PAGANESIMO POLITEISTA

INVOCAZIONE DEGLI DEI!

Di

Claudio Simeoni



Vi assicuro!

Ho protestato!

Ho protestato davanti al consesso degli DEI!

Perché mai tanti ostacoli?

Perché mai tante trappole?

Perché, camminando al mio fianco, non favorite il mio cammino affinché il mio animo non debba soffrirne?

Ma tu che volevi?

Risposero in coro gli DEI!

Non eri tu che volevi scuotere le colonne del cielo?

Non eri tu che volevi ostentare la tua volontà e le tue determinazioni?

Noi camminammo al tuo fianco fintanto che la tua volontà era la nostra volontà, fintanto che le tue determinazioni erano le nostre determinazioni.

Noi alimentammo il tuo respiro! Alimentammo il tuo farti DIO e alimentandoti da noi hai alimentato il tuo Intento!

Noi non siamo i tuoi servi! Noi siamo DEI!

Noi marciamo nell'infinito nei nostri mondi!

Tu ci invocasti!

Da noi alimentasti il tuo divenire!

Noi accorremmo!

Ma noi avevamo i nostri progetti!

Avevamo i nostri Intenti e le nostre strategie e tu le incatenasti con la tua volontà costringendoci a prendere atto della tua presenza e del tuo esistere!

Noi lo facemmo!

Restammo esterrefatti del potere che tu ci presentasti!

Eravamo annebbiati nel guardare il grande CRONO che circonda quanto manifestavi!

Noi sorreggemmo i tuoi propositi!

Ma tu ignorasti i nostri propositi!

Tu ignorasti che noi eravamo specie; siamo vita!

Cos'era la piccola pianta che tu tenevi nel vaso in casa?

Non era forse un guerriero che combatteva per la sua esistenza? Un DIO!

Che cos'era il passero che gentile cinguettava sopra il tetto della tua casa? Non si era forse trasformato generazione dopo generazione uscendo dal brodo primordiale? Non era forse un DIO?

Tu invocasti gli DEI per sorreggere il tuo cammino, ma ignorasti di essere circondato da DEI.

Quegli stessi DEI che invocarono gli DEI per sorreggere il loro cammino.

Scuotere le colonne del cielo ci fece tremare. Fece tremare i nostri progetti!

Fece tremare il nostro esser DEI nel momento stesso in cui fummo costretti a considerare che tu esistevi come DIO.

Vuoi abbattere le colonne del cielo; per farlo dovresti essere padrone di DEI, ma gli DEI sono tali perché nessun padrone gestisce la loro vita.

Camminiamo insieme!

I progetti si integrino ai progetti.

Rientra nell'Olimpo, ma fa dell'Olimpo la casa degli DEI. Quando costruisci un progetto fa degli DEI i partecipi al progetto. Non far degli DEI i cani che mangiano le briciole. Un DIO può umiliarsi strisciando sotto un tavolo se questo fare costruisce la vita.

Ma non provare a voltargli le spalle!

Fai tremare l'Olimpo, ma tu non sei Dioniso che urla la vita attraverso le Baccanti; tu non sei Vulcano che urla la sua esistenza, né Eolo, né Giove o Zeus, l'infinito dell'atmosfera che avvolge madre Terra. Tu sei quello che sei; rivendica il diritto ad Essere, ma non gettare le briciole!

Nei tuoi progetti gli DEI debbono essere DEI, solo in quel modo puoi essere un dio e, quando fai tremare le colonne dell'universo, non gettare l'Olimpo, ma alleati agli DEI per unire le forze con le quali costruire l'infinito.

Tu DIO fra DEI!

Tu Potere di Essere che riconosce gli DEI e che pretende dagli DEI il riconoscimento della tua strategia d'esistenza. Tu, dio fra DEI, che all'interno dell'Olimpo progetta l'infinito dell'esistenza.

Tu non ignorare gli DEI perché sei un DIO.

Se tu ignori gli DEI quando progetti l'infinito della tua esistenza fai come il demiurgo pazzo che bestemmio la vita affermando di essere l'unico DIO.

Progetta la vita per la vita, con la vita, in funzione della vita, solo così puoi dire:

"Io sono un DIO fra DEI che marcia nell'infinito."

Solo così mentre guardi la piccola pianta nel vaso sul davanzale di casa gli riconoscerai la sua esistenza di DIO che costruisce le sue strategie per marciare nell'infinito!

Solo così gli DEI ti riconosceranno come parte dell'Olimpo nel quale puoi pretendere il seggio che ti spetta, come appartenente al pianeta, come appartenente all'Essere della Natura, come appartenente alla specie che, uscita dal brodo primordiale, costruì sé stessa per proiettarsi nell'infinito dei mutamenti.

23.02.2000


Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

tel.041933185

E-mail claudiosimeoni@libero.it

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