Cod. ISBN 9788893329187
Indice primo crogiolo dello Stregone
Che cos'è l'Attenzione? E' la capacità dell'Essere, dell'Essere Umano nel nostro caso, di concentrare tutto sé stesso nella percezione.
Parlerò dell'Attenzione nella percezione relativa ai sensi perché questo è il tipo di attenzione che l'Apprendista Stregone comincia ad agitare attraverso il suo bastone nel suo Crogiolo.
Concentrare tutto sé stessi quando si ascolta; concentrare tutto sé stessi mentre si guarda; concentrare tutto sé stessi mentre si annusa; concentrare tutto sé stessi mentre si palpa il mondo; concentrare tutto sé stessi mentre si gusta!
Agitando questo tipo di Attenzione col bastone che ci siamo costruiti. Non ci limitiamo più soltanto ad esercitare i sensi nel mondo, ma gli esercitiamo come se in quel momento la nostra esistenza dipendesse dal loro uso. Non subiamo i fenomeni percepiti, ma percepiamo in funzione dei nostri bisogni. Come se fosse una questione di vita o di morte.
Attraverso la sospensione del dialogo interno i fenomeni che percepiamo aumentano. E' necessario in questo momento sospendere il giudizio per impedire alla ragione di appropriarsi dei nuovi fenomeni e delle nuove sensazioni che arrivano. Su quei nuovi fenomeni e su quelle nuove sensazioni noi ci immergiamo estendendole. Facendoli penetrare in noi stessi. Il nuovo fenomeno arriva e noi scegliamo gli aspetti funzionali ai nostri intenti.
Cosa arriva all'individuo nel momento in cui accoglie un fenomeno con tutta la sua attenzione in funzione dell'uso che l'attenzione intende farne? Molte cose che aveva dimenticato, molte sensazioni che aveva trascurato. Arrivano i fenomeni dall'Intuizione interna dell'individuo. Si apre la coscienza all'intuizione, cioè alla percezione dell'elaborazione dei fenomeni con la parte profonda del nostro cervello e del nostro corpo. Arriva quanto la Ragione prima impediva. Alcuni elementi che riteneva irrilevanti nella sua esistenza acquistano importanza. E la Ragione, per paura di essere inadeguata, li inserisce nella formazione del proprio giudizio.
Ogni Essere Umano è unico, è una relazione dialettica fra lo sviluppo della propria soggettività e il mondo che ha incontrato al momento della propria nascita. Le sensazioni che incontra sono uniche, perché relazione fra sé e il mondo che lo circonda. L'aspetto che afferra del mondo è la mediazione fra il suo divenuto e quanto il circostante gli presenta.
Ricordiamo sempre che un Essere Feto muore dopo nove mesi nel grembo materno per rinascere come un bambino e che un fanciullo muore all'incirca dopo dieci-dodici anni per trasformarsi in un Essere Umano adulto. Non conosco i tempi soggettivi attraverso i quali gli Esseri Umani impareranno ad afferrare nuovi fenomeni. Quali sono i loro tempi soggettivi. Quali sono le fatiche e l'autodisciplina che dovranno imporsi. Né si può sapere quale sia la qualità dei fenomeni che si presentano loro. Si può sapere soltanto che in quel momento cominciano a sviluppare il loro Potere di Essere.
Quando l'individuo prende atto che l'attenzione riassume tutto il suo corpo e tutte le sue sensazioni nel mondo e che concentrando questa nelle sue azioni modifica sistematicamente sé stesso modificando la sua attenzione che modifica il mondo che percepisce, l'individuo sta prendendo in mano la sua vita: egli diventa l'artefice del suo destino. L'Attenzione, trattata in questo modo, permette all'Essere Umano di sottrarsi al Condizionamento Educazionale che ha subito nell'infanzia incominciando ad usare le proprie determinazioni nel mondo seguendo le proprie predilezioni. Le sue predilezioni sono state stuprate attraverso il Condizionamento educazionale subito nell'infanzia? Con la veicolazione dello stupro subito, l'individuo affronterà il mondo in una sfida che vede la sua intelligenza e la sua volontà cercare le condizioni più appropriate per affrontare il mondo nonostante lo stupro che la sua Attenzione ha subito. Una società che non è attenta alla sua infanzia, mette in atto stupri che danneggiano l'infanzia nel tentativo di sottometterla a schemi morali e a doveri che, di fatto, trasformano gli individui in oggetti di possesso. L'Attenzione dell'individuo dirigerà l'uscita dalla violenza subita in due direzioni: o la rinnoverà, legittimandola, o la modificherà indicando nella violenza subita (o pensata) il male che non si deve ripetere. Nel primo caso l'attenzione dell'individuo piegherà la propria energia su sé stessa impedendo all'individuo di espandersi in una perenne ossessione di ripetere ad altri la violenza dell'educazione subita. Nel secondo caso l'individuo si espanderà rompendo parte delle gabbie costrittive in cui la società lo ha rinchiuso. Il primo individuo impedirà alla società di espandersi, il secondo individuo sarà un elemento perturbatore che varierà le condizioni sociali aprendo la società ad un diverso futuro. L'Essere Umano non modifica semplicemente il suo ragionare, ma modifica la struttura delle proprie emozioni, la sua struttura fisica e varia la qualità della propria sensibilità. Non si può sapere nemmeno in che direzione il suo sviluppo avverrà in quanto questo appartiene al singolo Essere Umano. Sappiamo che sentirà la forza della volontà e delle determinazioni crescere dentro di lui. (Per inciso, conosciamo anche gli effetti della Pulsione di Morte, della magia nera, quando agisce sull'Attenzione dell'individuo. Non solo la Magia Nera impedisce all'Attenzione di espandersi, ma tende a rattrappirla su sé stessa fino a costringere l'attenzione soggettiva ad ossessionarsi fino alla malattia mentale concentrando sé stessa su un solo oggetto o una sola situazione!)
Si può sapere che l'individuo, attraverso quei sensi, comincerà ad articolare, affrontandole, le fobie che il Condizionamento Educazionale gli ha imposto. Concentrare l'attenzione sui sensi, bloccando la descrizione del mondo, permette alla propria attenzione di sviluppare un particolare senso interno che rappresenta una specie di risultante delle necessità del corpo luminoso mentre cresce. Il corpo di energia mentre cresce impone, un po' alla volta, i suoi bisogni e le sue necessità sovrapponendoli a quelli manifestati dalla ragione. Per esempio, la capacità di articolare, di teorizzare e di dedurre della ragione viene prima alimentata e poi sostituita dal bisogno di articolare un pensiero astratto davanti al quale la Ragione è un po' sgomenta. Infatti si chiede: "A cosa mi serve questo?" E non saprà darsi delle risposte razionali. Servirà a placare una sete particolare dell'individuo; un bisogno che la ragione descrive come estraneo alla sua descrizione, ma è costretta a soddisfare.
Col bastone dello Stregone mescoliamo il contenuto del Crogiolo. Il Crogiolo e il suo contenuto altro non sono che l'Apprendista Stregone o l'Apprendista Strega stessa.
Esercitando l'Attenzione sui sensi aumenterà la carica di Energia Vitale e contemporaneamente, i bisogni e le necessità di soddisfarli diventerà impellente. La soddisfazione dei bisogni in funzione di relazioni armoniche permette un ulteriore sviluppo del Potere di Essere dell'individuo.
All'Attenzione, nella prossima trasmissione, assocerò l'Intento.
L'Attenzione verrà svolta nei vari aspetti a mano a mano che introdurrò elementi nuovi nel Crogiolo e li mescolo.
NOTA: Testo della trasmissione radiofonica del 08 maggio 1997 tenuta a RadioGamma5 a Cadoneghe in provincia di Padova.
Pagina tradotta in Portoghese:
Tradução para o português A Atenção da Mistura do Bruxo
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Gli Stregoni vivono il mutamento. La loro attenzione è spostata. Non vivono la realtà quotidiana che si presenta, ma il futuro che da questa realtà si sta costruendo. Questo è il motivo per il quale gli uomini comuni non capiscono il punto di vista degli Stregoni. |
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
L'incapacità degli uomini di affrontare la loro vita viene costruita meticolosamente dal cristianesimo mediante la violenza sull'infanzia. Costruire la distruzione dell'uomo è un'invenzione ebrea e cristiana. Succede che negli USA molte persone, partite per le guerre che gli USA fanno nel mondo, ritornino psicologicamente ed emotivamente devastate. Educate ad essere sottomesse ad un dio padrone e convinte di essere in grado di uccidere chiunque, il loro delirio di onnipotenza si scontra con la realtà mandandoli fuori di testa.