Feronia - libertà sempre Libertà

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

E' un'altra Coscienza di Sé formatasi attorno ad una fonte e diventata punto di convergenza delle Linee di Tensione di Esseri Umani.

Questa Coscienza si estende al punto tale da superare non solo i confini delle genti che contribuirono alla sua nascita, ma acquista Potere di Essere al punto tale da condizionare l'azione degli Esseri Umani sviluppando ed estendendo ulteriormente il proprio Potere di Essere e la sua percezione.

Ogni cammino per lo sviluppo della Coscienza di Sé è un cammino di Libertà.

La Libertà della Conoscenza e della Consapevolezza deve trovare il proprio referente nelle azioni fatte in base alle proprie scelte all'interno del quotidiano della ragione. Non può esistere Libertà nello sviluppo della Coscienza e della Consapevolezza in presenza di schiavitù nel quotidiano; non esiste divenire dell'Essere luminoso se esiste schiavitù nel quotidiano della ragione.

Può esistere sviluppo dell'Essere Luminoso in un Essere Umano in catene, ma solo se il suo spirito, i suoi bisogni, le sue tensioni spingono verso la Libertà come riappropriazione, nelle proprie mani, delle determinazioni del proprio divenire.

Essere costretti dalle condizioni oggettive ad uno stato di schiavitù, non implica l'aver fatto proprio quello stato.

Così Feronia indica agli Esseri Umani la propria via: la Libertà.

E' nel suo tempio che venivano affrancati gli schiavi.

Quando i cristiani controlleranno il potere non ci sarà più nessun luogo nel quale gli schiavi del loro dio potranno affrancarsi da quella schiavitù imposta "con tutto il cuore e con tutta l'anima". I cristiani si impossesseranno dell'intera esistenza umana, lo schiavo, il servo, il sottomesso rimarrà tale per l'intera sua vita in quanto, affermeranno, così il loro dio ha stabilito per ognuno di loro.

Feronia è una Coscienza di Sé formatasi attorno ad una fonte; centro di convergenza delle Linee di Tensione degli Esseri Umani.

E' diventata imperativo morale: spezzare le catene: ogni catena.

Nel culto di Feronia, al di là della specifica tradizione, si ricordano le tre nascite, le tre trasformazioni, a cui l'uomo deve attendere per trasformarsi in un Dio. I cristiani provvedono ad uccidere tre volte l'uomo affinché non si trasformi in un Dio e non colga dall'"albero della vita eterna". Le tre nascite che nel mito della Grecia sono rappresentate da Dioniso.

In relazione a questo Feronia era una divinità che si manifesta nella nascita perché la nascita è sempre un momento di libertà della Coscienza da condizioni precedenti nelle quali ha esaurito il suo processo di divenire.

A Roma e nell'Italia centrale c'erano vari templi dedicati a Feronia.

Feronia, come Coscienza di Sé, è proiettata nell'infinito del proprio divenire ma è rimasta, per ricordare, nel mondo della percezione affinché nessuno dimentichi.

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera gennaio 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Ferônia, liberdade sempre Liberdade na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

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Guardiano dell'Anticristo

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I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.