Federazione Pagana






La Federazione Pagana è un'associazione religiosa che si propone di “organizzare e strutturare la religiosità del paganesimo, del politeismo, della stregoneria, e più in generale di tutte le religioni non-monoteistiche. L'associazione ha solamente uno scopo religioso.
L'associazione si propone di realizzare la dimensione religiosa del paganesimo, del politeismo, della stregoneria in ogni campo e ambito.” (dall' art. 2 dello
statuto della Federazione Pagana)


Indice della scheda:


Prima riunione dei soci fondatori la Federazione Pagana 2003

 

IL NOME

 

Il nome Federazione Pagana era stato usato in Italia da tale Zoe Red Bear nei primi anni '90. Con quel nome Zoe tentò di raccogliere attorno a sé le varie espressioni Pagane che stavano emergendo in Italia. Lei e il suo gruppo decisero di smettere tale nome (secondo lei poteva essere confuso con la Pagan Federation con cui la Federazione Pagana non ha rapporti, né religiosi né organizzativi partecipando, invece, in modo attivo all'attività del WCER) e assunsero il nome di Sacre Radici fino al loro definitivo scioglimento con la partenza per gli USA di Zoe.

Verso la fine del 1996 fu organizzata, per Zoe, una trasmissione radiofonica da un'emittente radiofonica locale di Marostica. In quell'occasione, in quella trasmissione, Zoe fu accompagnata da Claudio Simeoni e Francesco Scanagatta. Fu in quell'occasione (secondo Francesco ce ne furono altre) che Zoe affermò che il nome di Federazione Pagana non gli interessava più e lo cedeva.

Fu allora che Francesco Scanagatta dell'Istituto Mediterraneo di Studi Politeisti e Claudio Simeoni si appropriarono del nome iniziando quel percorso che darà vita all'attuale Federazione Pagana.

 

Il nome “Federazione Pagana” per noi era di enorme interesse in quanto eravamo consapevoli, fin dall'inizio, che la Religione Pagana non si caratterizzava per dei principi di verità, ma per dei principi di libertà. Pertanto, ogni Pagano era portatore di una propria visione, una propria verità, ma trovano il loro “minimo comune denominatore”, la loro unità, nel rimuovere gli ostacoli che separano l'uomo dall'immenso che lo circonda.

 

LE TAPPE COSTITUTIVE DELLA FEDERAZIONE PAGANA

 

La prima definizione pubblica della Federazione Pagana è in una dichiarazione del 29 giugno 2001 in cui si dichiara il principio secondo cui: “Dal momento che la Federazione Pagana è una federazione di individui che rappresentano le loro idee attraverso le loro azioni, chiunque può affermare, qualora lo desideri, di appartenere alla Federazione Pagana. Chiunque decida di appartenere idealmente alla Federazione Pagana vi apparterrà fintanto che ne riprodurrà i principi manifestati nel mondo in cui vive.”
Nel 2002 veniva indetta la
riunione di fondazione della Federazione Pagana in cui 10 persone si assunsero il ruolo di garanti diventandone soci fondatori.
Il 07 dicembre 2002 veniva depositato l'Atto Costitutivo e lo
Statuto dell'Associazione Religiosa Federazione Pagana.

La Federazione Pagana è un'associazione religiosa che si propone di “organizzare e strutturare la religiosità del paganesimo, del politeismo, della stregoneria, e più in generale di tutte le religioni non-monoteistiche. L'associazione ha solamente uno scopo religioso.
L'associazione si propone di realizzare la dimensione religiosa del paganesimo, del politeismo, della stregoneria in ogni campo e ambito.” (dall' art. 2 dello
statuto della Federazione Pagana)


Il primo rito religioso di coloro che saranno i soci fondatori la Federazione Pagana agosto 1997

prima assemblea dei soci con l'elezione del Pontefice e l'elezione del primo luogo di culto, il Bosco Sacro, sito in Jesolo. Luogo di culto segnalato in più occasioni alle autorità competenti affinché fosse preservato dal vilipendio.
Ogni anno si svolgono assemblee ordinarie fino all'
assemblea dell'agosto 2006 in cui veniva rinnovata la carica di Pontefice, si iniziava il percorso per istituire il “Giorno Pagano Europeo della Memoria” e si decretava la partecipazione, come Associazione Religiosa, alla “Festa dei Veneti di Cittadella”.

 

IL PENSIERO RELIGIOSO

 

La Federazione Pagana non ritiene di dover privilegiare un'antica Religione precristiana rispetto ad un'altra, in quanto non identifica la Religione Antica con la forma con cui i vari popoli la presentavano, ma con il significato con cui i popoli la presentavano, al di là della forma e della cultura di tale rappresentazione.
L'istituto dell'INTERPRETATIO è un istituto che venne applicato nelle Antiche Religioni e che è ancor oggi valido. Pur essendo diversi, Giove e Zeus finirono per indicare la stessa forza divina continuando, nella cultura dei popoli, tutta una serie di trasformazioni e di mutazioni nelle culture dei popoli stessi.
La Federazione Pagana non discrimina le persone che chiamano sé stesse Pagane per le loro credenze e le loro predilezioni, ma chiede alle persone di riempirle di significato per poter applicare l'istituto dell'interpretatio.

 

LA DIFFUSIONE DELLA RELIGIONE PAGANA

 

La Federazione Pagana ritiene, a torto o a ragione, di essere depositaria del significato divino e religioso delle Antiche Religioni, sia Italiche che Romana, Greca, Etrusca, Babilonese, ecc.
Per questo i membri della Federazione Pagana manifestano i principi religiosi usando i nomi degli DEI antichi quasi solo come punto di riferimento.
La pratica religiosa nella Federazione Pagana passa attraverso la definizione del pensiero religioso, della natura degli DEI, la visione dei principi sociali Pagani e la via Sacra attraverso la quale l'Essere Umano affronta la propria vita. Definire questo permette ai Pagani Politeisti della Federazione Pagana di organizzare i propri riti religiosi quale momento di interazione collettiva fra gli Esseri Umani e gli “oggetti” divini del mondo che li circonda.
La Federazione Pagana non fa proselitismo.
Per le sue caratteristiche religiose applica compiutamente l'articolo 19 della Costituzione della Repubblica Italiana. La Federazione Pagana rivendica: “... diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, DI FARNE PROPAGANDA e di esercitare in privato e in pubblico il culto...” Tutto questo in ossequio all'articolo 4 comma secondo della Costituzione della Repubblica Italiana.
La Federazione Pagana non accetta iscrizioni di “massa” di persone, ma consente l'iscrizione solo a pochissime persone che si assumono la responsabilità giuridica di rappresentare la Federazione Pagana.
La Federazione Pagana è convinta che la diffusione della Religione Pagana non avverrà perché tante persone si iscriveranno alla Federazione Pagana, ma perché tante persone avvertiranno l'esigenza di far propri i principi religiosi, sociali ed esistenziali manifestati dalla Federazione Pagana. In questo momento i responsabili della Federazione Pagana sono dieci persone, molto diverse fra loro sia come personalità che come percorso religioso, che hanno in comune le necessità di libertà che avvertono nella situazione religiosa di questo paese. Le persone vicine alla Federazione Pagana sono molte centinaia, avvicinatesi sia attraverso internet che attraverso le
trasmissioni radiofoniche.
Il responsabile della Federazione Pagana è un “Pontefice” che viene eletto ogni tre anni: rappresenta la Federazione Pagana verso l'esterno e ad egli nessun membro della Federazione Pagana deve obbedienza acritica. Questo costringe il “Pontefice” a conquistarsi l'approvazione dei membri ogni volta che intraprende una qualche iniziativa che coinvolge la Federazione.

 

COME AGISCE LA FEDERAZIONE PAGANA

 

La Federazione Pagana manifesta il proprio pensiero religioso attraverso dibattiti pubblici, dal 1996 al 2008 attraverso una piccola radio privata in Veneto (Radio Gamma 5), attraverso internet e partecipando a convegni e iniziative presenti sul territorio.
In internet si può leggere il
pensiero della Federazione Pagana rintracciandolo con facilità.
Dal 1996 ad oggi la Federazione Pagana ha subito molte vessazioni soprattutto ad opera di Sindaci istigati da vescovi cattolici affinché i membri della Federazione Pagana non potessero manifestare il loro pensiero religioso. La Federazione Pagana è stata diffamata in internet in maniera tanto grave da costringere i membri a presentare denuncia alla Polizia di Stato.
Recentemente c'è stato un tentativo di vilipendio del
Bosco Sacro della Federazione Pagana in Jesolo che è stato fermato per l'intervento della Polizia Provinciale.

Fu in seguito a quella vicenda che la Polizia Provinciale suggerì di sfruttare l’opportunità data da una nuova Legge Regionale del Veneto che consentiva di sottrarre il fondo all’attività venatoria per scopi sociali.

La Federazione Pagana è un'associazione religiosa che si propone di “organizzare e strutturare la religiosità del paganesimo, del politeismo, della stregoneria, e più in generale di tutte le religioni non-monoteistiche. L'associazione ha solamente uno scopo religioso.
L'associazione si propone di realizzare la dimensione religiosa del paganesimo, del politeismo, della stregoneria in ogni campo e ambito.” (dall' art. 2 dello
statuto della Federazione Pagana)


Il secondo rito religioso dei soci fondatori la Federazione pagana 1998

Il proprietario, come Federazione Pagana, fece tale richiesta e la Polizia Provinciale certificò che: “Trattasi di fondo in cui i soci dell’Associazione religiosa [Pagana] si riuniscono periodicamente per celebrare Riti religiosi. E’ presente anche un altare composto da una statua in pietra e altri arredi”.

La Provincia di Venezia, riconoscendo il Luogo di Culto della Religione Pagana, ne richiedeva la tutela.

Tale tutela fu rifiutata dall’integralismo religioso cattolico a cui le autorità civili regionali fanno riferimento in disprezzo delle norme Costituzionali. A tale rifiuto il proprietario del fondo oppose un ricorso presso il competente Tribunale Amministrativo Regionale che condannò la Regione Veneto con la sentenza 3966 del 2007 a riconoscere le ragioni dei Pagani Politeisti. Anche se la vicenda è tutt’ora in fase di sviluppo e di trasformazione, possiamo dire che un numero consistente di Istituzioni hanno riconosciuto il diritto della Religione Pagana, nell’organizzazione Federazione Pagana, all’esercizio del culto e di tutte le attività ammesse ed imposte dal dettato Costituzionale. Prevediamo altre violenze nei confronti della Costituzione della Repubblica ad opera dei cattolici e della loro occupazione illegale delle Istituzioni Democratiche, tuttavia, il risultato fino ad ora ottenuto ci incoraggia a proseguire.

Intanto, l’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Venezia, il 30 aprile 2009 notificava al proprietario che il luogo, adibito alla funzione di Altare Pagano, veniva accatastata nella categoria E/7 “fabbricati per esercizio di culti”.

Quella che abbiamo intrapreso, come Federazione Pagana, è l’unica via che in Italia consente di essere riconosciuti come una Religione stante l’attuale Costituzione della Repubblica e le leggi vigenti.

 

I RITI RELIGIOSI

 

Attualmente, 2006, la Federazione Pagana celebra quattro rituali pubblici. Tre nel luogo di culto chiamato Bosco Sacro situato in Jesolo Via Ca' Gamba 7^ traversa e uno sull'Altopiano di Asiago.
I tre riti religiosi presso il Bosco Sacro sono fatti nel giorno di sabato più vicino agli equinozi e al solstizio d'estate e celebrano: la nascita (
equinozio di primavera); la conoscenza (solstizio d'estate); i mondi del silenzio (equinozio d'autunno). Il rito sull'Altopiano di Asiago, celebrato da oltre 10 anni, è una Devotio, cioè un rito che chiama gli DEI a testimoniare e affiancare gli intenti di vita dei partecipanti.

 

LA FEDERAZIONE PAGANA E IL CRISTIANESIMO

 

La Federazione Pagana considera il cristianesimo, nei suoi principi religiosi, etici e morali, espressione del MALE ASSOLUTO.
Non si tratta di “avversione per ciò che il cristianesimo ha fatto”, ma si tratta di “avversione per ciò che il cristianesimo è” e, in QUANTO E', induce a fare.
Seguendo le direttive impartite, mediante sentenza, dalla Corte di Cassazione, la Federazione Pagana ha assunto il metodo di analizzare i principi dottrinali a fondamento del presente sociale e religioso e di opporre a tali principi i principi propri della religione Pagana Politeista. La Federazione Pagana aggiunge al pensiero religioso delle Antiche Religioni il concetto di MALE ASSOLUTO come si è manifestato negli ultimi duemila anni attraverso la dottrina cristiana. Proprio seguendo le direttive impresse dalla Corte di Cassazione la Federazione Pagana è sempre pronta a confrontare le proprie osservazioni e conclusioni.
Il concetto di MALE ASSOLUTO non poteva esserci nelle Antiche Religioni proprio perché il suo apparire, come cristianesimo, ha portato alla distruzione delle Antiche Religioni, chiamandole “paganesimi”. Per questo motivo il Paganesimo può essere una religione solo se considera il cristianesimo espressione del MALE ASSOLUTO.
Non si tratta di “avversione politica” come qualcuno vorrebbe far credere, ma di necessità religiosa.
Nella Religione Pagana Politeista l'Essere Umano è un soggetto di diritto, sia nella società che davanti agli DEI. Nel cristianesimo l'uomo è sottomesso alla verità rivelata dal proprio dio. Nella religione Pagana l'Essere Umano è divenuto come specie nella Natura di cui è parte; nel cristianesimo l'Essere Umano è creato ad immagine e somiglianza del suo dio!
Le due posizioni sono assolutamente incompatibili e determinano non solo scelte religiose diverse, ma lo sviluppo di principi sociali antagonisti.
Questa caratteristica qualifica (assieme allo sforzo di elaborazione della Via Occidentale alla Conoscenza chiamata
Crogiolo dello Stregone) la Federazione Pagana, conferendole delle caratteristiche, filosofiche e religiose, proprie.
Molte persone che chiamano sé stesse "pagane", spesso rinfacciano ad uno dei fondatori della Federazione Pagana il suo definirsi "Guardiano dell'Anticristo". Alcune persone che chiamano sé stesse Pagane usano quest'autodefinizione di uno dei fondatori per attribuire alla Federazione Pagana intenti religiosi diversi dal Paganesimo Politeista. Ebbene, queste persone non si sarebbero mai permesse di attribuire a Numa scopi diversi da ciò che fece per le relazioni che intrattenne con la Ninfa Egeria, preferendo giocare sugli equivoci suscitati dalla parola che non affrontare il pensiero religioso della Federazione Pagana ampiamente sviluppato e presentato in internet, nelle conferenze e attraverso dieci anni di trasmissioni radiofoniche e dibattiti col pubblico.

Scheda a cura della Federazione Pagana

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