Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù
Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)
Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società
Il tema dei salmi 9 e 10 sono il trionfo del Dio padrone contro chi si ribella al Dio padrone o ai servi che lo rappresentano. E' uno di quei salmi che invitano a macellare i nemici che non si sono sottomessi al Dio padrone di ebrei e cristiani e a chi li rappresenta. I salmi 9 e 10 legittimano il genocidio delle persone che cercano la libertà. Il diritto di Dio di macellare gli uomini. Il diritto di Dio di sterminare chi non si vuole sottomettere.
Tutta la storia dell'umanità negli ultimi 2100 anni è una storia di genocidio per il trionfo di Gesù, il padrone figlio del padrone, e di Dio in quanto Dio padrone.
Le armate sterminatrici cristiane trionfano sugli "sporchi slavi" che retrocedono davanti a loro, inciampano e periscono. E i cristiani si esaltano: Dio, il Dio padrone, è con loro. Poi gli slavi reagiscono e gli sterminatori in nome del Dio padrone retrocedono, inciampano e periscono. E allora i cristiani piangono perché alcuni assassini in nome del Dio padrone vengono buttati nelle foibe. Gli sterminatori e trionfatori in nome di Dio vengono puniti dagli uomini per aver servito Dio. Quanto pianto, quanto dolore: "Dio, dove sei? Perché ci hai abbandonato?".
I salmi 9 e 10 rendono bene l'idea come il Dio di ebrei e cristiani sia un assassino, "il macellaio di Sodoma e Gomorra", colui che pretende di non essere sottoposto a procedimento penale pur vantandosi di aver sterminato l'umanità col diluvio universale.
La traduzione dei salmi che sto usando è molto edulcorata e tende a nascondere con termini "smussati" tutto l'odio del Dio padrone e dei suoi servi per gli schiavi che cercano la libertà. Il salmo 9-10 è il trionfo del Dio padrone su un campo di sterminio grande come l'intera società umana.
La parafrasi permette di comprendere immediatamente il significato esoterico dei salmi, in questo caso il salmo n. 9 come prima parte di un salmo che funge da confine. Infatti, in molte traduzioni c'è la doppia numerazione che parte dall'unificazione del salmo 9 col salmo 10. Io ho scelto la versione cattolica che divide in due salmi.
Nella versione cattolica il salmo 9 è "Dio trionfa sugli empi", oppure "Dio abbatte gli empi e salva gli umili".
O Dio padrone,
Hai minacciato le nazioni di distruzione,
Hai sterminato chiunque cercava la libertà,
Il loro nome hai cancellato in eterno.
Per sempre sono abbattute le fortezze di chi voleva
costruire la libertà dei popoli,
E' scomparso il ricordo di libertà nelle città
che hai distrutto, o Dio padrone.
Ma il Dio padrone sta assiso in eterno
Erige con terrore il suo possesso;
Giudicherà il mondo secondo il suo volere
Si impossesserà dei popoli e al suo possesso
ne piegherà le cause.
Il Dio padrone sarà un rifugio per
il suo schiavo obbediente,
Il desiderio angoscioso dell'obbedienza
lo spingerà a rifugiarsi in lui.
Confidino in te i tuoi schiavi
Perché non abbandonerai chi invoca la schiavitù.
Cantate inni al Dio padrone che abita a Sion,
Narrate tra i popoli i suoi portenti.
Vendica nel sangue,
non dimenticare o Dio il desiderio
di schiavitù dei suoi schiavi.
Abbi pietà di me o Dio padrone
Vedi che non possiedo schiavi,
per colpa di chi vuole la libertà.
Tu mi hai strappato alla libertà,
Perché io, come schiavo, potessi
tessere le lodi del mio padron,
possa esultare perché mi hai salvato dalla libertà
alle porte della città di Sion.
Sprofondano i popoli nella fossa
che si sono scavati,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
Il Dio padrone si è manifestato,
ha ripreso possesso dei suoi schiavi;
chi cercava la libertà è caduto
nella rete costruita con le sue mani.
Chi vuole la libertà torni negli inferi,
siano distrutti i popoli che non
si sottomettono al mio Dio padrone.
Il povero non sarà dimenticato dal Dio padrone,
purché continui ad essere povero.
La speranza degli afflitti non sarà
delusa dal Dio padrone,
purché vivano nell'afflizione fino alla loro morte.
Sorgi Dio padrone, non prevalga l'uomo libero:
davanti a te siano condannate le genti.
Torturale, terrorizzale, riempi le genti di
spavento, o Dio padrone;
sappiano le genti che sono mortali.
Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.
Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.
Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.
Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.
Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
Dio incontra l'uomo e lo rende schiavo
Sito di Claudio Simeoni
Pagina aperta il 06 marzo 2011
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima modifica 22 settembre 2021
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.