Il significato di Gesù che scaccia i demoni

Dagli esorcismi di Gesù al Dio che cresce dentro l'uomo.

Claudio Simeoni

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034

 

Valori morali e valori sociali

 

A proposito dei Demoni e di Gesù

A proposito dei Demoni e di Gesù. Dove ha origine la perversione degli esorcisti

Il discorso sui demoni e la possessione diabolica ha la sua origine dell'ideologia espressa da Platone nell'Apologia a Socrate.

Che l'idea della possessione diabolica sia una modificazione dell'invasamento del dio espresso nel sistema oracolare greco, come la possessione di Apollo della Pitia, è assai probabile, come è probabile che Platone abbia voluto, attraverso la possessione diabolica, giustificare la "saggezza" di Socrate che il dio (Apollo) definiva, secondo Platone l'uomo più saggio e più sapiente del mondo. Socrate è una parte fondamentale del modello sul quale gli autori greci del cristianesimo modelleranno la figura di Gesù.

Dal greco antico

DAIMWN - DAIMON è la divinità come dio.

DAIMONION - DAIMONION è la divinità come ispirazione.

Dall'enciclopedia Hoepli :

Demone: (dal gr. Daimon, spirito "divino", effetto di volere sopraumano dispensatore; cfr. L'ebr. Ruah, soffio o fiato) m. Secondo l'antichissima tradizione animistica, il soffio che anima tutte le cose che vivono in natura. Questo soffio o spirito animatore è sempre invisibile e può essere benigno o maligno, favorevole o avverso all'uomo, può essere congiunto ad una pietra, ad una fonte, ad un albero, ad un oggetto. Può assumere consistenza corporea ed apparire in cento modi strani, può signoreggiare la vita degli uomini con malattie, la morte, la pazzia, la carestia, la siccità, le avverse circostanze quali la guerra, o solo con i mali morali quali l'invidia o la discordia. Gli spiriti o i demoni non hanno un'unica dimora specifica in quanto ognuno di essi occupa un posto determinato e tutti insieme riempiono l'aria, la terra e l'acqua. La credenza nei demoni è antichissima e già nell'antica religione ebraica dall'angelo designato da jahve disperse il male che apparì, sin da allora, staccato dal bene. Dall'antico giudaismo i demoni poi passano nella religione cristiana che, chiamandoli "demoni", non dette loro una distinta personalità spirituale se non quella di nemici di Dio. Presso i Babilonesi, nell'ambiente preellenico (keres), e in quello etrusco, i demoni erano considerati sia spiriti del bene sia del male, identificati spesso con le anime dei defunti che, invece di discendere nelle tenebre della terra, rimanevano alla superficie di essa, in certi casi agendo quali protettori dei vivi, come ad esempio facevano le anime degli eroi. Il demone è venerato da quasi tutte le popolazioni primitive che ne considerano di due specie: quello che ha sede stabile in un determinato oggetto o luogo e quello che è invece errabondo e cerca solo un ricetto temporaneo.

NOTA: Devis ha fatto notare come nell'enciclopedia ci sia un errore dal momento che non si può avvicinare il termine demonio, cioè la divinità come dio, col termine ebraico di Ruah che andrebbe piuttosto accoppiata al greco pneuma.

Il demonio è dunque l'essenza divina delle coscienze corporee che abitano il mondo.

Quando io ho a che fare con un individuo, chiamiamolo "Tizio", ho a che fare con una forma. Questa forma è carne desiderante che abita il mondo. Agisce, pensa, esprime opinioni, desidera, progetta e si adatta alle sollecitazioni del mondo. La carne desiderante che forma Tizio è carne come sostanza ed è desiderio come facoltà vivente. Se non avesse il desiderio non sarebbe un corpo, ma sarebbe un cadavere.

Ciò che distingue il cadavere dal corpo vivente come noi nella Natura lo pensiamo, è il Daimon espresso dal corpo nel suo abitare il mondo. L'operazione di Platone è consistita nel separare il Daimon dal corpo vivente, chiamare una parte, quella che nel suo immaginario idealizzava come "nobile" o "portatrice di bene", Anima, lasciando al corpo quello che lui riteneva "male". Questa separazione ha privato il vivere del corpo di agire sulla propria struttura psico-emotiva e dall'altro ha immaginato un'indipendenza della struttura psico-emotiva dal corpo definita anima. Il passo successivo, di Platone e poi fatto proprio dai cristiani, è stato quello di rubare al corpo la struttura psico-emotiva facendola dipendere da un immaginario demiurgo e legittimando la mattanza e la tortura dei corpi in quanto soggetti indipendenti dalla loro "anima". Le torture dei corpi non potevano incidere sulla loro anima e l'anima poteva essere offesa dalle scelte dei corpi. Pertanto, per Platone, con tutto il sistema di reincarnazi one che si era inventato, i corpi degli uomini erano solo schiavi mentre un dio padrone deteneva la proprietà dell'anima e, attraverso essa, La proprietà dei corpi.

Platone uccise l'essenza divina dei corpi, il loro Daimon trasformandolo, in quanto rimaneva di diverso da quanto attribuiva all'anima, in un soggetto maligno che impossessatosi del corpo lo induceva a quello che lui, fantasiosamente, definiva come "male".

Daimon possiamo definirlo come la Coscienza di Sé di ogni oggetto e di ogni Essere. E' il divenire eterno di ogni Essere esistente in questo momento. Demonio sta ad indicare il respiro divino del mondo e al demonio o ai demoni si oppone Gesù di Nazareth che anziché affiancarsi al divino del mondo tende ad appropriarsene per sottometterlo al proprio vuoto.

Il Daimonion è la parte divina, formata da una struttura psico-emotiva del corpo dell'uomo; il divino dentro l'Essere Umano che è l'Essere Umano. Come il divino dentro l'Essere Albero, che è quell'Essere Albero (e per tutti gli Esseri della Natura). Un divino che è espressione del corpo vivente. Di qualunque corpo vivente che noi incontriamo in Natura.

In questa ottica, la cacciata dei demoni o del demone dall'Essere Umano, messa in atto da Gesù, assume un significato preciso nella sua dottrina di morte. Gesù deve distruggere il dio che cresce dentro l'Essere Umano e che rappresenta l'essenza di quell'Essere Umano, la costruzione del dio in cui quella coscienza diviene.

Il demonio non è dunque un oggetto in sé, è il divenire divino di un Essere Umano, di ogni Essere della Natura. E' lo sviluppo della Coscienza di Sé che si appresta ad assumere la coscienza dell'Essere, di quell'Essere, all'atto della morte del corpo fisico. Il demonio è il lato divino dell'Essere Umano. Il suo svilupparsi. Il suo relazionarsi col mondo circostante.

Gesù insegna a combattere quel divino.

Non è casuale l'accoppiamento fra l'Essere divino che spinge nell'Essere Umano per svilupparsi e l'epilessia come manifestazione fisica visibile. Si può colpire e martoriare il corpo asserendo che questo contiene una diversa "anima".

Da un lato indicano la necessità di distruggere il divino che viene costruito giorno dopo giorno dall'Essere Umano e dall'altro indicano gli effetti del divino costruito dall'uomo come il male che si manifesta nel corpo mediante l'epilessia e le convulsioni che ne seguono. I cristiani colpiscono il malato epilettico per intimidire e costruire il terrore affinché tutti si sottomettano a Gesù e nessuno osi costruire, mediante le proprie scelte, il dio che dovrebbe crescere dentro di loro.

I cristiani durante la caccia alle streghe dicevano: "Sviluppare il divino che avete dentro vi porta a diventare epilettici. Pertanto, è necessario distruggere il divino per non diventare epilettici". Le loro affermazioni erano dimostrate valide dall'esistenza degli epilettici che (e altre patologie compresa la segala cornuta, ma non vado a sottilizzare) sottoponeva alle torture degli esorcismi. In altre parole, i critiani ritenevano necessario distruggere il divino che si sviluppa per mettere in ginocchio gli Esseri Umani. E' chiaro il vangelo di Marco e di Matteo secondo cui:

"Questa specie di demoni non si può cacciare in nessun altro modo, se non con la preghiera e il digiuno".

Gesù è colui che per i cristiani certifica l'esistenza di "demoni" come soggetti estranei al corpo ed è colui che determina la ricetta nella quale mettere in atto le torture nei confronti del posseduto.

Il digiuno è un'operazione debilitante nei confronti del corpo e rende l'individuo estremamente debole e psicologicamente sottomesso. La preghiera è un atto di sottomissione acritica.

Le due cose assieme tendono a distruggere la volontà e le determinazioni attraverso le quali l'Essere Umano si relaziona col mondo. In altre parole, tendono a distruggere il divino dentro l'Essere Umano e, come conseguenza, scacciano il farsi dio dell'Essere Umano.

L'uso dell'epilessia come modello dell'individuo posseduto è strettamente simbolico. L'Essere Umano che si fa dio sviluppando il divino che ha dentro è incontrollabile in quanto non è disponibile a sottomettersi. L'epilettico è costretto a seguire i suoi impulsi nel corso dei suoi attacchi e le sue convulsioni non sono controllabili se non con feroci atti di forza fisica. Inoltre, essendo attacchi improvvisi, imprevedibili e d'origine sconosciuta è più facile addebitarli all'azione del possesso dell'individuo da parte di un'entità esterna piuttosto che sospendere il giudizio sulla loro causa. Il dio dei cristiani è logos, verbo, l'epilettico è convulsioni come risposta a pulsioni.

L'azione trascendente, millantata dall'estensore del vangelo di Gesù, viene smentita dal fatto che tutti gli spettatori vedono i demoni. Gesù scaccia i demoni, secondo gli evangelisti, come spettacolo. Tutti assistono alla cacciata dei demoni. Dunque, da fatto trascendentale diventa un fatto normale. Da azione del dio creatore diventa, trucco da imbonitore.

"Quelli che avevano visto raccontarono loro quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci..."

Vangelo di Marco 5, 15

Oppure:

"Gli Scribi che erano venuti da Gerusalemme dicevano: "E' posseduto da Belzebub, è in virtù del principe dei demoni caccia i diavoli""; ancora: "Ma allora Gesù intimò: "Taci e parti da costui!" Allora lo spirito impuro, dopo averlo agitato convulsamente, uscì da lui, gettando un forte urlo. Tutti rimasero stupiti e si domandarono a vicenda: "Chi è questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità! Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!"".

Il mondo di Gesù è pieno di indemoniati. I vangeli raccontano di indemoniati ad ogni angolo di strada e, scacciare i demoni, era una delle più grandi stupidaggini raccontate dai vangeli.

Vi erano "indemoniati": Matteo 4,24; 8,16 (cfr. Marco 1,32-34). Matteo 9,34; Luca 9,49; 13,32; 8,2. Matteo 10,1.8 (Marco 3,4-15); 6,13; e tutti i seguaci di Gesù, anziché pensare a sé stessi come degli ossessi indemoniati, pensano a sé stessi come a dei "padroni di demoni": Marco 16,17.

La cacciata dei demoni, a prima vista, appare come la sceneggiata di un giocoliere per accentrare l'attenzione degli astanti e coinvolgerli nello spettacolo. Invece si tratta di una precisa ideologia in cui il cacciato non è una coscienza esterna all'Essere Umano. E' il divino dell'Essere Umano, di quel specifico Essere Umano, che secondo Gesù, deve essere distrutto al solo scopo di costringere l'Essere Umano a "pregare suo padre". Da qui l'affermazione secondo cui quel tipo di emoni si scaccia indebolendo il corpo col digiuno e costringendo quel corpo a pregare.

Tutto appare come uno scontro in atto. Da un lato c'era chi intendeva, non importa attraverso quale pratica, farsi dio sviluppando il divino che aveva dentro e dall'altro chi intendeva distruggere questo divino per costringere le persone in ginocchio a pregare sottomesse.

Nel vangelo di Marco e di Matteo chi "riconosce" Gesù e il suo ruolo di distruttore del divenire umano attraverso l'autoidentificazione col figlio del macellaio di Sodoma e Gomorra sono proprio i demoni. Cioè quegli Esseri Umani che hanno sviluppato il divino che hanno dentro: il Daimonion.

C'è da rilevare come nessun individuo malato di morte possa, in nessun caso, agire affinché un Essere Umano, che ha sviluppato il divino che ha dentro, lo possa perdere. C'è un solo modo per distruggere il divino sviluppato dall'Essere Umano: distruggere l'Essere Umano stesso costringendolo alla sottomissione.

Dopo queste riflessioni, a questo punto, è chiaro che lo scopo di scacciare il "demone" è solo uno scopo fittizio. Lo scopo di Gesù è quello di impedire agli Esseri di sviluppare il dio che costruiscono nelle loro sfide della vita impedendo loro di affrontare la vita per sfida e costringerli ad affrontare la vita per accettazione e sottomissione: pregando!

Gesù che scaccia i demoni non è mai esistito, per il semplice fatto che non è mai esistito un "demone" che si impossessi di un corpo o che entri in un corpo.

E' esistito uno scontro fortissimo fra chi si ispira al divino quindi elabora tecniche, modi e filosofia attraverso cui spingere gli Esseri Umani a farsi dio e chi sottomette gli Esseri Umani alla descrizione di dio padrone trasformandoli in schiavi.

E' esistito allora, esattamente come esiste oggi.

Mentre non è mai esistito allora, come non esiste oggi, il demone (come siamo stati educati a considerarlo) che si impossessa di individui costringendoli a "comportamenti disordinati". Anche oggi i preti esorcisti, nella loro azione criminale di devastazione sociale, tentano di imputare alla presenza della loro descrizione di demonio ogni comportamento contro la loro malvagità e infamia. Anche oggi preti esorcisti si approfittano di malati psichici e di persone che vivono condizioni di disagio sociale per riaffermare il proprio dominio su quello che loro chiamano il demonio che si impossessa della persona. Ancora oggi, in disprezzo delle leggi di questo stato, la magistratura concede dei privilegi a questi criminali affinché possano truffare e ingannare la povera gente alla quale non sono stati forniti i mezzi per difendersi.

Questa parte dottrinale, al di là di come viene raccontata, è propria dell'epoca di Gesù. La possessione diabolica è stata inventata e introdotta nella società da Platone nella sua Apologia a Socrate.

Scrive Platone nell'Apologia a Socrate:

La causa di questo fatto è quello che mi avete sentito dire molte volte e in vario modo, ossia che in me si manifesta qualcosa di divino e di demoniaco, quello che anche Meleto, facendo beffe, ha scritto nell'atto di accusa. Questo che si manifesta in me fin da fanciullo è come una voce che, allorché si manifesta, mi dissuade sempre dal fare quello che sono sul punto di fare, e invece non mi incita mai a fare qualcosa.

Un po' alla volta questo concetto di è trasformato nella possessione diabolica come pensata da esoteristi, cristiani e neoplatonici. Se un demonio si era impossessato di Socrate, con una tale autorità che lo afferma, poteva impossessarsi di ogni individuo.

Nel nuovo testamento c'è un accenno ad una grande figura di Stregone: Simon Mago. La sua azione era quella di evocare la forza di Sophia in aiuto alla fondazione del divenire degli Esseri Umani. Questo in contrapposizione ad un Gesù che indicava sé stesso come incarnazione del sapere:

"Gli abitanti di Ninive sorgeranno nel giudizio, insieme con questa generazione e la condanneranno, perché essi fecero penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco, vi è qui ben più di Giona. La regina del Mezzogiorno risorgerà, nel giudizio, insieme con questa generazione e la condannerà, perché ella venne dall'estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco vi è qui ben più di Salomone".

Vangelo di Matteo 12, 41 – 42.

Il sapere davanti al quale sottomettersi pregando e digiunando.

Questa ignoranza, che i cristiani chiamano "sapere", ha un nemico: daimonion, è il sapere come fare divino del singolo Essere Umano che si trasforma scelta dopo scelta.

Ed ecco Sophia contrapporsi all'ignoranza di un Gesù che pretende di essere il padrone delle persone. Una figura apocalittica di realizzazione messianica assolutamente inventato e socialmente pericoloso nelle sue farneticazioni criminali. Ecco l'Essere Umano che va alla ricerca della Conoscenza e della Consapevolezza che costruisce il dio che cresce dentro di lui e che deve essere annientato dai seguaci del Gesù di Nazareth per costringere gli Esseri Umani in ginocchio davanti al loro dio padrone per essere macellati!

Non è inventata l'indicazione dottrinale cristiana di scacciare chiunque, attraverso l'ispirazione del divino del mondo circostante, sviluppa il proprio divino facendosi dio. Questo è il senso indicato dai quattro evangelisti come Marco, Matteo, Luca e Giovanni: uccidere la possibilità di costruire il dio che cresce dentro gli Esseri Umani.

L'azione descritta del Gesù che scaccia i demoni altro non è che un'indicazione comportamentale attraverso la quale imporre la dottrina per sottomettere gli Esseri Umani alla pulsione di morte.

La cacciata dei demoni altro non è che l'indicazione di distruggere e annientare tutti coloro che facendosi dio tendono a cogliere dall'albero della vita eterna sviluppando il proprio corpo luminoso.

Distruggerli come?

Gettandoli nelle fiamme o gettandoli in mare. Questo era l'intento, fin dalla prima stesura dei vangeli dei cristiani. Distruggere ogni divino. Far in modo che ogni ginocchio si pieghi a Gesù!

La compilazione dei vangeli ad opera di Marco, Matteo, Luca e Giovanni obbediscono ad esigenze di puro e semplice dominio politico ed emozionale sugli Esseri Umani. Il Gesù che loro descrivono è un individuo povero, meschino, culturalmente ignorante e psicologicamente immorale e illogico. Per questo millanta una presunta discendenza divina al solo scopo di bloccare l'analisi critica degli Esseri Umani. Una discendenza di sangue che costruirà il razzismo.

Raccontano come Gesù, in quanto figlio del dio creatore, conceda ad altri di cacciare i demoni che (come oggi noi siamo abituati a pensarli) un tempo erano comuni ed oggi sono scomparsi.

L'indicazione è quella di distruggere tutte quelle pratiche esistenziali che costruiscono il dio che cresce dentro ogni Essere Umano e che lo conduce a cogliere dall'albero della vita eterna. Gesù deve distruggere questo. O meglio, gli estensori dei vangeli vogliono distruggere questo imputandolo a un fantomatico Gesù figlio del fantomatico dio creatore.

Chi avrà mai l'ardire di mettere in discussione la parola del figlio del dio creatore?

Il punto è che non è solo la parola del presunto figlio del dio creatore che deve essere messa in discussione, ma lo stesso dio creatore!

Davanti a costoro gli Stregoni sono diventati audaci svelandone gli inganni.

Costringere le persone a digiunare e pregare per distruggere il dio che cresce dentro di loro: quando questo non è sufficiente, gettarli in mare o bruciarli.

Un aspetto della dottrina cristiana è, con questo, svelato. Anche partendo da questo è possibile conoscerne gli inganni. La scrittura definitiva dei vangeli ufficiali va ben dopo il cento d. c., ma fonda le sue origini nell'ebraismo, nel platonismo, nel messianesimo e nelle correnti apocalittiche del tempo. Il cristianesimo ha la sua origine nello zelotismo e in quel terrorismo che portò alla distruzione della città di Cirene.

I vangeli ufficiali sono stati manipolati in epoche diverse. L'odio di Gesù è stato manipolato e descritto in maniera diversa per renderlo accettabile, ma la sostanza dell'odio di Gesù, rimane. Il presunto Gesù non avrebbe detto a nessuno: "Prendi la tua croce e seguimi!"; questa è opera dell'ultimo estensore: colui che impone un simbolo e vuole riempirlo del significato della sottomissione.

Lo stesso vale per una serie di aggiunte medioevali ai vangeli. Così come la presunta profezia della distruzione del tempio di Gerusalemme è una aggiunta a posteriori per far credere ad un inesistente spirito profetico, esattamente nello stesso periodo in cui si inserì nel vangelo la morte di Zaccaria ben Barachia che in realtà avvenne nel 70 d. c.. E' falso, perché aggiunto in epoca medioevale, l'episodio della peccatrice "chi è senza peccato scagli la prima pietra", come è falsa, perché aggiunta in un secondo tempo, tutta la parte del vangelo di Marco che segue la morte di Gesù.

La tecnica con cui presentare Gesù è stata perfezionata nel corso del tempo per distruggere sistematicamente e militarmente quegli Esseri Umani che sviluppavano il divino che avevano dentro. La menzogna e l'inganno ha preso la forma dei roghi e dell'oscurantismo dal quale si sta uscendo soltanto per merito di chi sviluppò il proprio Demonion!

Scritto fine aprile 1997

Una questione esistenziale fra daimon e scelte.

A questo punto è necessario capire il danno che viene provocato uccidendo la capacità degli Esseri Umani di sviluppare il DIO che cresce dentro di loro. Non si tratta soltanto del singolo Essere Umano, ma si tratta di distruggere l'intero Sistema Sociale, le sue leggi e le sue istituzioni finalizzate alla costruzione del benessere delle persone. Le indicazioni del Gesù di Nazareth hanno lo scopo di distruggere il dettato costituzionale che l'intera Europa di oggi si è data. Distruggere i doveri delle istituzioni nei confronti dei cittadini che quelle istituzioni dovrebbero onorare perché espressione del DIO che cresce dentro di loro e del soffio di LIBERTA'. Non si tratta soltanto dell'esorcista che spinge all'omicidio il malato di schizofrenia per riaffermare il proprio potere di fare quello che vuole delle persone e protetto, in questo, da un magistrato che interpreta a modo proprio le leggi. Si tratta di distruggere la stessa struttura economica del paese in quanto la stessa struttura economica è legata alla cultura con cui le persone agiscono nella loro vita. Distruggere il DIO che cresce dentro le persone significa distruggere la cultura e, con questa, l'intera struttura economica del paese trasformandone gli abitanti in soggetti di carità anziché costruttori di un futuro ricco da lasciare in eredità ai propri figli!

Quanto è costato uscire dall'orrore imposto dal cristianesimo? I Sistemi Sociali hanno pagato un tributo di sangue, orrore e morte quando il cristianesimo si è imposto pretendendo il diritto di stuprare bambini costringendoli in ginocchio davanti al macellaio di Sodoma e Gomorra. Le società umane hanno pagato un tributo di sangue, orrore e morte per fondare le istituzioni europee come oggi le conosciamo; un altro tributo di orrore e morte si rischia di pagare se non si ha la memoria di quanto successe e non si alimenta il DIO che cresce dentro di noi affinché sia possibile costruire un grande futuro senza più bambini costretti in ginocchio davanti al macellaio di Sodoma e Gomorra!

Ottobre 2001

(controllo e formattazione, 08 dicembre 2014)

 

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Claudio Simeoni

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Gli ebrei e cristiani nella società

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