Perché un Pagano Politeista non è né di destra, né di sinistra

Considerazione sulle idee della destra e della sinistra politica italiana

di Claudio Simeoni

 

Idee e riflessioni sulla società

 

Sono oltre 20 anni che non mi definisco più di "sinistra" e ho tentato di dialogare con chi si definisce di "destra" per capirne i meccanismi mentali e i percorsi nei ragionamenti.

Durante il mio percorso di analisi ideologica mi sono scoperto essere altro dalla "sinistra" e dalla "destra". Entrambe, "sinistra" e "destra" hanno bisogno di un "Dio padrone" anche se descritti in un diverso modo. Entrambe, "sinistra" e "destra" hanno come loro ideale "Gesù". Una coglie l'aspetto del "superuomo Gesù" che combatterebbe i Farisei identificati come il "potere sociale", l'altra coglie l'aspetto del "superuomo Gesù" che domina i poveri facendo di loro quello che vuole o gettando le persone, chiamate loglio, nei forni crematori. Entrambe, "destra" e "sinistra" hanno una visione assolutista dell'esistenza derivata dall'idea creazionista. Hanno disprezzo per l'infanzia che si ritengono in diritto di stuprare; hanno deferenza e sottomissione ai principi della monarchia assoluta (omaggiano il Vaticano); disprezzano la democrazia sottraendo i diritti ai cittadini per attribuire quei diritti a chi domina la società. Per la "destra" la natura può essere saccheggiata perché:

"Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra»."

(Genesi 1, 28).

Per la sinistra la natura va protetta in quanto:

" Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra»."

(Genesi 1, 20-22)

Per la sinistra la natura è la creazione di Dio.

Quelli di "destra" e quelli di "sinistra" non si sentono uomini in sé, ma tutti in dovere di essere "servi di Dio" o "padroni in nome di Dio". Né quello di "destra", né quelli di "sinistra" si sentono soggetti divenuti nella Natura con tutti gli Esseri della Natura per diversificazione di specie, ma si sentono soggetti diversi dalla Natura ad immagine e somiglianza di Dio.

L'avvento della Democrazia Costituzionale non è avvenuto per il prevalere della "sinistra" sulla "destra", ma dopo una condizione di guerra, la seconda guerra mondiale, dove la destra era identificata col fascismo e col nazismo organizzati nella forma Stato e la sinistra era identificata col comunismo, in particolare sovietico, nella forma Stato. La mediazione ideologica che ha prodotto la Costituzione Democratica non è avvenuta come mediazione ideologica fra le due forme Stato, ma nel prevalere della paura che una delle sue forme Stato potessero risultare, in futuro prossimo, vincente rispetto all'altra forma Stato. I cristiani, appoggiati dagli USA, avevano paura dei comunisti che ritenevano appoggiati dai sovietici e i comunisti avevano paura degli USA (Inglesi e americani avevano già sterminato i comunisti greci). Da queste paure nasce la Costituzione della Repubblica Italiana. Una Costituzione che non fu attuata perché la Democrazia Cristiana, vinte le elezioni, tentò di ripristinare lo Stato fascista con De Gasperi, Scelba, Fanfani, Andreotti, Leone, De Lorenzo, Segni, Cossiga, Moro ecc. appoggiando Almirante, Gladio e CIA USA all'interno di una "guerra fredda" basata su blocchi contrapposti.

Mentre "loro" si facevano la guerra per il controllo della società civile italiana, la popolazione italiana viveva la sofferenza fra una Costituzione della Repubblica che garantiva i diritti Costituzionali ai cittadini e la violenza criminale delle Istituzioni che negavano quei diritti ai cittadini. Basta pensare alla tortura praticata ampiamente dall'organizzazione criminale della Polizia di Stato e dall'organizzazione criminale Carabinieri in disprezzo delle norme Costituzionali. Praticavano la tortura nei confronti dei cittadini perché "nessuna legge lo vietava". Chi doveva fare le leggi, Democrazia Cristiana, si guardava bene dal farle perché doveva favorire la tortura dei cittadini da parte della Polizia di Stato e dei Carabinieri per diffondere terrore fra i cittadini. Per contro, la sinistra, come il Partito Comunista si guardava bene dal sollecitare una legge in tal senso ritenendo che la Polizia di Stato avesse un qualche diritto di torturare i cittadini. In fondo, questo principio è stato imposto nella Costituzione dai "deportati durante la resistenza" ma sia Democrazia Cristiana che Partito Comunista ritenevano che i cittadini potessero e, qualche volta, dovessero essere torturati in nome dell'assolutismo dello Stato. Entrambi ritenevano che Dio fosse il padrone degli uomini.

Un altro principio molto ambiguo fu il ruolo della donna nella società. Il Partito Comunista riuscì a far ottenere alle donne il diritto di voto. Un diritto di voto osteggiato dalla "destra" liberale e appoggiato dai democristiani in funzione anti-comunista:

Pio XII spiega: «Ogni donna, dunque, senza eccezione, ha, intendete bene, il dovere, lo stretto dovere di coscienza, di non rimanere assente, di entrare in azione per contenere le correnti che minacciano il focolare, per combattere le dottrine che ne scalzano le fondamenta, per preparare, organizzare e compiere la sua restaurazione».

E in effetti, col voto alle donne, il Partito Comunista perse le elezioni del 1848 ma nella sconfitta elettorale salvò la massa dei cittadini dal massacro a cui erano stati sottoposti i comunisti greci ad opera degli USA e degli Inglesi e mise in sospensione la Costituzione della Repubblica, che lui stesso non avrebbe voluto così. Poi venne il 1968, la grande rivoluzione delle coscienze nella società civile e questo dette il via al processo di applicazione della Costituzione della Repubblica. Sarà necessario attendere il 1970 per una legge sul divorzio che gran parte della sinistra, in particolare la cattolica, non voleva. Ricordiamo Fanfani e le sue fanfaronate. Un po' alla volta si riprese il controllo del proprio corpo, ma ci vollero molti anni per i diritto all'aborto, la legge sulla violenza sessuale come un delitto contro la persona. Servirono molti anni per eliminare il delitto d'onore o per imporre lo "Statuto di famiglia" e, ancora oggi, non è finita perché in questo momento si sta discutendo sulla legge contro l'omofobia. Servirono processi a preti cattolici per rimuovere il delitto di plagio dall'ordinamento giuridico italiano che serviva a salvaguardare la violenza dei cattolici sull'infanzia, ma bisogna aspettare la fine del secolo e l'inizio del XXI secolo per prendere coscienza di come la chiesa cattolica abbia stuprato milioni di bambini per imporre la fede cattolica. Gli stessi magistrati, ancor oggi in Italia, minacciano di morte i cittadini Italiani esponendo il crocifisso nelle aule giudiziarie per dire ai cittadini "o fate quello che voglio io o io vi ammazzo" anziché esporre il simbolo della Repubblica che impone al magistrato il dovere di rispetto nei confronti dei cittadini Italiani.

Tutto appare come un oggetto di contrattazione e l'oggetto della contrattazione sono i diritti fondamentali dell'uomo mentre i "diritti di prevaricazione" appaiono, dal punto di vista cristiano, "diritti non negoziabili" come il diritto di prevaricazione sull'infanzia ad opera della chiesa cattolica.

Sia "destra" che "sinistra" sono tutti d'accordo nel voler possedere l'uomo trasformandolo in un oggetto di possesso. Trasformano l'uomo in un soggetto sottomesso a cui assegnano il dovere di obbedire alla morale che loro impongono all'uomo. La libertà sociale dell'uomo, intesa come un soggetto che manifesta sé stesso all'interno di un contesto umano in cui ogni soggetto manifesta sé stesso, è ignorata sia dalla "destra" che dalla "sinistra" politica. Ignorata, quando non apertamente combattuta, come con l'obiezione di coscienza contro le donne che vogliono abortire.

E' indubbio che storicamente esiste una differenza fra "destra" e "sinistra" una è più legata al potere finanziario e tende a gestire lo Stato e le Istituzioni, l'altra tende a gestire gli uomini sottomessi allo Stato e alle Istituzioni. Oggi sembra più un "gioco di ruolo" dove non esistono valori reali diversi da quelli dei vangeli che sottomettono l'uomo a Dio. Non sono ammessi valori sociali dell'uomo che si oppone a Dio. Così, se da un lato la società tende a condannare chi nega i campi di sterminio ebraici, non viene condannato chi esalta Dio che ha macellato l'umanità col diluvio universale o si è reso responsabile di delitti ben più atroci dei campi di sterminio nazisti ed è il costruttore del modello ideologico che porta alla costruzione dei campi di sterminio. Una società che condanna la forma del campo di sterminio, ma non l'ideologia che il campo di sterminio produce.

In questa esposizione ho tentato di essere sintetico e di esporre alcune motivazioni sul perché non ci si può definire né di "destra" né di "sinistra", ma solo cittadini in antitesi ad una "destra" e ad una "sinistra" che in nome di Gesù accettano di ammazzare chiunque non si metta in ginocchio, ma esprime valori e principi diversi dal gioco di ruolo del sadico che sottomette e del masochista che esalta il sadico che sottomette.

Per questo motivo mi definisco PAGANO perché tento di riempire il Paganesimo Politeista di valori sociali e morali attraverso i quali guardo e penso la società in cui vivo. Valori sociali, etici e morali che sono opposti ad una "destra" e ad una "sinistra" politica anche quando "destra" e "sinistra" politica tendono a dire cose simili ai valori etici, morali e sociali del Paganesimo Politeista espresso dalla Religione Pagana.

"Destra" e "sinistra" hanno interessi di dominio della società civile e per questo assumono l'odio cristiano per l'uomo a valore da esprimere sia pur in diverse rappresentazioni, noi siamo interessati all'uomo e alla sua libertà che è il diritto dell'uomo di vivere senza essere costretto a diventare un oggetto di possesso.

La cosa più divertente di tutto questo è che "destra" e "sinistra" si scannano fra di loro. Che si scannino per il potere. Che i cittadini non partecipino a questo scannarsi ma agiscano nelle pieghe di questo scannamento per assicurarsi piccoli vantaggi di libertà sociale perché è l'unica cosa che il cittadino può fare quando non possiede né potere economico, né potere militare o potere Istituzionale. "Destra" e "sinistra" si contendono un giocattolo: la società civile. Il cittadino può svuotare quel giocattolo di contenuti e modificare i principi sociali, etici e morali su cui la società si regge. Se il cittadino non volesse farlo, significa che è felice nella società in cui vive.

 

Idee e riflessioni sulla società

La lotta del cristianesimo contro le antiche religioni non è una lotta di idee, ma un insieme di crimini che oggi classificheremmo come terroristici e mafiosi. Tutt'oggi tali crimini continano nonostnte le leggi democratiche. Leggi che vengono disattese da cattolici che occupano ruoli Istituzionali.

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Marghera, 04 novembre 2020

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Società civile e libertà

La società, in cui viviamo è importante e permettere ai cristiani di distruggere i sacri principi Costituzionali è un delitto la cui pena sarà pagata dai nostri figli.