Salmo n. 15 (14), L'ospite di Dio

Il significato dei Salmi della Bibbia

Simeoni Claudio

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)

 

Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società

 

Per capire il Salmo 15 (14 altre scritture) è necessario ricorrere ad un'immagine forte che trasmetta l'idea dell'individuo deferente sottomesso nell'ossessiva ricerca di vantaggi personali e completamente preso nella sua attività di sottomissione. L'individuo, viscido e subdolo, che anela ai favori di Dio e che Dio si compiace della sua deferenza.

Nella società in cui viviamo l'immagine è descritta con parole che solo apparentemente sono volgari, ma che rendono perfettamente l'idea che il Salmo 15 vuole imporre: il lecchino o, più volgarmente, il "leccaculo".

Una figura religiosa nelle relazioni fra l'uomo e Dio che appartiene solo alla religione ebraica e cristiana.

Il lecchino, viscido e subdolo, detto nelle forme dialettali "basabanchi", è l'ospite prediletto del Dio dei cristiani e degli ebrei.

Il leccatore o lecchino sarà pronto al servizio del padrone, si rallegrerà della comune attività con altri leccatori e sarà violento con chi nella società non approva la sua attività. Una violenza che giungerà a distruggere le società affinché tutti lecchino quell'ano come lui. Questi atteggiamenti sono alla base delle guerre di religione imposte dai cristiani contro chi non lecca, come loro, l'ano di Dio.

Questo individuo ha annullato sé stesso, non è più una persona, si è dimesso dalla propria società e in premio sarà ospite di Dio. Un solo dubbio lo assilla: sarà stato abbastanza bravo per guadagnarsi quel posto?

Il Salmo 15 (14) è il salmo del lecchino, che i cattolici chiamano "L'ospite di Dio".

Il significato reale del Salmo n. 15 (14)
La versione esoterica

Mio padrone, chi abiterà nella tua tenda?
Chi avrà l'onore di servirti sul santo monte?

Colui che ti ha leccato la merda dal culo
è colui che agisce lealmente con giustizia,
Toccando il tuo ano, la sua lingua non mente,
non danneggia gli altri leccatori
non lancia insulti ai suoi colleghi.

Agli occhi di Dio occhi è spregevole chi non ti lecca il deretano,
ma colui che lecca onora chi con lui partecipa alla leccata.
Anche se il lecchino giura a suo danno, nulla cambia;
presta denaro ai compagni di leccata senza fare usura,
e non accetta doni da chi non collabora a leccare il padrone.
Colui che agisce in questo modo,
resterà leccatore di ano del padrone per sempre.
Nel suo intento non vacillerà mai.

 

Il Salmo n. 15 (14) dei cristiani
Versione essoterica

Chi sarà ospite nella tua tenda, Signore?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?

Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia;
presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Dio incontra l'uomo e lo rende schiavo

 

Sito di Claudio Simeoni

Pagina aperta il 17 settembre 2011

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 22 settembre 2021

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