Cod. ISBN 9788893329187
Indice del crogiolo dello Stregone dell'uomo nel mondo
Dopo aver parlato dei vari paganesimi cerchiamo di estrarre alcuni principi che, superando le definizioni con le quali i vari popoli li indicavano, ci permettono di capire alcuni principi del Paganesimo (per questo lavoro uso solo la sintesi finale di quell'analisi che, comunque, è presente in web).
1) Cosa abbiamo imparato dal Paganesimo Hurrita e Fenicio?
a) Il sentire pagano attraversa epoche e popoli diversi rigenerandoli e rigenerandosi.
b) La ciclicità pagana va dalla distruzione della Coscienza Universo alla ricostruzione dell'Universo. Va dall'Essere al Nulla e dal Nulla all'Essere.
c) Il mondo circostante è formato da Coscienze che come l'Essere Umano cercano di espandersi.
d) Il Paganesimo si costruisce attraverso le relazioni fra l'Essere Umano e il mondo circostante.
e) i cicli e le trasformazioni del mondo sono simili alle trasformazioni dell'Essere Umano.
f) Il mondo circostante comprende l'Essere Umano; l'Essere umano non è né estraneo né diverso, né separato né padrone del mondo circostante.
g) Il mondo si relaziona con l'Essere Umano, come con ogni altro Essere, per arricchire sé stesso.
h) L'uso della volontà e delle determinazioni applicate nelle relazioni, attraverso i bisogni da parte della soggettività e dell'oggettività, permettono di costruire un reciproco sviluppo.
2) Che cosa abbiamo imparato dal Paganesimo Finnico?
a) Il divino è proiezione delle tensioni che dal circostante giungono all'Essere Umano.
b) Le tensioni sono elementi attraverso i quali la materia-energia costruisce l'esistenza.
c) Il movimento è un fare divino in quanto modifica il presente e costruisce conoscenza e sviluppo.
d) Il bosco e le Coscienze che lo compongono sono Coscienze divine.
e) Gli Esseri Animali, sono Esseri divini.
3) Che cosa abbiamo imparato dal Paganesimo Magiaro?
a) Il circostante avvolge gli Esseri Umani chiamandoli a relazionarsi.
b) La chiamata è forte e potente ma viene recepita dal Potere di Essere di chi ascolta.
c) I fenomeni che il circostante indirizzati agli Esseri Umani sono delle costanti.
d) La percezione dei fenomeni determina il Potere di Essere del singolo Essere Umano e della popolazione di cui è parte.
e) Quando si cessa di sviluppare il Potere di Essere si costruisce un processo di distruzione degli Esseri Umani e della popolazione di cui si è parte.
4) Che cosa abbiamo imparato dal Paganesimo Lettone e Lituano?
a) L'atmosfera avvolge gli Esseri Umani e li compenetra - Il cielo è forma e magia.
b) Quando si distrugge la magia che ci circonda c'è l'orrore della sottomissione - Quando ci si sottomette non si respira più l'infinito.
c) La contraddizione è vita - La tempesta è forma e magia.
d) L'Essere Terra è; avvolge il sentire - E' forma e magia.
e) L'Essere Sole avvolge la vita - E' forma e coscienza.
f) Il divenire è intento - Intento nella forma e nella magia.
g) Il fuoco è accentratore di Coscienza - Accentra nella forma e nella magia.
5) Che cosa abbiamo imparato dal Paganesimo Basco?
a) L'Essere Terra è; avvolge il sentire - E' forma e magia.
b) L'Energia Vitale è Potere di Essere che penetra negli Esseri - Sia dalla materia che dalla magia cosciente.
c) La contraddizione è vita - La vita è tempesta.
d) La Contraddizione genera vita - La vita genera tempesta.
e) Il principio femminile della vita è l'essenza dell'Essere Natura - L'Essere Natura sviluppa il suo Potere di Essere attraverso il principio femminile.
f) L'impotenza nel vedere; l'incapacità di scegliere, distruggono il divenire - Sia nella forma che nella magia.
g) Da come gli Esseri Umani guardano il mondo possono costruire il futuro o la loro distruzione - Sia nella forma che nella magia.
Naturalmente, questo non è tutto. Esistono un'infinità di cose che ancora non abbiamo capito. Altri Esseri Umani ne capiranno delle ulteriori. Altri Esseri Umani ne capiranno meno di noi. Molte immagini sono perdute così come molti intenti.
Eppure tutti questi ci circondano. Dunque, anche se il nome e la forma è perduta, quelle tensioni emotive ci circondano e nel corso dell'esistenza della Specie Umana, la Coscienza che quelle emozioni e tensioni esprime si relazionerà ancora con i cacciatori di Conoscenza e di Consapevolezza.
Quanto abbiamo appreso ci permette di definire gli altri due:
CANTI DEL MONDO
Di due canti del mondo abbiamo già parlato e sono la descrizione della forma e l'Io-psichistico o il mondo della percezione che superando la forma tende a cogliere il mondo per ciò che è (azione ed emozione) superando i vari veli dell'illusione.
Dunque, presentiamo i:
QUATTRO CANTI DEL MONDO
Due canti sono legati alla forma e alla descrizione: uno del soggetto e l'altro del soggetto con cui ci si relaziona.
Due canti appartengono al mondo della percezione o della magia: uno del soggetto e l'altro del soggetto con cui si relaziona [della percezione emotiva e dell'azione come trasformazione].
In stregoneria e nel Paganesimo le relazioni non sono mai fra soggettività ed oggettività ma sempre fra soggettività e soggettività.
In Stregoneria e nel Paganesimo le relazioni sono sempre fra DIVINI: sono sempre fra DEI nel reciproco interesse di costruire il cammino nell'eternità dei mutamenti.
Inseriremo il "CROGIOLO DELLO STREGONE" nei Quattro Canti del Mondo.
Per ora come staticità.
In un secondo tempo (e in parte anche contemporaneamente) costruiremo le relazioni all'interno dei QUATTRO CANTI DEL MONDO attraverso il CROGIOLO DELLO STREGONE.
Finito questo lavoro dovremmo essere in grado di chiamare per nome e cognome le divinità che ci avvolgono chiedendo loro di accompagnarci nella sfida: altrimenti, come diceva qualcuno, che se ne vadano alla malora!
Settembre 1998
Nota: le riflessioni sulle strutture dei Paganesimi presi in considerazione sono state separate dal Crogiolo dei Quattro Canti del Mondo per diventare, dopo averle discusse in RadioGamma5, un argomento a sé stante. Qui bastano l conclusioni.
Vai all'indice del Crogiolo nei Quattro Canti 1998.
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Noi viviamo in un mondo che non è fatto di soggetti ed oggetti, ma viviamo in un mondo fatto di soggetti che agiscono e che modificano continuamente la realtà che abitano. Dèi e intelligenze che si adattano alle condizioni che incontrano e agiscono per modificare quelle condizioni. Agiscono modificando sé stessi e le stesse condizioni che hanno trovato nascendo.