CONDIZIONAMENTO EDUCAZIONALE:
SCHIZOFRENIA, STREGONERIA, PSICHIATRIA!
Claudio Simeoni
Colgo l'occasione dell'E-mail inviatami da Marco Dimitri per sviluppare un discorso fra manipolazione mentale imposta attraverso la struttura educazionale, schizofrenia e terrore sociale. Con questa analisi vengono introdotti concetti attraverso i quali la Stregoneria legge il mondo circostante e lo interpreta.
L'E-mail in coda.
Caro Marco
Non sottovalutare quanto è scritto in quel sito. In realtà si tratta dell'unica forma di cura psichiatrica in grado di funzionare quando i disturbi psichiatrici sono rappresentati da proiezioni fobiche educazionalmente imposte (quasi sempre repressione sessuale) su individui impossibilitati a difendersi e a discriminare (bambini!). Queste imposizioni avvengono sempre ad opera del cristianesimo e, nel nostro paese, ad opera del cattolicesimo. Il condizionamento educazionale distrugge nel bambino la relazione sessuale fra sé e il mondo. La conseguenza del blocco nell'individuo delle tensioni sessuali si esprime attraverso la perversione. Dal momento che la perversione immaginata rimane nell'immaginario soggettivo senza essere soddisfatta, si costruisce un meccanismo emozionale di ricerca e identificazione del "cattivo" e del "perverso" che, al contrario, quella perversione riesce a soddisfare. La psichiatria dei pagliacci (quella che va per la maggiore) non pone l'accento sui meccanismi che hanno costruito la perversione, ma sull'espressione della perversione intesa come comportamento naturale e insito dell'individuo anche se deviato rispetto ad un ipotetico individuo ideale. La perversione quale strumento di espressione dell'individuo nell'oggettività; anziché perversione quale risultato della capacità coercitiva nei confronti dei bambini del criminale Woytila e dell'organizzazione di assassini sociali chiamata CHIESA CATTOLICA. La loro strategia consiste nel distruggere la sessualità negli individui per dimostrare quanto perversi siano gli individui e poterli perseguitare per la loro perversione. Se un rapporto dell'ONU oggi, 19.09.2000, parla dei danni sociali ed economici derivati dalla discriminazione dell'Essere Umano femminile, domani, quando il terrore di Woytjla e la sua banda si attenuerà, ne avremmo un altro che parlerà dei danni economici prodotti dalla coercizione sessuale nei confronti dei bambini ad opera dei cattolici. Il problema è: Woytjla sarà in grado di pagare i danni dell'orrore che la sua organizzazione, di cui oggi egli è il massimo responsabile, la discriminazione nei confronti dell'Essere Umano femminile e la coercizione sessuale nei confronti dei bambini hanno provocato?
Dai sintomi psichiatrici descritti, il ragazzo è chiaramente schizofrenico. La schizofrenia è una malattia a doppia connotazione. Ci sono sicuramente altri fattori, ma a noi non interessano. Noi non siamo medici, ma Esseri Umani senza le fette di salame sugli occhi! La schizofrenia da un lato è caratterizzata da un'esplosione di energia nel cervello (misurata e fotografata come iperattività), dall'altra, queste esplosioni, prendono delle direzioni in base al sistema educazionale in cui lo schizofrenico è vissuto e di come egli culturalmente si è posto davanti allo stesso. Per sintetizzare, diciamo che un malato schizofrenico, educato dai cattolici, può indifferentemente ammazzare un prete cattolico perché ispirato dal demonio o può ammazzare una persona perché creduta il demonio, ispirato, in questo, dal dio dei cristiani (a Treviso, di recente, è stato così!). La patologia è un elemento, il sistema educazionale un altro e un altro ancora è la mediazione soggettiva fra i due. I sintomi con cui questo Valentino si presenta allo psichiatra, sono i sintomi classici della schizofrenia. Pertanto, lo psichiatra sarebbe dovuto intervenire in merito, tanto più quando è venuto a conoscenza che il ragazzo era stato affidato ad una zia che, lui definisce "iperprotettiva", in realtà era, molto probabilmente, una miserabile bigotta che ha trasformato il ragazzo in oggetto di possesso sul quale scaricare le proprie manie e le proprie frustrazioni: magari sognando quello che nel suo immaginario i satanisti facevano e che lei avrebbe tanto voluto fare, ma la sua educazione le negava!
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Definito "l'Homus Malatus", definiamo anche lo psichiatra. Qual è la brillante idea di questo psichiatra? "Nella prima seduta, nonostante l'anaffettività, l'ambivalenza, la dissociazione dell'io, l'agitazione psicomotoria, ho colto in Valentino una fiducia in me, una richiesta di aiuto profonda, abbiamo quindi iniziato un rapporto, ancora in atto, che ha dato, per il momento, buoni risultati." Giocare sulla dipendenza! Egli sa perfettamente come la struttura educazionale sia la causa della forma con la quale si manifestano nell'oggettività gli scoppi di energia quale manifestazione della schizofrenia. Anziché fornire al ragazzo (per estensione del discorso all'intero tessuto sociale, indicando l'origine della costruzione della perversione) strumenti per rimuovere il proprio condizionamento educazionale e comprendere la qualità del proprio disturbo, preferisce costruire nel malato una dipendenza nei suoi confronti e riformulare il condizionamento educazionale che ha ricevuto. L'elemento fondamentale attraverso il quale comprendere la direzione della perversione è l'idea che il malato ha dei "Bambini di Satana". Un'idea con la quale lo psichiatra concorda e che intende sfruttare non per sottrarre Valentino al condizionamento educazionale ricevuto, ma per sfruttare quel condizionamento a proprio vantaggio. Fatto salva la somministrazione dei psicofarmaci, cosa peraltro indispensabile in questi casi dal momento che all'interno del Sistema Sociale attuale altre soluzioni per l'intervento immediato non esistono, rimane l'utilizzo del soggetto educazionalmente violentato in funzione di progetti e intendimenti propri dello psichiatra. Come lo psicanalista pensa il Sistema Sociale in cui vive, così pretende dal paziente un adeguamento al Sistema Sociale non per quello che è, ma per quello che lui pensa e descrive. Autoesaltazione dello psichiatra (deve essere più "matto" del suo paziente) quando dice: "Nonostante il mare forza nove, gli impetuosi venti che soffiavano, nonostante le onde che spazzavano la nave: sono riuscito a tenere il timone. Che bravo che sono!" In altre parole, nonostante avverse condizioni è riuscito a carpire la fiducia di Valentino e iniziare un rapporto. Quale rapporto? Un rapporto di dipendenza psicologica! Questo ragazzo non avrà mai più un rapporto con un soggetto paritetico, da uguale, ma avrà sempre un rapporto di dipendenza. In altre parole, usando un esempio semplice: avrà un rapporto di dipendenza anche col salumiere quando andrà a comperare il salame in quanto considererà il salumiere un individuo che gli consiglia il salame buono per il suo bene e non un individuo il cui scopo è solo quello di guadagnare e che, anche se non conosce la teoria del Valore d'Uso, la sa applicare molto bene ingannandolo per il proprio profitto. La strategia dello psichiatra è quella di radicalizzare il senso soggettivo di dipendenza in Valentino e rappresenta, davanti al mondo, il suo eroismo e la sua capacità coercitiva nel spostarla su un diverso soggetto: cioè, sé stesso! Valentino diventa dipendente dalla rappresentazione del proprio psichiatra!
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Ora che abbiamo parlato dell'eroico psichiatra, parliamo dell'idea ossessiva!
A Marco chiaramente fa sorridere, ma non è da ridere. E' piuttosto da piangere. Il condizionamento educazionale imposto su un individuo lo costringe a prendere una direzione manifestata dai soggetti sui quali gli scoppi di energia schizofrenici si concentrano ed esauriscono. Lo stesso discorso vale per il Sistema Sociale al quale il condizionamento educazionale degli individui che lo compongono lo costringono a risolvere le contraddizioni in quella e solo in quella direzione. Cosa comporta questo? Comporta l'esistenza di "idee" imposte all'immaginario collettivo sulle quali si proiettano perversioni che sono proprie della quotidianità coercitiva del Sistema Sociale. Il Sistema Sociale giustifica sé stesso e la propria azione coercitiva nascondendola dietro l'enfatizzazione della presenza di "idee" alle quali egli è costretto a far fronte. Senza quelle "idee" il Sistema Sociale è costretto a fare i conti con sé stesso e la sua perversione. Una di queste "idee" sono i Satanisti. Per comprendere la funzione di queste "idee", ai Satanisti ne avviciniamo un'altra: le Brigate Rosse! Queste due "idee" hanno un ruolo analogo nell'immaginario di chi tenta di distruggere il Sistema Sociale imponendo la perversione e la distruzione delle persone attraverso il condizionamento educazionale. Nell'immaginario collettivo i Satanisti sono coloro che soddisfano quelle perversioni proprie dei cristiani. I cristiani esprimono perversioni (vedi la figa della Madonna! L'unica qualità propria della Madonna per essere la madre del loro dio padrone è quella della figa! Non è utile all'umanità. Non rappresenta doti carismatiche o divine. Ha una sola qualità: la figa vergine.) di natura sessuale quale effetto del loro condizionamento educazionale e, anziché affrontarle, liberandosi dagli aspetti più disastrosi del condizionamento educazionale e riprendersi la sessualità, immaginano una sessualità perversa che imputano ai Satanisti. Nella pratica ne risulta che ogni cristiano che dia sfogo alla proprie perversioni sessuali esprime, con le azioni, quanto immagina che i Satanisti facciano. Da qui ecco immediatamente la stampa affermare a gran voce: "Quella perversione è di origine Satanista!" quando invece i giornalisti sanno perfettamente che quella perversione, che si è manifestata nel Sistema Sociale provocando allarme e sgomento, altro non è che l'attività di Wojtyla e la sua banda di criminali nel tentativo di disarticolare il Sistema Sociale e il Dettato Costituzionale. Al di là dei gruppi Satanici e della loro attività, che è più moderata di quanto i pruriti sessuofobici dei giornalisti vorrebbero, ogni avvenimento sociale prodotto dall'orrore educazionale cattolico viene allontanato dalla fonte e dalle cause da cui scaturisce imputandone la sua manifestazione all'attività di Satanisti, quando, invece, i giornalisti sanno perfettamente che quei fatti altro non sono che il prodotto finale dell'attività svolta dai preti cristiani nelle parrocchie e negli oratori finalizzata alla devastazione emozionale degli individui (nell'ultima retata della polizia contro i pedofili in rete, l'individuo arrestato a Portogruaro era un attivo frequentatore e collaboratore dell'oratorio parrocchiale. Il Gazzettino 29.09.2000). Come, del resto, i sassi dai cavalcavia hanno dimostrato! Le organizzazioni Sataniche, che tanto attizzano i pruriti infantili dei giornalisti e che si muoverebbero nel Sistema Sociale, appartengono alle leggende metropolitane utili per impedire agli Esseri Umani di comprendere l'origine dell'orrore sociale. Se notate negli articoli di stampa, quando comunicano, descrivono e commentano gli avvenimenti, i Satanisti non appaiono quale risultato di indagini, ma appaiono come ipotesi iniziale e pensiero apriori. Come per la suora accoltellata dalle ragazze recentemente (In data 01.10.2000 i giornali tv annunciano che, anche se le ragazze hanno agito da sole, stavano eseguendo un rito a Satana. Questo aggrava la posizione dei cattolici in quanto, le ragazze, hanno tentato di riempire il vuoto emozionale e la loro incapacità nel costruire il futuro, imposto dall'educazione a pregare, praticando quanto di orrore e di magico dai cattolici hanno sentito raccontare.). I cattolici hanno costruito il vuoto esistenziale negli individui e poi i giornalisti, pur di non fare cronaca sulla costruzione del vuoto esistenziale ad opera di Wojtyla e la sua banda, hanno imposto l'ipotesi Satanista come momento aprioristico e condizionante delle indagini. Noi stessi abbiamo subito un grave danno morale per gli articoli insinuanti del giornale La Repubblica sulla presenza di riti Pagani a proposito dell'omicidio fra ragazze nel foggiano. Le insinuazioni sono risultate false. In altre parole, si tratta di allarme sociale volto alla disarticolazione e al saccheggio del Sistema Sociale e delle sue leggi. Perché abbiamo avvicinato quest'"idea" a quella della Brigate Rosse? Perché le Brigate Rosse sono un fantasma inesistente che sta giustificando, in questo paese, ogni perversione sociale e giuridica. In questo paese la magistratura evita di indagare sul lavoro nero, sugli omicidi sui posti di lavoro (li fa passare come incidenti) evita di indagare sulle condizioni di lavoro considerandoli una cosa secondaria rispetto ad altre "priorità", mentre rappresentano un attentato all'articolo uno della Costituzione della Repubblica Italiana. La magistratura impedisce l'esercizio della difesa anche nei dibattimenti, perché? Cosa vuoi: Brigate Rosse! Così questo fantasma di un terrorismo inesistente si aggira per i meandri del cervello di chi, troppo vigliacco per affrontare le problematiche sociali per le quali è profumatamente pagato, giustifica la propria incapacità e la propria impotenza nei confronti delle richieste sociali finalizzando la propria azione per alimentare i propri interessi personali a discapito di quelli del paese.
Ritornando al nostro Valentino ci troviamo davanti ad una situazione nella quale sia Valentino, nella manifestazione della sua schizofrenia, che il suo psichiatra concordano sulla necessità di "salvare" i bambini di Satana. Il salvare qualcuno da sé stesso è un'idea imposta educazionalmente dal Sistema Sociale cattolico. Per salvare gli Esseri Umani da sé stessi Wojtyla e la sua organizzazione eressero milioni di roghi e vi brucio milioni di uomini e donne! Per sviluppare dentro di sé la necessità emozionale di salvare i "Bambini di Satana", a Valentino devono essere state raccontate storie incredibili con un'intensità emozionale tale da coinvolgere la sua sensibilità. In altre parole, Valentino, è stato violentato da chi gli ha presentato una realtà manipolata inchiodando, in questa manipolazione, la sua sensibilità, le sue emozioni e i suoi desideri.
Lo psichiatra non rimuove questo orrore, ma se ne serve. Se ne serve, dopo aver carpito la fiducia di Valentino, per strutturare la sua vita ed agire nei confronti di quest'orrore che lo psichiatra stesso continua ad alimentare. Lo alimenta trasformandolo in un'attività organizzativa. Prima di continuare l'analisi è bene ricordare che la Stregoneria riconosce un solo sistema per rimuovere quella parte del condizionamento educazionale che coinvolgendo l'emotività impedisce all'individuo di espandere sé stesso nell'oggettività in cui vive. Brevemente diremmo che gli elementi del condizionamento educazionale che provocano problemi vengono dapprima individuati ed isolati dal contesto psichico in cui sono innestati e poi vengono trattati dall'individuo, che percorre un sentiero di Stregoneria, come oggetti reali nel quotidiano. Per esempio, gli effetti della pulsione di morte (la sottomissione) imposta attraverso il Condizionamento Educazionale viene rimossa dall'apparato emozionale dell'individuo solo se l'individuo individua, nel contesto sociale in cui vive, dei soggetti o degli insiemi (che possono essere sia entità fisiche, come gruppi di persone o classi sociali, oppure insiemi astratti che possono essere idee politiche, precetti morali o religiosi) che generano pulsione di morte (sottomissione) e mette in essere delle strategie per limitare la loro azione nei confronti del Sistema Sociale. Un Sistema Sociale che egli, in quel momento e nella sua attività di rimozione della coercizione, rappresenta per intero. L'attività di individuazione degli elementi che provocano la pulsione di morte nella rappresentazione del quotidiano; l'auto organizzazione per farvi fronte valutando la propria collocazione soggettiva in relazione all'oggettività in cui si vive; gli sforzi per far diventare operativi i propri intenti; mettono in movimento, all'interno dell'individuo, tutta una serie di "scoppi di energia" che incidono sulla sua struttura emozionale liberandolo progressivamente dalla sottomissione impostagli quale manifestazione, dentro di lui, della pulsione di morte.
Un conto è la via alla conoscenza e un conto è la strategia dello psichiatra.
Un conto è il soggetto che fa questo con autodisciplina e consapevolezza dei fini ed un altro conto è quando è fatto da un soggetto diverso e diventare strumento di fini diversi da quanto esprime la propria soggettività che quei fini dovrebbe perseguire. Lo psichiatra usa le tensioni di sottomissione di Valentino per organizzarlo in funzione della repressione di ogni diversità e di ogni arricchimento che si possa presentare sul piano sociale. Non dice a Valentino: "Sii tu la diversità che arricchisce il Sistema Sociale!", ma gli dice: "Fatti poliziotto nei confronti delle diversità che potrebbero arricchire il Sistema Sociale!".
Questa tecnica è molto usata dai centri di recupero per tossicodipendenti. "Fatti poliziotto nei confronti di chi usa droga!" Dove l'uscita dall'uso delle droghe era accettata dal soggetto drogato in quanto l'esaltazione di sé stesso si spostava dall'uso delle sostanze stupefacenti ad un'attività di comando e di dominio su chi si drogava.. Vedi le tecniche Muccioli e la fine che fece Muccioli nell'usare quelle tecniche!
Ecco cosa vanta lo psichiatra: "Ora Valentino esce, frequenta l'oratorio, aiuta nell'insegnamento del catechismo, sta cercando un altro lavoro, non sente quasi più le voci!" Dove il non sentire le voci è effetto dei psicofarmaci; frequentare l'oratorio e aiutare l'insegnate di catechismo è la sua organizzazione soggettiva per combattere i Bambini di Satana. C'è un caso molto simile anche qui in Veneto, credo si chiami Arianna Odivelli ed è attualmente la presidentessa dell'ARIS un gruppo che si presenta come ricerca e studio sulle sette e che, invece, a detta della stessa, agisce con metodi mafiosi nei confronti di chi professa fedi diversi (anche noi abbiamo subito da parte loro ridicoli tentativi di infiltrazioni e provocazioni e attività volta ad impedirci la manifestazione del pensiero). Il presidente di questa organizzazione era un avvocato cacciato dall'ordine per aver usato la sua professione per truffare clienti. L'attività dell'organizzazione è già stata condannata per diffamazione dalla Corte di Cassazione nella persona del suo presidente e di tale Gomiero un prete che si considera padrone del pensiero degli uomini tanto da aver accusato, chi pratica un pensiero diverso dal suo, di rovinare famiglie. L'organizzazione si autoarroga il diritto al sequestro di persona per scopi religiosi e questo ci fa comprendere la qualità della loro morale in tutto degna del dettame cattolico. Ebbene questa donna, per reazioni nei confronti della famiglia, ha aderito alla Chiesa dei Testimoni di Geova. Era un'attività di auto affermazione di sé stessa nei confronti della famiglia. Auto affermazione che è continuata uscendo dall'organizzazione dei Testimoni di Geova solo perché la sua auto affermazione ha potuto continuare diffamando e offendendo chi pratica pensieri e culti diversi (un recente articolo su il Gazzettino, pagine locali di Venezia, ha suscitato l'ira e lo sdegno del rappresentante di una forza religiosa riconosciuta dallo stato). In pratica il passaggio è avvenuto accettando la sottomissione nella famiglia (la madre è un personaggio estremamente violento e usa le minacce, al di là che poi abbia possibilità o meno di metterle in atto, con una volgarità e un disprezzo che provocano solo sentimenti di ribrezzo e disprezzo!) a condizione di poter sottomettere e offendere chi professa pensieri diversi sul territori di cui loro si ritengono i padroni e i dominatori dichiarando ottimi rapporti con le Questure e giornalisti prezzolati e vili pronti a qualunque porcheria pur di garantirsi delle informazioni. In pratica, è diventata una terrorista nei confronti delle organizzazioni religiose diverse dalla cattolica. Questo è esattamente ciò che è successo a Valentino. Ora lui può fare qualche cosa contro i Bambini di Satana: aiutare l'insegnante di catechismo!
C'è un piccolo problema. Un conto è la pratica della Stregoneria il cui fine è la ricerca della conoscenza del soggetto dalla cui ricerca trae beneficio l'intero Sistema Sociale, cosa diversa è la pratica di questo psichiatra. Egli ha potuto mettere in atto questa tecnica solo perché i "Bambini di Satana" non hanno una struttura di potere, hanno solo esigenze di manifestazione del loro pensiero. Proviamo a pensare se questo psichiatra, la stessa tecnica, l'avesse adottata nei confronti di uno schizofrenico le cui ossessioni erano rivolte alla necessità di liberare il Sistema Sociale da Wojtyla o immaginava i Deputati della Repubblica i responsabili di un qualche sfascio sociale. Cosa sarebbe successo? Ne avrebbe alimentato delle reazioni violente o dei comportamenti eversivi. Oggi non è più molto di moda, ma ricordiamoci la canzone "La Locomotiva" di Francesco Cuccini. Applicare questa tecnica, come fa questo psichiatra perché il soggetto contro cui si scaglia lo schizofrenico è un soggetto debole, indifeso e facilmente diffamabile, significa costruire delle forti tensioni nel Sistema Sociale.
A noi non interessa stabilire la strategia della Stregoneria in casi di schizofrenia. Purtroppo questi casi rappresentano fonte di tensione sia negli individui che nei Sistemi Sociali i cui sistemi educativi prevedono l'individuo creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo. Ecco allora intervenire gli esorcisti che, come nel recente caso di Treviso, non si lasciano sfuggire l'occasione di sommare perversione a perversione nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Quando poi la situazione sfugge loro di mano, ecco i criminali dell'Aris e del Gris mobilitarsi usando i loro giornalisti compiacenti per colpevolizzare "le sette" ed allontanare l'attenzione dall'attività perversa dei cristiani. Salvo poi far sparire le notizie quando appare chiaro il ruolo dei cattolici. La schizofrenia ha fornito storicamente molti alibi al cattolicesimo per le sue attività di devastazione sociale e, nel suo piccolo, anche questo psichiatra vi concorre usando la malattia ai fini di devastazione sociale: aiuta l'insegnante di catechismo! Cioè, aiuta a truffare, aiuta ad ingannare, aiuta a sottomettere!
Come apprendisti Stregoni conosciamo la difficoltà di disciplinare quelle tensioni dentro gli individui, come sappiamo l'impotenza della psichiatria nel costringere l'individuo ad aderire a degli schemi socialmente imposti. La storia dell'umanità è storia di libertà che negli ultimi duemila anni ha segnato le tappe del dominio dell'orrore cristiano da un lato e del tentativo degli Esseri Umani di uscire da quell'orrore rispondendo alla tensione di Libertà.
Riassumendo e concludendo, Valentino, malato (la schizofrenia sembra ormai accertato ha spesso caratteri ereditari), ha trovato una famiglia indifferente che magari gli rimproverava la sua fragilità! Ha trovato una zia cattolica che gli ha fatto il lavaggio del cervello inserendogli tensioni emozionali nei confronti di un soggetto sociale per il quale provava attrazione, tensione e perversione. Ha trovato uno psichiatra che condivideva le sue fantasie e gli ha consigliato di organizzarsi in merito: tanto, male che vada, sparerà in testa a Marco Dimitri, non al Presidente della Repubblica Italiana. Poi ci penserà Biffi a giustificare eventualmente l'omicidio allo stesso modo in cui pretende dallo stato italiano leggi e iniziative razziste volte alla discriminazione nei confronti dell'emigrazione. Valentino ha subito un vero e proprio lavaggio del cervello. La sua fragile e percettiva sensibilità è stata ripetutamente stuprata: di questo, questo psichiatra, va orgoglioso: ne ha fatto un aiutante dell'insegnante di catechismo, non un Essere Umano che affronta i propri problemi prendendo nelle proprie mani il proprio divenire!
Marghera 26.09.2000
La relazione che si instaura fra la malattia della schizofrenia e la coercizione educazionale che nel cristianesimo assume la forma di manipolazione mentale è strettissima. La malattia, sia nella forma di schizofrenia che nelle varie forme di degenerazione psichica chiedono la loro soddisfazione nelle categorie educazionali imposte dalla struttura educazionale manifestata dalla società nella quale il malato vive.
Due casi, uno recente e uno di un paio d'anni fa' stanno a dimostrare come la malattia risolva sé stessa nel condizionamento educazionale subito dall'individuo che, proprio per il condizionamento educazionale subito, è incapace di trovare strumenti diversi con cui affrontare le condizione e le contraddizioni della propria esistenza.
Due persone. Due persone malate psicologicamente. Anche se malate in maniera diversa. Entrambe risolvevano le tensioni della loro malattia mentale trasformandosi in cacciatori di sette e partecipando attivamente all'organizzazione del terrore della setta cattolica.
Entrambi erano utilizzati dai cattolici al fine di destabilizzare le Istituzioni Italiane ed entrambi erano forniti di grandi mezzi da parte degli organi di informazione.
Di Maurizio Antonello il giornale Il Gazzettino di Venezia pubblicava articoli offensivi nei confronti del sentimento religioso delle persone e ne esaltava l'attività di destabilizzatore delle istituzioni (ho ancora gli articoli e li conserverò ancora per molto tempo), giornali come Il Mattino di Padova e altri non mancavano di pubblicare le sue farneticazioni: si riteneva circondato da Satanisti che praticavano sacrifici rituali!
Un paio d'anni fa', circa, si è impiccato: i giornali sapevano che erano farneticazioni di un uomo malato, ma faceva loro comodo vendere giornali facendo del male a chi aveva sentimenti religiosi diversi da quelli cattolici!
Un mese fa', circa (vado a memoria) si è suicidata, gettandosi dalle scale, Cecilia Gatto Trocchi. Un personaggio profondamente malato che però era usato sia dal Vaticano (vedi i corsi che teneva per gli esorcisti) che dal SISDE (del Ministero degli Interni). Nonostante la Polizia di Stato dicesse che i Satanisti in Italia si contano su poche decine di persone e per lo più innocue, Cecilia Gatto Trocchi andava farneticando di cinquecentomila satanisti al fine di creare allarme sociale. Era invitata da Bruno Vespa e aveva ampio spazio sugli organi di informazione.
Si tratta di relazione fra malattia mentale e manipolazione mentale educazionalmente indotta. Se in Stregoneria non possiamo parlare dei meccanismi della malattia mentale in quanto questi appartengono all'ambito dell'analisi scientifico-comportamentale, possiamo però parlare dell'attività di manipolazione mentale imposta agli individui che è l'elemento dal quale la malattia mentale attinge gli strumenti per manifestarsi nella società civile. Perché la schizofrenia (o schizzofrenia) si manifesta in un certo modo nei villaggi Africani e in un altro modo in Italia? Dal momento che la malattia mentale è una costante che si manifesta in tutti gli individui, cosa c'è di diverso? La manipolazione mentale che i cattolici impongono sugli individui. La manipolazione mentale imposta dai cattolici, al di là di come gli individui costruiscono i propri adattamenti sia nella che con la loro malattia mentale, è l'elemento che determina COME LA MALATTIA MENTALE SI PRESENTA NELLA SOCIETA'!
Quando gli strumenti forniti dalla manipolazione mentale cattolica si dimostrano inadeguati il soggetto non può far altro che suicidarsi!
Così si è suicidato Maurizio Antonello; così e per questo motivo si è suicidata Cecilia Gatto Trocchi!
Aggiunta del 01.08.2005
COSA DICE LA SCIENZA A PROPOSITO DI QUANTO COMMENTATO?
Riporto dal settimanale Il Venerdì di Repubblica del 26 maggio 2006 un piccolo articolo a firma (l. f.):
IL RISCHIO AUMENTA SE C'E' DI MEZZO IL DNA
Ma quanto sono diffusi i disturbi mentali? E, soprattutto, si trasmettono per via ereditaria? Alla prima domanda risponde l'Istituto Superiore di Sanità: Ogni anno il 20-25% delle persone con più di 18 anni soffre di almeno un disturbo mentale clinicamente significativo. Inoltre, il 41 per cento degli uomini e il 30 per cento delle donne risultano aver sofferto almeno una volta nella vita di un disturbo mentale o dell'abuso di sostanze o di alcol. Le dipendenze sono più diffuse tra i maschi, mentre fra le donne si rileva una frequenza di due o tre volte maggiore per i disturbi depressivi e l'ansia e di quelli del comportamento alimentare. Differenze che possono essere di origine psicosociale, ma che possono dipendere anche da fattori di origine biologica. E proprio sull'origine biologica dei disturbi mentali ci si interroga per capire se essi possono essere ereditari. Un recente studio scozzese va in questa direzione: i ricercatori delle università di Glasgow e di Edimburgo hanno individuato due geni (nomi in codice: DISC1 e PDE4B) che hanno a che fare con le aree del cervello deputate alla memoria e che, se danneggiati, fanno aumentare il rischio di malattie mentali, come la schizzofrenia. Ma gli stessi autori della scoperta avvertono: Il rischio non dipende solo dai geni. E' piuttosto il risultato dell'integrazione tra geni e condizioni ambientali. Fine articolo!
E' l'educazione cattolica, l'educazione monoteista, che attraverso la manipolazione mentale infantile trasforma le incongruenze o le fragilità genetiche in malattia apportatrice di disagio sociale. La vera malattia della società civile occidentale è il cristianesimo. La fonte di ogni malattia capace di costruire disagio sociale. Finché le persone non saranno liberate dall'obbligo di mettersi in ginocchio davanti al crocifisso gli effetti del disagio sociale continueranno a manifestarsi sia come effetti della depressione che della schizzofrenia che di ogni altra malattia psichica (vedi la malattia di Padre Pio, quell'istrionismo che tanti danni ha fatto alla società civile!).
Marghera, 28 maggio 2006
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
tel. 041933185
E-mail claudiosimeoni@libero.it
TESTO INVIATO DA MARCO DIMITRI
----- Original Message -----
From: Bambini di Satana <>
To: <Undisclosed-Recipient:;;>
Sent: Monday, September 18, 2000 11:01 PM
Subject: HAHAHAHAHA! Sentite questa!!!
> trovato navigando all'indirizzo
>
>
> Un sito di psichiatria....
> siamo diventati una
malattia, leggete, leggete...
>
> Fin dalla nascita ha
manifestato una importante cataratta congenita per la
> quale è
stato sottoposto, nei primi anni di vita, a due interventi
>
chirurgici.
>
> Il grave difetto visivo ha condizionato
la sua vita di relazione in quanto
> non riusciva a giocare, a
muoversi, a comportarsi come i suoi coetanei,
> pertanto veniva
deriso, schernito e spesso malmenato dai compagni.
>
> I
genitori, non hanno mai avuto tempo per curarlo in quanto, la madre
>
lavorava in ospedale e studiava per diventare caposala, il padre
perdeva
> continuamente il lavoro, quindi Valentino è
stato allevato da una vecchia
> zia iperprotettiva.
>
>
Dopo le elementari e le medie, ha frequentato una scuola di perito
>
elettrotecnico serale, di giorno lavorava in una ditta, faceva
disegni con
> il computer.
>
> Durante l'ultimo
anno scolastico ha iniziato a manifestare gravi disturbi
> del
comportamento, parlava da solo, urlava, a volte era completamente
>
abulico, era agitato, non dormiva mai, e aveva allucinazioni visive
ed
> uditive.
>
> Valentino aveva perso il
contatto con la realtà ed il suo io era impegnato
> nel
salvare i bambini di Satana che erano sempre presenti nei suoi
pensieri
> e nelle voci che lo assillavano giorno e notte.
>
> Nella prima seduta, nonostante l'anaffettività,
l'ambivalenza, la
> dissociazione dell'io, l'agitazione
psicomotoria, ho colto in Valentino una
> fiducia in me, una
richiesta di aiuto profonda, abbiamo quindi iniziato un
>
rapporto, ancora in atto, che ha dato, per il momento, buoni
risultati.
>
> Valentino si è sentito accolto,
capito, accettati, ed è riuscito a trovare
> uno spazio
simbolico nel quale raccontare il suo disagio esistenziale che ha
>
condizionato la grave crisi in atto.
>
> La mia
strategia è stata quella di rilevare le risorse e le capacità
di
> Valentino e spingerlo alla sperimentazione delle stesse,
con obiettivi
> minimi, a piccoli passi. In questo modo sono
sorte in lui delle domande di
> significato della vita, sta
cercando di dare una risposta, riordinando i
> suoi pensieri,
leggendo ed arricchendo la sua vita di relazione.
>
>
Ora Valentino esce, frequenta l'oratorio, aiuta nell'insegnamento
del
> catechismo, sta cercando un altro lavoro, non sente quasi
più le voci,
> riesce a dormine con una dose minima di
psicofarmaci. Tende ad avere un
> atteggiamento ambivalente che
lo porta spesso ad un immobilismo, ed in ciò
> non è
aiutato dai genitori che hanno spesso una comunicazione paradossa.
Tra
> gli obiettivi di Valentino c'è anche quello di
staccarsi dalla famiglia e
> diventare autonomo.
>
Direzione Bologna
> Iscrizioni
>
> Presidente
Marco Dimitri
> V. Presidente Alessandro Chalambalakis
>
+39 051 6490904
> +39 3282262620
> Indirizzo: Bambini di
Satana C.P. 1276
> 40100 Bologna
>