Necessità - l'Intento dell'Universo

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Necessità è una forza assoluta, il motore della Libertà di ogni Essere.

Libertà è obbedire a Necessità; schiavitù è essere impediti a soddisfare Necessità.

Quale Necessità?

Quella che produce la nostra nascita in funzione della morte del corpo fisico come nascita del corpo luminoso.

Necessità è la forza che ci spinge a crescere, a costruirci mediante le sollecitazioni dei nostri bisogni e dei nostri desideri.

Necessità è il movimento dell'intero universo che emerge fin da quando il primo nucleo esplose e la prima materia divenne consapevole di sé stessa.

Necessità è il potere che produce la fonte in funzione della fuoruscita dell'acqua e, in ossequio alla gravità, la porta verso il mare.

E' Necessità che costringe l'Essere Terra a ruotare attorno all'Essere Sole.

Necessità è l'imposizione della volontà oggettiva nella quale il soggetto esercita la propria volontà.

Necessità sono le variabili oggettive all'interno delle quali il soggetto può scegliere i propri adattamenti.

Necessità è l'oggettività all'interno della quale l'Universo costruisce la propria Coscienza di Sé.

Ogni soggetto, oggetto a sua volta, è portatore di Necessità. Nel momento in cui un soggetto impone di soddisfare la propria Necessità è responsabile delle modificazioni prodotte nell'oggettività quando agisce per soddisfare le proprie necessità. Mantiene la responsabilità delle modificazioni prodotte nell'oggettività attraverso le quali ha costretto altri Esseri ad adattarsi. Per sempre, anche quando le nuove condizioni permettono la nascita di nuove e diverse esistenze.

Necessità è una forza "cieca", priva di "intelligenza progettuale" che agisce all'interno della materia e che spinge la materia, nell'adattarsi alle condizioni oggettive, a diventare cosciente di sé stessa.

L'agire di Necessità è un agire che fonda il principio di libertà.

Libertà è l'azione attraverso la quale l'inconsapevole diventa consapevole e che, sommando la propria volontà d'esistenza alla Necessità che lo ha portato in essere, cerca la propria libertà espandendosi nel mondo in cui è venuto in essere.

Necessità costruisce un insieme di tutte la Coscienze di Sé dell'universo, qualunque sia la loro natura e le lega, l'una a tutte le altre, attraverso Linee di Tensione emotiva. In questo modo, ogni soggetto che si espande si lega ad ogni altro soggetto che si espande creando quell'armonia di intenti che mantiene in equilibrio l'intero universo.

Le Coscienze di Sé (umane nel nostro caso) possono scegliere fra la propria Libertà come espansione di sé stesse nel mondo o il proprio annientamento all'interno di un delirio di onnipotenza. Ogni azione che un soggetto fa, rimane come modificazione del mondo in cui vive e a quella modificazione altre Coscienze di Sé rispondono adattandosi. In questo modo, ogni azione e ogni scelta di ogni soggetto si fissa nel mondo modificando sia il soggetto che la compie che il mondo in cui altre coscienze dovranno adattarsi in seguito a quell'azione.

In altre parole, quanto è stato fatto resta e noi dobbiamo chiederci: abbiamo considerato gli effetti delle nostre azioni?

Necessità è il corso del fiume che conduce l'Universo dal Grande Botto alla ricostituzione della propria Coscienza di Sé.

Non so quando Necessità fu introdotta da Roma, né quali siano state le visioni dei veggenti che ne hanno riconosciuto la forza e gli intenti. Una cosa è certa, Necessità è un'emozione dell'esistente alla quale è inutile rivolgersi.

Serve soltanto prendere atto della propria esistenza ed onorarla esercitando la propria volontà e le proprie determinazioni nel quotidiano della ragione e in ogni mondo raggiunto attraverso l'alterazione della percezione.

Serve, e a me è servito, ricordare come, quando sembra che il mondo impazzisca, un fiume scorre sempre dalle montagne al mare, anche quando siamo afferrati dall'illusione che le sue acque invertano il moto.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera giugno 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Necessidade, o Intento do Universo na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.