Davvero erano sconosciuti i Misteri Eleusini?

La via Iniziatica dei Misteri di Eleusi
L'inizio del cammino di conoscenza

Claudio Simeoni

I Misteri di Eleusi

Inno Omerico a Demetra
capitolo primo

 

Da quando gli antichi scrissero le loro storie, tutta la letteratura prende avvio da un avvenimento che rompe con una presunta normalità. Questo schema narrativo si propone in tutti i romanzi ed oggi ci si chiederebbe: "Se non fosse così come potremmo scrivere dei romanzi?" E' diventato così naturale che il lettore non si chieda più qual era la "normalità" del prima che subendo una variazione mediante un accadimento viene a modificare la realtà vissuta diventando l'inizio di una narrazione.

La normalità del prima non si può descrivere, perché il prima di una storia è un'altra storia vissuta dai protagonisti della nuova storia senza emozioni. Il nuovo avvenimento ha manifestato la sua potenza con tutto il suo carico emotivo costringendo i protagonisti della storia a scegliere. Non possiamo descrivere il prima (ogni storia ha i suoi accenni a ciò che era prima), ma possiamo cogliere le esigenze psichiche dei protagonisti che spingono gli avvenimenti. Il prima della storia sta stretto ai protagonisti. E' una sorta di "vecchio", una sorta di già vissuto, già attraversato emozionalmente, già affrontato. Il prima della storia non è in grado di travolgere le emozioni di chi sta vivendo quella situazione. I protagonisti stanno vivendo una sorta di noia attiva. Noia per l'oggettività nella quale vivono e attiva perché percepiscono in loro la necessità d'azione non solo per coinvolgere le loro emozioni, ma per fondere le loro emozioni con le emozioni del mondo in cui vivono.

In questo momento ci sono quattro personaggi che entrano nella storia della Persefone rapita: Ade, Zeus, Demetra e Persefone.

Chi sono questi quattro soggetti?

Ade è il divino dei mondi oscuri! L'intelligenza che progetta la vita.

Zeus è l'atmosfera! Colui che ha separato la ragione, la descrizione, dal mondo del tempo.

Demetra è la crescita! Colei che porta libertà in ogni coscienza di sé dell'universo.

Persefone è portatrice del potere della crescita in quanto figlia e Demetra essa stessa. La crescita della germinazione che fintanto che sta sotto il cielo non prepara la vita.

La storia inizia quando Ade manifesta il suo progetto e Zeus acconsente.

Qual è il progetto di Ade? Portare la crescita nei mondi oscuri. La piccola crescita in quanto figlia di Demetra.

Demetra cresce in sé; non sceglie dove come e quando crescere. Ogni oggetto che cresce esprime Demetra e il potere di Demetra altro non è che la capacità di esprimere la crescita di ogni oggetto esistente. Solo che ogni oggetto per crescere deve RAPIRE DEMETRA (o la piccola Demetra, Persefone) deve sommare la propria Volontà alla Necessità che lo ha indotto a riconoscere sé stesso diverso dal mondo. Sommare la propria Volontà alla Necessità che ci ha spinto a venire in essere significa: RAPIRE PERSEFONE!

Portarla dentro di noi affinché si esprima con la nostra crescita.

Il prima della storia era la necessità dell'esistenza. La storia inizia quando alla necessità dell'esistenza Ade somma la propria volontà di modificare il presente.

La storia inizia con Ade e Zeus che progettano la crescita degli Esseri della Natura nei mondi oscuri prima di venire alla luce della ragione e come la crescita, Persefone, viene indotta ad accettare di essere espressa nei mondi oscuri affinché gli Esseri della Natura possano sgorgare ed alimentare Era.

Scrive Omero:

Demetra dalle belle chiome, dea, veneranda, io comincio a cantare,
e con lei la figlia dalle belle caviglie, che Aidoneo
rapì - lo concedeva Zeus dal tuono profondo, che vede lontano,
eludendo Demetra dalla spada d'oro, dea delle splendide messi
mentre giocava con le fanciulle dal florido seno, figlie di Oceano,
e coglieva fiori: rose, croco, e le belle viole,
sul tenero prato; e le iridi e il giacinto;
e il narciso, che aveva generato, insidia per la fanciulla dal roseo volto,
la Terra, per volere di Zeus compiacendo il dio che molti uomini accoglie;
mirabile fiore raggiante, spettacolo prodigioso, quel giorno per tutti:

Tutto il mistero di Eleusi inizia da qui.

La quantità della vita si accumula e si somma giorno dopo giorno. Tutto è lineare, tutto è previsto, tutto segue il suo eterno corso.

Persefone gioca e raccoglie fiori. Come ha fatto milioni di volte in un infinito numero di ere.

Persefone è Demetra.

Figlia di Demetra ha le stesse qualità di Demetra. Cosa distingue Demetra da Persefone?

In Demetra c'è il Potere di Essere derivato dall'immenso tempo in cui ha vissuto e si è trasformata; in Persefone notiamo la gioventù. La piccola Demetra che sta guardando il tempo che le viene incontro.

Nello scorrere della vita qualcuno progetta e quanto progetta è la costruzione di un futuro.

Ormai Persefone è pronta. E il suo quieto vivere viene spezzato.

Ade la rapisce.

Un atto d'imperio si impone su Persefone che vede sparire in quel momento il mondo in cui viveva. La quantità di vita viene interrotta da un salto qualitativo.

Che cos'è un salto qualitativo? E' un evento che non ci permette più di continuare a vivere come prima. Oppure, è un'occasione che afferriamo e che ci costringe a decisioni che cambiano il corso della nostra vita.

Così cominciamo l'analisi dei Misteri Eleusini con la prima questione: il ritorno ad Eleusi che non potrà mai più avvenire. Eleusi che verrà costruito nelle migrazioni di Demetra diventa il simbolo esoterico di un periodo mitico che non potrà mai più tornare perché l'atto, attraverso il quale ADE sottrae alla luce Persefone, cambia il corso della storia della vita. L'atto di ADE è un sottrarre Persefone dall'utero materno e portarla in un mondo dove dovrà vivere attraverso le proprie scelte.

Succede sempre nella vita di ogni Essere Umano degli avvenimenti che cambiano la nostra esistenza. Quando questo succede è inutile sprecare energie per tentare di ritornare nel bel tempo antico, ma è necessario affrontare il nuovo e forgiarci al suo interno. Non c'è più ritorno ad Eleusi come non c'è più ritorno nell'utero, come non c'è più il bel prato fiorito di rose, croco e viole.

Altri splendori ci aspettano o altre sfide questo è la vita e questo è il primo Mistero di Eleusi trasmesso agli iniziati.

 

Nota: Il testo dell'Inno Omerico a Demetra è preso da "Le religioni dei misteri" a cura di Paolo Scarpa ed. Fondazione Lorenzo Valla.

Marghera, 16 maggio 2015

Indice ai Misteri di Eleusi

 

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I Misteri Eleusini

Nell'Inno Omerico a Demetra sono racchiusi tutti i misteri di Eleusi. Costruire il dio che cresce dentro ad ogni uomo e, nello stesso tempo, costruire le condizioni affinché le persone possano costruire più facilmente il dio che cresce dentro di loro.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Demetra al museo di Roma

 

 

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