La ricerca e la caccia all'Io Psichistico

L'Anticristo e la salvezza dell'umanità

Il Libro dell'Anticristo

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788891170873

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L'uomo alla ricerca e alla caccia all'Io Psichistico

Lo sviluppo dell'Io-psichistico è il significato della vita come intesa dagli Esseri all'interno della Natura.

Sviluppare l'Io-psichistico significa nutrire e far crescere il corpo energetico dentro l'Essere Umano fino al momento del parto.

La caccia specifica, per lo sviluppo dell'Io-psichistico nella realtà del quotidiano, inizia il giorno dopo le prime mestruazioni per la donna e la prima eiaculazione per l'uomo.

La caccia inizia quando si predispone il corpo finalizzandone i comportamenti per il raggiungimento di uno scopo nel quotidiano della ragione, in sintonia con i bisogni soggettivi dell'individuo: le sue predilezioni.

In funzione dello scopo, e dei mezzi adottati per raggiungerlo, organizzerà il proprio corpo e disciplinerà i propri comportamenti. Il fare soggettivo sarà organizzato in relazione all'oggettività in cui vive ed opera. Così ogni oggettività in cui si trova ad operare uno Psichista risulterà inevitabilmente alterata in relazione agli scopi e al fare dello Psichista.

La caccia-ricerca per lo sviluppo del corpo energetico avviene essenzialmente durante il sonno, anche se molti motivi del sogno col tempo si trasferiranno nel quotidiano della ragione. Il sogno è il momento in cui le frustrazioni del quotidiano scompaiono. E' il momento in cui il corpo reagisce alle frustrazioni del quotidiano rigenerandosi. E' il momento in cui l'Energia Vitale, sconquassata durante il giorno, si ricompatta.

Quando un individuo ha iniziato la ricerca mettendo ordine nel proprio Super-Io, cominciano a presentarsi cose, e a verificarsi fenomeni, considerati molto strane dalla ragione. Sono momenti della percezione. Questi momenti di percezione nascono e si sviluppano nei sogni. E' la prima struttura assunta dai sogni quando questi cessano di essere usati esclusivamente come momenti di scarico delle tensioni quotidiane.

Se il sogno viene usato dagli Esseri Umani come scarico delle tensioni del quotidiano, e null'altro, tende a scomparire, inaridendosi a poco a poco. Il sogno scompare; l'Essere Umano inizia ad estinguersi.

Il sogno viene rivitalizzato quando si sposta l'attenzione dal quotidiano della ragione all'oggetto del sogno.

Per uno Psichista è necessario trasformare il sogno da esclusivo scarico delle tensioni accumulate nel quotidiano alla messa in funzione della parte interna del cervello, facendone uscire, giorno dopo giorno e un po' alla volta, ma con continuità, tutte le potenzialità.

Per ottenere questo non sono necessari né gli incredibili esercizi autoimposti da eremiti, asceti, autoflagellanti e teppaglia del genere (fino agli estremi dello yoga), né costrizioni sui bisogni.

Chi fuma saprà quando è giunto il momento di smettere, chi fa o intende far diete o scelte per lo sviluppo del proprio cammino, saprà quando e come farle. Non è una conoscenza o un sapere donato, è una conoscenza come risultato della soggettivizzazione degli elementi concorrenti al proprio divenire e alle proprie trasformazioni reclamato come diritto, sogno dopo sogno.

Spostare l'attenzione nel sogno significa trasferire nel quotidiano della ragione la consapevolezza di come ciò che si sta vivendo sia un sogno, ricavando per esso uno spazio nella descrizione propria della ragione. Significa diventare coscienti delle prerogative del sognare.

Nel sogno non si può mangiare, se non come proiezione delle sensazioni nel tipo di sogni finalizzati alla liberazione dalle frustrazioni del quotidiano, ma si può volare, cosa che non è possibile nel mondo quotidiano della ragione, se non con la fantasia.

Ciò che può fare il corpo di sogno non lo può fare il corpo fisico e viceversa. Questo è un passo fondamentale nello sviluppo della Coscienza di Sé lungo il Se.

Consapevolezza del Sognato è Coscienza del Sognatore.

Coscienza del Sognato è Consapevolezza del Sognatore.

Il Sognato darà presto i suoi frutti e il Sognatore li riverserà nel quotidiano della ragione, al fine di volgere a proprio favore il rapporto dialettico oggettività-soggettività.

La voglia di dormire sarà la benvenuta. aumenterà progressivamente la percezione del mondo circostante, percezione in grado di superare progressivamente forma e apparenza, per tentare di cogliere la noumenia dell'oggetto.

Si presenteranno capacità Psi come riflesso della crescita del corpo di sogno.

La maggior parte delle persone ritiene che le capacità Psi siano un dono e le usano nel mondo della ragione senza precauzione, così, anziché rafforzarle facendo crescere il corpo di sogno, le esauriscono rattrappendole.

Queste cominceranno a manifestarsi sporadicamente, timidamente, un po' alla volta; come per farsi conoscere e non disturbare il vivere all'interno del quotidiano della ragione. Per affrontare l'alterazione della percezione durante il sogno è necessario chiamare le cose col loro vero nome, sforzandosi di superare l'apparenza del mondo della ragione, sospendendo il giudizio. E' fondamentale! Chi riuscirà a distinguere il corpo di sogno degli individui sarà portato a chiamarlo con un altro nome; le visioni lo avvolgeranno e, se non avrà sufficiente Potere Personale, si trasformeranno in allucinazioni. Le allucinazioni saranno probabilmente più numerose delle visioni.

Prima che l'individuo praticasse il sognare, la corazzatura del Condizionamento Educazionale socialmente imposta gli impediva la percezione della realtà del circostante al di là della forma. Qualcosa l'aveva convinto a non prendere in considerazione quando per caso, o per condizioni particolari, gli si paravano davanti fenomeni estranei al pensato della ragione.

Così l'Essere Umano imparò a definire molti fenomeni con termini come fortuna, coincidenze, effetti ottici, scherzi dei sensi, oppure si giustificava col: "mi pareva che...". Intanto nel suo fare ignorava le crepe nella descrizione del mondo che ogni tanto gli si presentavano. anziché allargarle le richiudeva.

A forza di fingere la loro non esistenza, per lui cessano quasi di esistere, fino a non esistere del tutto. Chi si getta sulla strada della Coscienza di Sé non può fingere che le cose non esistano. Non ci si può permettere di mascherare le cose con nomi fantastici.

Quando i fenomeni appaiono, il sogno ha consentito allo Psichista di vincere la paura, ogni paura, nel reclamarli, nell'afferrarli, nel farli propri. Vengono accettati ed usati per quelli che sono, in quanto il sogno ha costretto la ragione , attraverso una pratica continua, ad individuarli come proprietà del corpo di sogno, superando stupore e paura.

Nel sogno l'individuo fonda il mondo della ragione, imparando come affrontarlo e come rapportarvisi. Nel sogno l'individuo imparò a camminare prima di farlo nel mondo della ragione. Nel sogno la paura, quella paura atta ad impedire all'individuo di reclamare il diritto di Essere, viene annullata prima che ciò accada nel quotidiano della ragione. E la paura, da nemico terribile che era, diviene un allarme al servizio dell'individuo, in grado di mettere in guardia il corpo dai pericoli senza impedirgli l'azione.

Le allucinazioni saranno in gran numero, molto maggiori delle visioni o della percezione noumenica attraverso i sensi; questo perché le allucinazioni, di tutti i sensi, altro non sono che mediazioni effettuate dal soggetto fra il percepito e la descrizione del reale quotidiano. Questa mediazione è necessaria in presenza del Condizionamento Educazionale, che costituisce barriera feroce al tentativo di percepire una realtà diversa da quella imposta. Significa che, senza un Condizionamento Educazionale tale da costringere lo svolgersi della vita degli individui fra due muri grigi, la barriera che blocca la parte interna del cervello sarebbe molto più debole.

Moltissimo!

Consideriamo un esempio: la parte interna del cervello lancia un messaggio alla vista. La barriera s'oppone al messaggio rimandandolo indietro. Lo stimolo, per cause varie, è troppo forte. allora la barriera realizza la mediazione: che il messaggio passi, ma rivestito dagli elementi tolti dal quotidiano della ragione.

Il messaggio passa deformato.

Questa è l'allucinazione davanti alla quale conviene sospendere il giudizio. E' un po' quello che avviene quando qualcuno vede la madonna.

In realtà egli percepisce una qualche forma di un Essere Luminoso o una forma propria dell'altro Mondo, ma la barriera all'interno del cervello, rafforzata dal Condizionamento Educazionale, permette il passaggio dello stimolo solo a condizione di rivestirlo degli elementi propri della descrizione del reale del quotidiano specifici del soggetto in cui lo stimolo affiora.

Se anziché in Europa quest'individuo fosse nato ed educato in Tibet, a parità di Condizionamento Educazionale avrebbe avuto una visione del Buddha e in India di Brahma o Vishnù.

Attraverso il sognare, un po' alla volta, le allucinazioni si trasformano in visioni. Il Condizionamento Educazionale si attenua e la barriera comincia a sfaldarsi, chiede più di pagare il tributo alla ragione pescando gli elementi dal proprio descritto.

Il processo si manifesta un po' alla volta, giorno dopo giorno, tutto d'un colpo.

Un giorno, improvvisamente, ci s'accorge d'afferrare il reale della visione, anche se quel reale potrebbe essere un altro arroccamento difensivo della ragione nel quotidiano.

O un ampliamento della descrizione con l'aggiunta di nuovi elementi.

Bisogna sempre sospendere il giudizio: l'importante è non farsi coinvolgere dalle visioni ma metterle al proprio servizio. L'individuo deve diventare padrone della propria percezione, non farsi usare dal percepito.

Questo vale per ogni senso e per ogni stimolo percepito dal mondo circostante. Questo vale per ogni effetto delle capacità Psi. Esse sono il riflesso della crescita del corpo di sogno e non esistono come fini a sé stesse.

Queste si acuiscono coltivando la crescita del corpo di sogno e non utilizzandole nel mondo del quotidiano della ragione per scopi non propri e senza prudenza. Il fatto che una persona acquisisca una capacità Psi anziché un'altra è dovuto sempre al rapporto soggettività-oggettività della persona stessa.

In un soggetto esistono momenti e strutture specifiche del soggetto dove la barriera del Gih, pur essendo molto forte, presenta delle debolezze specifiche. L'impenetrabilità della barriera non è uniforme. In alcuni punti è più forte, in altri più debole. Ed è da dove è più debole che la parte interna del cervello tenderà a farsi sentire. Dopo di che, a mano a mano che il sognare si sviluppa, la barriera s'indebolirà, il corpo di sogno inizierà a rafforzarsi e a strutturarsi, appariranno a poco a poco le capacità Psi nella loro interezza.

Le capacità Psi altro non sono che singoli elementi della crescita dell'Essere Luminoso che tende ad emergere. L'arrivo delle capacità Psi, manifeste od occulte alla ragione, non sono che parte del percorso intrapreso dall'individuo nello sviluppo della Coscienza di Sé.

Le capacità Psi si manifestano come espressione dello sviluppo e della crescita del corpo di sogno dell'individuo. Queste capacità hanno specificità diverse a seconda delle caratteristiche dell'individuo. Il proprio essere, e le proprie scelte, determinano la direzione di sviluppo e crescita delle capacità Psi.

Il corpo di sogno tende a svilupparsi in modo completo, ma all'individuo si presentano alcune capacità anziché altre, sia all'inizio che nel corso dello sviluppo del corpo stesso. Quando un individuo sviluppa il corpo di sogno significa che nel reale del quotidiano, oltre agli scopi della sopravvivenza come individuo sociale, si è dato scopi ideali. Un fare per il fare, riferito al corpo fisico e ai suoi bisogni materiali.

Ogni capacità Psi è riferibile a questo fare.

Il trasferimento e l'uso della capacità Psi nel quotidiano della ragione deve avvenire attraverso il bisogno e la necessità dell'individuo. Un uso al di fuori del bisogno e della necessità soggettiva porta al rattrappirsi della capacità prima e del corpo di sogno poi.

L'arrivo dei primi sintomi delle capacità Psi dimostra come si sia decisamente imboccato il sentiero per lo sviluppo della Coscienza di Sé. Tutto ciò che viene conquistato, nessuno potrà mai rubarlo!

Ogni capacità Psi normalmente conosciuta o ogni capacità implicante lo sviluppo della percezione, dalla veggenza alla telepatia, i mille modi di sentire e del vedere, il comprimere e il dilatare il tempo, la manipolazione dell'Energia Vitale, e tutte le altre, s'esprimono e si sviluppano uscendo un po' alla volta.

E' necessario ricordare come non esistano solo le capacità Psi normalmente considerate, ma ve ne siano molte altre, spesso risultanti dall'ampliamento della percezione dei singoli sensi o di più sensi insieme, fino all'obiettivo: percepire col corpo di sogno gli oggetti nella loro totalità, superando i fenomeni.

Qualsiasi elemento Psi può presentarsi ad un individuo alla caccia-ricerca dell'Io-psichistico. E, qualsiasi cosa si presenti, occorre essere velocissimi nello sfruttarla, curandola, perfezionandola ed approfondendola a proprio vantaggio.

Sulla strada della Coscienza di Sé, il Potere personale non è mai sufficiente. La via allo sviluppo della Coscienza di Sé degli Esseri Umani consiste nell'uso del corpo fisico per lo sviluppo del corpo di sogno, del doppio, del corpo luminoso, dell'Essere energetico, del dio dentro l'Essere e qualsiasi altro modo si voglia chiamarlo e qualsiasi livello di sviluppo questo rappresenti per l'Essere.

Pertanto, le capacità Psi, effetto dello sviluppo del corpo di sogno, si presentano sul piano del quotidiano della ragione.

La disciplina, in questo momento, consiste nel separare i due momenti, quello del Super-Io e quello dell'Io-psichistico. Saranno i bisogni e le necessità ad equilibrarli prima e a fonderli poi, come divenire dell'individuo.

Il discorso sulle allucinazioni vale per ogni capacità Psi e per la veggenza in particolare. La veggenza, come risultato dello sviluppo del sognare, rappresenta il risveglio della Coscienza di Sé del corpo di sogno. Lo svegliarsi del corpo di sogno dentro il Sognatore.

Come già detto, i sogni servono per scaricare le tensioni accumulate nella pratica nel quotidiano della ragione. La pratica del sognare li rende vividi e definiti, assumono consistenza e significato. alcuni definiscono desideri, altri elaborano i problemi cercando una soluzione. La loro peculiarità finisce con l'essere utile al Sognatore anche nel mondo della ragione.

Ma deve stare attento: se concentrerà l'attenzione sul sognare per risolvere i problemi del quotidiano della ragione, il sognare si spegnerà. Quando concentrerà l'attenzione sul sognare per il sognare, non solo questo l'aiuterà a risolvere i problemi nel quotidiano della ragione, ma spazierà in tutti gli anfratti della percezione, permettendo al corpo di sogno di crescere e, con esso, aumentare la profondità e l'intensità del sognare.

L'intensità del sogno è misurabile dalla quantità dei sensi che vi è coinvolta. Non si è spettatori, ma protagonisti. Quando si sogna di mangiare cibo, lo si gusta e se ne distinguono i vari aromi, quando si vedono delle immagini, queste non sono indistinte, ma precise e a colori, quando si afferra un oggetto se ne percepisce il peso e la consistenza nella mano.

La veggenza non è soltanto sogno d'immagini, ma il tentativo del corpo di sogno di proiettare la propria percezione, tradotta poi in immagini dal sogno.

La veggenza può essere manifesta o mascherata.

Il mascheramento sarà direttamente proporzionale al Condizionamento Educazionale dell'individuo. La precisione nella visione sarà direttamente proporzionale alla capacità dell'individuo di percepire gli elementi circostanti soggettivandoli, vale a dire facendoli propri.

La frequenza delle visioni sarà proporzionale alla quantità d'Energia Vitale dell'individuo. La veggenza non è vedere il futuro, ma è la capacità di leggere le trasformazioni attraverso la percezione di più elementi dell'oggettività. Tanto maggiore è la percezione dell'oggettività come realtà noumenica, tanto più precisi saranno i messaggi della veggenza.

Occorrono nove mesi perché un bambino nasca. Occorrono nove mesi e qualche cosa perché sperma ed ovuli si trasformino in un qualche cosa che piange. Occorrono una quindicina di anni e più di vere e proprie torture perché all'Essere Umano venga imposta una struttura di Condizionamento Educazionale.

Altrettanto tempo, sforzi e cambiamenti sono necessari affinché tale struttura venga rimossa e le capacità Psi inizino a riaffiorare.

Infine una parola sui sensitivi.

Ve ne sono di due tipi. Il primo è quell'Essere Umano che fin dalla nascita aveva una struttura energetica molto solida e potente tale da far fronte al Condizionamento Educazionale, riuscendo ad aggirarlo e superarlo con facilità. Il secondo è l'Essere Umano con una barriera del Gih molto leggera. a quest'ultimo sono sufficienti sbalzi della quantità d'Energia Vitale perché le capacità Psi si scatenino. Normalmente ignora sia come usare le capacità Psi sia i meccanismi e le condizioni per metterle in funzione, così che, quando la quantità d'Energia Vitale diminuisce, perde tutto.

E' il caso di fenomeni Psi provocati al momento dell'adolescenza e che spariscono quasi subito. Sia al momento della nascita che al passaggio adolescenziale si hanno vere e proprie esplosioni d'Energia Vitale, per cui è facile che dalla parte interna del cervello affiorino elementi Psi senza che la barriera del Gih riesca a respingerli.

Tutti i sensitivi hanno grandi possibilità, in particolare nello sviluppo del corpo di sogno, ma sono Esseri piuttosto fragili e molto esposti agli attacchi del mondo circostante.

Costretti dal mondo della ragione a dimostrare i propri "poteri", questi si rattrappiscono, lasciandoli più vuoti che mai.

Per i sensitivi è molto importante ancorarsi saldamente al mondo del quotidiano della ragione, prima di spiccare salti utilizzando le capacità Psi.

La via allo sviluppo della Coscienza di Sé, per essi, consiste nel difendere le loro possibilità dai bisogni di controllo e di dominio esercitati dal Comando Sociale.

Il sognare è sempre un ottimo consigliere e maestro. Tutto sommato, ci sono più svantaggi che vantaggi ad essere sensitivi per poter percorrere un sentiero per lo sviluppo della Coscienza di Sé.

Una volta iniziato il percorso per lo sviluppo della Coscienza di Sé, il divario tra i sensitivi e i non sensitivi viene subito colmato. Non c'è ancora Io-psichistico, ma è la sua fondazione. L'Io-psichistico viene dopo, quando il corpo fisico cessa d'occupare l'attenzione dell'Essere Umano come un despota. Quando il Sognatore diventa il Sognato e il Sognato il Sognatore: allora l'Io-psichistico è molto vicino.

Seconda parte de “Il Libro dell'Anticristo” capitolo ottavo: CACCIA-RICERCA DELL'IO-PSICHISTICO!

 

NOTA: L'atteggiamento dell'uomo nella vita come cacciatore e artefice della coscienza, del suo sapere e della sua consapevolezza, è un atteggiamento opposto all'attesa provvidenziale, o al dono, del dio padrone propria del cristianesimo. Lo sviluppo di questi capitoli portano allo sviluppo dei libri relativi all'attuazione delle strategie esistenziali dell'uomo.

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português A busca e à caça do Eu Psiquístico do Livro do Anticristo

 

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La salvezza dell'Anticristo

Non aspettatevi dal Libro dell'Anticristo
un'opera letteraria, un disegno, un ricamo.
Il cambiamento del modo di guardare il mondo
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con cui l'attenzione dell'individuo modifica
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con atteggiamenti eleganti, con dolcezza,
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Libro dell'Anticristo

Formattazione attuale fatta il

Marghera, 10 aprile 2014

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Libro dell'Anticristo

Il Libro dell'Anticristo, fu scritto nel 1985. Quella versione è stata modificata fino al 1990. Il Libro dell'Anticristo è stato messo in web abbastanza presto, e ha subito formattazioni di pagina diverse a seconda di come i siti presentavano le pagine web. La versione che presento è la versione originale del Libro dell'Anticristo nella copia che per un anno è stata depositata in Siae come Opera prima. L'aver scoperto che il Libro dell'Anticristo, che apre con la visione del divenuto dell'Universo, altro non fa che risolvere il paradosso di Hegel che fa coincidere l'Essere col Nulla, nella previsione di affrontare questo argomento nella Teoria della Filosofia aperta, mi ha indotto oggi 09 aprile 2014 a rifare la formattazione dell'intero libro.