Salmo n. 13 (12), Il lamento fidente del giusto

Il significato dei Salmi della Bibbia

Simeoni Claudio

Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, contiene l'analisi ideologica di Gesù

Cod. ISBN 9788893322034 (i testi non compresi nel 1 vol. entreranno nel vol. 2)

 

Effetti dell'ideologia di Gesù sull'uomo e nell'attuale società

 

Nel salmo 13 si mette in evidenza la disperazione del servo dei servi perché, da un lato afferma l'amore del suo padrone, ma dall'altro non trova riscontri sul fatto che il suo padrone effettivamente lo ami.

Il meccanismo che il salmo 13 (12 in altre scritture) è un meccanismo ricorrente. Dio è forte e sano. Il servo di Dio è malato e sofferente perché non ama abbastanza Dio e, dunque, deve essere costretto a supplicare Dio. Più supplica Dio, più Dio lo rende sofferente affinché possa continuare a supplicare Dio. Dio non soffre. Dio non ricorre alla benevolenza dei suoi servi perché i suoi servi devono sì fare la volontà di Dio, ma a Dio non interessa perché ciò che interessa a Dio è divertirsi costringendo i suoi servi alla sofferenza convincendoli che non hanno fatto abbastanza la volontà di Dio.

Lo stesso vale per le chiese cristiane o per l'ebraismo come religione che devono essere ricchi per le donazioni dei seguaci, ma ai seguaci si propina l'ideale cinico della povertà e della miseria in modo da rendere i seguaci cristiani dei bisognosi rispetto alla chiesa cattolica e alle altre chiese. In altre parole vale il detto che l'ideale dell'uomo è la povertà, ma la chiesa deve essere ricca e beneficiare dei poveri.

In questa condizione il povero supplica Dio e prega Dio perché non ha alternative. O meglio, l'alternativa l'avrebbe, bestemmiare e mandare a quel paese Dio diventando il nemico di Dio, ma chi è stato educato a colpevolizzare sé stesso non ha la forza per fare questa scelta.

Per questo il servo dei servi si sente abbandonato dal suo padrone che lui vorrebbe servire con tanta dedizione. In questa lontananza, in questa assenza, del Dio padrone dai suoi sensi il servo dei servi coglie la necessità di perseverare nella sottomissione perché la sottomissione, in quanto sottomissione, è l'unica forza che gli dà speranza dell'utilità e della convenienza della sottomissione stessa: e se il mio padrone mi sta mettendo alla prova? Meglio che perseveri nella sottomissione! Il modello è Giona a cui Dio uccide moglie e figli, ruba i beni e lo riduce in miseria, ma Giona continua ad amare Dio.

Al salmo 13 i cattolici danno il nome di "Il lamento fidente del giusto" o "Invocazione fiduciosa".

Il significato reale del Salmo n. 13 (12)
La versione esoterica

Fino a quando, o Dio padrone,
ignorerai il tuo schiavo fedele?
Fino a quando, o Dio padrone,
gli nasconderai la tua accondiscendenza?
Fino a quando, o Dio padrone,
ti nutrirai compiacendoti della sofferenza e
del dolore del tuo schiavo?
Fino a quando, o Dio padrone,
i miei nemici condanneranno la mia
sottomissione al mio Dio padrone?
Fino a quando, o Dio padrone,
la libertà dei miei nemici trionferà sulla tua schiavitù?

Guarda, rispondimi, o mio Dio padrone,
conserva la luce della sottomissione ai miei occhi
perché non mi sorprenda il desiderio di libertà,
perché il mio nemico non dica:
"ecco anch'egli anela a sciogliere i legamenti della schiavitù!".
E non esultino gli uomini liberi vedendomi abbandonare
la schiavitù al mio Dio padrone.

La schiavitù del tuo schiavo ha confidato nella tua
misericordia, o Dio padrone.
Gioisca il cuore del tuo schiavo della tua
magnanimità, o Dio padrone, e canti del suo padrone
la sua magnificenza e la sua carità.

 

Il Salmo n. 13 (12) dei cristiani
Versione essoterica

Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?

Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
perché il mio nemico non dica: "L'ho vinto!"
e non esultino i miei avversari quando vacillo.

Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.

Dio incontra l'uomo e lo rende schiavo

 

Sito di Claudio Simeoni

Pagina aperta il 06 marzo 2011

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: clauDiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima modifica 22 settembre 2021

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.