L'educazione dei bambini raccomandata dalla bibbia e praticata da ebrei e cristiani

Deuteronomio 6, 6-9

Claudio Simeoni

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Manipolazione e plagio dell'infanzia nella bibbia
Deuteronomio 6, 6-9

La manipolazione della struttura emotiva dell'infanzia per adeguarla al modello sociale imposto, fu una delle maggiori scoperte degli ebrei a Babilonia. Oggi conosciamo alcuni meccanismi attraverso cui si fissano le idee e opinioni comuni nei bambini, come la dipendenza emotiva del bambino ai genitori e le sue strategie di sopravvivenza che consistono nel compiacere i genitori per sopravvivere. Conosciamo il ruolo dei neuroni specchio che aiutano la sopravvivenza del bambini portandoli ad aderire al modello comportamentale ed emozionale espresso dai genitori.

Gli ebrei applicarono, empiricamente dei comportamenti nei confronti dell'infanzia, azioni che furono studiate da Pavlov sul condizionamento che portava i cani a salivare. Anziché usare le sbarre della gabbia, gli ebrei introdussero nelle loro comunità la pratica della circoncisione che, marchiando i bambini maschi della comunità, impediva loro di uscire dalla comunità costringendoli ad adeguarsi al modello sociale e comportamentale imposto.

Non c'era nessun luogo in cui il circonciso potesse andare senza essere riconosciuto come appartenente alla comunità ebrea e l'insicurezza nella vita imposta dagli ebrei ai loro figli costringeva quei bambini a rafforzare i legami comunitari riproducendo lo stesso condizionamento educazione nei loro figli.

Con la circoncisione gli ebrei costruirono un marchio razziale con cui separare sé stessi dagli uomini e impedire al sé stessi di partecipare al consesso umano. Ciò che avrebbe fatto in seguito il colore della pelle, gli ebrei lo inaugurarono con la circoncisione.

I cristiani fecero proprie queste pratiche sostituendo alla circoncisione fisica il battesimo come marchio di sottomissione emotiva del bambino che da quel momento cessava di appartenere alla famiglia per diventare proprietà della chiesa.

Quanto segue sono le riflessioni della Religione Pagana fatte nel 2005 in seguito ad una e-mail riportata a fine pagina.

Come Pagani Politeisti avevamo già raggiunto la conclusione che il cristianesimo è solo una forma di condizionamento educazionale esasperata che nei confronti dei bambini si presenta come un vero e proprio lavaggio del cervello. Una manipolazione mentale la cui finalità è quella di separare il bambino dalle regole sociali, privarlo del riconoscimento di sé stesso quale soggetto sociale e trasformarlo in un oggetto posseduto da chi determina le scelte all'interno dell'organizzazione cristiana.

Tutto questo lo avevamo già constatato analizzando sia la struttura sociale imposta dal cristianesimo sia le tecniche educazionali con cui il cristianesimo si impone sui bambini indifesi.

Ciò che ancora ci sfuggiva era riuscire a comprendere come questo modo di diffondere il cristianesimo era nato e si era imposto nel corso della storia.

Il meccanismo cristiano della manipolazione mentale dei bambini, del loro plagio psichico, divenne chiaro ed evidente quando un amico inviò nel gruppo Paganesimo di Yahoo una parte di un testo elaborato dai cristiani evangelici e pubblicato sul loro sito.

Sono andato a quell'indirizzo e ho prelevato quella parte. Lascio anche il link se qualcuno volesse verificare. Noi, come Pagani Politeisti, riteniamo che le idee espresse attraverso la bibbia siano talmente ripugnanti e fonte di terrore sociale per la società civile che possono solo suscitare orrore in quelle persone che mettono al centro della loro esistenza i principi della Costituzione della Repubblica, sia Italiana che Europea. Inoltre, come è già successo, è abitudine dei cristiani evangelici far sparire i testi che dimostrano la loro attività criminale finalizzata a danneggiare le istituzioni di questo paese. E' già successo!

Dal sito: http://www.cristianievangelici.com/index1.htm

Prelevato in data 25 aprile 2005

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Scrivono i cristiani evangelici

Ogni genitore cristiano desidera vedere l'intera sua famiglia completamente arresa a Cristo Gesù, per poterLo servire meglio. Questo è il sincero desiderio di ogni servitore di Dio: " E se vi sembra sbagliato servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore" (Giosuè 24:15).

Affinché ciò si realizzi, è importante avere il culto di famiglia. Esso é essenziale per tutti i suoi membri. Tuttavia, alcune famiglie cosiddette cristiane, cercano di vivere dimenticando l'invito di Gesù: "Cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte le altre cose vi saranno sopraggiunte" preoccupandosi del cibo materiale e non di quello spirituale: " Ma egli rispose: "Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4).

Il culto in famiglia, invita Cristo ad essere l'ospite quotidiano e fa sì che il Signore diventi oggetto dei pensieri di tutta la famiglia: "Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri" (Filippesi 4:8).

Dunque, se lo scopo d'ogni genitore cristiano è quello di avere una famiglia consacrata a Dio, allora il culto è il mezzo efficace per raggiungere quest'intento. Il culto in famiglia è, infatti, un'insostituibile occasione per dare una istruzione spirituale ai figli.

Capita a volte di vedere dei genitori cristiani delusi dai figli che sono indifferenti alla fede e interessati alle cose del mondo. Oppure capita di vedere dei genitori che progrediscono nelle vie spirituali e raggiungono traguardi sempre più avanzati, ma si lasciano indietro i figli. Ma i genitori devono progredire con i figli. Come i genitori insegnano ai figli l'importanza di un'adeguata istruzione, il significato del denaro, così devono impegnarsi ad insegnare loro i valori spirituali della fede, facendoli partecipi dei tanti benefici ricevuti da Dio:

"Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città" (Deuteronomio 6:6-9).

Il verbo "inculcare", ci parla, infatti, di un lavoro fatto con diligenza, sistematicamente, tutti i giorni e non sporadicamente.

---fine testo evangelici---

Questo è il testo pubblicato dai cristiani evangelici.

Cosa c'è di strano in questo testo?

Una citazione tratta dal Deuteronomio e la collocazione della citazione stessa.

Iniziamo dalla collocazione della citazione. Il Deuteronomio, come tutti i primi libri della bibbia, è scritto al fine di fondare lo stato ebraico da parte dei “deportati” a Babilonia. Costoro inventano una storia antica. Inventano un Abramo, un patto col loro dio padrone, una creazione dal nulla, un sistema giuridico che li distingua dai Babilonesi. Prendono episodi storico-mitici dei Babilonesi e dei vari popoli dell'area e li rimaneggiano per puri fini di propaganda politica attorno al sesto secolo avanti cristo.

Questi ebrei esprimono la necessità di darsi una storia antica, un patto col dio padrone e un precedente al loro attuale stato di “prigionia” a Babilonia. Così inventano una prigionia precedente in Egitto e un dio, macellaio e distruttore, che, rispondendo ai loro desideri (la distruzione e l'annientamento di Babilonia e dei popoli vicini che continuamente invocano attraverso Geremia e Isaia) annienta tutti i primogeniti egiziani per soddisfare la loro sete di morte e di distruzione.

Attraverso questa invenzione i capi ebrei a Babilonia elaborano un sistema di credenze e di dettami il cui scopo è mantenere compatti gli ebrei a Babilonia e separare gli ebrei dai babilonesi in modo che i due popoli non si fondino in uno.

Ed è importante sottolineare quest'aspetto: i profeti e i capi ebrei deportati a babilonia devono costruire una setta con regole che permetta loro di mantenere il controllo dei deportati e impedire ai deportati di integrarsi con i babilonesi.

I veri schiavisti non sono i Babilonesi, ma i capi degli ebrei che privano gli ebrei deportati della loro possibilità di scegliere e di costruire il loro futuro. I profeti e i capi impongono un giogo agli ebrei che durerà 2600 anni attraverso l'invenzione di un dio creatore, di un patto che convince gli ebrei di essere il popolo eletto mentre, tutti gli altri popoli, dovranno essere massacrati (vedi Geremia).

Intanto ti ringrazio per il messaggio che hai postato. Ho passato un paio d'ore per capire questo passo del Deuteronomio perché nelle bibbie che io avevo letto non l'avevo notato. Mi sembrava impossibile che mi fosse sfuggito il termine "inculcare" che, usato in ambito religioso, significa Plagiare e Manipolazione Mentale specie se fatto sui bambini. Questo termine non esiste sulle bibbie cattoliche (io ho quella ufficiale CEI e quella dei "paolini") popolari. Però il termine l'ho trovato nella bibbia tradotta da Giovanni Diodati (e forse è quella che usano gli Evangelici) lo stesso che nel vangelo di Luca, nella parabola delle Mine, traduce il termine dell'ordine di Gesù con "scannare" anziché come i cattolici "ammazzare". Non cambia il senso, ma gioca sull'effetto propaganda. Nella traduzione della bibbia di Giovanni Diodati la frase suona come:

"E dimorino queste parole, le quali oggi ti comando, nel tuo cuore, e inculcale a' tuoi figliuoli, e ragionane quando tu starai a sedere in casa tua, e quando tu camminerai per via, e quando tu giacerai, e quando tu ti leverai. E legale per segnale , in su la tua mano, e sieno per frontali fra' tuoi occhi. Scrivili ancora sopra gli stipiti della tua casa, e sopra le tue porte."

Deuteronomio 6, 6 – 9

Nella bibbia cattolica della Cei lo stesso passo suona:

"Questi precetti che oggi ti do, ti siano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte."

Non cambia la sostanza, solo l'effetto della propaganda. D'altronde, gli Evangelici vengono dalla cultura americana che è retrograda di almeno 100 anni rispetto alla cultura europea. Quando gli USA giocavano ai Caw Boy e macellavano e costruivano campi di sterminio per i pellerossa (le chiamavano riserve) l'Illuminismo aveva oltre un secolo di vita.

Per questo motivo i cattolici mascherano maggiormente i termini: sempre lavaggio del cervello si chiama; sempre manipolazione mentale; sempre azione di plagio sui bambini è!

La cosa più grave è che la bibbia non si limita ad ordinare di plagiare i bambini, di manipolarli mentalmente, ma viene arche ordinato come e quando farlo. Il dio dei cristiani ordina di plagiare e di manipolare mentalmente i bambini; i cristiani lo fanno sistematicamente e si organizzano in associazioni mafiose per accusare i gruppi religiosi di impedirli nella loro azione di plagio educazionale. Penso che fra qualche giorno alcune mie pagine sulla manipolazione mentale, l'educazione cristiana e il plagio subiranno qualche modifica.

Marghera, 15 agosto 2005

(revisione formattazione 06 dicembre 2014)

Testo dell'e-mail che ha fatto comprendere la questione sul plagio voluto dal dio dei cristiani e inviata nel gruppo di discussione Paganesimo su Yahoo.

--- In paganesimo@yahoogroups.com, "nocturnat" ha scritto:

**Attenzione! L'utente che sta postando è sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.**

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Tratto da:

http://www.cristianievangelici.com/index1.htm

Ogni genitore cristiano desidera vedere l'intera sua famiglia completamente arresa a Cristo Gesù, per poterLo servire meglio.

Questo è il sincero desiderio di ogni servitore di Dio:

" E se vi sembra sbagliato servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e

alla casa mia, serviremo il Signore" (Giosuè 24:15).

[...]Come i genitori insegnano ai figli l'importanza di un'adeguata istruzione, il significato del denaro, così devono impegnarsi ad insegnare loro i valori spirituali della fede, facendoli partecipi dei tanti benefici ricevuti da Dio:

"Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città" (Deuteronomio 6:6-9).

Il verbo "inculcare", ci parla, infatti, di un lavoro fatto con diligenza, sistematicamente, tutti i giorni e non sporadicamente.

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Dunque, arrendetevi e piegate tutta la vostra famiglia a cristo!

Convertitevi Pagani!!!

Heheheheee... :-

Buona Notte

Simone

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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finché il terrore cristiano impedì loro di parlare

Gli ebrei e cristini nella società

La nostra società emerge dall'odio crstiano. La nostra democrazia emerge dalla monarchia assoluta imposta dai cristiani. La società dei diritti dell'uomo emerge dalla società in cui dio aveva ogni diritto sull'uomo, anche quello di sterminarlo. Non esiste un concetto sociale, un'idea filosofica, che non sia emersione dall'ideologia cristiana di dominio dell'uomo sull'uomo.