Strigi - i predatori del mondo in cui viviamo da prede

Gli Dèi nella Religione Romana
Il Sentiero d'oro

di Claudio Simeoni

 

Indice Religione Romana

 

Le Strigi, nella religione di Roma Antica, sono le oscure forze che minacciano la vita e il benessere delle persone. Le Strigi sono gli ostacoli che vengono posti ai desideri e ai progetti degli Esseri Umani. Gli Esseri Umani, costretti ad affrontare il quotidiano, affrontano ostacoli dopo ostacoli e tutti questi ostacoli hanno una loro coscienza, un loro progetto e un loro scopo che finisce per trasformare l’Essere Umano in una preda. Sono le loro Strigi.

Il quotidiano degli Esseri Umani, costretti a guadagnare il pane per il Comando Sociale col sudore della propria fronte, è molto faticoso e spesso i bambini e le madri, non sopravvivono al parto. Spesso anche i bambini nati non riescono a diventare fanciulli.

Un mondo imperscrutabile fa emergere fenomeni che ostacolano la vita degli uomini. Spesso questi fenomeni rendono la vita tanto difficoltosa da non consentire lo sviluppo dell'Essere Umano. Alcuni Esseri Umani riescono a sopravvivere, nessuno riesce a darsi spiegazioni sul perché lui è sopravvissuto ed altri non sopravvivono. I mali oscuri sono venuti per annientare i bambini nelle culle e questi non sono riusciti a crescere.

Quei mali oscuri, visti dai veggenti come fumo nero dopo un'esplosione di luce (lo spegnersi di una luce che abbagliava), sono stati chiamati Strigi.

Il fatto di considerarli femminili deriva dal sospetto che soltanto un altro Essere Femminile poteva rubare o distruggere quanto un Essere Femminile aveva generato o stava facendo crescere.

Queste ombre nere che minacciavano la vita presero forma sia nella descrizione degli Esseri Umani, che guadagnano il pane per il Comando Sociale col sudore della loro fronte, sia nella descrizione del Comando Sociale stesso che le indicava quali cause di danni o di malanni provocati in realtà dalla sua incapacità di padroneggiare le forze della vita.

Le Strigi sono dunque un prodotto dell'oggettività in cui gli Esseri Umani sono costretti a vivere e a riprodursi. Le Strigi sono tanto più numerose e più violente fra gli strati più miserevoli e sofferenti delle popolazione.

Il numero delle Strigi è molto aumentato con l'avvento dei cristiani, sembra che queste li seguano ovunque vadano per seminare paura e assoggettare gli uomini al volere del loro dio.

Non si possono combattere le Strigi senza combattere la causa oggettiva che le produce. Non si possono distruggere se chi le genera e le alimenta rimane intoccato.

Cerca la fonte del male. Colpisci la fonte e colpirai le Strigi!

Le Strigi sono la coscienza dell’insieme di cause che rendono impossibile all’Essere Umano fanciullo a trasformarsi in Essere Umano adulto.

Impedire quella trasformazione è un atto da Strigi. Oggi siamo circondati da bambini che non sono stati in grado di diventare adulti responsabili. Siamo circondati da eterni bambini che giocano con le armi perché incapaci di cogliere la qualità delle contradizioni della vita.

Mors è la morte del corpo fisico, le Strigi sono la morte del corpo luminoso in gestazione nel momento del passaggio fra Essere Umano Fanciullo ed Essere Umano adulto. Un adulto che sarà sempre incompleto per gli attacchi subiti dalle Strigi e dai loro agenti: violentatori, manipolatori di Coscienza, Esseri che hanno agito per sottomettere i fanciulli a schemi morali precostituiti che ne soffocavano i desideri e i loro progetti. Credevano fosse un gioco e hanno rubato ai bambini le possibilità di costruire il loro corpo luminoso. Anziché difendere i loro figli contro le avversità usando il bastone di biancospino di Carna, li hanno consegnati a chi li metteva in ginocchio e li stuprava. Li hanno consegnati alle Strigi!

 

Testo 1993

Revisionato nella forma attuale: Marghera gennaio 2019

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Strigas, as predadoras do mundo em que vivemos como presas na Religião Romana

 

 

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.