezza nel lavoro e comprime i salari portandoli a livello di pura sopravvivenza in disprezzo delle norme Costituzionali che dovrebbero garantire salari dignitosi.
E in tutto questo i sondaggisti continuano con la loro propaganda di regime fascista blaterando su che cosa pensano gli “italiani” che tradotto in realtà significa “quanto la propaganda ha preso per i “fondelli” gli italiani”.
09 agosto 2017
La filosofia esistenzialista è stata un grande inganno. Aveva il solo scopo di reiterare l'deologia cristiana rielaborando il concetto di anima di Platone e il concetto di sottomissione alla parola del Dio padrone alimentando la paura della morte.
I filosofi di oggi sono i rottami di quel fallimento. Sono talmenti infervorati dall'amore per il Dio padrone che si sono dimenticati che l'uomo è il centro di sé stesso, del suo divenuto e artefice del suo divenire.
Questi pochi appunti fanno parte di tutta quella serie di scritti che sottolineano le distanze fra i vari sistemi filosofici riconosciuti dalla cultura e la realtà dell'uomo trattata dalla Teoria della Filosofia Aperta.
La filosofia e la stregoneria
STREGONERIAPAGANA.IT
La filosofia e la stregoneria
Come la stregoneria si comprende con la filosofia e le carattristiche proprie della filosofia in stregoneria.
09 agosto 2017
L'ultima pagina tradotta da Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
A stregoneria em filosofia
STREGONERIAPAGANA.IT
A stregoneria em filosofia
A filosofia da stregoneria, a stregoneria em filosofia.
12 agosto 2017
Platone inventa l’anima per costringere le persone all’obbedienza a quella che lui chiama “virtù”. Una “virtù che si realizza nell’uomo solo obbedendo ai principi morali che Platone impone. Le ricompense al virtuoso che obbedisce al dittatore sono nel terreno della speranza, della prospettiva di immortalità che è la condizione della sua anima.
Platone, il dittatore, non paga l’obbedienza solo nel momento in cui la persona obbediente si presta a macellare le persone che non si mettono in ginocchio davanti al dittatore, ma paga con la speranza di premi che attendono quest’anima obbediente che, dopo la morte del corpo fisico, può beneficiare delle “più grandi ricompense”. Solo che l’aguzzino per conto del dittatore, ruba il tempo presente, la vita, oggi, in questo presente alle vittime del dittatore.
Scrive Platone:
"Eppure - seguitai -, non abbiamo ancora sviluppato l'argomento delle più grandi ricompense della virtù e dei premi che l'attendono".
"Parli di una ben straordinaria grandezza - osservò -, se ci sono altri premi ancor più grandi di quelli già menzionati".
"Ma in un piccolo tempo - domandai - che cosa può esserci di grande? E d'altra parte anche tutto il periodo dalla fanciullezza alla vecchiaia, in confronto alla totalità del tempo, sarebbe ben piccola cosa".
"Un nonnulla!", esclamò.
"E che? Sei davvero convinto che una realtà immortale debba darsi pensiero {D] per un tempo così breve, piuttosto che per l'intero di esso?".
"Direi proprio per l'intero - rispose -. Ma perché dici questo?".
"Non ti rendi conto - gli dissi - che l'anima nostra è immortale e non conosce corruzione?".
Ed egli, sbalordito, mi fissò e disse: "Per Zeus, no! Ma tu hai di che provarmelo?".
---fine citazione da La Repubblica di Platone---
---Tratto da Platone, tutte le opere a cura di Giovanni Reale.
Guardatevi da chi gioca nell’alimentare la speranza. Chi prospetta un futuro prendendosi il presente degli uomini. Ventilare un futuro alimentando le aspettative delle persone, equivale a rubare il loro presente.
Ciò che facciamo ora è importante, ciò che otteniamo ora è la paga del nostro presente. E’ ora che regoliamo i conti, in ogni ora e in ogni presente che viviamo.
Rubare il presente è l’arte di Platone che ventila agli uomini un futuro che spaccia solo perché nel presente crea la disperazione della loro esistenza.
13 agosto 2017
Cercare formule facili per risolvere i problemi comporta un aggravamento dei problemi.
La pratica dell'analisi dei problemi è l'arte propria della meditazione.
A cosa serve meditare se non cambia l'approccio che noi abbiamo ai problemi della nostra vita?
La Teoria della Filosofia Aperta cambia il punto di vista sui principi sociali. Cambia la con-partecipazione soggettiva ai problemi sociali e filosofici della nostra vita.
La pagina è un indice di tutti gli argomenti trattati in tutti e sei i volumi della Teoria della Filosofia Aperta.
Capire, spiegare, comprendere il significato della filosofia e delle teorie filosofiche nella storia e nella società
STREGONERIAPAGANA.IT
Capire, spiegare, comprendere il significato della filosofia e delle teorie filosofiche nella storia e nella società. La teoria della filosofia aperta, scritta nel 1995 e presentata in internet ha la funzione di liberare l'uomo dalla schiavitù dell'idea del Dio creatore, qualunque ne sia il nome.
13 agosto 2017
In montagna sono venute a trovarmi due persone provenienti da Bologna per discutere. A volte le persone non si rendono conto che discutere è, comunque, un lavoro.
13 agosto 2017
Troppa gente vuole dividere gli Dèi per razza, per sesso, per origine. Iniziò Platone inventando un demiurgo, il padrone dei padroni, e questa invenzione condiziona, ancor oggi, la storia umana.
E' inutile dire "c'è una sola razza, quella umana" se poi si costruiscono campi di concentramento dividendo internati dalle guardie armate: sempre di razzismo si tratta.
14 agosto 2017
L'illuminazione è l'apparire alla coscienza di un elemento, di un dato, che prima di allora è "maturato" in una sorta di "rumore di fondo" della percezione emotiva delle persone. Quando il dato si stacca dal rumore di fondo e appare alla coscienza, questa vive una sorta di illuminazione, di improvvisa comprensione. In sostanza, la coscienza si destruttura per ristrutturarsi comprendendo il nuovo dato. Quando la coscienza razionale si ristruttura noi viviamo uno stato secondo cui la nuova comprensione non solo diventa parte della nostra coscienza, ma c'è la sensazione che noi "siamo sempre stati così". In sostanza la nostra ragione non ha memoria di essersi trasformata, ma è convinta che è sempre stato così. E' il meccanismo della formazione della conoscenza che pur trasformandosi continuamente appare al nostro pensiero come se da sempre sia stata così.
15 agosto 2017
L’oscurantismo imposto da Platone è l’oscurantismo cristiano. Dio è la risposta alle condizioni dell’uomo e l’uomo non può trovare le risposte nel mondo in cui vive, ma le può trovare solo nella parola di Dio. Dal momento che Dio lo ha destinato ad essere uno schiavo, l’uomo deve vivere con con-partecipazione al proprio stato di schiavitù perché, ribellarsi alla condizione imposta da Dio o dal risultato delle sue reincarnazioni, è FARE IL MALE che distrugge la sua anima.
Scrive Platone:
"E' dunque il male e il vizio congenito in ogni essere il responsabile della sua morte; e se non fosse esso a distruggerlo nessun'altra cosa potrebbe a sua volta farlo. Infatti, non lo potrebbe il bene, che non causa la dissoluzione di nulla, e neppure ciò che non è né bene né male".
----fine citazione da La Repubblica di Platone---
La risposta di Platone alle cause della dissoluzione e della morte sono assolutamente strumentali ed hanno una funzione di controllo sociale dell’uomo e non hanno nessuna volontà di spiegare o di risolvere una situazione esistenziale.
Le soluzioni di Platone ai problemi dell’uomo e della società fondano l’oscurantismo.
E’ il male la causa di tutto quanto opprime l’uomo ed è il male, un male vissuto nelle vite precedenti, la causa del male dell’oggi.
L’oscurantismo, inteso nella sua dimensione reale che consiste nell’impedire alle coscienze dell’uomo di penetrare lo sconosciuto che lo circonda, di risolvere i problemi che incontra, di affrontare le contraddizioni della sua esistenza, è voluto da Platone per fini di controllo sociale.
E come fecero gli Illuministi, davanti all’oscurantismo che si fa regime sociale, non resta altro che la ragione. La capacità di descrivere il mondo che, riconoscendo l’estraneità al mondo del Dio dei cristiani, alla ragione non resta che tagliare la testa al Dio dei cristiani nella figura del re che è re per volontà di Dio.
Tagliare la testa al re significa tagliare la testa a Platone che risolve i problemi dell’esistenza attribuendone la causa al male che immagina e che definisce per soddisfare la sua volontà di dominio e di controllo sociale.
L’invenzione dell’anima da parte di Platone ha la funzione di legittimare l’invenzione del male e della sofferenza psichica imposta mediante i sensi di colpa ai singoli individui. Il controllo sui singoli individui diventa tanto capillare e sistematico da apparire come una condizione sociale naturale. Sembra che “tutti ragionano nello stesso modo” e, dunque, “questo modo di ragionare è normale”. Cessa di essere considerato il frutto dell’educazione, della violenza costrittiva praticata sull’infanzia, per essere pensato come una cosa “naturale” che appartiene alla “natura” dell’uomo.
Il testo è tratto da: “L’uso sociale dell’anima inventato da Platone” di Claudio Simeoni
16 agosto 2017
La generosità non consiste nel sacrificare la propria vita per gli altri, ma consiste nell'usare la propria vita per espandere la propria coscienza e la propria consapevolezza: questo rende forti gli altri.
17 agosto 2017
Che cos’è la “giustizia” secondo Platone?
Scrive Platone:
"Orbene - seguitai -, dal momento che il giudizio è stato formulato, avrei un'ulteriore interpellanza da fare in difesa della giustizia: diamole atto della fama di cui gode presso gli dèi e gli uomini, affinché possa riportare la palma della vittoria; in tal modo ciò che essa acquista in grazia di una tal fama potrà consegnarlo ai propri cultori. D'altra parte è risultato che la giustizia è dispensatrice di beni che traggono origine dal vero essere, e non tradisce chi davvero sposa la sua causa".
---fine citazione di Platone da La Repubblica---
Che girando il discorso significa che il risultato di ciò che uno è è il risultato delle sue azioni che vengono premiate da Giustizia o punite da Giustizia che determina in questo modo le condizioni di vita delle persone.
Giustizia, dispensatrice di beni e di pene, è il fondamento del determinismo con cui viene bloccata ogni azione di modificazione della realtà vissuta da ogni Essere umano in quanto la sua azione, secondo il potere, è un’azione contro la giustizia.
Platone, usando Giustizia crea ingiustizia, miseria, orrore della sottomissione alla quale gli uomini non devono ribellarsi perché la loro condizione è imposta da Giustizia.
Secondo l’ideologia di Platone, affinché gli uomini abbiano giustizia devono distruggere Giustizia. Come dice la Religione di Roma: “Se gli Dèi aggravano le condizioni di vita degli uomini, a “fanculo” quegli Dèi!”
18 agosto 2017
http: // www. ansa. it /.../ imprese- italia- chiudono
Il mondo cambia. Il lavoro è precarizzato e stiamo tornando all'ideologia del "raccoglitore". Dall'ideologia dei costruttori che ha carattrizzato la ricostruzione dell'Italia dopo la seconda Guerra mondiale, con la distruzione delle garanzie del lavoro che permettevano di costruire un futuro, stiamo passando all'ideologia del "raccoglitore". Quello che prende e capitalizza quello che trova e che si vede costretto a costruire le condizioni per continuare a trovare e a capitalizzare.
Per affrontare un mondo così serve una mentalità molto diversa da quella che ha caratterizzato il mondo del lavoro fino a dieci anni fa. Se i ragazzi italiani non verranno attrezzati per affrontare la nuova situazione sociale saranno destinati ad essere spazzati via dai nuovi ragazzi italiani provenienti da paesi extracomunitari e diventati italiani. I veri italiani. Come successe per i Veneti. I Goti. I visigoti. Gli Unni. I Longobardi. I Normanni. Gli Spagnoli, i Francesi, ecc. ecc.
Nulla di nuovo sotto il sole, salvo il fallimento dei genitori cattolici che confidano nel Dio padrone.
ANSA.IT
Imprese italiane arrancano, aumentano del 20% quelle degli immigrati - Economia
18 agosto 2017
Dalla coscienza del Materialismo Storico alla coscienza nazista nell'Ideologia Tedesca.
Pensare gli uomini uguali davanti alla stessa legge è una cosa. Ma non facciamo l'errore di pensare che tutti gli uomini siano ugualmente capaci di intendere e di volere specialmente quando, leggendo questa affermazione, qualcuno penserà che "gli altri, e non lui, sono incapaci di intendere e di volere".
Ed io lo sono?
Se sono incapace di intendere e di volere, non avrei la coscienza di essere incapace di intendere e di volere a meno che qualcuno non sviluppasse una critica adeguata e feroce a quanto io manifesto di intendere e di volere.
Dal momento che nessuno sviluppa una critica alla mia capacità di intendere e di volere, deduco che la mia capacità di intendere e di volere è manifestata in maniera corretta.
Non basta che io dice che Habermas o Hedegger sono dei perfetti idioti, è necessario che lo motivi, solo in questo modo l'orrore si rivela:
Dalla coscienza del Materialismo Storico alla coscienza nazista nell'Ideologia Tedesca.
STREGONERIAPAGANA.IT
L'uomo e la formazione della coscienza. Marx ed Engels nell'Ideologia Tedesca. Il materialismo storico nell'Ideologia Tedesca e le idee sulla coscienza di Heidegger, Gadamer, Jaspers, Habermas, Ruggenini.
18 agosto 2017
Quando si parla di Stregoneria si parla essenzialmente di come lo Stregone pensa il mondo e si dimostrano i metodi con cui affrontare il mondo pensato.
Questo significa che una volta che hai definito il mondo e sviluppato i mezzi con cui affrontarlo avendo fornito un numero sufficiente di spiegazioni, si è terminato di parlare di Stregoneria.
Di che cosa possiamo continuare a parlare?
Dobbiamo continuare a parlare di come pensiamo il mondo in relazione a tutti coloro che pensano il mondo: dobbiamo parlare di filosofia.
In questo modo, parlare di filosofia, significa parlare di Stregoneria a meno che noi non decidiamo di rinunciare al nostro modo di descrivere il mondo affermando che l'altro modo (come quello che sto commentando in questo momento, quello di Platone) è solo un idiota.
La tentazione è sempre presente.
Ma in questo caso, si commetterebbe un atto di arroganza.
Questo perché, se è vero che la madre degli idioti è sempre incinta, a metterla incinta sono tutti coloro che anziché contestare e criticare gli idioti si sono ritirati concedendo loro il campo sociale in cui il loro essere idioti dominava.
18 agosto 2017
Sono tornato dalla montagna.
18 agosto 2017
bologna. repubblica. it/... /rimini _donna _incinta
Certi italiani andrebbero cacciati dall'Italia, come i leghisti!
BOLOGNA.REPUBBLICA.IT
Rimini, donna incinta rapinata, picchiata e insultata perché nera
19 agosto 2017
Arrivato il tanto agognato temporale. Un po' di grandine, un po' di vento, ed è quasi finito.
Commenti
Marina Capenti
Si e forse farà più caldo di prima e piu umido!!!! Non ne posso più!!!!!!!
Claudio Simeoni
Anch'io sono al limite anche se la montagna mi ha aiutato molto.
Marina Capenti
Ci credo.....io non so quanto giorni sono a 40° non esco più se non x lavoro con grande sacrificio.....odio il caldo.....lo odio da sempre e quest'anno mi sta mettendo a dura prova....sono allo stremo!
Claudio Simeoni
Coraggio che sta per modificarsi l'atmosfera. Purtroppo i muri continueranno ad essere caldi per molto tempo.
Marina Capenti
Speriamo!!!
19 agosto 2017
Stavo riflettendo su un po' di storia.
Che fine avranno fatto i cinquecentomila satanisti che secondo la Gatto Trocchi e la sua organizzazione terrorista come tanti terroristi giacano per l'Italia a violentare e a distruggere cimiteri?
Era da 1996 al 2008.
Passata la moda, gabbato l'imbecille, suicidatasi la Gatto Trocchi che nelle farneticazioni trovava la sua unica ragione di vita, sono rimaste solo le macerie di alcune persone che hanno visto la loro vita aggredita e compromessa.
Commenti
Marina Capenti
Ahahahah la Gatto Trocchi.....me la ricordo!
19 agosto 2017
La Federazione Pagana (sito a cura di Claudio Simeoni).
La Religione Pagana è il divenire dell'uomo nel mondo.
Senza la Religione Pagana c'è solo la disperazione del terrorismo che ha nel cristianesimo origine e fonte di ispirazione.
Non si tratta di questo o quel tipo di terrorismo.
Non si tratta solo dei morti di Barcellona, ma anche di quel terrorismo che spinge alla militarizzazione delle città perché alimentato da una minaccia di "terrorismo" che sta solo nella testa di terroristi.
Si tratta anche di un tipo di terrorismo più quotidiano, che riguarda le singole persone.
Un terrorismo come questo che riporto dal sito di La Nuova Venezia:
MIRA. Era convinto che la moglie avesse un altro uomo. Tutto è degenerato nel giro di poche settimane. Le liti un tempo inesistenti nella coppia, si sono fatte frequenti: lui che insisteva per sapere la verità, convinto di avere la “prova” della relazione; lei che – all’ennesima, accesa discussione – gli dice che vuole separarsi. Così lui ha deciso di ucciderla.
Secondo le prime ricostruzioni dei colleghi poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal pubblico ministero Fabrizio Celenza, è per questo che Luigi Nocco, 53 anni, l’ispettore tanto stimato dai compagni dell’Ufficio stranieri della Questura, sindacalista della Silp-Cgil, si è trasformato nell’assassino della moglie Sabrina Panzonato, 52 anni, infermiera all’ospedale dell’Angelo.
---fine citazione---
I terroristi che si fanno saltare in aria non rispondono ad una pulsione soggettiva diversa da quella a cui ha risposto questo poliziotto che uccide la moglie e si ammazza.
Il magistrato può agire sul fatto, ma fintanto che nella società il cristianesimo continuerà ad alimentare le pulsioni di distruzione, il terrorismo si sommerà al terrorismo.
Per questo motivo l'unica speranza sociale è la Religione Pagana.
La Federazione Pagana (sito a cura di Claudio Simeoni)
FEDERAZIONEPAGANA.IT
La Federazione Pagana e le idee religiose della Religione Pagana.
19 agosto 2017
http: // www. corriere. it/
Questo è il terrorismo e se queste azioni di terrorismo avvengono quotidianamente è solo perché la Polizia di Stato favorisce, con i suoi comportamenti, queste azioni.
VIDEO.CORRIERE.IT
Cagliari, ambulante aggredito con le mazze degli ombrelloni: gli altri bagnanti lo proteggono - Corriere TV
19 agosto 2017
Archeologia Storia Antropologia Museologia Arte
Oggi ricorre l’anniversario della morte di Khaled al-Asaad, archeologo e direttore del sito archeologico di Palmira. Il suo gesto eroico di difesa del patrimonio dell’umanità lo ha reso il simbolo di una Siria che resiste, che vuole preservare il suo passato per poter poi cominciare a ricostruire il suo futuro. Il nuovo numero di Forma Urbis (in edicola da fine mese) si intitola “Siria archeologica. Patrimonio (violato) dell’umanità”, un fascicolo che in parte racconta della distruzione subita, ma che parla soprattutto della storia, dei reperti, della bellezza che questo paese ospita, dell’importanza di questo patrimonio per la ricerca storico-archeologica. La riscoperta e la salvaguardia del passato per guardare al futuro.
Foto credits: Artribune
19 agosto 2017
http: //tg24. sky. it/.../ incendio- cosenza- tre- morti
Le barbarie senza fine prodotte dal disprezzo per le persone e per la cultura.
Telesio nel 1500 fu uno degli iniziatori della cultura filosofica italiana.
Incendio a Cosenza, tre morti. In cenere opere del filosofo Telesio | Sky TG24
TG24.SKY.IT
Incendio a Cosenza, tre morti. In cenere opere del filosofo Telesio
Incendio a Cosenza, tre morti. In cenere opere del filosofo Telesio
20 agosto 2017
M. S. Europa Pagana
Ultimo post del mio blog:
APPUNTIPAGANI.BLOGSPOT.COM
Zeus e il mondo ordinato
20 agosto 2017
Ho finito la pagina "L’anima nella Repubblica di Platone e il suo uso sociale", ora la sto sistemando un po' per pubblicarla.
Credo che con questa pagina ho quasi terminato di scrivere il sesto volume della Teoria della Filosofia Aperta.
20 agosto 2017
Era da molto tempo che cercavo di fotografare questo coleottero blu. Ero affascinato dalla sua lucentezza.
Commenti
Marina Capenti
Uno scarabeo bellissimo....io li ho visti sempre color smeraldo!
20 agosto 2017
Ci sono delle foto capaci di esprimere la situazione oggettiva nella quale molte persone pensano di vivere. Una situazione che non si esprime solo nella qualità del prodotto, ma in una forma di degenerazione del prodotto. In fondo, tutto dipende da chi guarda. Se foste una mosca sarebbe "acqua di colonia" esattamente come per la situazione politica: se voi foste Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Matteo Renzi o Bergoglio, direste che "è una situazione eccellente"!
Commenti
Marina Capenti
Mi vengono visioni di stercorari in cravatta...seduti sugli scranni del Parlamento.....kafkiano!
20 agosto 2017
Molti hanno parlato di "tessere la tela del ragno" come strategia nell'esistenza umana. Pochi avevano a disposizione una volontà intesa come la qualità della forza con cui il ragno esprime il suo materiale,
Una tela perfetta garantisce di raggiungere il risultato.
20 agosto 2017
Cosa significa parlare di Stregoneria?
Io ho letto qualche libro di antropologia che parlava di "stregoneria". Non erano altro che libri cristiani il cui fine era far credere che Gesù fosse uno stregone.
I libri di antropologia, almeno fino a qualche anno fa, spacciavano i miracoli di Gesù per atti di stregoneria e chiamavano stregoni tutti quelli che "volevano" imitare i "miracoli" di Gesù.
Pertanto, i libri di antropologia non parlavano di stregoneria, ma parlavano di che cosa, popoli che erano stati invasi culturalmente dai missionari cristiani, pensavano e desideravano attribuendolo ad un complesso di credenze che i cristiani indicavano come "stregoneria".
In sostanza, per gli antropologi, la bibbia era un libro di stregoneria e solo chi imitava la bibbia senza mettersi in ginocchio davanti ai Bergoglio poteva essere considerato uno "stregone".
Per questo motivo antropologi criminali imputavano agli stregoni tutte le aberrazioni che i desideri pruriginosi ispiravano nei cristiani.
Poi il 17 settembre 1999 si aprì questo sito che rivelò le aberrazioni degli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra e del pederasta in croce e tentò di restituire alla Stregoneria il posto che occupa nella società umana.
STREGONERIAPAGANA.IT
La Federazione Pagana e le idee religiose della Religione Pagana.
20 agosto 2017
Non sarà il massimo, ma nel mio studio la temperatura stamattina è scesa da 31 gradi a 27. Almeno si respira.
Commenti
Ferdinando Cattapan
Fra poco parto per Conco. Respirero' a pieni polmoni.
21 agosto 2017
La Federazione Pagana (sito a cura di Claudio Simeoni).
Ho fatto un po' di conti seguendo i contatori delle visite al sito dal 2006 al 20 agosto 2017.
Ho avuto 1.291.903 visitatori.
Questi visitatori hanno aperto e scaricato 10.079.734 oggetti di cui 3.003.836 pagine in html per un totale di oltre 400 giga.
Non so quanti siti, curati da una sola persona, abbiano ottenuto un tale risultato.
A questo sito vanno aggiunti i risultati del sito stregoneriapagana.it e religionepagana.it.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
La Federazione Pagana e le idee religiose della Religione Pagana.
21 agosto 2017
Le persone non sanno distinguere la differenza fra praticare Stregoneria e praticare ciarlataneria. Il cristiano può solo fare ciarlataneria pensando che quella sia stregoneria. Però, sono affari suoi.
E' talmente pregnante, nell'immaginario sociale, il concetto di stregoneria imposto dal cristianesimo che le persone faticano ad immaginare una diversa dimensione sociale della Stregoneria finendo per guardare con sospetto chi pratica Stregoneria. Questo risulta estremamente offensivo.
21 agosto 2017
Prima di iniziare ad affrontare la filosofia io avevo riassunto nel 1985 la "conoscenza" che avevo raggiunto nel Libro dell'Anticristo.
Perché il Libro dell'Anticristo.
Perché nella società in cui viviamo la libertà dell'uomo è un'esigenza che nasce in una situazione ideologica in cui Gesù afferma di essere la verità e in quella verità pretende di distruggere l'uomo che cessa di essere un soggetto divenuto nella natura per pensarsi creato da un Dio padrone e ritiene quel Dio padrone in diritto di imporgli la morale.
La libertà è l'opposto a verità. Dove c'è verità non c'è ricerca del vero perché Dio ti ha dato la verità e la sapienza e a quella verità e a quella sapienza il fedele, il sottomesso, si devee attenere.
Se non avessi scritto allora il Libro dell'Anticristo oggi non avrei potuto fare filosofia a questi livelli.
Da trenta anni a questa parte la divulgazione delle scoperte scientifiche hanno sempre confermato la validità delle tesi del Libro dell'Anticristo.
Oggi che affronto le farneticazioni di Platone riesco a capire quanto sia importante il Libro dell'Anticristo nella storia della filosofia.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Sintesi dell'ideologia religiosa con cui gli uomini abitanoil mondo, vivono ed affrontano la morte del corpo fisico trasformandola in nascita del corpo luminoso.
21 agosto 2017
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
Prima parte:
Una delle grandi invenzioni di Platone è l’invenzione dell’anima.
Con questa invenzione Platone intendeva impossessarsi degli uomini.
La percezione degli uomini riguarda tutto ciò che rientra sotto i loro sensi. Gli uomini esprimono i loro bisogni e i loro desideri. Gli uomini vivono le loro passioni in un mondo immenso che risponde alle loro passioni mediante strategie di adattamento e di risposta in cui gli Esseri del mondo veicolano le loro passioni.
Gli uomini nascono, desideranti in un mondo di desideri; bisognosi in un mondo di bisogni; vivono la loro necessità di un corpo desiderante che tenta di espandersi in un universo che li contiene e che si espande a sua volta.
Cos’è il bene per l’uomo? E’ quanto permette all’uomo di espandersi veicolando sé stesso nel mondo.
Che cos’è il male per l’uomo? Sono gli ostacoli e i limiti che vengono posti all’espansione dell’uomo e alla sua necessità di espansione nel mondo.
Che cos’è la virtù per l’uomo? E’ la sua capacità di mediare fra ciò che desidera e ciò che è possibile desiderare in un mondo in cui i corpi vivono di desideri.
Quando si dice che un uomo è virtuoso?
Quando il sé stesso si trasforma in armonia e in relazione ad un mondo che si trasforma a sua volta. La ricerca di un equilibrio continuo fra dare e avere in cui i soggetti che entrano in relazione si modificano continuamente lasciando aperta la possibilità per ulteriori trasformazioni.
Questa pulsione di vita è l’essenza stessa del corpo vivente. Un desiderio che si manifesta attraverso i sensi ma che non rientra come oggetto sotto i sensi perché è espressione dei sensi stessi del corpo vivente.
--Fine pima parte--continua---
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Platone inventa l'anima per un uso sociale ben preciso. Attraverso l'anima, Platone controlla l'uomo e il suo comportamento sociale legittimando il dominio del dittatore.
22 agosto 2017
Lei scrive:
Sono in accordo con lei per quanto concerne il dire che un oggetto deve ricadere sotto i sensi per essere dimostrato in quanto tale, ma non riesco a concepire la concezione di divinità che lei ha. Mi spiego meglio: lei definisce padre Zeus come atmosfera, quindi come oggetto esistente, ma essendo Zeus una divinità come può essere l’atmosfera? Tutti riconoscono l’atmosfera come oggetto esistente, ma come si fa ad attribuirgli una divinità? Essendo l’atmosfera un composto di gas, per lei quei gas sono padre Zeus, quindi non stiamo parlando di una vera e propria entità?
Anche gli atei affermano l’esistenza dell’atmosfera e la sua importanza per la vita, cosa vi differenzia da loro?
Se fosse così, il suo mi parrebbe una sorta di paganesimo “ateo”.
--
Io capisco che passare da una concezione della realtà ad un’altra concezione della realtà avviene con grande difficoltà. Ciò che Lei non considera è che cos’è ciò che chiamo “dio” nella religione Pagana.
Io non ho mai attribuito una divinità all’Atmosfera. I cristiani, nell’interpretare il pensiero Pagano, attribuiscono un Dio alle cose, ma io non l’ho mai fatto. Io non ho mai parlato del “dio del mare” o del “dio dell’atmosfera”. Io sostengo che il mare è un Dio e che l’atmosfera è un Dio.
Queste affermazioni le faccio con lo stesso criterio con cui attribuisco a Lei una coscienza. Come posso dire che l’ammasso di carne che La compone sia consapevole di sé stesso? Io non parlo della coscienza di quell’ammasso di carne. Dico che quell’ammasso di carne è una coscienza, ha degli interessi che ha espresso in una e-mail.
Il fatto che io e lei abbiamo una forma simile, non mi autorizza a pensare che Lei abbia un’intelligenza o una coscienza (infatti, potrebbe essere anche un cadavere). Diverso è quando Lei mette in atto un’azione. Scrivere una e-mail. Scrivere un’e-mail è un’azione che manifesta degli intenti, degli interessi e, dunque, una coscienza e un’intelligenza. E’ attraverso l’azione che io deduco che la sua carne ha delle caratteristiche, altrimenti tutto è una proiezione della mia immaginazione. Io immagino che tutti quelli che hanno la forma umana abbiano anche l’intelligenza, la coscienza. Purtroppo succede che se io attribuisco la coscienza e l’intelligenza in base alla forma dell’oggetto che mi sta di fronte, fintanto che sto sul generico mi va ancora bene, ma quando entro nello specifico nell’immaginare la coscienza e l’intelligenza arrivo a proiettare la mia immaginazione, ciò che io credo, sulla forma di carne che mi si presenta.
In sostanza, noi possiamo dedurre la presenza di coscienza e di intelligenza soltanto osservando le azioni.
Affermare che l’atmosfera non agisce, mi sembra che sia un “negare l’ovvio”. Se concordiamo che esistono delle azioni autonome messe in atto dall’atmosfera, “che cosa ci autorizza a pensare che quelle azioni non siano il prodotto di un progetto, di una coscienza o di una intelligenza?”.
Qualcuno, una volta mi disse: “Sono azioni automatiche in risposta a stimoli!”. Innanzi tutto non esistono azioni che non siano risposte a stimoli. Rispondendo agli stimoli esercitiamo la nostra coscienza e la nostra intelligenza. Scegliamo e, come diceva Epicuro anche l’atomo che cade ha la possibilità, sia pur di poco, di deviare dal suo percorso. Anche l’atomo può scegliere.
L’azione dell’atmosfera ricade sotto i nostri sensi. Pertanto, anche la sua intelligenza e la sua coscienza che si deduce dalle sue azioni esattamente come dall’e-mail deduco la sua coscienza e la sua intelligenza.
L’atmosfera agisce. All’azione dell’atmosfera vengono messe in atto azioni di adattamento e di trasformazione da parte di tutti gli Esseri della Natura.
Va da sé che l’atmosfera è “un Dio” capace di determinare i processi adattativi di tutti gli Esseri della Natura. Va da sé che i processi adattativi di tutti gli Esseri della Natura modificano i processi di trasformazione dell’Atmosfera.
Gli Dèi nella Religione Pagana nascono e si trasformano.
Da cui si deduce uno degli elementi fondamentali della Religione Pagana: ogni essere che si trasforma è un “dio” che agisce in un mondo di “Dèi” che progettano loro stessi tendendo all’infinito dei mutamenti.
Anche gli atei affermano l’esistenza dell’atmosfera. Ma l’ateo afferma l’esistenza dell’atmosfera come puro mezzo che garantisce la sua esistenza. L’ateo non considera l’atmosfera come “oggettività consapevole”, ma come un oggetto muto prostrato alla sua intelligenza che è tale solo ad imitazione del Dio che lo ha creato.
L’ateo, come il cristiano, non può costruire una relazione con la struttura emotiva dell’Atmosfera, perché per lui l’aria è solo un oggetto d’uso. Allo stesso modo con cui il boscaiolo non può costruire una relazione emotiva con l’albero perché l’albero è solo legna da ardere.
Per l’ateo, come per il cristiano, tutto il mondo è un “oggetto d’uso”. L’oggetto che lui usa. L’ateo come il cristiano si ritiene “dio padrone”, l’unico soggetto portatore di coscienza e di intelligenza, al centro di un mondo fatto di oggetti privi di coscienza e intelligenza. Concede coscienza e intelligenza a coloro che sono simili a lui, ma basta che uno abbia la pelle nera per considerarlo “altro da sé” (si chiama razzismo) figuriamoci quando iniziamo a parlare di animali, delle piante o di oggetti ancora più lontani come la Terra, il Luogo, il Mare o l’Atmosfera o, ancora, i Pianeti. Tutti questi sono oggetti senza sentimenti, senza coscienza, senza intelligenza e si possono vivisezionare senza problemi.
Ho già spiegato in altre centinaia di pagine che la vita è emozione. Il mondo emotivo è il mondo di Urano Stellato. Le relazioni fra i viventi di specie diverse avviene all’interno della struttura emotiva al di là della forma e delle peculiarità con cui i viventi riversano nel mondo le proprie emozioni. L’azione, la trasformazione, è la mediazione fra la percezione emotiva dei soggetti nel mondo e la percezione razionale della descrizione del mondo fatta da quantità e forma.
Tutto il mondo di Zeus è il mondo di quantità e forma che noi descriviamo, ma per dedurre le qualità psico-emotive, noi dobbiamo osservare l’azione. Per dedurre che quell’ammasso di carne che chiamiamo “uomo” è consapevole, noi dobbiamo osservare le sue azioni. Se non agisce, normalmente lo chiamiamo “cadavere” e i cadaveri non scrivono e-mail, non agiscono.
A questo punto concludo: se io dico che Zeus è l’atmosfera il meccanismo razionale che adotto è lo stesso per cui dico che quell’ammasso di carne è un uomo.
---fine prima parte----
22 agosto 2017
Questa è la seconda risposta.
Tu scrivi:
Altri dubbi mi pervengono dal senso di ciò che lei chiama “corpo luminoso”.
Lei, in vari articoli sui suoi siti, dice che il corpo luminoso è “l'insieme degli sforzi e delle strategie che l’individuo compie per vivere” - e ancora – “vivere con passione, volontà e determinazione è il modo in cui trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso”. Tutto ciò è affascinante, ma mi chiedo se anche un ateo, essendo lui un individuo come tanti e quindi pieno di passioni e volontà a cui può dare sfogo, compiere questa trasformazione.
Infine mi chiedevo a cosa può servire venerare Zeus (così come tutti gli altri dei) in quanto non si tratta d’altro che dell’atmosfera e non di un’entità vera e propria, alla fine non si tratterebbe solo di una ritualità vuota?
--fine citazione e-mail----
Il corpo luminoso è un vero e proprio corpo. Dal momento che non è composto di materia lo indico come un “corpo di energia”.
Come si forma questo corpo di energia, lo riporta Lei stesso ricordando ““l'insieme degli sforzi e delle strategie che l’individuo compie per vivere”””
In sostanza, la vita di tutti gli Esseri della Natura, qualunque sia la loro specie, altro non è che una “strategia esistenziale” che serve per trasformare energia (energia e materia è la stessa cosa organizzata in maniera diversa) dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza, usando la vita fisica come un utero nel quale portare a termine la gestazione del proprio corpo luminoso che viene partorito alla morte del corpo fisico.
Questa operazione la fa ogni Essere della Natura, dai vermi agli scarafaggi, dai fili d’erba agli alberi, dai mammiferi agli uccelli, agli insetti, ai virus e ai batteri (e chi più ne ha più ne metta).
Il corpo luminoso si costruisce plasmando la propria energia-emotiva che viene impegnata dai soggetti in tutte le contraddizioni nella loro quotidianità. Il vivere per sfida, dove sono coinvolte le emozioni, al di là della sfida, plasma il corpo luminoso dei soggetti che entrano in relazione.
Detto questo, qui inizia la parte più difficile.
Se definire il meccanismo emotivo attraverso il quale si forma il corpo luminoso attraverso il coinvolgimento della struttura emotiva è abbastanza semplice, nella sfida la coscienza viene destrutturata dall’insorgenza dell’emozione che attraversa l’individuo impossessandosi dell’azione dell’individuo, sospendendo la ragione, in una condizione di tensione-accumulo-carica-scarica-rilassamento che ricostruisce la coscienza rendendola sempre diversa dalla coscienza destrutturata, diventa difficile, se non impossibile, far capire “che cosa significa coinvolgimento della struttura emotiva” nelle sfide della vita.
Parole come “passione”, “impegno”, “volontà”, “determinazione”, escono dalla mia testa ed entrano in altre teste dove tutti sanno che cosa significa “passione”, “impegno”, “volontà”, “determinazione”. Tutti credono di sapere e la credenza di sapere impedisce alle persone di conoscere il significato di “passione”, “impegno”, “volontà” e “determinazioni”.
Il significato di queste parole è un significato emotivo che implica una relazione profonda fra le strutture emotive dei soggetti che costruiscono le relazioni. Le persone sono educate dal cristianesimo ad essere superficiali e se dici loro che quello che fanno non è “passione”, non è “impegno”, non è “volontà” e non stanno usando le loro “determinazioni” come minimo si offendono e dicono che tu “non devi permetterti di dare giudizi”.
Quello che un individuo attento può vedere è come ci sia “passione”, “impegno”, “volontà” e “determinazione” nell’azione fatta dai cristiani contro la struttura emotiva dei bambini. E’ un’azione capillare e appassionata il cui scopo è distruggere le possibilità nei bambini di poter, una volta adulti, veicolare la loro struttura emotiva nelle relazioni con i soggetti del mondo.
Che poi il bambino si ribelli alla descrizione del Dio padrone cristiano e diventi ateo è assolutamente irrilevante in quanto, non riconoscendo le intelligenze emotive nel mondo, non è in grado di costruire con esse le relazioni né di plasmare la propria energia emotiva coinvolgendola nelle sfide dell’esistenza. Le sfide, in quel caso, avvengono nelle argomentazioni razionali, non vengono razionalizzate le spinte pulsionali dei soggetti.
Se non si è consapevoli che gli oggetti del mondo sono intelligenze e se non si costruiscono le relazioni con le strutture emotive, non si è in grado di plasmare, almeno con gli intenti della nostra vita, la nostra struttura emotiva.
Un ateo non può costruire il proprio corpo luminoso come non lo può costruire un cristiano, un ebreo, un musulmano o un buddista. Tuttavia, esistono dei modi di vivere, quasi nella banalità di una quotidianità ripetitiva, capaci di plasmare la struttura emotiva dell’uomo e costruire un corpo luminoso, per quanto debole, capace di essere partorito alla morte del corpo fisico anche senza consapevolezza che ciò stia avvenendo.
Nel momento stesso in cui divento consapevole che tutto attorno a me è vivo, che pulsa di emozioni, che gli oggetti del mondo progettano la loro esistenza, la mia struttura emotiva costruisce le sue relazioni anche indipendentemente alle mie scelte consapevoli. E’ come se io, in quel momento, decidessi di andare a combattere la battaglia di Ilio. In quel momento, alcune strutture emotive del mondo in cui vivo, mi sono favorevoli, altre strutture emotive tentano di combattermi.
Questo è il “vivere per sfida”.
Certo che parlo a Zeus, Atena, Urano, Crono, Apollo, Ermes ecc. ecc. e dico loro di “alzare il culo” perché gli intenti della battaglia sono comuni, perché le reciproche strutture emotive si devono fondere in un unico intento. E le mie emozioni si fanno Zeus, si fanno Atena, si fanno Urano, si fanno Crono, ecc.
Questo si chiama “plasmare la propria struttura emotiva”.
Adorare gli Dèi significa “parlare, orare, agli Dèi che parlano, adorano, noi”. Venerare gli Dèi significa “farsi Venere” nei confronti dei soggetti del mondo per essere coinvolti nelle stesse emozioni.
Detto questo, tutti sanno che cosa significa. Pochi ne sperimentano il significato…
I concetti li ho già esposti raggiungibili all’indice:
Sito Federazione Pagana, Il Crogiolo dello Stregone
Buona serata
Claudio Simeoni
23 agosto 2017
Stavo tentando di fare l'ultima pagina del Libro dell'Anticristo tradotta in lingua Portoghese da Dante Lioi Filho, ma mi sono accorto che prima di fare quella pagina devo sistemare le precedenti tradotte in Portoghese del Libro dell'Anticristo che da come sono caricate sono difficilmente raggiungibili dai dispositivi mobili. E così devo sistemare. Spero di fare prima di partire per il rito ad Asiago.
Commenti
D. L. F.
OK Claudio. Un abbraccio.
23 agosto 2017
Se qualcuno pensa di dire: "alzati e cammina" mediante la medicina "alternativa", non ha capito quanto sangue hanno versato gli Stregoni per costruire quella che oggi chiamiamo "medicina ufficiale".
23 agosto 2017
Ho ripreso a sistemare le pagine relative alla Religione Romana che vanno sotto il nome di "Ciò che porta a diventare eterni nella Religione Romana" e "Il sentiero d'oro". Questi testi, scritti nel 1996 erano i primi libri di Paganesimo e avevo la necessità di precisare tutti i concetti e ne era uscito un concentrato scritto piuttosto male. Ora, di fatto, sto riscrivendo le pagine mantenendo inalterata la struttura fondamentale della pagina.
23 agosto 2017
Un'ora fa, alle ore 11 e 16 minuti, c'è stato un terremoto del 4,1 a Malta: e se fosse venuto a Ischia?
Commenti
Marina Capenti
A Ischia c'è già passato....non so... forse dovremmo riflettere....su ciò che sta accadendo? Terremoti, alluvioni, attentati....crisi economica.... povertà in aumento....gente brutta veramente che vorrebbe lanciare l'atomica...cambiamenti climatici... indifferenza....mah! è la normalità del caos?
Claudio Simeoni
Il mondo è sempre andato avanti così. Solo che oggi ce ne accorgiamo di più.
Marina Capenti
Dici? A me pare un disastro crescente, pero' certo i dinosauri se la sono vista peggio!
Marina Capenti
Magari è la volta buona che ci estinguiamo!
Claudio Simeoni
Marina Capenti Non contarci!
Marina Capenti
Ahahahah! ??
23 agosto 2017
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
L’anima nella Repubblica di Platone e il suo uso sociale
Terza parte:
Col sistema inventato da Platone la schiavitù cessa di essere una relazione economica fra soggetti sociali per diventare una relazione personale, intima, di reciproca dipendenza fra individui.
Possedere gli individui attraverso il possesso della loro anima per costringere il loro agire in quella, e solo in quella, morale nella quale circoscrivere le possibilità del loro apparato pulsionale.
Scrive Platone:
"Eppure - seguitai -, non abbiamo ancora sviluppato l'argomento delle più grandi ricompense della virtù e dei premi che l'attendono".
"Parli di una ben straordinaria grandezza - osservò -, se ci sono altri premi ancor più grandi di quelli già menzionati".
"Ma in un piccolo tempo - domandai - che cosa può esserci di grande? E d'altra parte anche tutto il periodo dalla fanciullezza alla vecchiaia, in confronto alla totalità del tempo, sarebbe ben piccola cosa".
"Un nonnulla!", esclamò.
"E che? Sei davvero convinto che una realtà immortale debba darsi pensiero per un tempo così breve, piuttosto che per l'intero di esso?".
"Direi proprio per l'intero - rispose -. Ma perché dici questo?".
"Non ti rendi conto - gli dissi - che l'anima nostra è immortale e non conosce corruzione?".
---fine citazione da Repubblica di Platone----
Che cosa è immortale e non conosce corruzione? Certamente il delirio di onnipotenza che costringe l’individuo a pensare sé stesso in una sorta di eternità capace di superare la contingenza del presente vissuto.
Il delirio di onnipotenza costringe l’individuo a separare le proprie sensazioni dal presente vissuto per proiettarle in un immenso infinito in cui egli si erge a partecipe se non a padrone. Il delirio costringe Platone a pensarsi eterno, immutabile e partecipe di un assoluto di cui egli, il superuomo, delinea la morale e la virtù.
Platone teme la morte e per esorcizzare la morte pensa alla sua anima come immortale ed eterna. Nel pensare alla sua anima come immortale ed eterna tende ad impossessarsi degli individui imponendo agli individui quelle che lui ritiene le virtù. Virtù che non applica a sé stesso, ma che applica agli individui per poter distruggere quella che Platone ritiene sia l’immortalità eterna degli individui. La virtù, definita da Platone solo mediante aggettivi e non mediante le azioni, serve per costringere gli individui a non vivere la propria vita. Serve a Platone per trasformare gli individui in schiavi obbedienti che nella speranza di eternità rinunciano a sé stessi e, con questa rinuncia, ad ogni possibilità di eternità.
Platone non dimostra l’anima come oggetto distinto dal corpo, la dà per scontata. Platone pensa che quanto lui immagina sia, di fatto, un oggetto in sé stesso in quanto non è in grado di immaginare una condizioni che contraddica la sua immaginazione. Non ci sono forse oggetti animati e oggetti inanimati? E, dunque, per Platone deve esiste un oggetto altro, che chiama anima, capace di rendere animato ciò che non è animato e che considera la condizione della forma di tutto l’esistente.
--Fine terza parte--continua---
STREGONERIAPAGANA.IT
Platone inventa l'anima per un uso sociale ben preciso. Attraverso l'anima, Platone controlla l'uomo e il suo comportamento sociale legittimando il dominio del dittatore.
23 agosto 2017
Le riflessioni della Stregoneria sullo sciamanesimo e la ciarlataneria
Che cos'è la ciarlataneria?
Persone malate che alimentano le illusioni in altre persone affinché si ammalino.
Le assonanze culturali sono quelle che mettono in contatto il ciarlatano con la sua vittima la quale attende di sentire dal ciarlatano quello che lei vuole sentire.
Il ciarlatano offre quello che la sua vittima si aspetta di ottenere e rapina la vittima alimentando le sue illusioni.
La ciarlataneria è propria del prete cattolico, dell'Imam musulmano, del rabbino ebreo e del monaco buddista.
La ciarlataneria è l'attività degli esoteristi.
Le riflessioni della Stregoneria sullo sciamanesimo e la ciarlataneria
STREGONERIAPAGANA.IT
I ciarlatani si spacciano per sciamani e vendono la miracolistica in un mondo in cui la medicina si è appropriata di tutto lo sviluppo scientifico. Approfittano di chi confida nei miracoli per truffare le persone.
24 agosto 2017
Saturno, transformar-se em um DEUS na sociedade
Questa è la penultima pagina tradotta da Dante Lioi Filho per gli amici di lingua Portoghese.
Anche se io tratto filosofia, le pagine sugli Dèi (anche quelle molto vecchie) sono sempre a disposizione in internet.
Saturno, transformar-se em um DEUS na sociedade
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Saturno, transformar-se em um DEUS na sociedade, os Deuses na Religião Romana.
24 agosto 2017
O Universo: o Ser é o Nada. O Evangelho do Anticristo.
Sto sistemando le pagine del Libro dell'Anticristo in lingua Portoghese.
Questa prima piccola pagina del Libro dell'Anticristo è il fondamento di tutta la Religione Pagana e, ho scoperto, che rappresenta la soluzione del quesito hegeliano per cui l'Essere (inteso come coscienza universale, l'assoluto) è il nulla e, come ho scoperto da poco, è una delle conclusioni di uno dei ragionamenti più occultati relativi all'Uno nel Parmenide di Platone.
In sostanza, con questa prima e breve pagina scritta su una mia visione del mondo nel 1985 ho posto il fondamento della Religione Pagana.
Prima di caricare la nuova pagina in Portoghese appena tradotta da Dante Lioi Filho, voglio sistemare un po' meglio tutte le pagine del Vangelo dell'Anticristo in lingua Portoghese.
O Universo: o Ser é o Nada. O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 1) O Universo: o Ser é o Nada. O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
24 agosto 2017
O Ser: em algumas filosofias "O Existir". O Evangelho do Anticristo.
La seconda operazione che feci col Libro dell'Anticristo fu quella di precisare il concetto di "Essere" della Stregoneria che divenne il concetto di Essere nella Religione Pagana.
Non mi rendevo esattamente conto di che cosa stavo facendo, ma nel proseguo mi accorsi che il termine "Essere", scritto con la "E" maiuscola, nella filosofia classica, indicava l'Essere, cioè Dio. Questo perché nella filosofia classica solo "dio", il "dio padrone" dei cristiani è l'agente che opera nella vita quotidiana. Io, al contrario, parlavo di "Essere" indicando ogni soggetto che operava, che agiva, e infatti parlavo di Esseri e di Esseri Umani, di Esseri della Natura e di Esseri dell'Universo.
In sostanza col termine Essere operavo una vera e propria rivoluzione nel pensiero della filosofia.
Dalla pagina in Portoghese (sto sistemando le pagine in Portoghese) si raggiunge anche la pagina in italiano.
O Ser: em algumas filosofias "O Existir". O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 2) O Ser: em algumas filosofias
24 agosto 2017
Un Pagano si affianca alle persone serie.
Un cristiano aggredisce le persone serie ed esalta o giustifica i truffatori.
In questo modo impedisce alle persone serie di diffondere la serietà e aiuta i truffatori che, se non fanno ciò che lui vuole, smaschera quando gli conviene.
24 agosto 2017
Entidade. O Evangelho do Anticristo.
Il terzo concetto di filosofia che ho elaborato nel 1985 è il concetto di "Entità". E' un concetto che non è mai esistito in filosofia. E' un concetto che non sta ad indicare un soggetto, ma sta ad indicare un soggetto formato da altri soggetti. In sostanza, l'Entità, è figlia dei soggetti che a compongono pur avendo una sua intelligenza e una sua capacità di progettare.
E' come il corpo umano. In filosofia l'individuo umano è considerato come un soggetto unico. Però noi sappiamo che quel soggetto unico funziona perché un infinito numero di soggetti concorrono a farlo funzionare. Soggetti che progettano e si trasformano continuamente trasformando il soggetto.
Questo concetto, in filosofia, non è mai stato né proposto né elaborato. Il concetto di Entità è il terzo concetto rivoluzionario che ho introdotto nella filosofia.
Nella pagina in lingua Portoghese trovate il link per accedere alla pagina in italiano.
Entidade. O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 3) Entidade. O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
25 agosto 2017
Ieri un tifone si è abbattuto su Hong Kong, oggi questo si abbatte sul Texas: il tempo ha preso in considerazione le due superpotenze economiche.
Commenti
Claudio Simeoni
Quando vedo immagini come queste, ho sempre la sensazione che Doroty stia per tornare ad Oz.
25 agosto 2017
http:// www. ansa. it india -condannato -guru -accusato
Sia chiaro che io, facendo lo Stregone, non ho sbagliato mestiere, ma sono i guru una banda di ciarlatani. Proprio perché sono ciarlatani vivono con milioni di donazioni mentre io mi accontento di una pensione.
Quanto è triste vedere delle persone che esaltano questi personaggi che vivono solo di violenza, di truffa e di inganno.
ANSA.IT
India: condannato guru accusato stupro - Asia
25 agosto 2017
Quando scrissi la prima parte del Libro dell'Anticristo, era da circa 5 anni che praticavo Stregoneria e i fini della pratica mi erano chiari. Allora ero molto più giovane ed ero attraversato da quel potere d'esistenza che avevo appena scoperto. Sapevo che cos'era la morte, ma era necessario trattare la morte in maniera diversa da come la pensano i monoteisti ebrei, cristiani, musulmani e buddisti. La morte era diversa da come veniva descritta in filosofia fino ad allora.
Lo so che mi sono assunto una responsabilità soggettiva nel descrivere la morte o, come in altri scritti, l'altro mondo. Ma se io sono disposto a discutere delle mie visioni, chi ha una "credenza" diversa è disposto a confrontarsi in un pubblico dibattito?
Io sono pronto...
O quarto Estado (ou etapa) de desenvolvimento da espécie humana (e da espécies da Natureza). O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 5) O quarto Estado (ou etapa) de desenvolvimento da espécie humana (e da espécies da Natureza). O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
25 agosto 2017
Arare la terra!
Arare il pensiero umano!
Il tutto, sperando che la grandine non distrugga il raccolto.
25 agosto 2017
Quando guardo alle condizioni del mondo.
Mi consola pensando che, domani, magari oggi, saremo tutti cadaveri!
Commenti
Marina Capenti
Concordo.... pienamente!
Claudio Simeoni
Intanto, prima che tocchi a "noi", seduti sulla riva del fiume della vita, guardiamo quanti, con tanto ardore, ci vogliono precedere.
Marina Capenti
Ahahahah! ??
25 agosto 2017
La filosofia è fatta da "categorie di pensiero". Se non si mettono in discussione le categorie di pensiero si è solo come dei preti cattolici a guardia dell'ortodossia di una verità che si pensa come immutabile.
25 agosto 2017
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
L’anima nella Repubblica di Platone e il suo uso sociale
Quarta parte:
Questa operazione mentale, con cui Platone trasforma in oggettiva una realtà soggettivamente immaginata, è in verità una semplice opinione prodotta da un desiderio privo di con-partecipazione alla vita dell’uomo. No solo Platone afferma la verità di un oggetto che non ricade sotto i sensi, ma a quell’oggetto attribuisce una serie di condizioni alle quali piega la struttura desiderante dell’uomo per poterlo dominare.
Come esistono i mali fisici così, secondo Platone, esistono i mali “dell’anima”. Dove i mali dell’anima altro non sono che quelle condizioni morali che mettono in pericolo il dominio di Platone sull’uomo. Non sono i “mali psicologici”, ma sono le “cattive azioni”, come gli atti di ribellione al tiranno, all’Hitler di turno, che impongono i “sensi di colpa” allo schiavo che non vuole essere sottomesso.
L’affermazione chiave di Platone è: “Non diresti che per ogni realtà…”.
Fermo, alto là.
Esiste ciò che chiamiamo realtà, ma l’anima non rientra nella realtà. L’anima rientra nell’immaginazione, non nella realtà. Procedere come se l’anima sia pensata come un dato di realtà separato da un corpo, che è un dato di realtà, significa finire nell’immaginazione con una fallacia.
Io non sono tenuto a descrivere tutti i meccanismi del mondo in cui vivo. Io sono tenuto a vivere il mondo e ad abitare quella conoscenza che il mio corpo costruisce nelle relazioni con il mondo.
Se si afferma che un dato insieme di oggetti sperimentati si riferiscono a qualche cosa che viene definito “anima”, è necessario riferire quell’insieme di oggetti al corpo vivente. E’ il corpo che manifesta nel mondo quegli oggetti che vengono sperimentati da tutti i corpi simili. Affermare che quegli oggetti siano ascrivibili all’interno del concetto di “anima”, non toglie che quegli oggetti non siano manifestati da un corpo e che quegli oggetti non possono essere percepiti e vissuti senza la presenza di un corpo che li manifesta.
Cosa interessa ad un corpo vivente?
Interessa discutere dell’insieme di oggetti attraverso i quali Platone definisce il suo concetto di “anima” o interessa discutere dell’oggetto “anima” il cui scopo è separare quell’insieme di oggetti dal corpo che li manifesta?
Se l’anima è un oggetto in sé, una realtà, perché Platone non definisce quella realtà in sé lasciando al corpo tutti quegli strumenti che Platone separa dal corpo?
Separare l’anima dal corpo allo stesso modo con cui Platone separa il piede dal corpo, l’occhio dal corpo, il cuore e il cervello dal corpo, è un’azione illogica. Noi possiamo dire che un corpo, un corpo umano, esiste senza i suoi piedi? Senza i piedi non è un corpo umano e i piedi non sono un corpo senza essere parte di un corpo. Se io separo oggetti, come gli occhi, il piede, il cuore o il cervello dal corpo, non ho degli oggetti separati. L’occhio non è occhio fuori dal corpo come il piede non è piede fuori dal corpo e un corpo, un corpo umano, non è un corpo vivente senza i piedi, senza gli occhi, senza il cuore e senza il cervello. Un corpo umano può essere pensato come un insieme di parti, ma non può abitare il mondo se non come insieme unico.
--Fine quarta parte--continua---
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
STREGONERIAPAGANA.IT
Platone inventa l'anima per un uso sociale ben preciso. Attraverso l'anima, Platone controlla l'uomo e il suo comportamento sociale legittimando il dominio del dittatore.
26 agosto 2017
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
L’anima nella Repubblica di Platone e il suo uso sociale
Quinta parte:
Allo stesso modo con cui separando il cuore dal corpo non ottengo due soggetti, ma due non-oggetti, così separando tutte le pulsioni, che Platone rinchiude in quell’insieme che chiama anima, dal corpo che le manifesta noi cessiamo di avere sia le pulsioni come oggetto che un corpo che vive come soggetto nel mondo.
Il mondo agisce sull’uomo. L’uomo si trasforma nel mondo e come è nato, così muore.
Dal momento che si osserva un nascere e un deperire si è portati a considerare l’esistenza come un ciclo di nascita e morte. Preso atto di questo rimane in sospeso l’idea del perché soggettivo che tutto nasce e tutto deperisce.
Perché nasce e muore? Quali cause portano a morire?
Platone non si chiede quali cause portano a nascere. Il nascere è un bene che Platone dà per scontato. E dal “bene” che Platone dà per scontato, Platone guarda con orrore il male che è la morte di quanto nasce e considera come male il percorso di “trasformazione”, che chiama “causa della malattia” o “degenerazione” (la ruggine) che porta al deperimento. Il deperire è la condizione della trasformazione. Il come deperire può essere inteso come una condizione soggettiva delle relazioni fra sé e il mondo.
E’ sufficiente cambiare le considerazioni soggettive per modificare l’impressione che Platone vuole trasmettere.
Il nascere è il male. E questo nascere come male è stato usato dai cristiani per i quali si nasce nel peccato e si deve vivere nella sofferenza. Ma i cristiani hanno impedito che gli uomini pensassero alla morte come “il bene” altrimenti non avrebbero potuto costringerli a vivere nella sofferenza che è la condizione del bene per il cristiano, conquistato alla nascita, in quanto la sofferenza imposta agli uomini imita la sofferenza di cristo che si compiace della sofferenza degli uomini.
Scrive Platone:
"è dunque il male e il vizio congenito in ogni essere il responsabile della sua morte; e se non fosse esso a distruggerlo nessun'altra cosa potrebbe a sua volta [B] farlo. Infatti, non lo potrebbe il bene, che non causa la dissoluzione di nulla, e neppure ciò che non è né bene né male".
---fine citazione dalla Repubblica di Platone----
La risposta di Platone alle cause della dissoluzione e della morte sono assolutamente strumentali ed hanno una funzione di controllo sociale dell’uomo e non hanno nessuna volontà di spiegare o di risolvere una situazione esistenziale.
Le soluzioni di Platone ai problemi dell’uomo e della società fondano l’oscurantismo.
E’ il male la causa di tutto quanto opprime l’uomo ed è il male, un male vissuto nelle vite precedenti, la causa del male dell’oggi.
L’oscurantismo inteso nella sua dimensione reale che consiste nell’impedire alle coscienze dell’uomo di penetrare lo sconosciuto che lo circonda, di risolvere i problemi che incontra, di affrontare le contraddizioni della sua esistenza, è voluto da Platone per fini di controllo sociale.
--Fine quinta parte--continua---
STREGONERIAPAGANA.IT
Platone inventa l'anima per un uso sociale ben preciso. Attraverso l'anima, Platone controlla l'uomo e il suo comportamento sociale legittimando il dominio del dittatore.
27 agosto 2017
Fra un paio di ore parto per il rito. Questo rito costituirà uno spartiacque fra due epoche. L'epoca dell'eroismo e l'epoca della costruzione. Chi partecipa al rito conoscerà i due momenti dove la fine non è mai fine e dove l'inizio è un momento incerto fra nuovi e strani equilibri.
C'è un tempo degli uomini (un tempo come misura del mutamento degli uomini e c'è un tempo come misura del mutamento degli Dèi) e c'è il tempo degli Dèi.
Noi che viviamo nel tempo non sappiamo mai se il mutamento che percepiamo appartiene al tempo degli uomini o al tempo degli Dèi.
28 agosto 2017
XXI rito della Devotio. Dall'arrivo all'accensione del fuoco, alla recitazione degli Inni.
XXI rito sull'Altipiano di Asiago.
28 agosto 2017
Siamo arrivati in una fase della trasformazione del Paganesimo in cui sono stati sconfitti tutti quelli che spacciavano Platonismo e Neoplatonismo per Paganesimo.
Questa idea, nata nel 1500, ha dominato fino agli anni 70 del 1900. Ha dominato fino a quando non si è iniziato a dimostrare che le religione pre-platoniche non hanno nulla a che vedere col platonismo o con il neoplatonismo e che queste costruiscono la base ideologica del cristianesimo.
Lo stesso vale per le pretese "tradizionaliste" che, costruite per giustificare fascismo e nazionalismo, avevano a fondamento fantasie complottiste o magie alla Herry Potter che andavano dal mito dei celti, gli scozzesi, i miti nordici (l'Edda poetico), l'impero romano o i miti di razza come gli indù e gli ariani.
Lo stesso si può dire per quel rimasuglio di New Age chiamato Wicca che faceva dei tarocchi, della predestinazione, della reincarnazione e del femminismo-omosessuale il centro di un universo ideologico che riproduceva la superstizione cristiana ed elevava ad idea religiosa le piccole ritualità popolari costruite da uomini e donne per difendersi dall'assolutismo cristiano.
Tutti questi movimenti dopo una fase di eccitazione speranzosa hanno finito per esaurirsi a mano a mano che i bambini crescevano ed erano costretti a confrontarsi con i problemi della vita reale.
Ora rimane la Religione Pagana
Non ci rimane che costruire la Religione Pagana iniziando a confrontarci con la cultura in cui viviamo.
Ed è una fase diversa. Mentre nella fase precedente dovevamo difendere le idee della Religione Pagana da buffoni che ci dicevano come noi avremmo dovuto pensare, ora, ciò che pensiamo lo confrontiamo con ogni forma di pensiero che incontriamo.
La nuova strategia è stata appena sbozzata, ma un po' alla volta la affiniamo e la perfezioniamo nel modo di attuarla.
29 agosto 2017
Facciamo un bilancio:
Il Dio degli ebrei ordina agli ebrei di ammazzarci tutti, tutti noi pagani, e stando alla bibbia, gli ebrei ci macellano.
Il Dio dei cristiani ordina ai cristiani di sgozzare chi non si mette in ginocchio davanti a lui, noi Pagani non ci mettiamo in ginocchio e i cristiani ci macellano.
Il Dio dei musulmani ordina di macellare tutti i Pagani e i musulmani hanno macellato tutti i Pagani.
I buddisti tibetani hanno macellato tutti quelli che avevano una religione diversa dalla loro in Tibet e tutti i macellati sono riconducibili a forme di Paganesimo.
Gli induisti bramini vorrebbero cacciarci nella casta dei paria per poter macellarci ogni volta che lo desiderano, tanto, siamo non uomini.
Ora io mi chiedo: com'è possibile discutere con questa fogna di uomini che pensano solo ad ammazzarci?
29 agosto 2017
http:// video. gelocal. it/.../ reggio -emilia
Terrorismo sempre più violento. In Spagna usano i furgoni per investire i pedoni e in Italia finalmente ha il suo "terrorista". Pensate: ha preso a calci la Prefettura. E nessuno si chiede quanti disperati girano per l'Europa, ma tutti hanno bisogno di gridare "al lupo" per farsi "belli" davanti al televisione a diffondere odio razzista, paura terrorista e incitare alla violenza gratuita contro gli emarginati.
A volte mi prende lo "scoramento" e mi sento scoraggiato nel vivere in una società che si nutre di fantasmi, paure, fobie, angosce.
Reggio Emilia, inneggia ad Allah e prende a calci la prefettura: espulso
VIDEO.GELOCAL.IT
Reggio Emilia, inneggia ad Allah e prende a calci la prefettura: espulso
REGGIO EMILIA Si è messo a pregare ubriaco in strada, in via San Pietro Martire, sferrando poi un calcio al portone laterale della prefettura...
Commenti
Marina Capenti
Ahahahah scusa ma mi viene da ridere....siamo talmente una nazione di sfigati che neanche i terroristi ci prendono in considerazione!!!!! Strano....poi visto che qui risiede il santo padre....che ci sia la longa manus del Vaticano? Cui prodest?
Claudio Simeoni
La questione è che i "terroristi" non ci sono, ma hanno una voglia matta che ci siano che basta che qualcuno starnuti e lanciano l'allarme terrorista.
Marina Capenti
Ci sono...ci sono.... pazzi....meteore omicide! Mi sfugge il senso.... lì la risposta!
Claudio Simeoni
Marina Capenti Certo che ci sono degli assassini. Pazzi, disperati, emarginati che cercano di riaffermare sé stessi. Ma questo non ha nulla a che vedere con la presenza di un terrorismo che implica organizzazione, progettazione, relazioni, ecc.
Marina Capenti
Parli dell'Italia? O in generale?
29 agosto 2017
La funzione sociale dell'anima nella Repubblica di Platone
L’anima nella Repubblica di Platone e il suo uso sociale
Settima parte:
Tagliata la testa a Dio, permane la violenza sull’infanzia che nella testa degli uomini ricostruisce il Dio che nella società è stato mutilato. Così, tolto dalla società il controllo di Dio, questo controllo viene ricostruito nelle singole teste affinché quel Dio possa dominare il singolo individuo come padrone e signore della sua struttura emotiva.
Tagliata la testa a Dio che produce il male nella vita dell’uomo, quel Dio continua a produrre il male nella struttura psichica delle persone e quel male, chiamato “fede”, viene preservato per poter essere riprodotto all’infinito.
Bisogna mantenere il terrore sulla superficie della vita. L’anima non deve morire, deve soffrire eternamente o deve gioire eternamente a seconda dell’obbedienza al dittatore che il “detentore” di quell’anima mette in atto rispetto al suo padrone.
Scrive Platone:
"E allora - ripresi -, nel caso dell'anima non c'è forse qualcosa che la rende cattiva?".
"Purtroppo - disse -. Tutti quei mali di cui abbiamo parlato: la disonestà, l'intemperanza, la viltà, l'ignoranza",
"Forse che uno di questi mali la dissolve e la porta alla morte? E stai bene attento a non cadere in errore, pensando che l'uomo disonesto e privo di senno, per il fatto stesso d'essere sorpreso in flagrante delitto, muoia per effetto della sua stessa ingiustizia, che è appunto il male dell'anima. E meglio che tu proceda in tale maniera. Come il corpo è consumato, distrutto, e infine ridotto a un non-corpo dal suo male specifico, ossia la malattia, così anche tutte le realtà che poc'anzi citavamo, finiscono nel non-essere a causa del loro male, che le annienta, prima assediandole dal di fuori e poi insediandosi in esse. O non è vero?".
"Sì, è vero".
"Ebbene, anche l'anima considerala secondo la stessa ottica. Dirai forse che l'ingiustizia che vi alberga e così ogni altro vizio, per il fatto di assedi aria e di fissarsi in essa, la consumano e la logorano fino al punto di disgiungerla dal corpo, portandola alla morte?".
"Questo no, assolutamente", affermò.
"Ma anche ciò sarebbe assurdo - osservai -, che un male non suo riesca a distruggerla, là dove il suo proprio non è riuscito".
---fine citazione da La Repubblica di Platone----
I mali sono i comportamenti sociali che Platone censura. I “mali” sono la disobbedienza al padrone, al dittatore, all’Hitler di turno.
I “mali” non portano alla morte dell’anima allo stesso modo con cui i “mali” portano alla degenerazione e alla morte del corpo fisico. I “mali” dell’anima sono gli strumenti con cui Platone tortura l’uomo.
I “mali” l’anima danneggiano l’anima, ma non la portano a morte. In questo modo l’uomo sofferente non può cessare di soffrire perché, anche se mette fine alla sua vita, vive la minaccia di un’anima che continua a soffrire per il piacere di un padrone che si compiace di ricattare quell’uomo attraverso gli eterni dolori ai quali la sua anima sarebbe condannata.
--Fine settima parte--continua---
STREGONERIAPAGANA.IT
29 agosto 2017
O lugar de origem do mal (o mal absoluto!). O Evangelho do Anticristo.
Anche questa settima pagina del Vangelo dell'Anticristo, la prima parte del Libro dell'Anticristo, pone una questione fondamentale della Religione Pagana.
Se noi affermiamo che le specie della Natura divengono nell'infinito dei mutamenti, il male è relativo all'impedimento del divenire nell'infinito dei mutamenti.
Questo fu il settimo argomento trattato nel Libro dell'Anticristo: da dove origina il Male, il Male Assoluto?
Questo quesito non se lo poteva porre nessuna religione monoteista e cristiana in particolare perché in quelle religioni l'uomo non diviene, ma obbedisce ad una verità.
Per questo motivo, per discutere di Religione Pagana, è stato necessario parlare del luogo da dove si origina il male.
O lugar de origem do mal (o mal absoluto!). O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 7) O lugar de origem do mal (o mal absoluto!). O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
30 agosto 2017
Se io sono consapevole di essere solo nello sviluppo della filosofia pagana: gli "altri" che cosa vogliono da me?
Commenti
Marina Capenti
Gli altri chi?
Claudio Simeoni
Tu non me lo devi chiedere.... sai benissimo chi sono i miei amici e tu sei fra questi...
Marina Capenti
Mi domando chi sono sti altri....certo non sono io.....ma chi ti stressa?
30 agosto 2017
I vecchi non sono coloro che hanno molti anni.
Sono coloro che molto hanno vissuto e attendono di smettere di vivere.
30 agosto 2017
Una volta pesavo: tante persone fanno ciò che faccio.
Ora so che sono solo.
Io manifesto quel pensiero, non altri.
Commenti
Alberto Savio
non ti arrabbiare ..ma in certi momenti mi ricordi Nietzsche .
Claudio Simeoni
Io non mi faccio né di eroina né di cocaina.... e non sono arrabbiato.... ciao
Alberto Savio
Ho detto una cavolata . volevo dire che tu ..da solo . stai camminando per sentieri ..mai percorsi prima .
30 agosto 2017
Rivoluzionare un sistema filosofico significa rivoluzionare la società. Senza potere, sei solo una voce che urla nel deserto.
30 agosto 2017
Altre foto della Devotio. Noi costruiamo i legami con il mondo e il mondo attende che gli Esseri Umani costruiscano con esso i legami con cui affrontare le propria vita.
30 agosto 2017
Sto diffondendo il pensiero Pagano dal 1992.
Sono stato aggredito sistematicamente.
Ma, a me, chi me l'ha
fatto fare?
Marina Capenti
Xche' sei un combattente e molto di ciò che osservi nella società...ti indigna!
Claudio Simeoni
No! E' perché sono un coglione. Il coglione che ha anteposto gli interessi sociali ai propri e che proprio per questo, decine di persone hanno pensato di attribuirmi le loro intenzioni criminali del "se fossero state al mio posto"... MERDA!
Marina Capenti
Non ascoltare voci di codardi o ignoranti! Io ti stimo tantissimo x ciò che fai! Per me sei un esempio...un grande! E non mi ritengo né ignorante né idiota! Anzi spesso penso che questo sia il mio male!
30 agosto 2017
Consciência de Si e Consciência do ser. O Evangelho do Anticristo.
https://www.federazionepagana.it/consciencia_doser_anticristo09.html
Un altro concetto che sono stato costretto ad introdurre nella prima parte del Libro dell'Anticristo è il concetto di libertà in contrapposizione al concetto di verità.
Mentre in tutte le religioni dominanti vige il concetto di verità che mediante il Dio la religione offre ai suoi seguaci, in Stregoneria non esiste il concetto di verità in quanto la realtà è ciò che percepisce il soggetto per quanto il soggetto percepisce.
Per questo motivo, la verità che io affermo è il risultato della mia trasformazione, ma dal momento che continuo a trasformarmi, rilevo nuove verità della realtà in cui vivo.
Per questo il soggetto vivente viene definito come Coscienza di Sè che percorre una strada che sospende continuamente la sua Coscienza in un se continuo che deve continuamente essere trasformato in sè.
E' l'uomo che diviene vivendo. E questo concetto, proprio della Stregoneria, ci permette di capire il senso delle antiche religioni pre-platoniche in cui uomini e Dèi camminavano assieme.
Senza la comprensione di questo concetto, non si può capire la Religione Pagana e nemmeno le peculiarità della Religione Pagana rispetto a tutte le altre "religioni".
Consciência de Si e Consciência do ser. O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 9) Consciência de Si e Consciência do ser. O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
30 agosto 2017
Il concetto di Entità che ho introdotto in filosofia è una rivoluzione ideale: questo implica una rivoluzione comportamentale.
30 agosto 2017
L'Entita', capitolo terzo del Libro dell'Anticristo.
Io ho scritto questa pagina aggiungendo il concetto di "Entità" alla filoaofia moderna nel 1985.
Oggi, parlo di oggi, la ricerca scientifica rileva che (riporto integralmente):
RICEVERE un microbioma sano per curare l'ansia: potrebbe essere questa una delle prossime sfide della ricerca, perché per la prima volta si è visto che alcune regioni del nostro cervello, in particolare quelle legate alle emozioni, sono controllate dal microbiota intestinale – quell'insieme di microrganismi presenti nel nostro organismo - attraverso l'intervento di una classe di molecole biologiche, i miRna. è questa la chiave di volta dello studio pubblicato su Microbiome e condotto dai ricercatori dell'APC Microbiome Institute dell'University College Cork in Irlanda. Perché se finora era stato dimostrato un dialogo tra il cervello 'emotivo' e il microbiota, adesso i ricercatori irlandesi hanno trovato una connessione tangibile tra queste due entità: la molecola di Rna. "I microbi presenti nell’intestino – dichiara Gerard Clarke, uno degli autori dello studio - sembrano influenzare i miRna al livello dell’amigdala e della corteccia pre-frontale, regioni del sistema nervoso centrale che sono fortemente implicate nell’ansia e nella depressione".
LEGGI - Immunoterapia: si indaga sul ruolo del microbioma?
I risultati. Non siamo di certo di fronte a un assedio bellico da parte di questi microrganismi ma piuttosto di fronte alla prima evidenza scientifica che potrebbe iniziare a far luce sulle modalità con le quali agisce questa comunità ecologica che fin dalla nascita inizia a colonizzare il nostro corpo. Confrontando i miRna presenti nelle due regioni cerebrali (amigdala e corteccia pre-frontale) in topi normali e topi germ-free – cresciuti in condizioni di sterilità -, il team di ricerca ha individuato delle differenze nei tipi di miRna contenuti in questi due gruppi: 103 miRna differenti nell'amigdala e 31 miRna differenti nella corteccia pre-frontale. A comprovare e legittimare le differenze riscontrate ci sono poi da un lato il fatto che addizionando i microbi normalmente presenti nei topi in quelli germ-free, il profilo dei miRna di questo gruppo era simile a quello dei topi normali e poi il test di conferma opposto: il depauperimento del microbiota intestinale in topi normali, ottenuto in seguito al trattamento con opportuni antibiotici, ha modificato i livelli di miRna nelle due regioni cerebrali in modo simile ai topi germ-free.
Nuovi paradigmi terapeutici. Quello che hanno di promettente questi risultati riguarda non solo la sempre più reale possibilità di ‘decifrare’ il modus operandi di questi microrganismi, che peraltro rappresentano la maggior parte del materiale genetico contenuto nel nostro organismo, ma soprattutto un’alternativa alle canoniche strategie terapeutiche utilizzate
per curare l’ansia: invece di puntare direttamente all’eliminazione di alcuni miRna presenti nel cervello, “la cura potrebbe essere mirata al microbioma intestinale” spiega Clarke, così da ottenere lo stesso risultato desiderato, in maniera più semplice.
Tratto da:
http: // repubblica. it/... /i_ batteri_ dell_ intestino_
L'Entita', capitolo terzo del Libro dell'Anticristo
FEDERAZIONEPAGANA.IT
L'Essere, capitolo terzo della prima parte, il Vangelo dell'Anticristo del Libro dell'Anticristo. Che cosa intendiamo per Entita'. Le visioni e le riflessioni sulla vita contenute nel Libro dell'Anticristo.
30 agosto 2017
O que é o Bem e o Mal. O Evangelho do Anticristo.
Per i cristiani il male è il loro satana (nemico) che danneggia la creazione perfetta del loro Dio.
Tutto ciò che non è perfetto, nella loro esistenza, è dovuto al loro satana che li ha indotti a peccare e ad allontanarsi dalla parola di potere e di sottomissione imposta dal loro Dio padrone.
I cristiani accettano il dolore, la sofferenza, la schiavitù perché, dicono, è il modo con cui il loro Dio li eleva alla santità.
Per questo nella società costruiscono la miseria sociale, la povertà, l'angoscia e la disperazione affinché gli uomini si avvicinino al loro Dio.
Tutto questo, compreso il Dio dei cristiani e il loro Gesù, per la Religione Pagana è il male assoluto perché impedisce all'uomo di costruire sé stesso nelle migliori condizioni possibili.
Per la Religione Pagana il male assoluto è il Dio dei cristiani, il loro Gesù, il Dio degli ebrei, il Dio dei musulmani, il sistema del karma dei buddisti, il sistema delle caste degli induisti, la reincarnazione di Platone e il concetto di anima di Platone.
Per la Religione Pagana, il male assoluto è tutto quello che crea ostacoli insormontabili al divenire dell'uomo: Gesù e il macellaio di Sodoma e Gomorra con i suoi campi di sterminio.
Mi sembra superfluo dire che il concetto fu un concetto rivoluzionario.
Non solo il Dio deve prendersi in mano la responsabilità delle sue azioni o di ciò che millanta di aver fatto, diventando responsabile agli occhi degli uomini.
Si trattava di capovolgere i paradigmi di Platone: se uno dice che Dio fa il miracolo perché lo ha salvato dalle macerie, Dio è responsabile i tutti i morti sotto quelle macerie.
Se consideri Gesù bravo per aver dato la vista al cieco, devi condannarlo come malvagio per non aver dato la vista a tutti i ciechi. In questo modo eviti anche i truffatori che usano i miracoli.
Gesù, Platone, nel sistema di pensiero della Religione Pagana, divennero gli infami truffatori dell'umanità: IL MALE!
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: 10) O que é o Bem e o Mal. O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
30 agosto 2017
Come si sta riformando il tifone/tempesta sulle coste del Texas. Per ora 1310 mm di pioggia. I soliti egoisti. 100/150 mm avrebbero fatto comodo anche in Italia, almeno in questo momento.
I mutamenti del clima si verificano con l'estremizzazione di tutti gli eventi climatici: dalla siccità per la quale aumenta il periodo, alla frequenza dei tornado, all'intensità delle tempeste, all'aumento della desertificazione. Dall'avvento di inverni più caldi ad estate più torride (almeno alle latitudini italiane). Spariscono i ghiacciai, e gli incendi si fanno più frequenti.
31 agosto 2017
O que é o projeto do anticristo
Il progetto dell'Anticristo.
Dopo aver definito "che cos'è l'Anticristo" nella seconda parte del Libro dell'Anticristo si procede a definire in che cosa consiste e quali sono gli obbiettivi del progetto dell'Anticristo.
Si tratta dell'inizio dell'ampliamento dei concetti che formano Il Libro dell'Anticristo.
A noi interessa discutere della vita dell'uomo e come il progetto dell'Anticristo, che lo vogliamo o meno, coinvolge la vita dell'uomo.
Questa è l'ultima pagina tradotta da Dante Lioi Filho per tutti gli amici di lingua Portoghese.
O que é o projeto do anticristo
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: O que é o projeto do anticristo, O Anticristo e a salvação da humanidade.
31 agosto 2017
Il mio prossimo viaggio consisterà nel rendere omaggio all'ultimo "VERO" Pontefice della Religione di Roma:
Vettio Agorio Pretestato (latino: Vettius Agorius Praetextatus; 320 circa – 384) è stato un politico romano di nobile famiglia senatoria.
Fu uno degli ultimi esponenti di rilievo della religione romana, che cercò di proteggere e custodire dall'avanzata del Cristianesimo; fu sacerdote e iniziato di molti culti, oltre che studioso di letteratura e filosofia.
(Preso da Wikipedia)
Fu l'ultimo Pagano Romano che si oppose al neoplatonismo e al cristianesimo. Rendere omaggio a Pretestato significa riconoscergli il merito di aver lottato per la libertà degli uomini quando l'orrore si stava calando sulle civiltà occidentali.
Per ora il viaggio è solo pensato. Dipenderà dai soldi che dispongo e dalle condizioni che incontro.
31 agosto 2017
E anche per oggi siamo stati presi per i fondelli.
Niente pioggia.
31 agosto 2017
Energia Vital e matéria, o Anticristo e o mundo que nos cerca.
Si tratta del primo capitolo della quarta parte del Libro dell'Anticristo.
Scritto, credo, nel 1990, introduce in filosofia un concetto fino ad allora ignorato: la materia e l'energia sono la stessa cosa.
Sono la stessa cosa sia se vogliamo considerarle come "stessa cosa organizzate in maniera diversa", sia se vogliamo consisderarle come "la stessa cosa percepita soggettivamente in maniera diversa".
Oggi, con le ultime scoperte scientifiche il conceto appare chiaro.
Con la scoperta che conferma il bosone di Higgs (Il bosone di Higgs è un bosone elementare, massivo e scalare che gioca un ruolo fondamentale all'interno del Modello standard. Venne teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012 negli esperimenti ATLAS e CMS, condotti con l'acceleratore LHC del CERN) o la articella Xi (La particella Xi promette di essere una chiave senza precedenti per scoprire i segreti della 'colla' della materia, ossia il comportamento delle forze che agiscono nel mondo dell'infinitamente piccolo), oggi è semplice pensare ad una relazione esatta fra quanto chiamiamo energia e quanto chiamiamo materia.
Ventisette anni or sono era un po' più difficile. Non esisteva in filosofia e le teorie scientifiche che si aggiravano nel mondo culturale erano molte, spesso fantasiose, improbabili, false (propagandate per ottenere finanziamenti).
La pagina coglie la contraddizione fondamentale e la mette a fondamento dell'analisi filosofica.
Il Libro dell'Anticristo rappresenta, di fatto, il fondamento dei principi filosofici della filosofia moderna.
Questa pagina è stata tradotta in lingua Portoghese da Dante Lioi Filho.
Energia Vital e matéria, o Anticristo e o mundo que nos cerca.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Claudio Simeoni: Energia Vital e matéria, o Anticristo e o mundo que nos cerca.
31 agosto 2017
https:// informazioneveneta. blogspot. it/.../ gianni [il blog è stato chiuso]
Io sono Pagano e, dunque, non assolvo il "padrone" o l' "Istituzione" per non aver ottemperato ai doveri che il ruolo impone. Non ho mai capito, e questo è il motivo del fallimento del Partito Comunista Italiano, perché "dirigenti" del Partito Comunista, una volta che arrivavano ad occupare ruoli Istituzionali, dovevano aggravare le condizioni di vita dei cittadini dimostrando di essere più violenti dei violenti.
Lo chiamavano "realismo" e consisteva nel negare i diritti Costituzionali ai cittadini in nome della destra democristiana. E' come se la destra democristiana avesse detto al Partito Comunista "fate voi il lavoro sporco nei confronti dei cittadini in nome del Dio padrone e del pederasta in croce".
Come potevano i cittadini avere "fiducia" nei partiti politici quando i partiti politici erano delle facciate con cui aggredire i diritti Costituzionali dei cittadini, trucchi come quelli con cui Renzi ha distrutto l'articolo 1 della Costituzione istituzionalizzando il precariato contro tutti gli obblighi (come quello del giusto salario) imposti dalla Costituzione?
Per questo motivo, quando un'istituzione è intitolata a Gianni Pellicani e organizza un "confronto politico" non può fa altro che organizzare un confronto politico conchiuso nell'ambito dell'ideologia nazista in cui si discute il modo migliore di far fesse le persone e come l'essere fesso delle persone può essere usato politicamente per dominarle.
Gianni Pellicani e il terrorismo sanguinario e assassino
INFORMAZIONE VENETA. BLOG SPOT. COM
Gianni Pellicani e il terrorismo sanguinario e assassino
Chi fu Giovanni Pellicani detto “Gianni”? Uno dei più feroci terroristi di Venezia che ha collaborato ad ammazzare gli operai sui posti di lavoro in nome del crocifisso.
Io faccio filosofia metafisica e i criminali, gli assassini, i terroristi per me sono coloro la cui filosofia sta alla base della costruzione di condizioni sociali anticostituzionali.
31 agosto 2017
Le bufale miranti a costruire odio religioso, mi irritano sempre. La vicenda della bambina sembra essere una bufala inventata ad arte.
REPUBBLICA. IT
Londra, marcia indietro sulla bimba affidata a famiglia musulmana: torna dai suoi familiari
31 agosto 2017
https: //www. il meteo. it/.../ nigeria -maltempo -estremo
La faziosità dei telegiornali RAI e Mediaset.
Danno notizia, minuto per minuto, dal Texas, ma non parlano delle inondazioni in India e nemmeno di quelle che ci sono in Nigeria e che avranno ripercussioni sull'immigrazione in Italia:
IL METEO. IT
NIGERIA, maltempo estremo, alluvioni. Oltre 20 vittime [VIDEO]
Una violenta ondata di maltempo ha spazzato via alcuni villaggi non lontano dalla capitale Abuja
31 agosto 2017
O que é o Anticristo. O Evangelho do Anticristo.
L'ultimo elemento che ho introdotto degli 11 che hanno rivoluzionato il pensiero filosofico occidentale è il concetto di Anticristo.
Non si tratta di dire "chi è l'anticristo", ma "che cos'è l'anticristo".
Fu un altro concetto rivoluzionario. Gesù è il male che si pensa il padrone degli uomini in quanto figlio del Dio padrone.
Queste affermazioni di Gesù sono talmente malvagie da offendere la nostra Costituzione che, significa, il nostro "vivere civile".
Gesù fa della schiavitù degli uomini il fondamento del suo pensiero ad imitazione del medesimo pensiero espresso da Socrate e da Platone.
Gesù è la sopraffazione, l'odio sociale e la violenza.
Gesù è la verità che impone all'uomo di sottomettersi affinché rinunci a diventare un Dio manifestando coraggio della propria esistenza.
Ebbene, noi viviamo in un mondo in cui infinite voci ci chiedono di diventare responsabili. Ci chiedono di prenderci nelle nostre mani la responsabilità della nostra esistenza.
Un mondo che ci supplica di abbandonare il gregge di pecore per diventare uomini.
Questa è la voce dell'Anticristo. E' la voce della libertà, di ogni libertà, che si oppone alle pretese con cui la verità rinchiude l'uomo e la sua esistenza in un campo di sterminio.
O que é o Anticristo. O Evangelho do Anticristo.
FEDERAZIONEPAGANA.IT
ClaudioSimeoni: 11) O que é o Anticristo. O Evangelho do Anticristo. Primeira parte do Livro do Anticristo.
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