Salacia e Venilia - il sale e il bagnasciuga come Dèi

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Ciò che è Nettuno: Salato!

Ciò che fa Nettuno: relazionarsi con la terra ferma!

I nomi stanno ad indicare due momenti dell'Essere Nettuno. L'Essere Nettuno è il mare in sé. Il mare fecondo. Il mare generatore di vita.

Salacia e Venilia sono uno dei modi con cui l'Essere Mare si presenta al mondo e allo sguardo del veggente. Salacia e Venilia sono due Dèi che si relazionano con gli Esseri che vivono sulle rive del mare.

I veggenti nelle loro visioni separano Salacia e Venilia dall'insieme dell'Essere Nettuno e acquistano un loro personale valore e un personale significato perché personale e specifica è la relazione che intrattengono col mondo.

Alcuni Esseri dell'esistente sono tanto enormi, tanto complessi, che non è possibile, per l'Essere Umano, relazionarsi con l'insieme dell'Essere, ma si relaziona con una parte dell'Essere, o con una specifica azione dell'Essere stesso, che per questa relazione modifica la propria coscienza e i propri progetti esistenziali pur continuando ad esistere come parte di un altro Essere che lo comprende.

L'Essere Nettuno si relaziona con la terraferma, non si relazione con l'Essere Terra in quanto egli è parte dell'Essere Terra.

L'Essere Nettuno si relaziona con l'Essere Natura. La Natura è un Essere diverso dall'Essere Terra, ma egli è anche oggettività dell'Essere Natura in quanto questa si muove anche in Nettuno.

Per i veggenti Umani Salacia era un attributo molto importante: era la vita per gli Esseri Umani.

L'Essere Nettuno, attraverso Salacia, si relaziona con gli Esseri Umani e soddisfa i loro bisogni.

L'Essere Nettuno, attraverso Venilia, si relaziona con la terraferma.

Questa confluisce in quello e quello in questa.

Sono due aspetti di Nettuno sui quali gli Esseri Umani concentrarono la loro Attenzione.

Attraverso Salacia e Vinilia gli Esseri Umani concentrano la loro Attenzione sull'Essere Nettuno e, concentrando l'Attenzione sull'Essere Nettuno, scambiano con questi Energia Vitale incrociando le rispettive Linee di Tensione.

Con le relazioni con gli Esseri Umani, Salacia e Vinilia si trasformano, si modificano e crescono. Crescendo permettono all'Essere Nettuno di trasformarsi, modificarsi e crescere.

Questi due Dèi sono stati usati da Nettuno, per centinaia di milioni di anni, per incrociare Linee di Tensione con Esseri della terraferma.

Soltanto quando l'Essere Umano ha cominciato a solcare i mari iniziò a relazionarsi con altri aspetti dell'Essere Nettuno.

Queste due figure possono essere usate sia dagli Esseri Umani, in generale, per rapportarsi col mare, sia dagli Stregoni per concentrare e manipolare le Linee di Tensione attraverso le quali convogliare o dissipare flussi di Energia Vitale.

Queste figure, e il loro significato, vennero dimenticate. Il significato della loro esistenza, nascosto dietro il poderoso avanzare della mitologia greca. Ma erano sempre là. Erano pronte ad avvolgere ogni Essere che metteva i propri piedi nel bagnasciuga o ogni massaia che vi attingeva acqua salata o, ancora, ogni bambino che giocava in riva al mare.

Chi non ha provato ad assaggiare quant'è salata l'acqua del mare? In quel momento la forza di Salacia è entrata nell'Essere Umano. La Consapevolezza del mare salato ha condotto l'Essere Umano a diventare tutt'uno con Salacia.

Che poi l'Essere umano sappia usare o meno questa relazione, questo è un altro discorso. Gli apprendisti stregoni conoscono molto bene il significato di "relazionarsi col mondo", di cui Salacia e Vinilia sono parte.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera ottobre 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Salacia e Venilia, o sal e a beira-mar como Deuses na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.