Davvero erano sconosciuti i Misteri Eleusini?
Scrive l'Inno Omerico a Demetra:
Venne poi presso di loro Ecate dal fulgente diadema
e salutò con grande affetto la figlia di Demetra veneranda:
da allora, la dea è compagna e battistrada di Persefone.
Da: Inno Omerico a Demetra
Questo è un altro dei misteri di Eleusi: la relazione fra Ecate e Persefone.
Chiunque nasca con un corpo fisico all'interno della Natura, deve morire; deve lasciare quel corpo fisico. Persefone si è fatta donna, ha conquistato la sua indipendenza da Demetra. Ora, i figli di Hera germineranno sotto la terra, dentro un utero, dentro un uovo e dentro un seme sgorgando nella primavera della loro vita. Saranno in festa e felici quando usciranno dall'Ade, saranno coraggiosi quando affronteranno le condizioni della loro esistenza fra le braccia di Zeus e Poseidone, ma alla fine della loro esistenza il corpo fisico si dissolve.
Così Ecate fa da battistrada a Persefone ed è compagna di Persefone ad ogni germinazione.
Ecate accoglie i corpi luminosi che vengono partoriti da coloro che, nascendo da Persefone, attraversano coraggiosamente la loro esistenza costruendo il loro corpo luminoso. I corpi fisici che nascono da Persefone vengono accolti da Hera, Giunone, che ne alimenta la crescita all'interno dell'Essere Natura. E' la loro primavera, l'epoca dei fiori che giunge nell'epoca del fuoco della conoscenza quando Elios, alto nel cielo sembra bruciare la terra al fine di giungere all'autunno della vita. Ed è nell'autunno della vita che Ecate attende il nuovo DIO. Lo attende e lo accoglie per condurlo nel mondo da cui è germinato in una nuova e diversa dimensione dell'esistenza.
E' Ecate che ode il grido di Persefone ed è Ecate consapevole che il nuovo sta arrivando.
Il nuovo è un nuovo processo attraverso il quale nuovi Dèi germinano e crescono al fine di bussare alle porte dell'Olimpo e reclamare il loro posto.
Ecate li accoglie, pronta ad alimentare le loro trasformazioni affinché il Dio, costruito lungo tutta l'esistenza della vita dell'Essere della Natura, possa essere partorito.
In questo si nasconde uno dei maggiori misteri delle Antiche Religioni. Ecate, la guardiana dei crocicchi dice: "Viandante della Natura: scegli la strada da percorrere!". L'Essere Luna nasce, risplende e tramonta: così il corpo fisico! Tu scegli e potrai riprendere il ciclo. Un ciclo già lo compisti, fra le braccia di Persefone quand'eri nella pancia della madre! Tu nascesti e Giunone ti strinse fra le sue braccia! Giunone ha alimentato il nuovo ciclo: la luna nasce, risplende e tramonta! Il nuovo ciclo lo puoi fare fra le braccia di Ecate: sei stato coraggioso? Fosti virtuoso? Sai costruire la tua barca [chiedeva il Dio nelle Antiche Religioni d'Egitto]? Ecco, Ecate ti accoglie per un nuovo ciclo. Non gettare via la tua occasione di eternità; ad ogni incrocio Ecate ti chiede: "Quale via vuoi percorrere?"
Che ogni uomo e donna sappiano scegliere in sé stesso e per sé stesso ed Ecate li attende per accompagnarci in una nuova stagione dell'esistenza.
Marghera, 11 dicembre 2024
Il testo dell'Inno Omerico a Demetra è tratto da "Le religioni dei misteri" a cura di Paolo Scarpa edizione Fondazione Lorenzo Valla
Nell'Inno Omerico a Demetra sono racchiusi tutti i misteri di Eleusi. Costruire il dio che cresce dentro ad ogni uomo e, nello stesso tempo, costruire le condizioni affinché le persone possano costruire più facilmente il dio che cresce dentro di loro.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Demetra al museo di Roma
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