La sensibilità emotiva dei divergenti nella società.

Le condizioni soggettive per diventare Apprendisti Stregoni
Sensibilità esistenziale del Pagano Politeista

Claudio Simeoni

Religione Pagana

Presentazione dell'argomento prima di due parti

 

Un Apprendista Stregone è il prodotto delle scelte esistenziali
messe in atto nella sua vita

Per diventare un Apprendista Stregone o un Pagano, non ci sono tessere o atti di adesione associativa da sottoscrivere.

Ci sono delle condizioni, composte da scelte soggettive, attraverso le quali un individuo può essere un Pagano o un Apprendista Stregone. Data la determinazione con cui la magia nera del cristianesimo e delle sue azioni incidono sul sentire, sul modo di essere e sul modo di guardare il mondo dell'Essere Umano esistono degli elementi che caratterizzano gli Esseri Umani predisposti per diventare immediatamente Pagani o Apprendisti Stregoni. Gli elementi caratteristici sono predisposizioni soggettive che vengono manifestate dagli Esseri Umani nel loro rapportarsi col mondo.

1) L'individuo disciplinato;

2) L'individuo appassionato;

3) L'individuo sensibile;

Mancando una struttura educazionale che rispecchi i principi del Paganesimo e della Stregoneria si è costretti a pescare fra gli Esseri Umani che per loro caratteristiche soggettive sfuggono al controllo delle religioni rivelate o che, per un qualche motivo, ne modificano l'interpretazione soggettiva dei principi in maniera tale da farli aderire ad una diversa costruzione del mondo.

Il Paganesimo e la Stregoneria per loro natura non sono in grado di "convertire" nessun individuo. Esse rappresentano un modo per affrontare la vita, l'esistenza, e la base sulla quale si reggono è la trasformazione dell'individuo nel corso della sua vita. Un percorso di Stregoneria o un sentire Pagano altro non sono che processi di trasformazione soggettiva che trasformano l'esistenza umana in un processo di costruzione oggettiva. Nella Stregoneria e nel Paganesimo Politeista l'oggetto della trasformazione mediante le relazioni col mondo circostante è il soggetto stesso che scegliendo e imponendo sé stesso nelle relazioni determina la qualità della propria costruzione.

Detto questo appare evidente che nessuna via che include la sottomissione di un individuo ad una verità rivelata, sia quella del dio padrone, sia quella della reincarnazione determinata o guidata da un qualche assoluto, sia quella che sottrae al soggetto la determinazione dell'esistenza possono coincidere in un qualche aspetto con una via Pagana o con la Stregoneria. Chi si sottomette ad una verità è antagonista al Paganesimo e alla Stregoneria! Quando dico antagonista non intendo dire nemico del Paganesimo e della Stregoneria ma inavvicinabile dal Paganesimo e dalla Stregoneria. La sua adesione ad una verità più o meno rivelata impedisce ogni percorso di Paganesimo e di Stregoneria. Lo impedisce in maniera magica che significa impedirlo in maniera emotiva, in maniera istintiva, in maniera logica comportamentale e in maniera razionale. Quando il Paganesimo presenterà delle argomentazioni filosofico-educazionali magari razionalmente potrà accettarne alcuni aspetti, ma li rifiuterà nella vita quotidiana. Quando il Paganesimo descriverà il male potrà essere d'accordo col male ma il dio padrone non si tocca o il pazzo di Nazareth sarà sempre buono. Quando si argomenterà di relazioni sociali intuirà quanto gli si dice ma li etichetterà di utopia o simile trovando più confortevole l'obbedienza.

Chi dunque può essere avvicinato dal Paganesimo Politeista e la Stregoneria? Innanzi tutto chi ritiene convenienti l'uso di questi strumenti ideali per emancipare la propria posizione sociale all'interno del sistema stesso. Cosa significa questo? Ogni Sistema Sociale ha al suo interno degli Esseri Umani che sono sempre alla ricerca dello strumento ideale col quale imporre sé stessi o promuovere sé stessi all'interno di un Sistema Sociale. Fino ad ieri si sono avvicinati a vari sistemi di pensiero ma se ne sono allontanati trovandoli inadeguati o parziali o comunque non soddisfacenti. Non si sono mai impegnati a viverli fino in fondo. Sono degli insoddisfatti che quando trovano il sistema ideale per loro vi si gettano anima e corpo. Per loro la struttura di pensiero diventa uno strumento di promozione sociale. Se poi questo è positivo o meno per il Sistema Sociale dipende solo dalla qualità della struttura di pensiero che per le sue caratteristiche seleziona gli Esseri Umani che vi aderiscono. Quanti e quali sono queste persone è impossibile dirlo. Normalmente si tengono molto appartate e la loro uscita dalla riservatezza avviene quando decidono di "giocarsela". La loro adesione alla struttura di pensiero è molto lenta, guardinga, guidata con attento scetticismo e con elementi critici ma una volta superata la diga della diffidenza vi si gettano con forza.

Queste persone sono preziose per ogni struttura ideale in quanto sanno dare moltissimo ripagate solo dall'identificazione soggettiva con quell'idealità. Quella forma pensiero è diventata parte di loro stessi ed essi esprimono sé stessi grazie a quella forma pensiero che da loro esposta diventa ente vivo e pulsante.

Questo tipo di individui è fuori da ogni schema. Non è individuabile da comportamenti preesistenti all'incontro della forma pensiero alla quale aderiscono. Non si possono contare né prevedere. Si sa della loro esistenza ma si deve aver pazienza e attenderli. Se esiste un vocabolo per definirli li chiameremo i Solitari. I Solitari sono anche altri. Sono anche coloro che hanno messo in essere comportamenti che hanno preceduto l'enunciazione della forma pensiero. Quando la Stregoneria e il Paganesimo Politeista vengono definiti qualcuno ha preceduto quella definizione o aspetti di essa. Diremmo che la quantità ha generato la qualità! Un forma pensiero non è estranea al tessuto sociale in cui si esprime. Ne raccoglie le tensioni, i desideri e i progetti e li ritrasmette in una forma logica. Quelle tensioni, quei desideri e quei progetti sono già embrionalmente presenti fra gli Esseri Umani in cui quella forma pensiero viene definendosi. A volte può succedere che quella forma pensiero nasca da più parti contemporaneamente. Abbia più fonti attraverso la quale venire alla luce.

Quali sono dunque gli Esseri Umani che anticipano o sono sensibili alla forma pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria?

Il primo gruppo sono essenzialmente gli autodisciplinati. Gli autodisciplinati mal tollerano gli Esseri Umani in ginocchio. Mal tollerano la sottomissione e la dipendenza da una qualche forma esterna alla loro vita in modo da condizionarla. Ogni forma di pensiero nel mondo circostante chiede loro di aderire rinunciando alle loro determinazioni. Chiede loro di sottomettersi magari parlando di una qualche forma di rispetto o di accettazione. Gli autodisciplinati sono coloro che praticano forme di Impeccabilità. forme di comportamento uguali a quanto esprimono e se non sono in grado di mascherarsi accuratamente sono malvisti dal Sistema Sociale che vive di sotterfugi in quanto quel vivere di sotterfugi viene messo in pericolo dalla loro Impeccabilità. Nel Paganesimo Politeista e nella Stregoneria la loro Impeccabilità diventa un fare divino. Diventa essenza stessa di determinazione nella vita quotidiana. La loro Impeccabilità attraverso il Paganesimo e la Stregoneria impone al Sistema Sociale rispetto e deferenza. Qualunque sia il grado e la direzione in cui praticano quell'Impeccabilità. Per loro il Paganesimo Politeista e la Stregoneria diventano armi per far dell'Impeccabilità e della coerenza soggettiva strumenti di determinazione.

Nel Sistema Sociale in cui viviamo gli autodisciplinati mettono paura. Da un lato praticano il rispetto ma dall'altro la violenza comportamentale davanti alle ingiustizie. Giustizia e sottomissione sono antitetiche. All'interno di un Sistema Sociale che fa del compromesso nella sottomissione gerarchica gli autodisciplinati suscitano scompiglio emozionale soltanto per il solo fatto di esistere.

Costoro non sono sottomessi a nessun dio padrone né a speranze di determinazioni esterne ad essi: la loro Impeccabilità li rende avvicinabili da Paganesimo Politeista e dalla Stregoneria.

Il secondo tipo di Essere Umano avvicinabile dalla Stregoneria e dl Paganesimo Politeista è l'Essere Umano appassionato. Che cos'è un Essere Umano appassionato? Definiamo un Essere Umano appassionato colui che vive passioni per il Sistema Sociale in cui vive. Colui che vuole migliorare la vita. Colui che vuole eliminare le ingiustizie e che ha sufficiente Potere Personale per abbracciare il mondo in cui vive. Spesso sono rivoluzionari, comunque ribelli, comunque Esseri Umani che chiedono di modificare aspetti dell'esistente per migliorare l'esistenza dell'umanità. Questi Esseri Umani sono la base ideale di ogni partito politico e di ogni istituzione religiosa o sociale. Sono il motore che fa funzionare l'istituzione stessa, che forma la sua ragione di esistere. Questi Esseri Umani sono spesso deboli davanti alla percezione dell'inganno. Spesso si illudono che quanti li circondano, all'interno della stessa istituzione, nutrano gli stessi sentimenti, le stesse emozioni delle loro nei confronti dell'idealità che rappresentano. E' facile truffarli. Più o meno come vecchi socialisti furono truffati da Craxi, sinceri liberali da De Lorenzo o sinceri comunisti da Berlinguer. Più o meno come ricercatori della "vera religione" vengono truffati da vari predicatori o dalle religioni rivelate.

L'Essere Umano appassionato combatte per i propri convincimenti ma la priorità alla sua azione non è la struttura ideale alla quale ha aderito ma la sua passione che si estrinseca all'interno della struttura ideale. La struttura ideale è una sovrastruttura che incide solo parzialmente nel suo intimo e che è pronto anche a cambiarla qualora scopra l'inadeguatezza della struttura ideale alla quale ha aderito come strumento all'interno del quale articolare le sue passioni. Le passioni sono il vero elemento centrale del suo comportamento. Questo Essere Umano anche se adora una qualche forma di dio padrone non ha passione per il dio padrone ma ha passione per il suo essere all'interno del Sistema Sociale in cui vive. Il dio padrone è uno strumento collaterale di cui si serve per intervenire nel Sistema Sociale. Questo Essere Umano non sacrifica il Sistema Sociale al dio padrone. La sua sottomissione è strumentale alla sua passione.

Quest'Essere Umano può essere avvicinato dal Paganesimo Politeista e dalla Stregoneria e la sua adesione sarà direttamente proporzionale alla sua passione e a come il Paganesimo Politeista e la Stregoneria potranno servire a sviluppare le sue passioni nel Sistema Sociale in cui vive. Egli userà il Paganesimo Politeista e la Stregoneria come degli strumenti attraverso i quali soddisfare le proprie passioni nel Sistema Sociale in cui vive e diventerà Pagano Politeista o Apprendista Stregone fintanto che la forma pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria soddisferanno i bisogni espressi dalla propria passione.

Il Paganesimo Politeista e la Stregoneria non sono forse espressione soggettiva nel circostante in cui il soggetto vive? Dunque questo modo di usare gli strumenti ideali per determinare migliori condizioni della vita non è forse un fare Pagano o della Stregoneria? Non è forse il soggetto che appropriandosi dei mezzi che cerca o che gli si presentano modifica sé stesso e il Sistema Sociale in cui vive? Abbiamo detto come il paganesimo sia sviluppo soggettivo e dunque questo modo di fare è Pagano! Diciamo dunque che l'Essere Umano appassionato ha in sé il modulo comportamentale del Pagano e la velocità con la quale si appropria di una forma pensiero altro non è che la sua adesione emozionale ad una descrizione che esprime al meglio. La forma pensiero incontra dunque un soggetto che quella forma la sta vivendo anche se esprime idee e progetti al momento diversi. L'Essere Umano che riversa le sue passioni all'interno del Sistema Sociale per migliorarlo e che si nutre delle risposte che da quel Sistema Sociale ritornano a lui è un Pagano cui manca la forma pensiero per esprimersi.

Il terzo Essere Umano che può essere avvicinato dal Paganesimo Politeista e alla Stregoneria è l'Essere Umano Sensibile. Costui è aperto alle tensioni del mondo. Queste si riversano dentro di lui e lui le trasforma attraverso la sua soggettività. La mancanza di una forma pensiero appropriata lo rende vulnerabile a qualunque attacco. Quando percepisce la sostanza divina del mondo circostante vi aderisce nella forma pensiero in cui è in quel momento. Egli venera la madonna, il pazzo di Nazareth, Maometto o qualunque altra forma nella quale la sua forma pensiero descrive il divino che la sua sensibilità lo porta a percepire. Nello stesso modo si comporta nel Sistema Sociale. Manca spesso della capacità di descrivere il mutamento. La miseria lo distrugge, vorrebbe sfamare gli affamati ma non comprende i meccanismi che hanno costruito la miseria stessa. Si sente impotente in quanto il suo sentire lo avvolge al punto tale da impedirgli di astrarsi dal sentire stesso e immaginare origine e soluzione di quanto il sentire gli trasmette. Se l'individuo appassionato agisce sulle trasformazioni aderendo a qualsiasi forma pensiero che sia in grado di modificare e migliorare il Sistema Sociale, l'Essere Umano sensibile è avvolto in una rete di sensazioni la cui descrizione, da parte della ragione, lo rende impotente davanti al fiume della vita.

Se all'individuo appassionato la forma di pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria forniscono uno strumento ideale attraverso il quale agire per modificare l'oggettività in cui vive, all'individuo sensibili il Paganesimo Politeista e la Stregoneria forniscono la forma della descrizione affinché disciplinare il sentire e attraverso questo poter respirare e determinare la propria esistenza.

Nell'individuo sensibile la centralità consiste nel suo percepire il mondo al di là che questo si sostanzi in idea, illusione, tensione o rappresentazione. Il sentire è l'elemento che governa l'attenzione soggettiva e questa costruisce la descrizione del sentire e la sorgente del sentire attraverso la forma pensiero cui il soggetto aderisce.

Il punto centrale è questo: la forma pensiero cui il soggetto aderisce è in grado di permettere all'individuo di sottrarsi dalla sottomissione al sentire e di far del sentire uno strumento attraverso il quale costruire la sua esistenza? O il sentire soffoca il soggetto, magari facendolo impazzire? La forma pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria sono in grado di consentire al soggetto sensibile di disciplinare la sua sensibilità, sottrarsi dalla sottomissione che questa gli impone e trasformare la sensibilità in uno strumento al suo servizio?

Se l'individuo sensibile incontra questo aspetto nella forma pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria sarà in grado di abbandonare, sia pur con tempi più lunghi dell'individuo appassionato, qualunque forma attraverso la quale descriveva la sua sensibilità in quanto ogni altra forma altro non faceva che renderlo dipendente alla sensibilità stessa, in primo luogo, e, per soprappiù, alla descrizione della sensibilità stessa che gli dava la ragione.

L'individuo sensibile ha al centro della sua esistenza la propria sensibilità anche se soggiace maggiormente ad ogni forma ideale con la quale descrive la sensibilità stessa. Così quando il Bosco lo chiama non è il Bosco, ma è dio che lo chiama. Quando scopre che è più facile che sia il Bosco a chiamarlo sposta la sua attenzione e la forma del dio, che rivestiva il suo sentire, viene modificata sovrapponendovi quella del Bosco. Poi scompare la forma del dio in quanto illusione educazionale e rimane quella del Bosco che viene riconosciuto dal soggetto come soggetto uguale a sé stesso (nelle tensioni, nella volontà e nelle determinazioni). Non è più solo il Bosco ma è la Coscienza divina del Bosco uguale a sé stesso in quanto Coscienza divina.

Queste tre tipologie di individui, con l'eccezione dei solitari, sono le tre tipologie di persone che potranno accedere alla forma pensiero del Paganesimo Politeista e della Stregoneria.

Questi individui hanno già delle caratteristiche Pagane o dei percorsi di Stregoneria in quanto vivono attingendo da sé stessi al di là della descrizione che adottano.

Il Paganesimo Politeista e la Stregoneria non possono convertire nessuno. Possono solo appellarsi a quanto ha dentro un individuo. Alle sue determinazioni. Al suo Potere. A quanto ha sottratto alla sottomissione delle religioni rivelate. Il Paganesimo Politeista e la Stregoneria possono alimentare il percorso di Libertà che l'individuo ha già compiuto, non possono sottrarre un individuo dalla posizione in ginocchio se già non ha messo in atto delle azioni per sottrarsi da sé!

Marghera, 02.12.1998

Argomenti monotematici con cui definire la Religione Pagana

 

Indice sulle Antiche Religioni

 

Seconda parte delle condizioni per diventare un Apprendista Stregone

Presentazione dell'argomento seconda di due parti

 

 

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