La schiavitù dell'uomo
nel Crogiolo del Male

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788893329187

Indice il male nel crogiolo dello Stregone

 

Crogiolo del Male - capitolo uno

Ultimamente, facendo il bilancio di quanto affermato in riferimento al concetto di male e di orrore, mi sono accorto di aver indicato il male quasi esclusivamente nel Comando Sociale. Il Comando Sociale è il maggior utilizzatore del male ed è il maggior diffusore del male che partendo dal terrore indicato dal dio biblico e dal pazzo di Nazareth lo diffonde distruggendo il divenire degli Esseri Umani. Il bisogno di sottomettere, da parte del Comando Sociale, viene mantenuto vivo dal bisogno di mantenere il proprio diritto e la propria capacità di sottomettere.

La sottomissione ad una forma di pensiero o di espressione non è un fatto razionale o di logica matematica, ma è un atto di magia nera attraverso la quale non solo si distrugge la capacità dell'individuo di espandersi nella vita, ma si immette nell'individuo il terrore e la paura del "diverso" o del "nuovo" che come un virus si impossessa del controllo delle sue emozioni.

La magia nera distrugge nell'individuo la sua capacità di adattamento soggettivo alle variabili oggettive e per conseguenza sviluppa la necessità di distruggere ogni forma diversa da ciò che egli è.

Nella storia i nemici del cristianesimo sono dipinti sempre come mostri orrifici.

Si pensa all'immagine che hanno avuto i cristiani degli ebrei. Se per il Comando Sociale erano individui che si potevano rapinare ogni volta che riteneva necessario, per la gente erano i deicidi, i mostri, gli appestati. Se il nazismo nasce e divenne sufficientemente diffuso per costruire i campi di sterminio non fu dovuto solo alla necessità di rapinare gli ebrei (anche se questo fu usato), ma fu una risposta emozionale per ottenere la distruzione del diverso che era un mostro, che aveva ucciso il dio, che sacrificava al demonio i bambini. Era un'applicazione pratica dei dettami e degli insegnamenti del cristianesimo e della chiesa cattolica in particolare.

Lo stesso discorso vale per la persecuzione delle streghe. Se da un lato c'erano le esigenze di un Comando Sociale di riaffermare il proprio potere, dall'altro la magia nera aveva sviluppato nelle persone il concetto della strega che adorava il demonio, sacrificava i bambini o portava malefici.

Lo stesso discorso vale per la lotta contro il comunismo impostata dalla chiesa cattolica in Italia: i comunisti mangiano i bambini! Non era in grado di confrontarsi con proposte sociali ma doveva esprimere terrore per uccidere le emozioni che spingevano l置omo a trasformarsi nella società in cui viveva.

Le stesse immagini d'orrore sono sempre state diffuse nei confronti degli omosessuali (quando non agivano per sottomettere i più deboli), gli aderenti a religioni o a confessioni diverse dalla cristiana.

In altre parole, se da un lato abbiamo le esigenze di un Comando Sociale di sottomettere le persone ed usa il terrore biblico per farlo, dall'altro abbiamo gli Esseri Umani che subendo la magia nera non solo vengono sottomessi a tensioni emozionali che li rendono incapaci di usare una loro indipendenza di giudizio, ma alimentano tali tensioni emozionali affinché nessuno indichi loro l'incapacità che hanno di affrontare la vita.

Per renderci conto di questo fenomeno è sufficiente prendere in mano una statistica pubblicata dal quotidiano il Gazzettino del 09.12.1997 a proposito della religiosità di massa. Secondo questa statistica oltre al fatto che l'interpretazione del cattolicesimo se lo costruisce la singola persona tendendo a staccarsi dalla visione del Comando Sociale, dall'altra c'è il ricorso, delle stesse persone a pratiche religiose parallele. Ad esempio nel Nord-est d'Italia il 33,6% di persone crede nell'influsso degli astri. Questo equivale ad una trasposizione dell'intervento del dio padrone nelle faccende umane. Come dio interviene nelle faccende umane (e il suo mediatore è il prete) anche gli astri intervengono nelle faccende umane (e il suo mediatore è l'astrologo). Il concetto di fondo non cambia: esiste la dipendenza emozionale da un fattore esterno.

Oppure, secondo la stessa statistica, il 27,4% degli intervistati nel nord-est ritiene che alcune persone abbiano la capacità di comunicare con i defunti. Anche questa è una trasposizione delle capacità di intermediazione dei santi cattolici col dio padrone. In altre parole, come esiste il santo che media fra le cose di tutti i giorni e il dio padrone, così ci sono degli individui che comunicano con i defunti mediando fra mondo "normale" e mondo dell'oltretomba. Anche in questo caso vediamo come la descrizione dell'altro mondo sostanzialmente non cambia. Esiste una delega soggettiva al mediatore a cui viene attribuito un certo potere e la mediazione avviene fra due mondi come descritti dai cattolici. Il mondo di tutti i giorni e un eventuale paradiso o inferno.

Tutto questo è effetto dello sconquassamento emozionale portato dalle pratiche di magia nera che dapprima sono imposte e poi soggettivate dall'individuo e alimentate per difendere sé stesso.

Abbiamo già detto che la magia nera è l'arte con la quale si impedisce all'individuo di usare le proprie capacità, la propria volontà e le proprie determinazioni per sviluppare il proprio Potere di Essere.

Dove agisce la magia nera?

Esattamente dove agisce ogni magia e ogni percorso di Stregoneria: sulla struttura emozionale dell'individuo.

La magia nera agisce essenzialmente su un individuo indifeso e incapace di difendersi. Questo individuo è essenzialmente il bambino che è costretto subire tutte le pratiche che i genitori gli impongono. Il bambino, nel sistema sociale in cui viviamo, non è considerato una persona ma merce da sottomettere o da utilizzare.

Il bambino è costretto a subire pratiche alle quali non può opporsi; è costretto a subire dei ricatti all'interno della famiglia che possono essere funzionali al suo sviluppo soltanto se le scelte del genitore sono scelte di libertà. Ultimamente il bambino viene partorito anche per macellarne gli organi da trapiantare in altri bambini (notizia di fonte giornalistica 17.01.1998). La gestione dell'infanzia è arma di ricatto della chiesa cattolica all'interno del Sistema Sociale.

In ogni caso, il bambino non è persona! Il bambino si può battezzare, si può insegnargli a pregare, si può costringerlo ad imparare filastrocche di supplica, lo si può punire quando esercita la sua volontà in direzioni che non siano il piacere di sottomettersi tanto amate dai genitori.

Il bambino non ha diritti sociali né etici né morali che non siano direttamente funzionali al proprio futuro ruolo di carne da lavoro. Il magistrato consegna i bambini tolti a genitori ritenuti inadatti e li consegna ad istituti religiosi affinché li costringano in ginocchio a pregare.

Facciamo un esempio: se un padre spezza un braccio al figlio viene condannato per aver menomato il bambino. Non viene condannato per aver danneggiato il bambino, ma viene condannato per aver menomato della carne da lavoro funzionale al Comando Sociale. Ebbene nessun padre è mai stato condannato per aver impedito al figlio o alla figlia di masturbarsi magari legandoli. Quei padri che hanno fatto questo (magari solo raccontando al figlio dei gravi disturbi che quella pratica avrebbe comportato) pur avendo menomato gravemente nella psiche un bambino non sono mai stati perseguitati penalmente.

Ebbene, tutte quelle pratiche che sono imposte e che hanno lo scopo di sconquassare la struttura emozionale del bambino sono magia nera.

Quelle pratiche sono state strutturate in anni di lavoro, adattate per diventare efficaci, fino a giungere ad un buon grado di perfezione. Tali pratiche rappresentano il CROGIOLO DEL MALE funzionale alla distruzione dell置omo.

Quelle pratiche agiscono sulla struttura emozionale e sulla struttura emotivo-sessuale della persona.

Lo scopo di quelle pratiche è quello di distruggere la capacità dell'individuo di prendere nelle proprie mani la propria vita diventando dipendente da quanto gli offre il Comando Sociale: la consolazione nell誕utodistruzione dell段ndividuo.

Questa dipendenza non è un fattore che si possa determinare razionalmente, non la si può rimuovere con un bel ragionamento. Questa dipendenza entra nelle fibre psico-emotive dell'individuo il quale impone al mondo di rispettare il suo diritto ad essere dipendente; impone al mondo di diventare dipendente come lui.

Se l'immagine consolatoria sarà quella di un Gesù buono, di un dio salvatore dell'umanità capace di consolare il desiderante, quando gli si dirà o dimostrerà che le cose stanno diversamente da come lui desidera ed immagina, diventerà feroce e cattivo. Non si chiederà perché le cose sono sentite in maniera diversa. Dovrà imporre il rispetto per il proprio assoggettamento. Sarà pronto per mettere in funzione i forni crematori, torturare gli arrestati, massacrare gli Indios, insegnare il catechismo cattolico a chi doveva imparare a chiedere giustizia, sarà pronto a battezzare i bambini nel nome del macellaio di Sodoma e Gomorra e del suo omonimo musulmano vedi Talebani e GIA.

Tutte quelle masse che partivano per linciare gli indifesi o quelli accusati di essere "untori" o complici col "mostro nemico" erano formate da chi riteneva il suo Gesù buono e massacravano chiunque fosse diverso proprio seguendo l'esempio di Gesù e il fico.

La magia nera porta a considerare buono chi possiede l'individuo e ne distrugge la capacità di svilupparsi perché costringe l'individuo a ripiegare su sé stesso. Solo il padrone è la sua salvezza!

Lo sconquassamento della struttura emozionale, l'impedimento alla soddisfazione dei bisogni, la coercizione sessuale sono gli oggetti su cui si concentra l'azione della magia nera.

Affinché la magia nera abbia i suoi effetti, è necessario che l'individuo sia indifeso. Che dipenda dai suoi aguzzini. L'unico soggetto indifeso e costretto in un ambiente di rapporti chiusi e limitanti, al di fuori dei campi di concentramento, è il bambino e su lui si concentra la magia nera cristiana per distruggere la sua possibilità di costruire il suo futuro.

Quando il bambino cresce riproduce lo sconquassamento emozionale in suo figlio perché questo lo conforta nel proprio sconquassamento.

Non dite mai ad una persona ignorante che è ignorante; riceverete sempre una reazione violenta. Come se foste degli arroganti. Chi vi credete di essere per dirgli che è ignorante?

Chi è in ginocchio odia chiunque non lo imiti. Il suo odio si chiamerà; educazione e rispetto: ma sarà solo odio per la vita!

E' difficile individuare nell'Essere Umano adulto lo sconquassamento emozionale che lo ha portato a mettersi in ginocchio, ma certamente è possibile individuare attraverso quali attività di magia nera la distruzione emozionale si riproduce.

Così userò gli studi di psicologia, psichiatria, antropologia e ricerche sociologiche per individuare alcuni elementi attraverso i quali si distrugge il divenire umano costringendolo a pensare ad un dio, ad un Gesù buono quando la razionalità e i testi ci dimostrano che nelle descrizioni ufficiali sono due assassini il cui intento è distruggere il divenire umano!

Per presentare il CROGIOLO DEL MALE è necessario anche parlare dell'oggettività sociale nella quale viviamo in quanto il male è quell'insieme di condizioni e azioni che concorrono a privare l'individuo del suo divenire mettendolo in ginocchio.

Mentre l'involucro del Crogiolo dello Stregone è il modo con cui l段ndividuo si relaziona con in cui vive per costruire il suo cammino di libertà: l'involucro del CROGIOLO DEL MALE può essere paragonato alla gabbia in cui Pavlov teneva il cane che costringeva a salivare come risposta agli stimoli.

Nel Paganesimo e in Stregoneria la libertà degli Esseri è intesa come libertà del fare per costruire il proprio Potere di Essere. Nel cattolicesimo libertà è intesa come possibilità delle gerarchie di mettere in ginocchio chi non si può difendere costringendolo a soddisfare i loro bisogni: libertà di trafficare in schiavi!

E' sufficiente l'atteggiamento nei confronti della legalizzazione dell'aborto. Mentre i fautori della legalizzazione affermano che la pratica o la non pratica deve essere una scelta consapevole della persona per cui: libertà del fare per costruire il proprio Potere di Essere. Per la chiesa cattolica sono necessarie galere per costringere le donne a non abortire; per costringerle a partorire dolore e costruire miseria. Per la chiesa cattolica è necessario usare galera, armati, leggi e roghi contro gli Esseri Umani per costringerli a fare quello che lei vuole in quanto non ha nessun argomento né logico né umano da proporre che non sia quello della "superiorità della razza padrona" (vedi Eunuchi per il Regno dei Cieli). La sua lotta contro il diritto d'aborto è una lotta contro l'umanità. Per questo i cristiani e la chiesa cattolica alleva i talebani contro la Costituzione e ha bisogno di roghi e di terrore giuridico per imporre sottomissione ai suoi dogmi. Infine, vedi l'attività della macellaia di dio che tant o piace alla chiesa cattolica per la sua attività di devastazione del Sistema Sociale dell'India. Esaltazione del perpetuare della miseria; esaltazione dell'orrore e del perpetuare dell'orrore.

Il Crogiolo del Male è la negazione della vita dell置omo e distrugge ogni società.

Marghera 30 agosto 1999

Ultima revisione: 18 novembre 2015

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Crogiolo del Male

L'incapacità degli uomini di affrontare la loro vita viene costruita meticolosamente dal cristianesimo mediante la violenza sull'infanzia. Costruire la distruzione dell'uomo è un'invenzione ebrea e cristiana. Succede che negli USA molte persone, partite per le guerre che gli USA fanno nel mondo, ritornino psicologicamente ed emotivamente devastate. Educate ad essere sottomesse ad un dio padrone e convinte di essere in grado di uccidere chiunque, il loro delirio di onnipotenza si scontra con la realtà mandandoli fuori di testa.