L'analisi dei fenomeni che si presentano nelle esperienze di premorte, Near Death Experiences, NDE, può aiutare a comprendere come si deve affrontare la vita. La centralità dei nostri interessi deve essere la vita, non la morte. Ma la morte registra quanto e come il nostro vivere ci ha trasformati.
Quando noi guardiamo ai fenomeni di premorte, i fenomeni NDE, lo dobbiamo fare per volgere il nostro sguardo alla vita di tutti i giorni. Al come dobbiamo vivere, come veicolare i nostri desideri, i nostri bisogni, le nostre passioni che devono essere spinte dalla volontà d'esistenza, sorretti dalla nostra volontà e guidati dalla nostra intelligenza. E' la vita di tutti i giorni che costruisce il nostro modo di affrontare la morte.
La morte è una condizione inevitabile, ma il modo con cui viviamo ci permette di affrontare la morte in modo diverso da persona a persona. Il vissuto soggettivo nel mondo, determina la morte del soggetto.
Studiare i fenomeni di premorte per cercare la certezza di una vita eterna per allontanare la paura della morte, genera solo il fallimento. Noi siamo nati allo scopo di vivere. Allo scopo di veicolare il nostro desiderio nel mondo. Se pieghiamo la nostra vita alla ricerca di uno scopo esistenziale, al di fuori della vita stessa, mettiamo le basi per il nostro fallimento esistenziale
E' il singolo individuo il padrone della propria esistenza. Ogni sottomissione ad una qualsiasi verità chiederà sempre il suo tributo: la rinuncia a costruire il proprio corpo luminoso.
Sottomettersi ad una volontà esterna all'uomo e alla sua vita, equivale a mettere in atto un sacrificio umano di sé stessi. Significa non essere in grado di allungare la propria mano per cogliere dall'albero della vita, mangiarne e vivere in eterno.
Finito di scrivere nel GENNAIO del 1998
Revisione 03 aprile 2016
TORNA ALL'INDICE GENERALE DEL SITO
L'indice dei temi congressuali
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Aggressione di cristiani alle statue pagane 2015 |
Le persone non si rendono conto che quando stanno per morire, non sono morte. In ogni caso noi disponiamo di strumenti mentali con cui possiamo afferrare aspetti inusuali del mondo che ci circonda. Questi strumenti non ci dicono com'é il mondo dopo la morte, ma ci indicano possibilità esistenziali e opportunità diverse da quelle che immaginiamo.