La sensibilità emotiva dei divergenti nella società.

I problemi sociali si risolvono rimuovendo le cause che li generano
il cristiano usa la repressione per difendere le cause del disagio sociale

I metodi di intervento sociali dei pagani non sono i metodi
dei cristiani che includono i campi di sterminio

Claudio Simeoni

Religione Pagana

Presentazione dell'argomento prima di due parti

Cause e concause costruiscono la realtà
fatta di cause e concause che costruiscono il futuro

N.B. Nel pensiero Pagano Politeista le trasformazioni sono considerate soggetti e oggetto consapevole in sé. La relazione, nel momento in cui somma due o più soggetti, diventa soggetto autonomo in sé. Le trasformazioni essendo relazioni in mutamento sono coscienze e oggetti in sé che agiscono per determinare la direzione del proprio mutamento data l'oggettività in cui questo avviene. Questo concetto appartiene soltanto al Paganesimo Politeista.

 

Si è detto spesso che il Paganesimo Politeista prescinde dall'idea politica e filosofica del singolo individuo che trova nel Paganesimo elementi che stimolano il proprio pensiero. Questo significa che ci possono essere Pagani con una visione sociale di "destra", Pagani con una visione sociale di "centro", Pagani con una visione sociale di "sinistra". Questo è possibile in quanto il Paganesimo non determina il pensiero soggettivo dell'individuo che vi aderisce, ma discrimina piuttosto il metodo sulla formazione del pensiero dell'individuo. Il Paganesimo discrimina il modo col quale l'individuo affronta l'oggettività e la relazione che costruisce con l'oggettività stessa. A quest'oggettività appartiene anche il Sistema Sociale umano in cui l'individuo si trova a vivere.

Perché il Paganesimo discrimina sul metodo attraverso il quale affrontare le tematiche poste all'interno del Sistema Sociale umano e non sulla soluzione che alle tematiche gli Esseri Umani vogliono dare? Perché mentre la soluzione appartiene sia al singolo individuo che all'intero Sistema Sociale in cui si applica e, pertanto, rappresenta l'espressione della costruzione della libertà soggettiva dell'individuo e del sistema sociale, il metodo, attraverso il quale si produce la soluzione, è parte integrante del percorso di Libertà raggiunto sia dal singolo individuo che dal Sistema Sociale che pratica il metodo.

Il metodo con cui si elabora la soluzione dei problemi è quello che produce sia la modificazione soggettiva dell'individuo che le risposte adattative del Sistema Sociale in cui lo si pratica. Una volta assunto un metodo, attraverso il quale affrontare le questioni che si presentano, quel Sistema Sociale non sarà assolutamente caratterizzato dalle soluzioni che dà ai problemi, ma dal metodo che sceglie per risolvere i problemi.

E' il metodo assunto per affrontare le problematiche che si presentano di volta in volta nel Sistema Sociale in cui si vive che caratterizza le condizioni di Libertà di quel Sistema Sociale. Di contro, si può dire che è il metodo assunto per affrontare le problematiche che si presentano di volta in volta nel Sistema Sociale in cui si vive che caratterizza le condizioni di schiavitù di quel Sistema Sociale.

Si è sempre affermato che il Paganesimo Politeista è un percorso di Libertà e non un'affermazione di verità. Si è sempre detto che il Paganesimo Politeista contrappone il percorso di Libertà soggettiva alla schiavitù della religione rivelata portatrice di verità.

Pertanto, davanti ad un problema, non è importante definire la soluzione in quanto questa coinvolge più elementi concorrenti, ma il metodo attraverso il quale le persone agiscono per risolvere i problemi.

Quando si presenta un problema all'interno di un Sistema Sociale umano questo o viene considerato come fenomeno espressione di cause o viene considerato come un fenomeno espressione di una causa incausata.

Quand'è che un fenomeno è espressione di cause? Quando il soggetto che affronta il fenomeno, che costituisce un problema sociale, considera quanto affronta una condizione di cause generatrici. Il fenomeno, il problema, non appare in sé, ma appare come espressione di condizioni e cause che lo hanno prodotto. Un problema sociale è prodotto da cause sociali. Un problema esistenziale è prodotto da un insieme di cause che determinano e condizionano l'esistenza.

La differenza fra un comportamento cristiano e un comportamento pagano consiste nel fatto che il pagano cerca le cause che hanno prodotto il problema sociale mentre il cristiano affronta il problema sociale in sé come se fosse un fenomeno incausato.

Il Pagano, nell'analizzare il problema sociale prenderà in considerazione individui, condizioni sociali, condizioni morali, condizioni culturali, situazioni economiche ecc. che concorrono a produrre quel fenomeno. Egli dovrà altresì considerare che tutti gli elementi che prenderà in considerazione non sono, a loro volta, incausati, ma sono il prodotto di trasformazioni le quali, nell'oggettività in cui si manifestano, hanno praticato i loro adattamenti soggettivi alle variabili oggettive incontrate.

Le cause sono a loro volta manifestazione di insiemi nei quali hanno messo in atto le loro strategie di adattamento soggettivo modificandosi in conseguenza a quelle sollecitazioni. Sono dunque a loro volta portatrici di vincoli, di tensioni, di bisogni e di desideri che le spingono a costruire i propri adattamenti soggettivi alle variabili oggettive incontrate. Il soggetto, sia esso individuo o Sistema Sociale, agisce considerando che un fenomeno è prodotto da cause soltanto se ha costruito un sistema di trasformazione emozionale che lo ha portato a scorgere e a considerare sé stesso come un Essere o un Sistema Sociale che si muove in un mare infinito di cause-fenomeni il cui fine è costruire i propri adattamenti all'interno degli adattamenti fra tutti i soggetti e tutti gli elementi che concorrono a formare l'insieme in cui i problemi si manifestano.

Un soggetto che consideri sé stesso come un insieme di fenomeni fisici, mentali, psichici, psichistici, emozionali, psicologici, educazionali, economici, sociali ecc. mette in atto azioni di adattamento soggettivo ritenendo che i soggetti del mondo siano altrettanti insiemi di fenomeni fisici, mentali, psichici, psichistici, emozionali, psicologici, educazionali, economici, sociali, ecc. in una trasformazione continua di reciproci adattamenti.

Un individuo o un Sistema Sociale riesce a riconoscere la presenza di un fenomeno come prodotto di una o più cause soltanto nella misura in cui l'individuo o il Sistema Sociale riconosce le trasformazioni interne come adattamenti a strutture di cause e fenomeni che agiscono costruendo i loro adattamenti. Per far questo è necessario che il Sistema Sociale riconosca sé stesso in quanto elemento vivente e autodeterminante all'interno di un complesso di cause-effetti in cui costruisce i propri adattamenti. Dove le strutture di cause-effetti sono qualità dell'oggettività in cui quel Sistema Sociale costruisce i propri adattamenti. Un Sistema Sociale che riconosce le dinamiche interne, chiamate problemi, elementi da risolvere per costruire il suo futuro.

Quando un fenomeno espresso all'interno di un Sistema Sociale si dice effetto di causa incausata? Quando quel fenomeno non viene riconosciuto quale espressione di cause e di processi di adattamento, ma frutto di un Essere Umano, o un gruppo di Esseri Umani, che agendo all'interno di quel Sistema Sociale costruiscono questo o quel problema. Quando cioè non vengono riconosciuti i processi di adattamento soggettivo all'interno del Sistema Sociale, ma i problemi sono dovuti per "stupidità", "avidità", "egoismo", "altruismo", "vigliaccheria", "eroismo" ecc. Quando si considera che quanto avviene è attribuito a scelte dell'individuo indipendenti dal suo vivere sociale. Scelte che l'individuo avrebbe potuto farne a meno se solo non "fosse malvagio" o non fosse stato "creato malvagio". E' l'individuo che ha fatto propria la malvagità, non solo le cause sociali che hanno indotto l'individuo ad adattarsi in quel modo per sopravvivere sia sul piano fisico che sul piano psichico.

Si dice che il fenomeno è prodotto da una causa incausata quando non si riconosce né al Sistema Sociale né all'individuo i suoi processi di adattamento soggettivo alle variabili oggettive; quando si considera il problema che si presenta dovuto alla volontà del dio padrone! Tipo: "Ringraziamo dio perché ha piovuto!". Questa espressione che può intendere che anche dio è piovuto sulla terra, tende a costruire un ponte emotivo fra il beneficiario della pioggia, tanto desiderata, e l'incasualità della pioggia che essendo mandata da dio impedisce al beneficiato di chiedersi quali siano le cause della pioggia o del ritardo della stessa rimettendo le proprie scelte di vita nelle mani di un'impotenza determinatrice.

Il fenomeno incausato è la radice di tutti i conflitti sociali e di tutte le perversioni sociali. Se l'individuo o il Sistema Sociale non agisce per cercare le cause dei fenomeni, si verifica una situazione nella quale quanto favorisce l'immediatezza dei bisogni degli Esseri viene attribuito all'incasualità assoluta, cioè al dio padrone Quanto non favorisce o danneggia l'immediatezza dei bisogni degli Esseri Umani viene attribuita alla malvagità di chi ha prodotto il fenomeno sfavorevole. Se non c'è un soggetto da condannare, se ne immagina uno che incarni la malvagità assoluta, come il demonio, al quale attribuire la causa incausata della malvagità.

Si sono sentite espressioni del tipo: "La natura malvagia ha scatenato l'uragano distruggendo..." oppure: "Il leone feroce ha divorato la gazzella..." dimenticando che il fenomeno è espressione di cause, al di là che vengano identificate o meno, e non è il prodotto di un assoluto incausato che in questo caso è il Leone feroce o la Natura malvagia.

Questi esempi sono sufficienti per comprendere come questo metodo di pensiero venga trasferito anche nel Sistema Sociale in cui si vive e diventa il metodo attraverso il quale fingere di risolvere le problematiche sociali alimentando l'illusione di chi subisce le problematiche sociali come un grave problema. L'illusione alimenta la speranza che il problema cessi di essere dannoso. Dal momento che non vengono cercate le cause che producono i problemi dannosi, le soluzioni non consistono nel risolvere il problema ma nel "mettere una pezza" sugli effetti estemporanei prodotti dal problema che danneggia. Quel metodo, "mettere la pezza", preserva le cause che generano i problemi e, nello stesso tempo, agendo sugli effetti estemporanei, bloccano la critica e la ricerca delle cause che provocano il danno.

Spesso le problematiche sociali si traducono in forma giuridica e la forma giuridica determina il metodo attraverso il quale affrontare i problemi sociali.

Recentemente si è verificata, da parte della società industriale Olivetti, la scalata per il controllo finanziario di un'altra società industriale, la Telecom. Il Sistema Sociale detta le regole affinché queste intenzioni siano codificate, siano espresse attraverso delle regole. Ci sono delle regole per cambiare le leggi e ci sono regole per applicare le leggi. Qualunque cosa viene fatta nella società deve essere fatta nel rispetto delle leggi vigenti. Una struttura giuridica a garanzia di comportamenti oggettivi nelle relazioni all'interno del Sistema Sociale. Le leggi non sono il prodotto di cause incausate: non sono emanazione del dio padrone. Le leggi sono il prodotto di mediazione fra rapporti di forza che si vengono a creare all'interno del Sistema Sociale. Quei rapporti di forza si chiamano: politica. O meglio, si chiama politica l'arte della mediazione fra parti e interessi sociali diversi anche se col termine politica si designano spesso anche cose diverse.

La politica è espressione degli uomini che mediano nell'oggettività in cui vivono. Mediano partendo dalla loro capacità di percezione della realtà in cui vivono.

Se si osserva attentamente è il singolo individuo che determina la capacità del Sistema Sociale di mediare fra tutte le sue parti. Se l'individuo che copre una carica legislativa conosce mille cause che concorrono a formare un fenomeno problematico e le relazioni che intercorrono fra le cause, avrà un approccio diverso da colui che conosce un numero molto piccolo di cause e poche relazioni. Ancora più diverso sarà l'approccio dell'individuo che considera quel fenomeno prodotto di causa incausata: malvagio in sé. Tutte queste tre persone, pur essendo tutte politicamente di "destra", di "centro" o di "sinistra" avranno comunque tre modi diversi di affrontare quel fenomeno problematico. Divergenze all'interno dello stesso "partito politico".

Fino a questo punto rientriamo ancora nei metodi normalmente e socialmente riconosciuti che potremmo definire in questo modo: l'ignorante pensa al fenomeno in sé stesso e lo affronta come se il fenomeno problematico fosse circoscritto in sé e per sé mentre, la persona intelligente, ricerca le cause e agisce sia sul fenomeno che sulle cause per eliminare il problema.

Quali sono gli effetti pratici? Per l'ignorante il fenomeno problematico è solo un problema di polizia mentre, per l'intelligente, il fenomeno problematico è espressione di cause politiche, economiche, sociali, etiche, morali, educazionali. Magari ricorre ugualmente a soluzioni di polizia, ma introduce comunque dei fattori di modificazione delle cause che stanno alla base del problema stesso. Se poi non le introduce almeno le riconosce.

Il punto di vista Pagano è ancora diverso e tratta non del riconoscimento delle cause che stanno alla base del fenomeno che possono essere percepite in maniera diversa a seconda del grado di libertà percettiva raggiunta dal soggetto, ma dalla priorità che viene riconosciuta al meccanismo per rimuovere il fenomeno problematico all'interno del Sistema Sociale.

Guardare il tempo che viene incontro!

L'Essere Umano Pagano agisce nel presente per costruire sé stesso nel futuro. Ma non agisce nel presente in funzione del suo passato, ma agisce nel presente in realizzazione al proprio futuro. Il Pagano costruisce nel presente l'Intento che dal futuro, che egli ha percepito, gli viene incontro. Naturalmente nel presente agisce con i mezzi e gli strumenti che ha forgiato attraverso le scelte che in tutti i presenti passati ha costruito.

Per questo come Pagani diciamo che quando un problema sociale si presenta l'unica cosa che possiamo fare è affrontarlo con gli strumenti che abbiamo costruito nel passato. Qualora il problema è merda che ci piove addosso, possiamo solo aprire un ombrello e aspettare che spiovi. La prossima volta che piove merda non mi faccio trovare soltanto con un ombrello, ma agisco affinché quando piove io mi trovo in una zona diversa o agisco affinché non piova mai più merda.

Per far questo devo considerare il fenomeno problematico che ho davanti e devo considerare come operare non solo per la soluzione immediata del problema come mi si presenta, ma devo elaborare una soluzione strategica affinché quel problema non si presenti più. Devo elaborare la soluzione strategica affinché le cause che producono quel fenomeno vengano alterate per produrre fenomeni diversi.

I fenomeni problematici sociali sono spesso elementi che mettono in difficoltà la convivenza civile e che possono essere più o meno gravi a seconda sia della loro entità sia della percezione soggettiva di chi subisce il problema. Facciamo alcuni esempi: la microcriminalità, il lavoro, il problema scolastico, il problema carcerario, le libertà costituzionali, la struttura giudiziaria, lo spaccio di eroina, l'immigrazione e l'emigrazione, l'estorsione e l'usura, gli omicidi sui posti di lavoro ecc. Questi e altri sono problemi sociali. Voglio parlare di questi problemi. Non voglio e non intendendo entrare nel merito dei problemi che può avere il Comando Sociale nell'nella sua attività di controllo del Sistema Sociale.

Ricordo soltanto che in un Sistema Sociale Pagano è il Comando Sociale al servizio del Sistema Sociale in contrapposizione al Sistema Sociale cristiano dove il Sistema Sociale è asservito al Comando Sociale. Il Sistema Sociale Pagano funziona un po' come il branco di Esseri Lupo dove il capobranco è colui che si fa carico dei bisogni e delle esigenze del branco, non è colui che riduce il branco al proprio servizio come fanno i cristiani.

Consideriamo la microcriminalità urbana. Un cristiano invoca come soluzione la galera, misure repressive di polizia, interventi di squadre che devono proteggere gli "onesti" da questi che una mattina si sono svegliati come malvagi. Un Pagano prima di tutto determina le cause che hanno portato alla nascita del fenomeno. Alcune cause sono di natura sociale, altre di natura culturale, altre di natura educazionale, altre di natura economica e concepisce come il fenomeno non è slegato dall'intero tessuto sociale, ma sia una sua espressione. Espressione di adattamento soggettivo alle variabili oggettive messo in essere da individui che hanno trovato culturalmente, eticamente o obbligatoriamente conveniente o necessario fare quella scelta. L'approccio al problema non è quello dell'azione di polizia che può al massimo tamponare la situazione contingente, ma è un intervento culturale, educazionale, economico, politico, ecc.

Questo non significa che si possa individuare con precisione tutte le cause concorrenti anche perché esistono cause storiche e cause soggettive emozionali oltre che adattamenti con cui gli individui costruiscono la propria percezione soggettiva dei fenomeni che appartengono ai singoli soggetti. Ma a differenza di un cristiano un Pagano, anche se ha individuato soltanto tre cause come elementi generatrici della microcriminalità, costruisce una strategia per rimuovere quelle tre cause trasformandole, per quanto è possibile, affinché producano un diverso fenomeno. Una strategia estesa per molte generazioni, con l'intento di trasformazione del Sistema Sociale modificando le cause che producono i conflitti di microcriminalità.

Agire sulle cause che producono i fenomeni è il metodo.

La società, anziché reprimere il singolo individuo, o anziché limitarsi a reprimere il singolo individuo, mette in atto strategie di natura politica, sociale, educazionale, economica, ecc. capaci di rimuovere le cause che hanno indotto l'individuo o i gruppi di individui ad adattarsi in quel modo.

Una volta acquisito il metodo per cui, dato un problema, è necessario aggredire le cause, anche se le cause non saranno perfettamente individuate, l'attuazione di strategie di contrasto metteranno in evidenza i limiti perché altre cause, o cause individuate parzialmente, non saranno adeguatamente affrontate. Ma se non si affrontano le cause conosciute atte a produrre un fenomeno, come la microcriminalità, non si potranno nemmeno svelare le cause sconosciute che concorrono a formare il fenomeno della microcriminalità. Quando si hanno persone che agiscono come se la microcriminalità o il femminicidio, o lo stupro di minori, sia dovuto alla malvagità dell'individuo, cioè a cause incausate, le cause che generano i fenomeni delittuosi non vengono affrontate. Non vengono affrontate quelle note e, non affrontando quelle note, le cause che concorrono e che sono ancora ignote continueranno ad essere ignote e ad agire per alimentare il ripetersi dei problemi sociali.

In altre parole; c'è uno sconosciuto che la mia azione sulle cause rivela e che mi costringe a modificare la mia struttura operativa, ma non entro in contraddizione rispetto a quanto ho individuato all'inizio perché quanto ho individuato all'inizio erano gli elementi fondamentali, immediati ed evidenti di cause che producevano la microcriminalità. Ho iniziato ad affrontare quello che conoscevo, poi ho approfondito.

Se viene adottato questo metodo, qual è il vantaggio che comporta? Che i provvedimenti vengono condizionati dall'Intento che persegue il disegno strategico e non sono lasciati al capriccio delle furbizie soggettive di chi usa le contraddizioni per costruire conflitto distruttivo sottomettendo un aspetto del Sistema Sociale asservendolo ad un altro aspetto.

Il metodo con cui si affrontano le contraddizioni sociali è l'elemento discriminante fra il fare cristiano che, attraverso la distruzione della possibilità per gli Esseri Umani di guardare il tempo che viene loro incontro, costruisce disperazione per far accettare dipendenza, e il metodo d'azione dei Pagani che, vivendo essi stessi strategicamente, costruiscono un metodo di determinazione sociale che indichi la certezza degli obiettivi da raggiungere e il fine dei provvedimenti legislativi presi.

Definire l'obiettivo prima che determinare i mezzi!

Qualunque comportamento sociale che si presenta nel presente, è il frutto di adattamenti soggettivi alle variabili oggettive incontrate da un individuo o da gruppi di individui.

I bambini non vengono violentati dai preti cattolici perché i preti cattolici sono malvagi. I bambini vengono violentati dai preti cattolici perché i preti cattolici hanno messo in atto strategie di adattamento della loro struttura psico-emotiva per cui la manifestazione della loro libido può avvenire solo con individui fragili e sottomessi.

La causa della pederastia e della pedofilia è l'educazione cristiana che violentando la struttura psichica degli individui costringe la loro libido ad esprimersi solo in presenza di un dominio assoluto del soggetto posseduto.

Il pagano nonsi limita ad invocare il carcere per fermare comunque la violenza dei preti cattolici che violentano i bambini, ma deve invocare la modificazione dell'educazione che costringendo i bambini sottomessi a pregare il crocefisso giustifica e legittima la pratica della pedofilia e della pederastia dei preti cattolici.

In altre parole la causa della pedofilia e della pederastia cattolica non è data solo dal prete che violenta il bambino. Non è una causa incausata perché nasce dalla malvagità del prete, ma il prete è stato costruito in questo modo affinché veicoli la sua libido in queste condizioni che provocano violenza nei confronti dei bambini.

Possiamo dire che i bambini costretti alla sottomissione mediante un'educazione che ne ha violentato la struttura psico-emotiva tendono a rivalersi sulle persone più fragili e indifese e si fanno preti prendendo il posto dei loro aguzzini.

Ogni elemento che si manifesta nel presente è elemento prodotto da una storia di adattamenti soggettivi alle variabili oggettive.

Cosa significa questo?

Questo significa finalizzare la struttura giuridica della società affinché prenda in considerazione le cause e le necessità di costruire un futuro con cause modificate.

I problemi sociali non sono prodotti da un individuo inadatto, ma da azioni sociali messe in atto nei confronti dell'individuo che lo hanno costretto a diventare socialmente inadatto. Il conflitto non è fra l'individuo e la società, ma fra la società e i fenomeni che quella società produce nei confronti del singolo individuo.

E' necessario modificare il metodo con cui affrontare tutti i problemi sociali che non sono il frutto dell'azione degli individui, ma sono il risultato delle sollecitazioni che la società, nei vari livelli di relazione, ha messo in atto nei confronti del singolo individuo.

Non si tratta solo di abbattere la conflittualità sociale, ma di usare la conflittualità sociale, agendo sulle cause, affinché attraverso la conflittualità sociale venga costruito il futuro come risultato di mediazione delle parti in conflitto.

Si passa da una conflittualità sociale finalizzata al saccheggio del presente, dove la sopravvivenza è manifestazione di disperazione soggettiva, con tutto quello che questo comporta, ad una conflittualità sociale finalizzata alla costruzione del futuro dove la dilatazione del Sistema Sociale è elemento centrale del contendere. In pratica, non si discute più su come dividere il presente ma su come dilatarsi per costruirsi nel futuro.

Non più la miseria del saccheggio ma la ricchezza del costruttore.

Questo è il metodo Pagano Politeista nell'affrontare i problemi nel presente per costruire il futuro nell'infinito dei mutamenti.

Per questo motivo nel Paganesimo Politeista possono convivere elementi di diversa estrazione politica, quelli che vengono chiamati di "destra" di "centro" o di "sinistra" Nello stesso tempo, il Paganesimo Politeista, può accusare di devastazione sociale, di pratiche cristiane e naziste indifferentemente individui di "destra" di "centro" e di "sinistra" in quanto la discriminante non è la politica generale di riferimento o le strategie politiche, ma il metodo attraverso il quale si affrontano le contraddizioni sociali e si propongono soluzioni.

Il cristianesimo vuole risolvere i problemi sociali con i campi di sterminio per chi non si sottomette al suo dio, millecinquecento anni di storia dimostrano questo. I cristiani hanno santificando i costruttori dei campi di sterminio, come in Croazia. Per esaltare il genocidio come metodo, il cristianesimo deve trasformare gli oppositori religiosi, politici e sociali in bestiame da sterminare, come Pio Laghi in Argentina. Il portatore di causa incausata deve devastare ogni presente! Lo scopo del cristianesimo è la distruzione del Sistema Sociale in cui viviamo in quanto per impossessarsi degli individui ha bisogno di costruire miseria morale e culturale. Deve trasformare gli Esseri Umani in poveri di spirito affinché siano beati nel sottomettersi. La distruzione educazionale operata nel Sistema Sociale è talmente profonda che non solo le formazioni politiche di ispirazione cristiana stanno saccheggiando il Sistema Sociale (vedi ad esempio la richiesta di finanziamento pubblico alle scuole cattoliche con l'intento di distruggere la scuola pubblica) ma anche gli oppositori di tradizione laica e gli stessi socialisti e comunisti agiscono all'interno del Sistema Sociale con la stessa struttura mentale, ideologica e morale cattolica spesso in netta contrapposizione al dettato Costituzionale (vedi ad esempio il vietare ai Pagani di esprimere il loro pensiero).

Noi siamo Pagani Politeisti e tentiamo di vivere strategicamente per costruire un futuro nel nostro Sistema Sociale. Noi siamo convinti che l'appropriazione indebolisce culturalmente, eticamente e moralmente il Sistema Sociale predisponendolo alla predazione del più furbo o di chi è economicamente più forte. A noi questo non piace! Questo fare è espressione della pulsione di morte! La pulsione di morte che nella società si esprime con la legittimazione di sistemi mafiosi o metodi di prevaricazione violenta.

L'unica possibilità che abbiamo è quella di costruire il dio che cresce dentro di noi e relazionarci con gli Dèi che dal circostante ci chiedono di costruire il dio che cresce dentro ogni Essere Umano.

Per questo motivo per un Pagano Politeista è necessario che l'Intento delle sue azioni sia chiaro. Proprio perché l'Intento è chiaro può variare la qualità delle sue azioni al presentarsi di diverse condizioni. Il fare del singolo Pagano Politeista viene a contrapporsi nel Sistema Sociale al fare del cristiano che chiede agli uomini di abbandonarsi alla provvidenza del suo dio assassino. Quale differenza!

In palio per questo gioco c'è il futuro del Sistema Sociale. Ma è comunque un gioco che vale la pena di essere giocato perché comunque per un Pagano Politeista lo sforzo di trasformarsi, prendendo nelle proprie mani il proprio futuro, è premiato attraverso la costruzione di sé stesso nell'infinito dei mutamenti trasformando la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso.

Marghera, 25 Maggio 1999

Argomenti monotematici con cui definire la Religione Pagana

 

Indice sulle Antiche Religioni

 

Presentazione dell'argomento seconda di due parti

 

 

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Claudio Simeoni

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