Salmo n. 4, Preghiera del giusto

Il significato dei Salmi della Bibbia

Simeoni Claudio

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)

 

Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società

 

Nei salmi viene elaborata la psicologia dell'onnipotenza. Questa idea di avere un "compagno onnipotente" che affronta i problemi della vita per conto dell'uomo che lo supplica e lo invoca. Un super-uomo chiamato Dio.

L'idea dell'invocazione come atto magico che lancia maledizioni contro i nemici che non sono "nemici per necessità", ma nemici in sé, nemici per malvagità intrinseca. Dove l'idea è quella del nemico creato malvagio da Dio e che, pertanto, privo di giustificazione per i propri atti.

Dio che ha un volto, il volto del miserabile che supplica dopo essersi sottratto dall'analisi delle condizioni che hanno creato i suoi problemi.

L'esaltazione della sottomissione in contrapposizione alla libertà. La costruzione della dipendenza dell'uomo dal Dio padrone che lo separa dalla vita e dalla natura.

La parafrasi permette di comprendere immediatamente il significato esoterico dei salmi, in questo caso il salmo n.4 dal titolo "Preghiera del giusto" o "Preghiera della sera".

Il significato reale del Salmo n. 4
La versione esoterica

Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mio padrone:
di angosce mi hai caricato, di tormenti e aspettative;
pietà di me padrone, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, schiavi, sarete duri di cuore?
Perché amate il benessere e la felicità e cercate la libertà?
Sappiate che il Dio padrone fa prodigi per il suo schiavo:
il Dio padrone mi ascolta quando lo invoco.

Tremate schiavi e non ribellatevi.
Nella cella in cui siete incatenati riflettete e placatevi.
Offrite atti di sottomissione e devozione al Dio padrone
e confidate nel Dio padrone.

Molti dicono: "Chi ci farà vedere che la schiavitù è un bene?".
Risplenda su di noi, o Dio padrone, la luce della sottomissione.
Hai messo angoscia nel mio cuore
da quando hai privato le genti del vino e del frumento.
Mi corico sottomesso e subito mi addormento,
tu solo, o mio padrone, con le tue catene sicuro mi fai riposare.

 

Il Salmo n. 4 dei cristiani
Versione essoterica

Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?".
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Dio incontra l'uomo e lo rende schiavo

 

Sito di Claudio Simeoni

Pagina aperta il 22 aprile 2010

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 22 settembre 2021

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