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Quattromila mitra a Roma per aiutare l'ISIS: le responsabilità di Franco Gabrielli e Francesco Paolo Tronca.
Dopo le attività criminali messe in atto per demolire prima e aggredire sistematicamente il sindaco di Roma Ignazio Marino impedendogli di esercitare il proprio mandato elettorale, appaiono ora chiare le intenzioni criminali di chi ha orchestrato la campagna di aggressione al sindaco e, in particolare, di Orfini e di Matteo Renzi. Costoro, per la loro aggressione a Ignazio Marino possono essere considerati dei criminali anche se, per questo, nessun magistrato li ha perseguiti.
L'operazione di aggressione al sindaco Ignazio Marino era finalizzata ad impedire l'applicazione del dettato Costituzionale e costituire un vero e proprio stato comunale di polizia in cui i decreti prefettizi funzionassero per legittimare la monarchia assoluta del Vaticano. In sostanza, con 4000 mitra che girano per strada si è voluto trasformare Roma in un vero e proprio Califfato sottratto alla fruizione da parte dei cittadini del diritto Costituzionale con sistematiche minacce contro chi vuole esercitare il diritto di sciopero. Un vero e proprio regime del terrore che porta la situazione di Roma sempre più vicina all'ideologia del Califfato propria della monarchia assoluta Vaticana.
Davanti a politici vigliacchi i cattolici hanno sventagliato la carota del grande arrivo di pellegrini a Roma evocando il successo dell'attività di terrore (ricordiamo le aggressioni ai non cattolici messe in atto dal ministro degli interni Giorgio Napolitano che ha attentato alla libertà religiosa garantita dalla Costituzione diffamando e aggredendo cittadini per consentire al Vaticano di stuprare bambini) del Vaticano nel 2000 con le sue adunate di massa che hanno portato molte persone a Roma allettando albergatori, enti turistici, ristoratori e quant'altro di grandi guadagni che in questo modo sono stati zittiti per la presenza a Roma di quattromila poliziotti armati.
Ci si dimentica che il giubileo del 2000 era il trionfo del Dio padrone Wojtyla, colui che aveva il diritto di stuprare bambini di qualunque paese in nome e per conto del pederasta in croce. Rivendicava questo diritto e il mondo occidentale fingeva di non vedere perché il pederasta Wojtyla rappresentava l'ideologia del padrone con cui combattere i "regimi comunisti". Cosa che faceva molto piacere a Giorgio Napolitano i funzione del suo progetto ideologico di aggressione alla Costituzione e alla restaurazione del regime totalitario fascista (o fascista-clericale, se preferite) in Italia.
Il giubileo del 2000 aveva la "centralità del re", cioè della capitale dell'impero cattolico, Roma. Poi, il re, il Vaticano concedeva dei privilegi giubilari anche ad altri, ma erano delle concessioni del re dell'impero cattolico.
Riporto alcuni accenni presi dall'enciclopedia cattolica wikipedia:
Il giubileo del 2000
Con molto riguardo, queste condizioni sono state largamente semplificate rispetto agli anni precedenti.
Le normali condizioni di confessione, eucaristia, preghiera per il papa e rinuncia all'attaccamento al peccato sono rimaste invariate, ma a differenza dei precedenti giubilei, era necessario visitare solo una singola chiesa in un singolo giorno.
L'indulgenza poteva essere ottenuta a Roma visitando una della quattro basiliche patriarcali, la Basilica di San Pietro, San Giovanni Laterano, San Paolo fuori le mura o Santa Maria Maggiore, come pure visitando il Santuario della Madonna del Divino Amore, la Basilica di San Lorenzo fuori le mura o le catacombe cristiane di Roma.
Durante la visita, il pellegrino doveva prendere parte alla celebrazione eucaristica o trascorrere mezz'ora in adorazione eucaristica.
L'indulgenza si poteva ottenere anche in Terra Santa visitando la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, la Chiesa della Natività a Betlemme, o la Chiesa dell'Annunciazione a Nazareth.
Nel 2000 i cattolici celebravano il Dio padrone nella figura dell'imperatore Wojtyla e il centro del giubilo era il padrone Wojtyla.
Questo giubileo, al contrario, celebra la guerra contro le Costituzioni Occidentali, quella Italiana in particolare, affiancando la guerra ideologica fatta all'occidente da "califfati" organizzati dal Vaticano e suoi alleati.
L'ideologia del Vaticano, la monarchia assoluta, è l'ideologia del Califfato e, se vogliamo, anche del Dalai Lama del buddismo Tibetano: si tratta di regimi assolutisti per volontà di Dio (o per volontà della reincarnazione nel caso del Dalai Lama).
Tre regimi uguali: uno è successore di Gesù, l'altro è successore di Maometto e l'altro è successore del Buddha. Le Costituzioni legittimano gli uomini, il califfato, il Vaticano e il Dalai Lama legittima il padrone che trasforma gli uomini in schiavi obbedienti. Fate voi!
La guerra scatenata dall'integralismo cristiano contro i regimi laici, in territorio definito "musulmano", dai cristiani Bush, Berlusconi e Blair con la supervisione di Ratzinger, ha permesso la nascita in quei paesi dell'integralismo musulmano e la nascita di un Vaticano musulmano nella forma del califfato dell'Isis.
La fase successiva è lo scontro che consiste nella mattanza per imporre il proprio Dio, al quale Bergoglio, col giubileo, chiede misericordia per i macelli che si sta apprestando a mettere in atto.
Il primo atto di guerra fatto da Begolgio contro la città di Roma è stato fatto con l'aiuto dei fanatici cattolici come Orfini e Matteo Renzi che dovevano fermare Marino e il suo tentativo di applicare la Carta Costituzionale legittimando e legalizzando coppie omosessuali e una città più funzionale ai cittadini. Una città da percorrere in bicicletta e non con i mezzi blindati e i mitra spianati della Polizia di Stato. Marino riceveva minacce di morte dalla mafia di Roma Capitale? Orfini e Renzi, anziché combattere la mafia hanno usato le accuse della mafia per cacciare Ignazio Marino. A casa mia, al di là degli strumenti usati, si chiama complicità di Orfini e Matteo Renzi con la mafia.
La guerra dell'integralismo di Bergoglio, non si combatte a Roma. A Roma ci pensano i prefetti a sottrarre la città ai cittadini. La guerra di Bergoglio è una chiamata del fanatismo mediante la vendita delle indulgenze, il superenalotto dei cattolici, con cui i disperati vogliono comperarsi l'illusione del paradiso.
Questo è il motivo per cui a Roma non arriveranno le masse dei pellegrini: Il progetto di Bergoglio non è Roma, è il mondo. Non sono molti gli italiani che come nel medioevo pensavano di comperarsi il paradiso, ma Bergoglio confida che nei paesi "sottosviluppati" ci siano abbastanza illusi da irretire. Come le banche italiane vendono titoli spazzatura, così Bergolio vende spazzatura in cambio di corpi da mandare al macello della vita.
Scrive l'Avvenire:
Per quale motivo il 13 dicembre verranno aperte le Porte Sante in tutto il mondo?
Papa Francesco ha introdotto un'importante novità per il Giubileo della Misericordia. Per la prima volta viene celebrato il rito di apertura della Porta Santa della Misericordia anche nelle singole diocesi, in particolare nella Cattedrale o in una Chiesa particolarmente significativa o in un Santuario di particolare importanza.
Per questa ragione il 13 dicembre Papa Francesco, vescovo di Roma aprirà la Porta Santa della sua cattedrale a Roma, San Giovanni in Laterano. La celebrazione eucaristica inizierà alle 9.30; lo stesso giorno un legato pontificio celebrerà l'Eucaristia e presiederà l'apertura della Porta Santa in San Paolo fuori le mura.
Per lo stesso motivo Papa Francesco aveva voluto aprire la Porta Santa nella Cattedrale di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, domenica 29 novembre, "facendola diventare capitale mondiale della pace e strumento di misericordia" aveva spiegato l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
E al tempo stesso, Papa Francesco aveva rilanciato con l'apertura di quella Porta Santa, fatta di legno e pochi orpelli, un messaggio a tutto il mondo, un invito a guardare alle periferie del mondo, agli ultimi, ai dimenticati, ma non da Dio.
Dalla Cattedrale di Santo Spirito a Istanbul in Turchia alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Ratnapura nello Sri Lanka, dalla Chiesa di Cristo Re de Mushasha a Gitega in Burundi a quella di San Giuseppe a Dunedin in Nuova Zelanda, dalla Chiesa di Nostra Signora della Presentazione a Natal in Brasile alla Chiesa di Myeong a Seoul in Corea del Sud fino alla Chiesa San Giorgio nell'arcidiocesi maronita di Beirut in Libano: tantissimi saranno i fedeli di tutto il mondo che domenica 13 dicembre potranno partecipare al rito dell'apertura della Porta Santa nella propria città.
Sul sito della propria diocesi è possibile trovare le informazioni complete su come e quando partecipare alla Messa e al rito di apertura della Porta Santa.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/le-porte-sante-nelle-diocesi.aspx
Bergoglio dichiara guerra al mondo. Le sue truppe devono diventare i fanatici cattolici sparsi per il mondo. I fanatici cattolici che hanno accesso al paradiso con l'indulgenza, da opporre ai fanatici che hanno accesso al paradiso con le vergini. Era così che funzionava durante le crociate.
Il viaggio a Roma dei pellegrini non serve a Bergoglio: a Bergoglio servono i fanatici nel mondo. Esattamente come la tradizione dei Gesuiti. I Gesuiti furono criminali nella storia e Bergoglio è uno di loro. Un fanatico che, anziché chiedere scusa alle persone che ha danneggiato, chiede scusa al suo Dio per non averne danneggiate abbastanza.
Per questo motivo vengono aperte porte sante in tutto il mondo. In Italia sono Berlusconi e Renzi che fanno guerra alla Costituzione rendendo precari i cittadini italiani. I commercianti di Roma che sperano nei milioni di visitatori per piazzare la loro merce, saranno delusi. I milioni di visitatori non si sommeranno ai milioni di visitatori che già vengono, ma, al contrario, sottrarranno ai commercianti i visitatori che già vengono.
Ci saranno, probabilmente delle adunate cattoliche. Quelle adunate, se ci saranno, bloccheranno l'arrivo di turisti normali che vengono allontanati dalla presenza delle quattromila mitraglie della Polizia di Stato.
Per contro, Bergoglio cercherà di organizzare fanatici cattolici nei paesi poveri da opporre ai musulmani che la sua propaganda farà passare, persone che tentano di sopravvivere, per dei fanatici. E altri disperati saliranno sui gommoni.
Questa guerra scatenata dal Vaticano e da Bergoglio, che i giornalisti riprenderanno in una continua e ossessiva propaganda, ha come scopo l'aggressione alla nostra Costituzione e ai principi che vi stanno alla base.
Già ora vediamo sanguinari criminali che attentano alla Costituzione imponendo i presepi nel tentativo di favorire il fanatismo cattolico per legittimare la violenza sui bambini. I bambini come bestiame affinché diventino i futuri fanatici cattolici razzisti. Il diritto Costituzionale sparisce e la schiavitù imposta da Gesù si sta facendo strada nelle relazione di lavoro in Italia.
Marghera, 12 dicembre 2015
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Quando si percorre un sentiero di Stregoneria
si conosce l'inizio, ma non si sa dove porterà.
Per questo motivo l'impeccabilità deve essere a fondameto
di ogni nostra decisione.
La società, in cui viviamo è importante e permettere ai cristiani di distruggere i sacri principi Costituzionali è un delitto la cui pena sarà pagata dai nostri figli.
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Claudio Simeoni
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Guardiano dell'Anticristo
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Ultima modifica 10 febbraio 2022
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