E' morto David Rockefeller

FELICITA' per i popoli!

E' morto Rockefeller, peccato, ha sofferto troppo poco nello spegnersi in relazione al male che ha fatto al mondo, ai popoli che ha bombardato, agli atti di terrorismo di cui è responsabile, ai risparmi rubati a chi lavorava per costruire un proprio futuro che Rockefeller negava per odio sociale.

E' morto un sanguinario terrorista. Questo non farà cessare il terrore, c'è la fila di distruttori per prendere il suo posto e godere nel far del male ai popoli, ma almeno che i singoli sappiano che far del male ai popoli nega aprioristicamente una possibilità di vita oltre la morte.

David Rockefeller (New York, 12 giugno 1915 - Pocantico Hills, 20 marzo 2017) è stato un banchiere statunitense nonché uno dei fondatori del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale.

La Trilaterale è responsabile, come la commissione precedente e che ha fallito in Vietnam, di terrorismo internazionale, di strage e di genocidio e Trump è l'ultimo prodotto della Trilaterale di Rockefeller anche se le condizioni miserabili in cui è vissuto negli ultimi anni portano a pensare che fosse sono un nome di facciata.

Non ha futuro oltre la morte.

La distruzione che ha portato ha innanzitutto distrutto sé stesso.

Si pensava come un Superman che davanti ai problemi del mondo distruggeva popoli, città e progetti di uomini che lui non condivideva.

Ha lasciato dietro di sé un conto in banca e un cumulo di macerie economiche, psicologiche, sociali e città rase al suolo dai suoi bombardieri.

Ha distrutto sé stesso. Ha negato a sé stesso la vita oltre la morte.

Marghera, 21 marzo 2017

Nota aggiuntiva:

Ricordiamo di cosa è stato responsabile Rockefeller:

"Andiamo, c'è un'assemblea di villaggio, ci dovete andare", dissero ad Antonio, a Josefa e a tutti gli altri. Li portarono nella piccolissima piazza del paese. Fecero andare gli uomini nella piccola chiesa dietro la piazza e le donne nel minuscolo municipio lì accanto.
Antonio senti uno di loro armeggiare con la radio e parlare con un superiore.
"Adesso ammazziamo i guerriglieri", disse.
Uno per uno, poi a due a due, fecero uscire gli uomini dalla chiesa, li misero davanti alla scuola e gli spararono. Tutti poterono vedere ogni omicidio: evidentemente il punto era questo. Dopo circa cento morti si fermarono. "Ammazziamo solo quelli che sembrano colpevoli, quelli che hanno l'aria spaventata", disse uno dei soldati.
Altri villaggi non furono cosi fortunati. In molte zone della stessa regione i militari semplicemente uccisero tutti, uomini, donne e bambini. Il governo aveva deciso che gli ixil erano intrinsecamente comunisti o che almeno era molto probabile che lo diventassero. In Indonesia l'omicidio di massa potrebbe non essere stato genocidio, ma solo omicidio di massa anticomunista.
In Guatemala fu genocidio anticomunista.
Il 23 marzo 1982 il generale Efrain Rios Montt prese il potere in Guatemala in seguito a un colpo di Stato militare. Era un cristiano evangelico - il che lo rendeva particolarmente gradito a Ronald Reagan - e continuò il genocidio cambiandone leggermente le modalità. Alcuni indigeni appartenenti a comunità etniche sospette vennero radunati in aldeas modelos, "villaggi modello" statali, creati per aiutare gli indigeni a iniziare una nuova vita adeguatamente non comunista e che spesso erano molto simili a micidiali campi di concentramento. Molti altri semplicemente continuarono a essere massacrati a ritmo sostenuto. Come in Indonesia, Brasile e Argentina, lo zelo religioso di Montt conferì alla violenza anticomunista una giustificazione teologica. Una delle vittime della guerra civile, ora a capo di uno dei più importanti istituti di ricerca sociale guatemaltechi, sintetizza così questa logica: "Sono comunisti, quindi atei, quindi esseri diabolici e quindi potete ammazzarli" ". La stragrande maggioranza delle persone uccise praticava le religioni tradizionali maya.
Gli abitanti sopravvissuti di Ilom furono ridotti in schiavitù, ma questa volta dovevano lavorare per il governo. Antonio fu costretto a entrare in una milizia e crebbe "combattendo" i guerriglieri per il resto degli anni Ottanta. I soldati come lui si ribellavano in silenzio mancando intenzionalmente il bersaglio quando sparavano al "nemico". Josefa si sposò presto - se non l'avesse fatto sarebbe stata costretta a "sposare" uno dei soldati di guardia alla aldea modelo e sarebbe diventata una schiava sessuale come molte sue amiche. Il loro villaggio venne distrutto e ridotto in cenere.
Tutto ciò era parte della nuova strategia di Rios Montt per combattere il comunismo. "La guerriglia è il pesce. La gente è il mare", disse. "Se non riesci a catturare il pesce, devi prosciugare il mare ".
Dal 1978 al 19831'esercito del Guatemala uccise più di duecentomila persone. Circa un terzo di loro, soprattutto nelle aree urbane, furono portati via e fatti "sparire". La maggior parte degli altri erano indigeni maya massacrati all'aperto nei campi e sulle montagne dove le loro famiglie avevano vissuto per generazioni.

Tratto da: Vincent Bevins, Il metodo Giacarta, Editore Einaudi, 2021 pag. 252 - 253

A volte, qualcuno si chiede, che cosa serve ricordare?

Intanto, David Rockefeller è morto e il suo delirio da padrone del mondo con Kissinger si è dissolto nel nulla anche se altri prenderanno il testimone di assassini dell'umanità.

Che "bello" sentire questa gente parlare di "diritti umani"!

Febbraio 2022

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