Lemuri - corpi di "energia" nella Natura

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Ovidio: ancora lui.

Un individuo che merita un attento studio sulla trasformazione della descrizione delle immagini in funzione della fondazione della religione legata all'imperatore prima e al cristianesimo poi.

Egli afferma che in origine le feste in onore dei Lemuri si chiamavano Remuria in onore dei Mani di Remo ucciso da Romolo poi diventata festa dei Lemuria. La tradizione identifica con i Lemuri i fantasmi dei morti, in realtà questi erano Esseri di Energia Vitale che vivono attorno agli Esseri Umani.

Gli Esseri Umani, non riuscendo a capire né da dove venissero, né cosa facessero, né quali fossero i loro scopi, li identificarono con i fantasmi dei propri antenati.

La soluzione soddisfaceva la risposta ai quesiti degli Esseri Umani permettendo a questi Esseri di continuare ad agire attorno agli Esseri Umani senza per questo suscitare allarme. A mano a mano che la ragione e la descrizione del quotidiano tendevano ad assumere il totale controllo dell'Essere Umano, gli Esseri di sola Energia Vitale sparivano dal percepito per affacciarvisi, di tanto in tanto, quando la descrizione razionale del mondo nell'individuo veniva meno e qualche fattore permetteva il sorgere di elementi estranei alla ragione (alcool, droghe, febbri, digiuni, ecc.).

Anche quando la ragione, sollecitata dalla loro presenza e alterata da condizioni straordinarie (febbre alta, alcool, stanchezza, sognare, ecc.), le loro sollecitazioni giungevano alla coscienza, la ragione le trasformava in immagini apparendo alla coscienza con la forma di un qualche trapassato la cui descrizione era profondamente radicata nella memoria della ragione di quell'individuo. In sostanza, le immagini erano una mediazione fra la sollecitazione oggettiva e la struttura desiderante dell'individuo.

Nei tempi degli antichi Etruschi e dei primi secoli della Repubblica Romana la ragione non possedeva completamente l'individuo e questo era ancora in relazione col mondo circostante anche se teso a interpretarlo per selezionare la percezione dei fenomeni in funzione della sua descrizione.

Era più facile vedere gli Esseri di sola Energia Vitale muoversi attorno; oppure, il fare degli Esseri Umani di quell'epoca era strutturato in modo tale da comprendere anche gli Esseri di sola Energia Vitale.

Il fatto che la presenza dei Lemuri non modificasse il quotidiano vissuto dagli Esseri Umani ha finito per dirigere l'attenzione dell'Essere Umano in altre direzioni mantenendo nella ragione il ricordo delle "anime" degli antenati.

Gli Esseri Umani chiedevano ai Lemuri di non essere eccessivamente invadenti, di essere discreti nelle relazioni.

Nel gettare le fave, e altri generi dietro di sé, l'Essere Umano in realtà gettava la propria Energia Vitale in sovrappiù per liberarsene, anziché gettarla al vento, indirizzandola, attraverso l'attenzione, agli Esseri di sola Energia Vitale che lo circondavano.

L'azione sanciva il patto nella relazione.

I Lemuri avrebbero potuto prendersi tutta l'Energia Vitale dispersa dagli Esseri Umani nell'espletamento delle varie mansioni e questi avrebbero avuto in cambio tranquillità e ritorno di Energia Vitale dei Lemuri.

I Lemuri nascono dalle contraddizioni della Natura.

Temporali, Terremoti, Uragani ecc. sono il momento in cui vengono partoriti e crescono relazionandosi con l'esistente in cui nascono.

Molte Coscienze di Sé, formatesi attorno alle fonti, sono nate e cresciute col contributo dei Lemuri, prima che degli Esseri Umani.

I Lemuri crescono sia in luoghi sperduti sia all'interno degli insediamenti umani. Questi li attirano perché pieni di movimento, flussi di Energia Vitale, percorsi da grandi Linee di Tensione e perciò capaci di farli crescere più velocemente allargando gli orizzonti della loro Coscienza di Sé.

Gli Esseri Umani conoscono molto bene i Lemuri, spesso li chiamano Larve, ma sono stupidaggini. Si presentano numerosi in ogni momento in cui l'Essere Umano disperde Energia Vitale trasformandola; sono attratti dalla "progettualità" umana e dalle azioni che ne seguono quando l'Essere Umano persegue un intento.

Quando gli Esseri Umani, da cui hanno attinto Energia Vitale, sono in pericolo, si sforzano di intervenire in suo favore, li mettono in guardia o fanno in modo di prepararli per affrontare il pericolo imminente.

Sono numerosi attorno a quelle che gli Esseri Umani chiamano "sedute spiritiche". L'apprensione con cui gli Esseri Umani vi partecipano, li attira moltissimo, non conoscono il "futuro", ma danno l'impressione di "leggere nei ricordi" sollecitando dai presenti attenta curiosità.

Erano Lemuri anche gli Esseri ad Energia Vitale Stagnata. Costoro impararono dagli Esseri Umani ad allevare bestiame, ritorcendo contro gli stessi Esseri Umani la loro stessa scoperta. Gli Esseri Umani, da allevatori di bestiame, si sono trovati, nel corso dei millenni, ad essere bestiame da allevamento per produrre Energia Vitale Stagnata.

I Lemuri percorrono il loro cammino per crescere e trasformarsi sviluppando la propria Coscienza di Sé lungo la via del se. Solo per un certo numero di fasi, dalla nascita, sono in relazione agli Esseri della Natura. E' come se in questa passassero l'infanzia per giungere ad un grado di sviluppo, a me sconosciuto, oltre il quale escono dalla relazione prioritaria con l'Essere Natura per imboccare altri tipi di relazione.

Relazionarsi con i Lemuri produce uno scambio notevole di Energia Vitale e una notevole rivitalizzazione dell'Essere Umano. Rivitalizzazione che cessa, ritorcendosi contro l'Essere Umano, quando l'Essere Umano comincia a considerare i Lemuri Esseri sovrannaturali e onnipotenti, o come gli angeli e i diavoli della tradizione cristiana. In quel momento si crea una dipendenza dell'Essere Umano con l'Essere di sola Energia Vitale. L'Essere Umano sarà immediatamente abbandonato dai Lemuri nei quali scorre l'energia Vitale libera per essere attorniato da Lemuri in cui scorre l'Energia Vitale Stagnata.

Questi soccorreranno e nutriranno l'autocommiserazione dell'Essere Umano e, anziché scambiare energia Vitale, opereranno per bloccare tutti i flussi di Energia Vitale Libera per trasformarla in Energia Vitale stagnata a proprio uso e consumo.

Impediranno all'Essere Umano di sognare trasformando i sogni in incubi terrifici e ripetitivi; agiranno sulla sua attenzione sviandola dalle cose importanti della realtà vissuta e inchiodandola sulla propria immaginazione. Agiranno sulla sua volontà, volere e determinazione dell'Essere Umano impedendogli di serrare i pugni per prendere nelle proprie mani il suo destino attraverso un'istigazione continua alla supplica e alla preghiera.

Quando l'Essere Umano diverrà cosciente della loro opera si troverà nella padella del pescatore di anime o nel macello del buon pastore pronto ad essere definitivamente consumato.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera marzo 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese.

Tradução para o português Lemúrios, corpos de "energia" na Natureza na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Home Page

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.