Luigi Baima Bollone ordinario di
medicina legale all'università di Torino

Nello Balossino docente
università di Torino

Quinto capitolo

Near Death Experiences, esperienze di premorte
fra scienza, cristianesimo e stregoneria

Congresso internazionale di San Marino 16-18 maggio 1997

di Claudio Simeoni

Indice dei temi congressuali

Luigi Baima Bollone e Nello Balossino

Questi signori non hanno svolto la relazione durante la conferenza. Dagli atti si deduce come questi signori abbiano intrapreso una ricerca sulle immagini fotografiche fatte passare per "prove di persone morte" o di "fantasmi" dimostrando, attraverso l'analisi, che quelle prove fotografiche erano dei falsi.

Non avendo illustrato le tecniche da loro usate, non sono in grado di commentarle. E' tuttavia sufficiente la loro relazione scritta.

Per quanto mi riguarda, ritengo particolarmente importante l'individuazione di trucchi messi in atto da esoteristi che vogliono dimostrare che i morti, in forma umana, possono presentarsi ai vivi e comunicare.

Questo tipo di truffe, spacciate per dimostrazioni, serve soltanto a sottomettere gli Esseri Umani alimentando l'illusione di una vita dopo la morte del corpo fisico come continuazione, sia pur sotto forma di "fantasma" della vita fisica. Non un'esistenza ma una vita determinata dal dio dei cristiani. Questo tipo di prove, qualora non fosse dimostrata la loro falsità, cozzerebbe contro le affermazioni del "Libro dell'Anticristo" il quale afferma che i mutamenti, dopo la morte del corpo fisico, qualora la coscienza si trasferisca sul corpo luminoso costruito durante la vita fisica, continua nella sequenza dei mutamenti per sviluppare sé stessa. Il fatto che le fotografie degli spiritisti e simili siano delle volgari truffe ci permette di continuare a negare l'esistenza di una vita, dopo la morte del corpo fisico, ancora ancorata ai desideri e alle aspirazioni umane magari in relazione al volere di un qualche dio [padrone].

La vita è determinazione dell'individuo. Questa determinazione continua nell'infinito dei mutamenti. La centralità è la propria coscienza, non lo stadio umano dello sviluppo di questa o la fase della fisicità nella Natura. Questa fase è un momento dello sviluppo, nella specificità di quella specie, della formazione della coscienza. Finita quella fase, si continua attraversando altri stadi di sviluppo e non c'è il rimpianto dell'utero (in questo caso della forma fisica). Non c'è un tornare indietro né una reincarnazione e nemmeno un paradiso o una vita da fantasmi.

Il rimpianto dell'utero impone l'assoggettamento psicologico a ciò che fu anziché costruire ciò che sarà!

NOTA: Si tratta di cattolici fondamentalisti impegnati a combattere i truffatori del paranormale, ma nello stesso tempo ad avallare l'esistenza del dio padrone cristiano cercando di fornire una sorta di certificato di autenticazione della sindone. Le loro affermazioni sulla sindone sono state squalificate dalla comunità scientifica internazionale che ha dimostrato, tre laboratori indipendenti, essere datata fra il 1260 e il 1390.

Scritto nel 1997

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L'indice dei temi congressuali

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Aggressione di cristiani alle statue pagane 2015

Le esperienze di premorte

Le persone non si rendono conto che quando stanno per morire, non sono morte. In ogni caso noi disponiamo di strumenti mentali con cui possiamo afferrare aspetti inusuali del mondo che ci circonda. Questi strumenti non ci dicono com'è il mondo dopo la morte, ma ci indicano possibilità esistenziali e opportunità diverse da quelle che immaginiamo.